Attualità
Roma è la città in cui si mangia meglio al mondo: primo posto nella classifica 2024

Nella classifica delle città in cui si mangia meglio al mondo nel 2024, Roma raggiunge il primo posto, e a dirlo è la classifica delle migliori 15 città di Taste Atlas.
Roma si è aggiudicata il primo posto grazie ai suoi tipici piatti come la pizza al taglio, pasta alla carbonara, cacio e pepe, amatriciana e la panna cotta. Dopo un secondo posto raggiunto nel 2023 dietro a Firenze, nel 2024, seguita subito dopo da Bologna e Napoli al secondo e terzo posto, Roma si aggiudica la prima posizione sulle 16,601 città presenti nel database e sottoposte al voto di 395,205 utenti, di cui tra questi 271,819 validi.
I PIATTI PIU’ APPREZZATI
Le specialità romane che hanno fatto raggiungere alla città il podio nella classifica di Taste Atlas Awards sono i saltimbocca, i supplì, la pizza, variando dalla pizza al taglio alla pizza bianca, dalla pinsa alla pizza e fichi a quella alla pala. Ma non mancano anche i dolci, come il maritozzo o il gelato, l’abbacchio a scottadito e i piatti a base di carciofi, alla romana o alla Giudia. Non dimenticando anche i pomodori col riso, la coda alla vaccinara e la trippa romana.
BOLOGNA E NAPOLI AL SECONDO E TERZO POSTO
Per la città romagnola i piatti che hanno fatto sì che raggiungesse il secondo posto sono le tagliatelle al ragù alla Bolognese, tortellini in brodo, lasagne, cotoletta alla Bolognese e tiramisù. Mentre per la capitale campana le specialità sono state pizza margherita, sfogliatella, zeppole, taralli, pasta e patate.
Attualità
Greta Thunberg e la Global Sumud: nave colpita da drone in Tunisia -Video

Dal ronzio al boato: così gli attivisti hanno vissuto l’attacco in piena notte.
Nella notte tra lunedì e martedì la Global Sumud Flotilla, la missione di attivisti diretta verso Gaza, ha vissuto momenti di panico: una delle navi pricipali, la Family Boat con a bordo anche Greta Thunberg, sarebbe stata colpita da un drone militare al largo delle coste tunisine.
Chi era di guardia ha raccontato di aver sentito un ronzio, poi un’esplosione e subito le grida: “Al fuoco, al fuoco!”.
L’equipaggio si è svegliato di corsa e ha cercato di mettersi in salvo. Oltre a Greta, sulla nave c’erano anche Yasemin Acar e Thiago Avila, figure chiave nell’organizzazione della Flotilla.
L’azione fa parte di una protesta internazionale e partecipata contro l’invasione israeliana a Gaza. La delegazione stava navigando vicino al porto tunisino di Sidi Bou Said quando è avvenuto l’attacco.
Le autorità tunisine però smentiscono: secondo Houcem Eddine Jebabli, portavoce della guardia nazionale, nell’area non c’erano droni. Per lui il fuoco potrebbe essere stato causato semplicemente da “delle sigarette”.
Attualità
La Global Sumud Flotilla e il tentativo di aprire un corridoio via mare per Gaza

Immagina tante piccole barche, cariche di cibo e medicine, che partono da diversi porti del Mediterraneo per andare a Gaza con un doppio scopo…
La Global Sumud Flotilla è un’iniziativa civile (per cui 26 mila persone hanno fatto richiesta) completamente legale che riunisce decine di imbarcazioni protette dal diritto marittimo da 44 paesi (tra cui l’Italia)
L’obbiettivo è rompere il blocco imposto da Israele sulla striscia di Gaza e poter cosi portare aiuti concreti alle persone in difficoltà.
Non a caso il nome “Sumud” significa resistenza, perseveranza, resilienza in arabo, e simboleggia la volontà di non arrendersi di fronte all’ingiustizia.
La seconda partenza fissata dopo quella del 31 Agosto (da Genova – Barcellona), era prevista oggi, 4 settembre, con il resto delle barche con partenza prevista da Tunisia, Grecia e Sicilia; tuttavia, è stato poi reso noto che quella da Tunisi è stata posticipata al 7 settembre, a causa dei ritardi accumulati e delle difficili condizioni meteo.
Giorgia Meloni, in proposito, ha affermato che saranno adattate tutte le misure di tutela e sicurezza per poter così garantire il buon esito dell’operazione.
Attualità
Dal gruppo “Mia Moglie” al forum “Phica”: la lunga scia della violenza digitale sulle donne

Il gruppo Facebook “Mia moglie” è recentemente stato chiuso da Meta in seguito alle denunce di oltre mille donne, che si sono occupate di segnalare il gruppo alla polizia postale.
Più di 32 mila uomini hanno commentato e postato video e immagini delle loro compagne, senza il consenso di quest’ultime; e tra queste, sono presenti anche fotografie scattate di momenti di intimità.
Ecco la dichiarazione della portavoce di Meta a riguardo: “Abbiamo rimosso il Gruppo Facebook per violazione delle nostre policy contro lo struttamento sessuale di adulti. Non consentiamo contenuti che minacciano o promuovono violenza sesssuale, abusi sessuali o sfruttamento sessuale sulle nostre piattaforme. Se veniamo a conoscenza di contenuti che incitano o sostengono lo stupro, possiamo disabilitare i gruppi e gli account che li pubblicano e condividere queste informazioni con le forze dell’ordine”.
Eppure non si tratta di un caso singolo…
A scuotere l’opinione pubblica vi è anche il caso di Phica; (anch’esso chiuso recentemente) si tratta di un forum aperto dal 2005 dove migliaia di utenti condividevano immagini di donne rubate dai social o addirittura, dalla vita quotidiana.
La domanda a questo punto sorge spontanea: quanti altri gruppi di questo genere sono ancora presenti nel web?
-
Motori2 settimane ago
Oltre il Limite: Gran Premio di Catalogna
-
Attualità2 settimane ago
La Global Sumud Flotilla e il tentativo di aprire un corridoio via mare per Gaza
-
Motori2 settimane ago
Oltre il limite: Il Gran Premio d’Italia
-
Cronaca1 settimana ago
Razzo israeliano rinvenuto tra Lampedusa e l’isolotto di Lampione
-
Attualità1 settimana ago
Greta Thunberg e la Global Sumud: nave colpita da drone in Tunisia -Video
-
Motori2 settimane ago
F1: Libere a Monza: Ferrari protagonista venerdì, McLaren in grande spolvero sabato
-
Motori1 settimana ago
F1: Verstappen imprendibile a Monza, McLaren sul podio, Ferrari ai piedi
-
Senza categoria2 settimane ago
F1: Max Verstappen conquista la pole position a Monza!