Cronaca
Palermo, ragazzo perde la vita a causa di un incidente in moto: ecco chi era

Un tragico avvenimento ha sconvolto la comunità di Palermo.
Simone Gnoffo, un ragazzo di appena 18 anni, ha perso la vita in un incidente motociclistico avvenuto ieri sera in via Pietro Bonanno.
La polizia municipale ha avviato un’indagine per determinare l’esatta dinamica dell’incidente e capire quali siano stati i fattori principali che abbiano contribuito alla tragedia.
LA DINAMICA
Secondo le prime ricostruzioni, Simone stava percorrendo la strada in sella alla sua moto quando, per ragioni incerte, ha perso il controllo del mezzo, andando a sbattere contro un palo, in un tratto di strada che non presenta particolari difficoltà ma che, secondo alcuni residenti, è noto per la sua pericolosità a causa della scarsa illuminazione e della mancanza di segnaletica adeguata.
Sul posto sono intervenuti immediatamente i soccorsi, ma per Simone non c’è stato nulla da fare. Le ferite riportate nell’impatto sono state fatali, così Simone è morto in ospedale a Villa Sofia.
La notizia della sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile tra amici e familiari, totalmente sconvolti dall’incidente.
Cronaca
Cacciatore accidentalmente ucciso a Carrù: il suo compagno di caccia stava mirando ad un cinghiale

A Carrù, ieri (nonché giorno di apertura nazionale della caccia al cinghiale), è morto un cacciatore.
Daniele Barolo, agricoltore di 46 anni, è stato accidentalmente ucciso con un colpo di fucile nel petto dal suo compagno di caccia, (insieme a lui in quel momento), che a sua volta stava mirando ad un cinghiale.
I soccorritori non hanno fatto in tempo a sopraggiungere, ed una volta arrivati, ogni tentativo di rianimare il cacciatore sembra essete risultato vano. Stando a quanto dichiarato, dunque, l’uomo è morto sul posto.
Attualmente, il fucile è stato sequestrato dai carabinieri intenti a fare ulteriori indagini per poter comprendere quale traiettoria abbia seguito il proiettile.
Cronaca
La Global Sumud Flotilla segnala dei droni non identificati

Un episodio segnalato dal canale telegram della Global Sumud Flotilla, (spedizione con l’imbarcazione di 44 paesi che sta raggiungendo le coste di Gaza per poter rompere il blocco israeliano) lascia non poche preoccupazioni.
Ecco quanto dichiarato: “Si sono avvistati più droni, la cui origine non è stata ancora identificata, vicino alla flotta e che la seguono. Questo improvviso aumento dell’attività aerea ci preoccupa“
L’episodio si è verificato di domenica, più precisamente alle ore 21:09, e gli apparecchi avvistati risultavano essere tre.
Nonostante la rassicurazione fatta alle famiglie dei partecipanti l’attivista brasiliano Thiago Avila, (nonché membro del direttivo) scrive, dalla Familia Madeira “I droni vicini devono essere considerati una potenziale minaccia”
Per questo, alle barche è stata raccomandato di organizzare bene la guardia notturna di stanotte.
Cronaca
Razzo israeliano rinvenuto tra Lampedusa e l’isolotto di Lampione

Pochi giorni fa, tra Lampedusa e l’isolotto di Lampione, i pescatori del motopeschereccio Andrea Doria hanno avvistato un relitto metallico. Si tratta di un cilindro lungo circa 5 metri e largo 1,5.
Sulle fiancate sono ben visibili il logo dell’Agenzia Spaziale israeliana Minhalat HaHalal, che dipende dal ministero della Difesa e si occupa di missili e satelliti, oltre che una scritta in ebraico.
La zona resta sotto controllo, in attesa di decidere se procedere al recupero.
Il ministro della difesa Guido Crosetto ha escluso che l’oggetto faccia parte di un sistema militare israeliano in funzione, spiegando che si tratta con ogni probabilità di un frammento legato a un recente lancio spaziale.
La vicenda, tra indagini tecniche e risvolti diplomatici, è solo all’inizio.