La Juve ci prova ma non sfonda contro il Milan. Reti bianche allo Stadium

Termina in parità lo scontro diretto per il secondo posto tra Juventus e Milan. Allo Stadium i bianconeri ci provano in ogni modo ma le parate di Sportiello permettono ai rossoneri di consolidare il secondo posto.

Partono meglio i padroni di casa, che arrivano a impegnare Sportiello (sostituto last minute di Maignan, messo fuori gioco da un affaticamento) con Vlahovic già dopo otto minuti. La prima metà della frazione è quasi tutta di marca juventina, ma i vari tentativi di Gatti e Cambiaso mancano di precisione. Prova ad accendersi anche il Milan, che nella seconda metà di primo tempo tenta un paio di conclusioni dalla lunga distanza con Leao e Florenzi, ma non inquadrano lo specchio della porta difesa da Szczesny. Nel recupero finale è ancora Vlahovic a impegnare Sportiello, con una punizione dal limite dell’area.

Nella ripresa la gara non spicca per intensità e spettacolo, con la Juve che cerca di pungere la difesa rossonera, molto compatta e rannicchiata in pochi metri. La girandola di cambi dei due allenatori restituisce alle due squadre di avere freschezza, con l’ingresso frizzante di Chiesa permette ai bianconeri di essere sempre in ritmo e pimpanti. Al 73′ i neoentrati Chiesa e Milik confezionano l’occasione più nitida del secondo tempo, con Chiesa che sgasa sulla fascia e con il mancino serve il cross per Milik che incorna e trova la grande risposta di Sportiello. All’85′ ancora Chiesa mette in mezzo un gran pallone per Mckennie che indirizza sul secondo palo, l’uscita di Sportiello è goffa e il pallone rimane vagante nell’area, dove arriva Rabiot che calcia a botta sicura ma trova il salvataggio di Thiaw. Sul corner seguente Milik si muove d’anticipo sul primo palo e sfiora la rete del vantaggio.

Pareggio che non cambia la classifica di Juve e Milan, con i rossoneri che rimangono saldi al secondo posto a poche giornate dal termine. Per i bianconeri adesso si avvicina il Bologna, che può raggiungere la squadra di Allegri in caso di successo contro l’Udinese. L’occhio della Juve adesso di concentra sulla lotta al quinto posto, con Atalanta e Roma che continuano a battagliare per l’ultimo posto disponibile nella prossima -nuova- Champions League