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F2: Jak Crawford vince la Featured Race a Barcellona

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La Featured Race di Formula 2 sul circuito di Barcellona si è rivelata un vero e proprio rompicapo strategico, con un susseguirsi di interruzioni per safety car che hanno aggiunto ulteriore suspense. La gara ha avuto un inizio drammatico, soprattutto per Kimi Andrea Antonelli, che ha dovuto affrontare una partenza caotica. Nonostante un avvio promettente, una safety car è stata schierata immediatamente dopo il primo giro. In questa intricata scacchiera di strategie, il pit stop anticipato si è rivelato essere la chiave per la vittoria. Jak Crawford ha tagliato per primo il traguardo della gara principale, seguito da un agguerrito Franco Colapinto e da un resiliente Juan Manuel Correa, che ha festeggiato il suo ritorno sul podio di F2 a cinque anni di distanza dal suo incidente con Anthoine Hubert.

Il preludio alla gara di Kimi Andrea Antonelli è stato segnato da un contrattempo: incapace di posizionare la sua monoposto in griglia, l’italiano è stato costretto a rinunciare alla sua quinta posizione in griglia e a partire dal pit lane. Un inizio sfortunato che ha precluso la possibilità di lottare per le posizioni di vertice.

Dalla pole position, Aron ha difeso la sua leadership con tenacia. Tuttavia, un incidente alla seconda curva ha richiesto l’intervento della safety car. Dennis Hauger e Victor Martins sono stati protagonisti di una collisione che li ha visti entrambi terminare nella ghiaia. Oliver Bearman, compagno di squadra di Antonelli, ha mostrato una prestazione notevole, avanzando dalla quindicesima alla nona posizione durante il primo giro.

La competizione a Barcellona è stata un teatro di strategie variegate. Jak Crawford, partendo dalla seconda fila, ha optato per un pit stop precoce, una mossa che si è rivelata vincente, permettendogli di dominare la gara. Paul Aron, leader del campionato, ha ritardato la sua sosta, ritrovandosi di conseguenza in seconda posizione. Poco dopo, l’estone ha commesso un errore che lo ha visto uscire di pista, perdendo così molte posizioni cruciali.

Taylor Barnard è stato il responsabile della prima virtual safety car . Il pilota del team AIX si è fermato poco prima dell’ingresso ai box, senza poter continuare la corsa. In seguito, Joshua Durksen, suo compagno di squadra, ha subito la stessa sorte, con la sua vettura che si è arrestata, precludendogli la possibilità di terminare la gara.

Un altro elemento chiave a Barcellona è stato il rispetto dei track limits. Numerosi piloti hanno oltrepassato i confini del tracciato, attirandosi una serie di penalità al termine della gara. Con dieci giri al termine, il leader della gara ha effettuato la sua sosta ai box. Una pit stop lento ha relegato Juan Manuel Correa al nono posto, ma grazie alle gomme morbide, il ventiquattrenne ha guadagnato velocità, recuperando diverse posizioni.

Il caos e le varie tattiche adottate durante la gara principale di Barcellona hanno aperto la porta a Richard Verschoor. Partito diciannovesimo, l’olandese non è riuscito a concludere la gara a causa di problemi tecnici. Jak Crawford ha conquistato la vittoria nella gara principale di Barcellona, con Franco Colapinto e Juan Manuel Correa che hanno completato il podio. Verso la fine della gara, Gabriel Bortoleto e Kush Maini, compagni di squadra dell’Invicta, si sono scontrati dopo un’intensa lotta.

Il campionato di Formula 2, tornerà in pista prossima settimana per il Gran Premio D’Austria.

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