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F1: Charles Leclerc conquista la prima pole stagionale a casa sua

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Foto: automoto.gp

Nel Principato di Monaco è tutto pronto per le qualifiche più importanti e entusiasmanti della stagione.

Si è conclusa la prima sessione di qualifiche del Gran Premio di Monaco 2024, con sorprese e colpi di scena che hanno tenuto i tifosi con il fiato sospeso. Già cinque minuti prima del semaforo verde, tutti i piloti sono fuori dal box pronti ad entrare in pista, per evitare il traffico ed avere pista libera. George Russell sulla Mercedes ha conquistato il taglio con un tempo di 1’11″492, dimostrando un passo eccellente sul tortuoso circuito cittadino. Il suo compagno di squadra Lewis Hamilton non è stato da meno, piazzandosi al secondo posto a soli 36 millesimi di secondo. Charles Leclerc, inizialmente in testa alla classifica, ha dovuto accontentarsi del quarto posto a causa di un corpo estraneo (forse un sacchetto) che si è impigliato sull’ala anteriore della sua Ferrari. Un vero peccato per il pilota monegasco, che aveva mostrato un grande potenziale. Tra le sorprese maggiori c’è sicuramente l’eliminazione di Sergio Perez della Red Bull Racing, rimasto vittima di un Q1 avaro di soddisfazioni e Fernando Alonso.

Pierre Gasly ha stupito tutti con una performance eccezionale durante le qualifiche, assicurandosi il quinto miglior tempo in Q2 e garantendosi un posto in Q3. La sua prestazione ha avuto un impatto diretto sul compagno di squadra Esteban Ocon, che non è riuscito a fare meglio del decimo posto, rimanendo quindi escluso dalla fase finale delle qualifiche.

La sessione di Q2 è stata particolarmente movimentata. Lance Stroll, Esteban Ocon, le due Haas di Kevin Magnussen e Nico Hulkenberg, insieme a Daniel Ricciardo, sono stati tutti eliminati. Nel frattempo, Lando Norris ha segnato il miglior tempo, superando di poco il suo compagno di squadra Oscar Piastri e Charles Leclerc. La competizione è stata serrata con i tempi dei piloti molto vicini tra loro. Piastri aveva temporaneamente ottenuto il miglior tempo con 1:10.756, con George Russell subito dietro. Lewis Hamilton si è piazzato al terzo posto, a soli 91 millesimi da Max Verstappen, mentre Carlos Sainz si è avvicinato ancora di più, a 56 millesimi dal tempo del leader. Tuttavia, Verstappen ha risposto rapidamente, segnando 1:11.019 e prendendo la prima posizione. Sainz ha migliorato il suo tempo ma è rimasto secondo, dimostrando che la battaglia per la pole sarebbe stata intensa. Alla fine della sessione, Leclerc è riuscito a migliorare il suo tempo, piazzandosi al quinto posto, ma la lotta per i primi posti è stata estremamente combattuta. Verstappen ha mantenuto il suo dominio, seguito da Sainz e un sorprendente Yuki Tsunoda al terzo posto.

All’inizio della Q3, l’atmosfera era elettrica. Sainz è stato il primo a uscire dai box, dando il via alla caccia alla pole position. Hamilton ha segnato il primo tempo di riferimento con un 1:10.9, ma la risposta di Leclerc non si è fatta attendere: con un giro perfetto, ha abbassato ulteriormente il tempo, assicurandosi il primo posto provvisorio. Nel frattempo, Sainz ha abortito il suo primo giro veloce, mentre Verstappen si avvicinava pericolosamente, fermandosi a un decimo e mezzo dal tempo di Leclerc.

Con solo pochi minuti rimanenti, tutti i piloti sono tornati ai box per prepararsi all’ultimo attacco. La tensione era palpabile. Albon ha continuato a sorprendere, mettendosi momentaneamente davanti a Hamilton. Sainz e Verstappen hanno scelto una strategia diversa, facendo un giro di lancio in più, mentre Hamilton e Russell spingevano immediatamente. Russell è riuscito a piazzarsi terzo, davanti a Verstappen e Hamilton, mentre Sainz si è dovuto accontentare del quinto posto. Negli ultimi istanti, tutti i piloti erano in pista per l’ultimo tentativo. L’adrenalina era al massimo, e il pubblico era in piedi. Ma alla fine, nessuno è riuscito a battere il tempo di Leclerc. Il pilota monegasco ha dimostrato ancora una volta il suo straordinario talento e la sua capacità di mantenere la calma sotto pressione, regalando alla Ferrari una pole position tanto desiderata.

In un pomeriggio carico di emozione e tensione, il Gran Premio ha visto una delle sessioni di qualifiche più avvincenti della stagione. Charles Leclerc, il giovane talento della Ferrari, ha brillato sul circuito, conquistando una straordinaria pole position. Leclerc ha mostrato una determinazione e una precisione impeccabile, migliorando il suo tempo nella fase finale della Q3 e fermando il cronometro su un eccezionale 1:10.4; il padrone di casa è seguito da Piastri, Russell, Hamilton, Sainz e Verstappen. Ora, l’attenzione si sposta alla gara, dove Leclerc dovrà difendere la sua posizione di partenza contro avversari agguerriti. Ma per ora, Charles può godersi il momento, sapendo di aver regalato ai tifosi della Ferrari una prestazione indimenticabile.

Domani alle 15:00 il gran premio di Monaco.

Classe 2005. Studentessa in Scienze della Comunicazione all'università degli studi di Palermo. Aspirante giornalista sportivo e social media manager. Grande appassionata di motori, dalla formula1 alle moto.

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F1: Super George Russell vince il Gran Premio D’Austria

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Il Gran Premio d’Austria 2024 di Formula 1 promette di essere uno degli eventi più spettacolari della stagione. Situato nel pittoresco scenario del Red Bull Ring a Spielberg,  noto per le sue curve veloci, i repentini cambi di pendenza e un’atmosfera carica di adrenalina, è il luogo ideale per vedere in azione i migliori piloti del mondo e le più avanzate tecnologie automobilistiche.

Max Verstappen ha preso subito il comando, seguito da Lando Norris e George Russell. Tuttavia, un contatto iniziale ha danneggiato l’ala anteriore della Ferrari di Charles Leclerc, costringendolo a rientrare ai box per le riparazioni. Nei primi giri, Verstappen ha iniziato a costruire un vantaggio solido, portandosi a 2 secondi di distanza da Norris e 3 secondi da Russell. Leclerc, nel frattempo, è stato relegato nelle retrovie, in diciannovesima posizione, dopo aver sostituito l’ala anteriore danneggiata.  Un duello entusiasmante tra le Haas di Nico Hulkenberg e Kevin Magnussen per il quattordicesima posto ha aggiunto ulteriore spettacolo. Al giro 24, Verstappen e Norris sono rientrati contemporaneamente ai box, con Oscar Piastri che ha preso momentaneamente il comando. Tuttavia, Verstappen è uscito dai box davanti a Norris, ma subito dopo è stato messo sotto investigazione per una possibile “unsafe release”. Nel frattempo, Lewis Hamilton ha ricevuto una penalità di 5 secondi per aver superato la linea d’ingresso della corsia box. La gara ha visto ulteriori complicazioni quando Fernando Alonso ha ricevuto una penalità di 10 secondi per un contatto con Zhou Guanyu. Verstappen ha continuato a dominare la gara, mantenendo un vantaggio di 7″1 su Norris e 11″ su Russell. Charles Leclerc, nonostante i suoi sforzi, era ancora in diciottesima posizione, lottando per risalire la classifica. Un altro colpo di scena si è verificato quando Sergio Perez ha ricevuto una penalità di 5 secondi per eccesso di velocità in corsia box, complicando ulteriormente la sua gara e le sue possibilità di lottare per le posizioni di vertice.

Max Verstappen ha mantenuto saldamente la testa della corsa, aumentando il suo vantaggio su Lando Norris e George Russell. Con un distacco di 7,8 secondi su Norris e 12,1 su Russell, l’olandese della Red Bull sembra inarrestabile, mentre Carlos Sainz, Lewis Hamilton, Oscar Piastri e Sergio Perez seguono più distanti. Charles Leclerc, dopo una terza sosta ai box, si trova in difficoltà nelle retrovie. Pierre Gasly e Esteban Ocon hanno dato vita a un duello spettacolare, con Gasly che ha effettuato un sorpasso incrociando la traiettoria e Ocon che ha cercato di rispondere.  Oscar Piastri, in lotta con Hamilton per il quinto posto, dimostra grande aggressività. La classifica vede Verstappen in testa, seguito da Norris, Russell, Sainz, Hamilton, Piastri, Perez, Hulkenberg e Magnussen, con Ocon che chiude la top ten e Leclerc in diciassettesima posizione.

I pit stop sono stati un elemento chiave della gara. Kevin Magnussen, Pierre Gasly, Esteban Ocon e Lance Stroll hanno effettuato i loro rientri ai box in successione. Verstappen ha mantenuto il comando con 7 secondi su Norris. Russell ha poi effettuato il suo pit stop, seguito poco dopo da Sainz, permettendo a Piastri di sorpassare Hamilton. George Russell ha messo a segno il giro più veloce della gara dopo il suo secondo pit stop, consolidando la quinta posizione.

Max Verstappen ha mantenuto saldamente la testa della corsa, ma le cose hanno preso una piega inaspettata quando Lando Norris ha iniziato a pressare l’olandese. Norris, con gomme dure nuove, ha sfidato Verstappen, che stava lottando con gomme medie usate. Nonostante i tentativi di sorpasso, Norris ha avuto difficoltà a mantenere la posizione, andando largo e restituendo il comando a Verstappen. La battaglia è stata intensa, con Verstappen che ha dovuto difendersi strenuamente dagli attacchi di Norris, nonostante l’aderenza compromessa e i doppiaggi da gestire.

Un momento cruciale è arrivato quando un contatto tra Verstappen e Norris ha causato danni a entrambi, costringendoli a rientrare ai box. Durante il pit stop, Verstappen ha avuto una sosta lenta, probabilmente per evitare rischi di penalità legati a un precedente pit stop. Questo ha permesso a George Russell di prendere temporaneamente il comando della gara. La situazione si è ulteriormente complicata con il ritiro di Norris e l’entrata della Virtual Safety Car a causa dei detriti in pista. Alla ripresa della gara, Russell ha mantenuto un vantaggio di 3 secondi su Oscar Piastri, con Carlos Sainz in terza posizione. Piastri ha mostrato grande determinazione, attaccando e superando Sainz, mentre Russell cercava di mantenere il suo vantaggio. Con soli pochi giri alla fine, la tensione in pista era palpabile.

Oscar Piastri e Carlos Sainz hanno completato il podio, con Sainz che ha portato la Ferrari in terza posizione. Lewis Hamilton e Max Verstappen hanno chiuso rispettivamente al quarto e quinto posto. Tuttavia, la gara di Verstappen è stata segnata da un episodio controverso: una penalità di dieci secondi per un movimento scorretto durante l’attacco di Norris, che ha influenzato il risultato finale. Negli ultimi giri, Russell ha mantenuto il comando con sicurezza, resistendo alla pressione di Piastri.  La vittoria di Russell segna un’importante successo per il pilota britannico e per il team Mercedes, in una gara che ha offerto spettacolo e competizione ad ogni curva. Con questa vittoria, George Russell si afferma come uno dei protagonisti della stagione di Formula 1 2024.

 

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Motogp: Dominio assoluto di un grande Pecco Bagnaia ad Assen

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Inizia il Gran Premio di Assen e vediamo ancora una splendida partenza da parte di Francesco Bagnaia, mentre grande battaglia tra Martin, Viñales e Marc Marquez. Caduta in curva 1 di Alex Rins e successivamente pochi giri dopo incidente anche di Marco Bezzecchi, il quale si riprende velocemente rientrando in gara. Fantastica serie di sorpassi di Di Giannantonio su Acosta, Viñales e Marc Marquez posizionandosi temporaneamente in terza posizione. A venti giri alla fine Bezzecchi dopo il suo incidente si ritira definitivamente dalla gara, seguito dal ritiro di Joan Mir con la sua Honda

Pecco Bagnaia compie il tempo record in gara con un crono di 1:32.015, migliorando sempre di più con 1:31.866. Bastianini recupera la posizione da Pedro Acosta posizionandosi in sesta posizione a nove giri dalla fine. Miguel Oliveira riceve due long lap penalty da scontare. Contatto durante il sorpasso tra Bastianini e Marquez; il numero 23 della Ducati si trova adesso ad un passo dal podio, conquistando l’ultimo gradino poco dopo su Maverick Viñales. L’ultimo giro vede la caduta di Acosta.

 

Un grandissimo Pecco Bagnaia vince il Gran Premio di Assen in Olanda per la terza volta consecutiva con un assoluto dominio e con lui troviamo sul podio Jorge Martin e il compagno di squadra Enea Bastianini. Seguiti da Marc Marquez, Di Giannantonio, Maverick Viñales, il quale riceve una posizione di penalità, Binder, Alex Marquez, Raul Fernandez, Morbidelli e chiudono la zona punti Miller, Quartararo, Zarco, Augusto Fernandez e Oliveira

 

Prossimo appuntamento per il Gran Premio di Germania.

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F2: Gabriel Bortoleto vince la Featured Race in Austria

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Il pilota brasiliano Gabriel Bortoleto ha conquistato la vittoria nella Feature Race di Formula 2 in Austria, dimostrando una prestazione impeccabile. Sul podio con lui sono saliti Franco Colapinto e Isack Hadjar, protagonisti di una gara intensa e ricca di colpi di scena.

La gara è iniziata con un imprevisto: ben tre vetture si sono spente durante il giro di formazione, tra cui quella del poleman Dennis Hauger. Alla partenza, il rookie Joshua Duerksen ha preso il comando, seguito da Bortoleto e Colapinto. Tuttavia, Bortoleto non ha perso tempo e al quarto giro ha preso la testa della corsa. Colapinto ha superato Duerksen al sesto giro, mentre i piloti su gomme morbide hanno iniziato i loro pit stop. Paul Aron ha avuto un pit stop sfortunato, uscendo dietro Hadjar e Duerksen, e ha ricevuto una penalità di 5 secondi per essersi mosso in frenata.

A metà gara, la classifica vedeva Colapinto in testa, seguito da Cordell e O’Sullivan. Oliver Bearman, vincitore della Sprint Race, ha dovuto ritirarsi a causa di un problema tecnico. Andrea Kimi Antonelli, nonostante un buon passo gara, ha chiuso in quattordicesima posizione a causa di un problema al pit stop. La lotta tra i compagni di squadra in Campos, Marti e Hadjar, è stata accesa, con Hadjar che si lamentava della difesa di Marti via radio. Al giro 27, Marti ha lasciato passare Hadjar su consiglio del team per cercare di riprendere Bortoleto. Tuttavia, Marti è finito sotto investigazione per un’infrazione sotto Virtual Safety Car.

Negli ultimi giri, Colapinto ha iniziato la sua rimonta con gomme nuove, superando Marti e Hadjar per conquistare la seconda posizione. Bortoleto ha mantenuto il comando fino alla fine, vincendo la gara davanti a Colapinto. Marti sarà investigato dopo la gara per il pit stop effettuato sotto Virtual Safety Car

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