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Motogp: Pagella del Gran Premio di Assen

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Foto: Sky sport Grafica: Julya Marsala

Un altro weekend di meraviglie è appena terminato in Olanda ed è l’ora della pagella piloti del Gran Premio di Assen. 

Francesco Bagnaia: 10 e lode

Perfetto per tutto il weekend, conquistando il grande slam con pole position, vittoria nella sprint race, vittoria in gara e giro veloce. Ha continuato a essere in testa in tutte le sessioni, semplicemente perfetto. 

Jorge Martin: 9

Guida impeccabile dietro all’italiano tenendo benissimo il suo passo dopo settimane di dubbi. Le due seconde posizioni sono state il massimo che si poteva fare e lui lo ha fatto.

Enea Bastianini: 8.5

Fine settimana di fantastiche rimonte per Enea Bastianini il quale conquista la top dieci nella sprint e la domenica l’ultimo gradino del podio. 

Marc Marquez: 8 

Nonostante i vari problemi durante tutta la competizione con la sua Ducati Gresini manca il podio per un pelo.

Fabio Di Giannantonio: 7.5

Grande weekend per l’italiano che conquista la quarta posizione nella sprint e la quinta in gara. 

Maverick Viñales: 8

Dopo una grande gara, per un errore alla fine perde un paio di posizioni. Gara comunque fantastica da parte dello spagnolo.

Brad Binder: 6.5

Nonostante il miglioramento ancora non riesce a combattere con la sua KTM. Tuttavia, il sudafricano è il migliore della sua scuderia.

Alex Marquez: 6

Tantissima costanza da parte del secondo pilota Gresini che conquista la settima posizione. 

Raul Fernandez: 7 

Grande gara con molti progressi da parte del pilota spagnolo che sale di un paio di posizioni nel motomondiale.

Franco Morbidelli: 6

Fantastica partenza dell’italo-brasiliano, ma non riesce a mantenere il ritmo e a causa di un errore finisce all’ultima posizione della top 10.

 

Prossimo appuntamento per il Gran Premio di Germania.

 

Classe 2004. Studentessa in Scienze della Comunicazione all'università degli studi di Palermo. Aspirante giornalista sportiva e grande appassionata del Motorsport.

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F1: Doppietta Mercedes in qualifica a Silverstone, terzo Norris

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Il leggendario circuito di Silverstone ha ospitato un’altra emozionante sessione di qualifiche per il Gran Premio di Gran Bretagna 2024. Con il meteo inglese che ha offerto il consueto mix di sole e nuvole, i team e i piloti si sono trovati a dover fare i conti con un asfalto imprevedibile e condizioni in continua evoluzione.

L’inizio delle qualifiche è segnato da condizioni meteorologiche imprevedibili. Nonostante uno squarcio di sereno al momento del semaforo verde, la pista rimane umida, costringendo i piloti a partire con gomme intermedie. Max Verstappen, Lewis Hamilton, George Russell e Charles Leclerc si contendono subito le prime posizioni, ma tutti sono consapevoli che la pista si sta rapidamente asciugando, e che le slick potrebbero fare la differenza nei minuti finali. Il caos prende il sopravvento quando Sergio Perez perde il controllo della sua Red Bull alla curva Copse, probabilmente a causa di gomme da asciutto troppo fredde su una pista ancora umida. L’incidente porta all’esposizione della bandiera rossa, fermando temporaneamente la sessione. La tensione sale mentre i team valutano le strategie migliori per il restart.

La sessione riparte con 7 minuti e 30 secondi sul cronometro, e la pista si asciuga rapidamente. I piloti tornano in pista con gomme soft rosse, pronti a migliorare i loro tempi. Tra loro, Oscar Piastri e Lando Norris si portano temporaneamente in testa, mentre le Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc navigano in acque pericolose. Con la pista che continua a migliorare, Max Verstappen rischia grosso, trovandosi al quindicesimo posto e a rischio di eliminazione. Nel frattempo, Yuki Tsunoda riesce a migliorare il suo tempo e mettere fuori dai giochi Valtteri Bottas. Leclerc riesce a piazzarsi in terza posizione, ma subito dopo si ritrova nuovamente a rischio di eliminazione. Mentre la tensione sale, Lewis Hamilton e George Russell si prendono la testa della classifica.

Dopo un Q1 movimentato, il Q2 inizia con la pista completamente asciutta, permettendo ai piloti di utilizzare al massimo le gomme slick. I tempi iniziano subito a scendere e la battaglia per un posto in Q3 si fa immediatamente intensa. Carlos Sainz si mette in mostra con un primo giro molto veloce, segnando il miglior tempo provvisorio di 1:27.540. Fernando Alonso e Max Verstappen lo seguono da vicino, ma è Oscar Piastri a sorprendere tutti portandosi in testa con un tempo di 1:26.945. Poco dopo, Nico Hulkenberg balza al comando con una sorprendente Haas, fermando il cronometro su 1:26.847.

Charles Leclerc inizia il Q2 con un set di gomme che non offre le migliori prestazioni, risultando subito in difficoltà. Il suo primo passaggio è lento, relegandolo al nono posto e costringendolo a rientrare ai box per montare un nuovo set di gomme. Mentre il monegasco tenta di migliorare, la pressione aumenta poiché tutti i piloti continuano a migliorare i loro tempi; Sainz continua a spingere, segnando un tempo di 1:27.149 che lo mantiene nelle prime posizioni. Alonso non è da meno, registrando un tempo di 1:27.279 e mettendosi momentaneamente in testa, prima che Lando Norris lo superi con un giro in 1:26.559. George Russell e Norris si scambiano il comando in un finale concitato, con Norris che si piazza definitivamente al vertice con 1:26.559. Con la sessione agli sgoccioli, tutti i piloti migliorano i loro tempi. Leclerc riesce a risalire al settimo posto, ma la sua posizione resta a rischio. Nel giro finale, Lance Stroll compie un’impresa straordinaria, nonostante l’investigazione a fine sessione, riuscendo a entrare tra i primi 10 e mettendo fuori gioco Leclerc.

Il Q3 inizia con tutti i piloti pronti a dare il massimo nella caccia alla pole position. La competizione si preannuncia serrata fin dall’inizio, con continui cambi di posizione tra i top driver. Oscar Piastri segna il miglior tempo iniziale, ma viene rapidamente superato da Max Verstappen. Successivamente, Lando Norris si porta in testa, scavalcando sia Piastri che Verstappen. Carlos Sainz si posiziona momentaneamente in quarta posizione, dietro le due McLaren e Verstappen.

Mentre il tempo scorre, George Russell si mette in pole provvisoria, seguito a soli 6 millesimi da Lando Norris. Lewis Hamilton si inserisce al secondo posto, rendendo la classifica dopo il primo time attack dominata dai tre piloti britannici: Russell, Norris e Hamilton. Seguono Piastri, Verstappen, Hulkenberg e Sainz, con quest’ultimo al settimo posto dietro la sorprendente Haas di Hulkenberg. Con pochi minuti rimasti, tutti i piloti tornano in pista per l’ultimo tentativo di migliorare i propri tempi. Nico Hulkenberg vola negli intermedi, dimostrando un’ottima performance con la sua Haas e suscitando entusiasmo tra gli spettatori. George Russell si riprende la pole, mentre Lewis Hamilton chiude al secondo posto. Lando Norris mantiene il terzo posto, confermando un’ottima prestazione. Max Verstappen si piazza solo quarto, un risultato inferiore alle aspettative per il campione del mondo. Nico Hulkenberg sorprende con un quinto posto straordinario, mettendosi alle spalle diversi piloti di team più competitivi. Carlos Sainz non riesce a migliorare oltre la settima posizione.

Le qualifiche di Silverstone hanno regalato un grande spettacolo, con George Russell che conquista la pole position, dimostrando la sua classe davanti al pubblico di casa. Lewis Hamilton e Lando Norris completano un podio tutto britannico nelle qualifiche, mentre Nico Hulkenberg sorprende con un quinto posto che dimostra il potenziale della Haas. Con Verstappen solo quarto e Sainz settimo, la gara di domani promette emozioni e colpi di scena su uno dei circuiti più iconici della Formula 1, in programma alle ore 16:00 (ore italiana).

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F2: Andrea Kimi Antonelli conquista la prima vittoria in carriera in F2

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In seguito alla posticipazione della Sprint Race di Formula 3 , adesso in programma alle ore 19:00 (ora  italiana); la prima classe propedeutica a scendere in pista, è la Formula 2. Le condizioni meteo sono ancora un aspetto importante che ha condizionato tutta la sessione, e che probabilmente sarà presente fino alla domenica.

Le qualifiche del venerdì a Silverstone hanno visto Isack Hadjar ottenere la pole position. Tuttavia, grazie all’inversione della griglia, saranno Andrea Kimi Antonelli e Zane Maloney a partire dalla prima fila nella Sprint Race di oggi. Una grande opportunità per il pilota barbadiano Maloney, che dopo la splendida gara in Bahrain ha faticato a mantenere le prestazioni, e per Antonelli dell’Academy Mercedes, che potrebbe conquistare la sua prima vittoria in F2. La gara inizia con una partenza lanciata a causa delle condizioni meteo avverse, con le posizioni che restano congelate solo per pochi giri. Parte molto bene Oliver Bearman della Prema, che tenta subito un attacco su Gabriel Bortoleto, visibilmente rallentato da Crawford. Tuttavia, nel tentativo di sorpasso, Bearman danneggia la sua ala anteriore, perdendo la bandella sinistra. Bortoleto, del team Invicta Racing, riesce a liberarsi del pilota argentino con un fantastico sorpasso all’esterno di “Maggots” e “Becketts”.

Al giro 5, le condizioni meteo peggiorano ulteriormente, costringendo Juan Manuel Correa ad un testacoda. La gara viene sospesa con la Virtual Safety Car e successivamente la bandiera rossa. La Sprint Race riprende, offrendo a Oliver Bearman l’opportunità di sostituire la sua ala danneggiata. Alla ripartenza, la classifica provvisoria vede ancora in testa Andrea Kimi Antonelli, seguito da Zane Maloney e Kush Maini. Mentre i primi due mantengono le posizioni, dietro di loro si scatena il caos. Al giro 8, una lotta tra Zak O’Sullivan e Paul Aron porta Pepe Marti a tamponare O’Sullivan, costringendo al ritiro i piloti HiTech e Campos. Anche Isack Hadjar è costretto al ritiro dopo aver perso il controllo della sua vettura a causa dell’aquaplaning a Copse. La gara riprende al giro 13, ma subito dopo un’altra ripartenza furibonda vede Victor Martins fuori gara e Oliver Bearman che, come Hadjar, compromette la sua corsa uscendo di pista a Copse. Anche il pilota numero 3 della Prema è costretto al ritiro. Al giro 16, con il tempo limite della gara che scatta, la Sprint Race di F2 si chiude entro 4 minuti. La gara termina con un disperato attacco finale di Gabriel Bortoleto su Kush Maini, che gli permette di conquistare la terza posizione. Andrea Kimi Antonelli domina la gara, chiudendo in prima posizione con 8 secondi di vantaggio su Zane Maloney.

Una gara piena di emozioni e colpi di scena, che ha visto trionfare il giovane talento dell’Academy Mercedes, Andrea Kimi Antonelli, nella sua prima vittoria in Formula 2.

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Motogp: Martin vince la Sprint Race a Sachsenring

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Semafori verdi per la gara sprint, in prima fila Jorge Martin, Miguel Oliveira e Raul Fernandez. Parte perfettamente Pecco Bagnaia e superando i primi tre piloti si mette immediatamente a dettare il passo. Tuttavia, al terzo giro Martin torna alla sua posizione di partenza. Intanto Enea Bastianini fa una grande rimonta, arrivando in quarta posizione, dietro il compagno di squadra. Fantastico sorpasso di Marc Marquez su Raul Fernandez per la settima posizione. 

 

Mentre i primi quattro si giocano il primo gradino del podio, Franco Morbidelli supera Maverick Viñales e si posiziona quinto, ma la battaglia tra i due non finisce qui. A cinque giri dalla fine della sprint race del Gran Premio di Germania Jorge Martin si allontana sempre di più dai tre che si trovano alle sue spalle. Alla lotta tra Morbidelli e Viñales si aggiunge Marc Marquez e nell’ultimo giro Marquez riesce a prendere la posizione di Viñales.

 

Vince la gara sprint Jorge Martin davanti a Miguel Oliveira e Pecco Bagnaia. Il podio viene mancato da Enea Bastianini, Franco Morbidelli, M. Marquez; si chiude la zona punti con Maverick Viñales, Brad Binder, A. Marquez

 

Prossimo appuntamento domani alle 14 (ora italiana) per la gara lunga del Gran Premio di Germania.

Foto: SkySport

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