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Il talent “Nuova Scena”, verità o bugia?

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Foto: Nuova Scena

Il talent “Nuova Scena” recensito dalla Gen Z.  In collaborazione con Marika Mucera.

Durante le diverse fasi del talent show, i rapper: Fabri Fibra, Geolier e Rose Villain hanno svolto il ruolo di giudici, valutando le esibizioni dei giovani talenti in competizione per un premio di 100.000 euro.

Nei primi episodi, i giudici si sono recati a Roma, Napoli e Milano per le audizioni, accompagnati dai più grandi rapper italiani in circolazione, come Lazza , Guè Pequeno, Ernia, Rocco Hunt, Lele Blade, Ketama126, intervistando i concorrenti per conoscere le loro motivazioni che li hanno portati ad intraprendere questo percorso.

Nei successivi tre episodi, i partecipanti hanno affrontato prove di freestyle, con un giudice d’eccezione: Fred De Palma, affrontato alla fine dai concorrenti qualificati. Registrazioni di videoclip originali con i più importanti videomaker e featuring con rapper già affermati nel panorama italiano, come Guè con El Matador,  Madame con Jelecrois, Marracash con Kid Lost e Noyz Narcos con Spender, quest’ultimo eliminato nella semifinale.

Nella finale, i tre concorrenti rimasti hanno presentato dei brani inediti.

Nonostante i giudici sottolineano che “il pubblico è il miglior giudice di un rapper”, l’obiettivo della docuserie è quello far entrare gli aspiranti artisti nel rap game, esaminando come questi, gestiscano la pressione sul palco, la capacità di improvvisare quando non si ricorda il testo ottenendo l’approvazione del pubblico e dei giudici.

Nonostante il programma sembri trasparente agli occhi degli spettatori, ci sono stati momenti in cui questa trasparenza è stata messa in discussione. Sono sorti dei dubbi per quanto riguarda i parametri di selezione: perché solo tre città? Con quale criterio sono stati scelti i concorrenti?

Alcuni sono stati registrati in studio fornendo loro una migliore acustica, mentre altri hanno svolto la selezione in strada, face to face coi giudici.

Inoltre, ci sono state lamentele sui social riguardo a una presunta selezione già preimpostata, con molti talenti emergenti esclusi o addirittura non informati del talent.

È saltato all’occhio che alcuni partecipanti alla docuserie non erano completamente sconosciuti: ad esempio, “El Matador”, uno dei finalisti, aveva precedentemente pubblicato un singolo di successo, divenuto un tormentone su Tiktok. Mentre “Christian Revo” aveva collaborato nel 2019 con uno dei giudici, Geolier, arrivando a quasi 10 milioni di views su YouTube.

Anche Spender, aveva una certa notorietà, con diverse hit su TikTok, così come il rapper campano Kid Lost, il cui brano “Vogl i abballà” ha ottenuto milioni di visualizzazioni su YouTube.

Questi elementi sollevano diversi  interrogativi sul carattere rivoluzionario e veritiero di Nuova Scena e sull’intenzione di dare visibilità a chi già godeva di una certa fama o aveva legami con figure di spicco nel mondo del rap.

Nonostante lo spettacolo abbia offerto una buona dose di intrattenimento e molti partecipanti abbiano dimostrato un autentico talento musicale, sorge il sospetto riguardo alla validità delle selezioni. Il fatto che la maggior parte dei concorrenti fosse già noto nel panorama musicale attuale solleva interrogativi sul reale obiettivo del talent: cercare il prossimo rapper emergente o semplicemente confermare chi già gode di fama e successo?

 

Classe 2001. Studente in Scienze della Comunicazione all'Università degli studi di Palermo. Aspirante telecronista/giornalista sportivo e grande appassionato di calcio e di musica

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Social in subbuglio dopo che Sara Marino getta il cd di Tananai nella spazzatura

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Foto: IlSussdiario.net

Un gesto, pochi secondi di video e il web è impazzito. Nella serata di domenica, Sara Marino, ex compagna di Tananai, ha pubblicato su Instagram una storia che non lasciava spazio a interpretazioni: il cd del cantante finiva dritto nella spazzatura. Un segnale forte e simbolico allo stesso tempo.

Questa vicenda arriva dopo altre indicazioni che la relazione tra Sara Marino e Tananai fosse ormai al termine ― già durante il mese di giugno erano emerse voci su cambi di residenza e distanze affettive.

Il disco, probabilmente una delle copie personali ricevute da Tananai in un periodo in cui la relazione era ancora stabile, è finito nella spazzatura differenziata della carta.

La storia, però, è stata rimossa poco dopo, alimentando ancora di più le discussioni online.

La rapidità con cui la storia è stata cancellata ha lasciato molti interrogativi: è stato un ripensamento? Un momento di rabbia a caldo? O forse il desiderio di lanciare un messaggio forte senza lasciarlo online troppo a lungo?

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Perché Gianluca Grignani ha diffidato Laura Pausini? Ecco cosa è successo

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Foto: Mentelocale

Gianluca Grignani, noto cantautore e chitarrista italiano, ha recentemente inviato una diffida formale a Laura Pausini.

Al centro dello scontro sembra esserci il brano più amato del cantautore italiano, nonché “la mia storia tra le dita”, che la Pausina ha reinterpretato per “Io canto 2” in varie lingue (Italiano, Spagnolo, Portoghese e Francese), dichiarando pubblicamente il suo entusiasmoLe grandi canzoni vanno ascoltate, cantate e fatte vivere sempre… ognunoa modo suo. Sono una persona molto viscerale, IO CANTO solo chi mi fa bollire il sangue e chi mi toglie il respiro, per questo sono qui ad omaggiare quella che per me è una canzone simbolo degli anni 90.

Secondo la Warner Chappell Music le modifiche sarebbero state autorizzate, come spiega la stessa Pausini, sostenendo di aver informato il collega mesi prima tramite un editore.

Il motivo della diffida?

Il cantante sostiene di non essere stato avvertito, e accusa la Pausini di aver fatto perdere il senso emotivo del brano.

Nella versione originale infatti, Grignani canta: “E se davvero non vuoi dirmi che ho sbagliato, ricorda un uomo a volte va anche perdonato.”
Nella versione di Pausini, invece, diventa: “E se davvero non vuoi dirmi che hai sbagliato, ricorda a volte un uomo va anche perdonato.”

Una parola che, per Grignani modifica totalmente il senso del brano.

L’etichetta Warner Chappell Music Italiana ha allora esortato le parti a un accordo pacifico, per poter arrivare ad una chiusura cordiale della faccenda.

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Millie Bobby Brown mamma a sorpresa: l’adozione segreta con Jake Bongiovi!

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Colpo di scena nel mondo delle star: Millie Bobby Brown, la giovanissima diva di Stranger Things, ha appena annunciato di essere diventata mamma!

Ma niente pancione in vista: l’attrice e il marito Jake Bongiovi hanno scelto la strada dell’adozione, accogliendo quest’estate una dolcissima bambina.

La notizia è arrivata direttamente da Instagram, dove la coppia ha pubblicato un post tenerissimo: “Quest’estate abbiamo accolto la nostra dolce bambina tramite adozione. Siamo incredibilmente entusiasti di iniziare questo meraviglioso capitolo della genitorialità in pace e privacy”. 

Il web è già impazzito: Millie e Jake, sposati da poco, sono sempre stati una delle coppie più amate e chiacchierate del momento. E adesso, con l’arrivo della piccola, sembrano pronti a vivere il loro “happy ever after”.

Curiosità che fa sorridere: proprio come sua mamma Kelly, Millie è diventata madre a soli 21 anni. Un destino che si ripete, come sottolineato anche da People.

La notizia è stata ripresa ovunque: da testate italiane come Movieplayer e Adnkronos, fino a colossi internazionali come The Guardian e The Cut. Tutti d’accordo su una cosa: questa nuova avventura segnerà per Millie una svolta personale e professionale.

Per ora, la coppia ha chiesto rispetto e privacy, ma i fan non vedono l’ora di scoprire qualche dettaglio in più sulla piccola star appena arrivata in famiglia.

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