Calcio

La testa di Merino porta la Spagna in semifinale. Germania K.O a un minuto dai rigori

Published

on

Foto: X EURO2024

Dopo 120 minuti di pura lotta, la “Battaglia di Stoccarda” si conclude con la vittoria della Spagna sulla Germania. La Nazionale di De La Fuente raggiunge la semifinale dopo una gara intensa, spettacolare nel corso dell’intera partita. Nel penultimo atto di questo europeo tedesco, la Spagna affronterà la vincente di Portogallo-Francia.

Fin dalle prime battute le due Nazionali giocano a ritmi molto elevati, con tanto di interventi al limite, come i due ravvicinati di Toni Kroos su Pedri che costringono il centrocampista del Barcellona ad abbandonare il campo per infortunio. All’8′ De La Fuente manda in campo al suo posto Dani Olmo, perdendo uno dei protagonisti della sua squadra. Nonostante il sostanziale equilibrio le occasioni non mancano, con Yamal che manda fuori di poco un calcio di punizione dal limite e Havertz che risponde poco dopo con un colpo di testa bloccato a terra da Unai Simon. Al 35′ ancora Havertz si rende pericoloso, calciando in porta dopo essersi liberato di Le Normand, ma l’estremo difensore iberico blocca senza problemi.  La risposta della Spagna arriva un minuto più tardi, con Nico Williams, lanciato da Dani Olmo, che  trova la grande respinta di Neuer in tuffo sul primo palo.

Nel secondo tempo la Roja stappa subito la gara: Yamal riceve palla sull’esterno e nel convergere viene lasciato libero dai difensori tedeschi, il classe 2007 serve un pallone rasoterra al limite dell’area dove arriva Dani Olmo a concludere sul secondo palo, beffando Neuer e ammutolendo tutta la MHP Arena di Stoccarda. La rete del centrocampista del Lipsia costringe la Mannschaft a sbilanciarsi in avanti, con Nagelsmann che infoltisce l’attacco con gli ingressi di Fullkrug e Wirtz (entrato a inizio ripresa al posto di Emre Can). L’occasione più nitida per la Germania arriva al 69′ quando Fullkrug che riceve palla e scarica al limite dell’area dove Andrich apre il piatto e costringe Unai Simon al miracolo in tuffo sul primo palo. Il c.t. De La Fuente capisce l’antifona e per placare l’entusiasmo tedesco decide di inserire forze fresche, per aumentare l’esperienza in mezzo al campo e in avanti.  Al 76′ Kroos serve Wirtz in profondità, la prima idea del fantasista del Bayer Leverkusen è il centro dell’area, dove Fullkrug arriva in tuffo, anticipa Laporte, e colpisce il palo. All’81’ Unai Simon sbaglia il rinvio e il rimpallo lancia in porta Havertz, l’uscita avventata del portiere iberico lascia lo specchio di porta libero ma il pallonetto di Havertz termina fuori. All’88’ la Germania trova il pareggio: cross di Mittlestadt sul secondo palo, la sponda di Kimmich serve la sfera a Wirtz che incrocia sul secondo palo e rimette tutto in equilibrio. Nel finale la Germania non riesce a trovare il gol qualificazione, e l’arbitro Taylor manda le due squadre ai tempi supplementari.

I supplementari si aprono con la Spagna che torna a premere sull’acceleratore, alzando la qualità del possesso del pallone. Al minuto 103 Oyarzabal conduce palla fino al limite e sgancia un missile diretto sul secondo palo, ma la sfera si allarga verso l’esterno e sfiora il palo. L’ultima azione del primo tempo supplementare è un pase de la muerte di Z verso Wirtz che calcia di sinistro sul secondo palo e sfiora la doppietta. Il secondo tempo supplementare comincia con un brivido per la Spagna, poiché Musiala calcia in porta e la deviazione di braccio di Cucurella fa aizzare tutto il pubblico tedesco della MHP Arena. Per Taylor è tutto regolare e il rigore non viene assegnato. Al 116′ Kimmich disegna il cross per la spizzata di Fullkrug, prodigioso Unai Simon in tuffo. Con lo spettro dei calci di rigore, la Spagna trova il guizzo e vince la partita: passaggio di Cucurella verso Dani Olmo, l’esterno rientra e crossa al centro dell’area dove arriva l’inserimento di Mikel Merino, per una rete che spedisce la Roja in semifinale.  Al 120′ Fullkrug sfiora il pareggio e due minuti più tardi Carvajal si sacrifica e stende Musiala lanciato verso la bandierina, venendo espulso. Nell’ultimo calcio di punizione della sua carriera, Toni Kross non riesce a servire Fullkrug in mezzo, e Taylor chiude una delle partite manifesto di questo europeo, che termina con la vittoria iberica nel manto erboso della MHP Arena di Stoccarda. Continua la maledizione del paese ospitante: da più di 40 anni la squadra ospitante non riesce a vincere l’europeo.

 

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Trending

Exit mobile version