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Sessantanovesima edizione del David di Donatello: la cerimonia è in programma il tre maggio.

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Fonte: CiakClub

Prenderà il via venerdì tre maggio la cerimonia di premiazione dei David di Donatello, che si svolgerà (come di consueto) negli studi di Cinecittà a Roma.

A presenziare l’evento sarà Carlo Conti, affiancato da Alessia Marcuzzi, mentre
Fabrizio Biggio condurrà il red carpet, che precederà l’inizio della cerimonia.

Ecco la lista dei film che hanno ottenuto maggiori candidature:

“C’è ancora domani” (regia di Paola Cortellesi), una storia ambientata nella Roma del 1946 e incentrata sulla lotta delle donne per la parità di genere.

Io capitano” (regia di Matteo Garrone), che affronta il tema dell’emigrazione
africana verso il continente europeo.

“La chimera” (regia di Alice Rohrwacher), ambientato negli anni’80, racconta la
storia di un giovane archeologo inglese, il quale è complice di trafficare
clandestinamente reperti archeologici.

“Rapito” (regia di Marco Bellocchio), in cui si narrano le reali vicende del rapimento
di un bambino ebreo da parte del Vaticano nel 1858.

“Comandante” (regia di Edoardo De Angelis), adattato durante la seconda guerra
mondiale, in cui il protagonista è un comandante di sommergibili della regia marina.

“Il sol dell’avvenire” (regia di Nanni Moretti), pellicola ambientata in una
movimentata Roma del 1956.

“Adagio” (regia di Stefano Sollima), che tratta il tema della mala romana.

“Palazzina Laf” (regia di Michele Riondino), incentrato sulla storia del degrado sanitario degli operai dell’industria siderurgica di Taranto (ex Ilva).

“L’ultima notte di amore” (regia di Andrea Di Stefano), in cui il protagonista è un tenente di polizia che indaga sull’uccisione del suo migliore amico.

“Disco Boy” (regia di Giacomo Abbruzzese), un film drammatico che vede come protagonista un giovane rifugiato che si arruola nella legione straniera francese.

“Felicità” (regia di Micaela Ramazzotti), in cui si affronta la tematica sulla complessità dei rapporti familiari.

“Stranizza d’amuri” (regia di Giuseppe Fiorello), il lungometraggio è ispirato ad un fatto di cronaca accaduto negli anni’80, il delitto di Giarre.

“Mixed By Erry” (regia di Sidney Sibilia), che narra le vicende di tre fratelli uniti da un’anima iniziativa imprenditoriale.

 

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