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Terremoto di magnitudo 4.4 ai Campi Flegrei: oltre 150 scosse durante la notte

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Alla sala operativa dei Vigili del fuoco sono giunte diverse segnalazioni di crepe e caduta di cornicioni durante la notte del 20 maggio, ma nessun danno è stato recato alle persone.

Molti hanno trovato riparo a bordo di auto posteggiate lontane dagli edifici, oppure nelle due piccole tendopoli allestite dalla Protezione civile rapidamente nella zona del porto e in quella di lungomare Pertini. C’è stato poco sonno per tutti, tra chi ha trascorso il tempo giocando a carte e chi è stato per l’intera notte con la radio accesa in attesa di avere notizie. Arrivata finalmente l’alba, e a causa di un abbassamento della temperatura, molti hanno sfidato la paura decidendo di far rientro a casa. Non sono mancati momenti di tensione anche durante la notte: c’è chi ha lamentato l’assenza di bagni chimici, arrivati a Pozzuoli stamattina.

LA SCOSSA DI MAGNITUDO

Dalle 19:51 di ieri sera, lo sciame sismico in corso nell’area dei Campi Flegrei ha registrato fino alle ore 00:31 di oggi, circa 150 terremoti, tra cui il più forte di magnitudo 4.4, all’interno della Solfatara. Lo evidenzia l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) aggiungendo che non si registrano allo stato attuale, un aumento della velocità di sollevamento, che attualmente è di 2 cm/mese, né variazioni di andamento nelle deformazioni orizzontali o deformazioni locali del suolo diverse rispetto all’andamento precedente.

Inoltre, l’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv continua a monitorare le attività ordinarie e straordinarie al fine di “individuare anche le più piccole variazioni nei parametri di monitoraggio utili per definire al meglio l’attuale fenomeno in corso“. Anche le strutture dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia dedicate al monitoraggio dell’area della caldera dei Campi Flegrei “sono sempre operative h24 e oggi saranno effettuate misure e campionamenti in alcuni siti della caldera“. L’Ingv, con la sua sezione di Napoli Osservatorio Vesuviano, “è costantemente in collegamento con la Protezione Civile nazionale, regionale e con i Comuni interessati, oltre che con tutte le Autorità competenti alla tutela del territorio“.

PROTEZIONE PER I CITTADINI

Al fine di garantire l’assistenza alla popolazione si sta procedendo all’allestimento di aree di accoglienza, all’attivazione del volontariato di protezione civile per supportare le autorità locali e il rafforzamento dei controlli sulla viabilità. È  anche in corso la verifica delle reti dei sottoservizi e l’attivazione di tutti i centri di coordinamento in raccordo tra loro. Il Dipartimento della Protezione Civile continuerà a seguire in costante contatto con il territorio l’evolversi della situazione.

Il fenomeno è stato avvertito anche sull’isola di Procida, non solo nella zona collinare e centrale di Napoli, ma anche nei comuni dell’hinterland, come Casavatore e Giugliano in Campania. Sono arrivate segnalazioni anche da Afragola. I Campi Flegrei erano già stati interessati da uno sciame sismico stamattina, la cui scossa principale era stata di magnitudo 2.3, alle 8.50.

Alla sala operativa dei vigili del fuoco sono giunte diverse segnalazioni per crepe e caduta di cornicioni, intonaci esterni o piastrelle cadute in casa nelle zone prossime all’epicentro dei terremoti, ma nessun danno alle persone. Attualmente sono in corso le verifiche sul territorio. Le scuole restano chiuse a Pozzuoli, informa il Comune, sulla pagina Facebook: Siamo riuniti per affrontare la situazione. Stiamo ricevendo diverse segnalazioni sia alla Protezione Civile che alla Polizia Municipale, ma le linee sono sovraccariche. In caso di difficoltà, potete utilizzare anche i messaggi del canale Facebook del Comune di Pozzuoli, e del sindaco Gigi Manzoni, indicando indirizzo compreso di civico e numero di telefono. Vi ricontatteremo appena possibile. Nel frattempo, per quanto possibile, vi chiediamo di mantenere la calma“.

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