Calcio

Una Dea perfetta domina al Maradona, tris al Napoli

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Foto: X Atalanta B. C.

Nel lunch match di questa giornata pasquale, al rientro dalle nazionali, l’Atalanta annichilisce il Napoli e continua ad allungare sulle inseguitrici per la Champions. Notte fonda per gli azzurri.

L’Atalanta prova a graffiare subito con una ripartenza al 3′, Miranchuk viene pescato tra i centrali azzurri ma la conclusione si spegne sul palo mantenendo l’equilibrio nei primi minuti. Gli Azzurri prendono le redini del gioco costringendo l’Atalanta nella propria metà campo ma negli ultimi metri manca lucidità e il Napoli non riesce a portarsi avanti. L’Atalanta passa in vantaggio al 26′ dopo una fase con continui capovolgimenti di fronte, sugli svolti di un traversone Pasalic non inquadra la porta di testa rimettendo la sfera nell’area piccola, il più rapido è Miranchuk che insacca pochi metri portando in vantaggio gli ospiti. La reazione dei partenopei non tarda ad arrivare, Osimhen lanciato a rete da Anguissa colpisce in pieno Carnesecchi, sulla ribattuta conclude Politano murato da Scalvini. Nel momento migliore del Napoli, l’Atalanta raddoppia con Scamacca negli ultimi istanti del primo tempo. L’ex Sassuolo conclude dal limite sul secondo palo dopo un dai e vai con Miranchuk, oggi in stato di grazia. Con l’assenza di Kvaratskhelia il Napoli ha creato tanto ma ha fatto fatica nell’ultimo quarto di campo, al contrario della Dea che ha difeso in maniera ordinata sfruttando al massimo le occasioni create.

Alla ripresa Calzona si affida a Zielinski e Ngonge per riaprire il match. Il Maradona si infiamma al 54′ con il palo di Zielinki e una manciata di secondi dopo la conclusione di Lobotka deviata nuovamente sul legno da Carnesecchi. Gasperini a mezz’ora dal termine effettua un triplo cambio inserendo Ruggieri, Koopmeiners e Lookman. Nonostante Calzona abbia ridisegnato la formazione, sembra essersi esaurita la spinta del Napoli, mentre l’Atalanta gestisce con tranquillità il risultato. Gli azzurri provano a riaprire i giochi con Osimhen ma Carnesecchi due volte nega il gol al nigeriano. All’ 88′ Koopmeiners chiude i giochi facendo 0-3, l’olandese entra in area e con un sinistro preciso buca Meret. L’arbitro concede cinque minuti di recupero prima di fischire la fine.

Delusione totale per il Napoli che con questa pesante sconfitta dice addio alla speranza di arrivare tra le prime quattro. La Dea in campo è stata decisamente più concreta e ordinata meritando i tre punti, mandando a – 5 (e con una partita in meno) i partenopei.

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