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F1: Super Max Verstappen vince a Shanghai ma la federazione fa fiasco

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foto: Gettyimages

Si è appena conclusa la quinta tappa di questo mondiale. Un weekend ricco di emozioni, che ha portato molte conferme ma allo stesso tempo molte incertezze per svariati team. Dopo cinque anni di assenza, ci si aspettava già una gara veramente incredibile con una miriade di sorpassi ma non così decisivi.

La partenza è stata effettuata con estrema regolarità, ma già dalla prima curva i sorpassi non sono mancati. Max Verstappen scattando dalla pole position, ha cominciato subito a dettare il passo, mentre sorprende Fernando Alonso, riuscendo a scavalcare Sergio Perez attraverso una partenza fulminea. Le due McLaren partono bene a differenza delle due Ferrari, per la prima parte di rettilineo sono riuscite a tenere il ritmo, per poi essere portate all’esterno dalla Mercedes di George Russell e dalla Haas di Nico Hulkenberg prendendo la loro posizione; ma la Scuderia di Maranello non ha gettato la spugna ed ha tentato di riprenderle fin da subito. Per tutto il primo stint di gara, dopo Max Verstappen,  Charles Leclerc è stato il più veloce in pista, mentre il compagno di squadra Carlos Sainz jr ha faticato per tutta la gara non trovando il giusto feeling con la gomma. Sono state due le Safety car che hanno caratterizzato il gran premio,  che soprattutto hanno favorito la sosta ai box per molti piloti riducendo il gap in pista fra di loro. Il primo regime di SC è stato causato da un problema al motore per Valtteri Bottas, che prima del ritiro stava conducendo una fantastica gara, mentre la seconda è stata schierata successivamente ad un contatto nella ripartenza tra Yuki Tsunoda e Kevin Magnussen poi il danese penalizzato con 10 secondi da scontare in pista. La Federazione Internazionale però non ha di certo fatto del suo meglio, al momento della bandiera gialla causata dal pilota Kick Sauber, i commissari di pista come lo stesso Bottas si trovavano all’interno del tracciato con l’intento di spostare la vettura in maniera sicura ma con incombendo ad estremo pericolo. Vedendo tutto ciò, la direzione gara non ha mostrato alcun interesse nel preservare l’indennità nell’immediato sia del pilota che degli stessi collaboratori, questo caso però sfortunatamente non è un caso isolato visto già i trascorsi.

Al momento della sosta ai box si sono un pò rimescolate le carte in tavola, ma la supremazia Verstappen era evidente. Il suo stint con la gomma nuova era allucinante, non sbagliava neanche un micro settore, mentre più difficile per la Ferrari numero 16, la gomma più dura tra le scelte non ha favorito la gara del monegasco ma nonostante ciò ha comunque preservato la quarta piazza portandosi a casa ben 12 punti che per la difficoltà avuta è solo una minima ricompensa. Carlos Sainz invece non ha mai brillato questa domenica anche con la gomma nuova, chiudendo però in quinta posizione; invece gran peccato per Oscar Piastri, che a causa di un piccolo contatto alla ripartenza della seconda safety, ha danneggiato il fondo perdendo quasi del tutto le sue ottime prestazioni, ma senza quel problema avrebbe continuato con la sua gara fenomenale. Fantastico Lando Norris, mostruoso tutto il weekend conquistando anche la pole shootout,  è una grandissima prova di forza portandosi come seconda forza per la gara e riuscendo a diventare ance MVP di giornata con il 30% di voti. Gran premio di casa per Zhou, che nell’ultima parte di gara ha ottenuto un susseguirsi di sorpassi veramente incredibili, regalando ai suoi tifosi una miriade di emozioni. Nota dolente per la Mercedes, la casa tedesca dopo una qualifica estremamente deludente per il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton, ha cercato di dare il tutto per tutto nella strategia gomme ma sbagliando nella prima parte, costringendo il pilota inglese ad una sosta veramente anticipata ma riuscendo però a chiudere in zona punta attraverso un bella rimonta, mentre un pò sulle sue, George Russell che dopo la brillante partenza, si è un pò spento ma riuscendo a mantenere la sesta casella. Una Haas veramente in forma oggi, principalmente quella di Hulkenberg che è riuscito a chiudere in zona punti, sperando però che la federazione non gli conferisca una penalità per un contatto con il pilota McLaren Piastri. Peccato anche per Daniel Ricciardo, che a causa di un contatto con Lance Stroll, ha compromesso la sua gara in zona punta portando la sua monoposto al ritiro.

Ecco la Top10 del Gran Premio della Cina:

  1. Max VERSTAPPEN
  2. Lando NORRIS +13.773
  3. Sergio PEREZ+19.160
  4. Charles LECLERC+23.623
  5. Carlos SAINZ+33.983
  6. George RUSSELL+38.724
  7. Fernando ALONSO+43.414
  8. Oscar PIASTRI+56.198
  9. Lewis HAMILTON+57.986
  10. Nico HULKENBERG+60.476

 

Classe 2005. Studentessa in Scienze della Comunicazione all'università degli studi di Palermo. Aspirante giornalista sportivo e social media manager. Grande appassionata di motori, dalla formula1 alle moto.

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F1: Leclerc detta il passo nelle FP3 a Silverstone

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Il sabato in Inghilterra si apre con la terza sessione di prove libere e le condizioni meteo si presentano incerte, con un cielo coperto di nuvole che causa un grande calo di temperatura dell’asfalto. Dopo un venerdì in cui la Ferrari ha mostrato un ottimo passo gara, l’attesa è tutta per capire se le gerarchie di ieri verranno confermate. Tra poche ore, infatti, i team si sfideranno per la pole position, rendendo questa sessione di cruciale importanza.

Dopo qualche minuto anche i big iniziano a scendere in pista, ma è la Ferrari di Charles Leclerc a mantenere il comando, segnando un tempo di 1:25.922. Intanto Max Verstappen continua a lamentarsi della sua vettura per i freni, mentre Leclerc segnala delle gocce di pioggia nella nona curva. George Russell fa segnare un miglioramento significativo, portando la sua Mercedes in seconda posizione, a soli due decimi dalla Ferrari numero 16 di Charles Leclerc.

Con soli venti minuti rimasti alla fine della sessione, le due McLaren, finora rimaste nelle retrovie, escono allo scoperto con prepotenza. Un giro eccezionale le vede balzare in prima e seconda posizione, con un crono impressionante di 1:25.566, rimescolando completamente le carte in tavola. Liam Lawson, intanto, riceve una bandiera bianconera a causa di una guida errata. A soli otto minuti dalla conclusione della sessione, una bandiera rossa interrompe l’azione a causa di detriti in pista. Questo imprevisto risulta particolarmente sfortunato per Lewis Hamilton, che vede il suo giro abortito e si trova al momento in undicesima posizione.

I piloti sono tornati in pista per un ultimo tentativo, ma la sessione si è conclusa con una seconda bandiera rossa. Questa è stata causata dall’incidente di Gabriel Bortoleto, che perde il controllo della sua vettura nella sequenza di curve Maggotts-Becketts. A peggiorare la situazione, rientrando ai box, Oliver Bearman ha a sua volta sbattuto contro le barriere, danneggiando l’anteriore della sua monoposto. Un finale decisamente movimentato per le prove libere.

Foto: SkySport

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Formula 1, GP di Silverstone: Norris comanda le FP2

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Le premesse per un weekend spettacolare ci sono tutte. Sul leggendario circuito di Silverstone, le seconde prove libere del Gran Premio di Gran Bretagna hanno incoronato Lando Norris come il più veloce del venerdì pomeriggio, con una McLaren che torna a far paura, soprattutto nel finale della sessione. Dietro di lui, però, si fanno largo due Ferrari in stato di grazia: Charles Leclerc chiude secondo, Lewis Hamilton terzo, confermando l’ottimo passo gara già mostrato nelle FP1, dominate proprio dal sette volte iridato.

Il britannico della McLaren firma il miglior crono delle FP2, galvanizzato dal pubblico di casa e da una vettura che pare aver ritrovato la solidità che mancava nelle ultime uscite. Dopo un inizio di sessione altalenante, le Papaya sono salite in cattedra negli ultimi giri lanciati, con Norris capace di sfruttare al meglio la mescola morbida e le condizioni della pista in continuo miglioramento.

La Rossa si conferma competitiva, con un venerdì tutto all’attacco. Charles Leclerc si piazza secondo a pochi millesimi da Norris, mentre Hamilton conquista il terzo tempo, ribadendo il feeling crescente con la SF-25. Ancora più incoraggianti i dati sul passo gara, dove entrambi i piloti Ferrari hanno mostrato costanza e degrado contenuto, anche con le gomme medie. Per i tifosi del Cavallino, un venerdì da sorrisi larghi.

Giornata più complicata per Max Verstappen, che non riesce a trovare il bilanciamento ideale della sua Red Bull e chiude solo quinto, preceduto anche da un sorprendente Oscar Piastri. L’olandese ha lamentato problemi di stabilità in inserimento e qualche bloccaggio di troppo, soprattutto nel secondo settore.

In affanno le Mercedes, con Russell e Antonelli più staccati rispetto ai diretti rivali. Il giovane talento italiano, alla prima Silverstone in F1, ha faticato nel traffico e non è riuscito a completare un giro pulito nel finale, chiudendo appena fuori dalla top 10.

Con McLaren, Ferrari e Red Bull racchiuse in pochi decimi, e condizioni meteo incerte per il sabato, si prospetta un fine settimana tiratissimo. Domani alle 12:30 si torna in pista per le FP3, ultima occasione per rifinire i setup in vista delle qualifiche, che si preannunciano incandescenti. Il tempio della velocità britannico è pronto a regalarci un altro capitolo epico della stagione.

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Formula 1, GP di Silverstone – Libere 1: Hamilton infiamma casa Ferrari

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Il weekend del Gran Premio di Gran Bretagna parte con il botto per la Ferrari e, in particolare, per Lewis Hamilton, che firma il miglior tempo nelle FP1 sul circuito di casa in 1:26.892. Un crono che non solo fa esplodere le tribune di Silverstone, ma regala un primo segnale positivo a tutto il box di Maranello, che si presenta al tempio inglese della velocità con nuove speranze e qualche aggiornamento da valutare.

Alle spalle del sette volte campione si piazzano le due McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri, staccate di pochi decimi ma anch’esse in evidenza su un tracciato che potrebbe esaltarne le caratteristiche nella giornata di sabato. Le due monoposto di Woking confermano infatti il loro stato di forma e si candidano ancora una volta a un ruolo da protagoniste.

Chiude in quarta posizione Charles Leclerc, che ha mostrato buoni segnali soprattutto nei long run, con un passo gara competitivo che lascia ben sperare in vista delle FP2 del pomeriggio . Il monegasco, pur non riuscendo a brillare sul giro secco come il compagno, sembra aver trovato una buona base di lavoro per il proseguimento del weekend.

L’avvio di weekend per la Scuderia di Maranello è senz’altro incoraggiante: Hamilton al top nel giro lanciato e un passo gara solido per entrambi i piloti. Dopo alcune gare difficili, Silverstone potrebbe rappresentare il tanto atteso riscatto per il Cavallino, anche se la concorrenza è più agguerrita che mai.

Alle spalle dei primi quattro, il resto del gruppo ha lavorato soprattutto in ottica gara, con attenzione alla gestione delle gomme e al ritmo su stint più lunghi. Non sono mancati piccoli errori, uscite di pista e qualche scodata di troppo, tipiche di una prima sessione ancora “di assestamento”, ma le indicazioni iniziali raccontano di un fine settimana apertissimo.

I team torneranno in pista alle 17 per le seconde prove libere, dove ci si attende un primo vero confronto con assetti più definiti e tempi più indicativi in vista delle qualifiche di sabato. Intanto, Hamilton si gode gli applausi di casa, la Ferrari sorride, e il weekend britannico si accende fin da subito con un protagonista d’eccezione.

Resta da vedere se sarà solo una fiammata da venerdì o se il Cavallino potrà finalmente ruggire anche la domenica.

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