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Guida alla Serie A 2024/2025: Terza parte

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Archiviato il turno preliminare di Coppa, si entra nel vivo della settimana che porterà all’inizio della nuova Serie A 24/25. In attesa del fischio di inizio, fissato per sabato alle 18.30, ecco la terza ed ultima parte della guida a tutte le squadre che affronteranno la stagione 2024/25.

 

NAPOLI

Dopo il disastroso tonfo in campionato da campioni in carica, concluso in decima posizione al di fuori da tutte le competizioni europee, i partenopei si affidano al carisma e all’esperienza di Antonio Conte, riportando l’entusiasmo tra i tifosi. Sarà compito del tecnico Salentino far tornare il Napoli ai vertici del campionato.

Con l’arrivo di Conte, la disposizione in campo dei partenopei cambierà notevolmente. L’ormai abitudinaria difesa a 4 imposta da anni da De Laurentis farà spazio ad una difesa a 3, marchio di fabbrica dell’allenatore ex Juve e Inter che potrà contare su Buongiorno. Il centrale ex Torino è uno dei migliori di tutto il campionato e con Conte potrebbe consacrarsi. Le permanenze a sorpresa del capitano Di Lorenzo e di Kvaratskhelia permettono al Napoli di non dover smantellare la rosa partendo dalle fondamenta, ma il calciomercato azzurro rimane nel vivo e non abbiamo ancora la certezza su chi sia la punta titolare che dovrà rimpiazzare Osimhen in rottura con la società (il più quotato è Romelu Lukaku), mentre i partenopei sembrano vicini a chiudere due colpi, con gli arrivi sotto il Vesuvio di David Neres, ala destra del Benfica, e Billy Gilmour, centrocampista scozzese corteggiato a lungo dagli azzurri durante questo mercato. In uscita, il Napoli perde a parametro zero Piotr Zielinski in direzione Inter, ai saluti dopo solo una stagione anche Lindstrom, girato in prestito all’Everton.

In vista della prima di campionato che vede i partenopei esordire in trasferta contro l’Hellas Verona domenica 18 Agosto alle 18:30, la formazione tipo di Antonio Conte potrebbe vedere sin da subito il terzetto difensivo composto da Rrahmani, Buongiorno e Olivera, l’uruguaiano impiegato da braccetto di sinistra a supporto di Meret. Sulle fasce i titolari sono Di Lorenzo e il neo arrivato Spinazzola. In mezzo al campo Lobotka fa da perno supportato da Zambo Anguissa. A supporto della punta, Kvartskhelia e Politano restano inamovibili.

In vista della prima di campionato che vede i partenopei esordire in trasferta contro l’Hellas Verona domenica 18 Agosto alle 18:30, la formazione tipo di Antonio Conte potrebbe vedere sin da subito il terzetto difensivo composto da Rrahmani, Buongiorno e Olivera, l’uruguaiano impiegato da braccetto di sinistra a supporto di Meret. Sulle fasce i titolari sono Di Lorenzo e il neo arrivato Spinazzola. In mezzo al campo Lobotka fa da perno supportato da Zambo Anguissa. A supporto della punta ( il più quotato è Romelu Lukaku), Kvartskhelia e Politano restano inamovibili.

La palla adesso passa a Conte, che potrà lavorare concentrandosi esclusivamente sul campionato e sulla Coppa Italia, con l’obiettivo di riportare il Napoli ai vertici del campionato.

 

PARMA

Con il dominio della Serie B 23/24, il Parma di Fabio Pecchia torna nella massima serie dopo tre anni e il loro ritorno promette spettacolo. Il tecnico ha una rosa che mischia giovani di qualità come Dennis Man e Mihaila, e giocatori d’esperienza come Hernani, leader fondametale per lo spogliatoio. L’obiettivo principale rimane la salvezza, ma la sensazione è quella che i ducali possano disputare un campionato tranquillo mettendo in difficoltà, soprattutto in casa buona parte delle avversarie.

In ottica mercato l’arrivo di Zion Suzuki resta il colpo più oneroso, il portiere giapponese arriva dal Sint-Truiden per una cifra vicina agli 8 milioni di euro e si appresta ad essere il portiere titolare per questa stagione. In difesa i ducali hanno piazzato un colpo a parametro zero molto intrigante: Emanuele Valeri. Il giovane terzino svincolatosi dal Frosinone era stato accostato anche alla Lazio, ma il Parma ha affondato il colpo e il difensore classe 98′ potrà fornire spinta e imprevedibilità in fase offensiva. Un altro prospetto in ottica futura è stata la promozione in prima squadra di Mateusz Kowalski dalla primavera. Alla corte di Pecchia sono in dirittura d’arrivo anche Cancellieri ed Almqvist.

La prima di campionato vede il Parma ospitare la Fiorentina, Sabato 17 Agosto alle 18:30. La formazione rispecchierà lo scheletro della vecchia stagione, con Suzuki che prenderà il posto da titolare. Sulle fasce Valeri e Del Prato partono avanti, mentre i centrali Osorio e Circati completeranno il reparto. La mediana sarà gestita da Hernani e Estevez mentre nella trequarti (in attesa di Almqvist e Cancellieri) agiranno Man, Bernabè e Mihaila con Bonny da unica punta.

L’insuccesso in Coppa Italia contro il Palermo servirà come stimolo per prendere con la marcia giusta l’avvio del campionato.

 

ROMA

La stagione 2023/2024 si è conclusa con una doppia delusione per i giallorossi: l’eliminazione in semifinale di Europa League contro il Bayer Leverkusen, e il sesto posto in campionato che ha impedito il ritorno in Champions League. Nonostante tutto, l’ex bandiera e ora allenatore Daniele De Rossi arrivato a Gennaio è stato riconfermato ed ha firmato il rinnovo fino al 2027.

La Roma si è mossa molto sul mercato in entrata, l’obiettivo è chiaramente la qualificazione alla prossima Champions e i giallorossi fanno sul serio. L’arrivo di Dovbyk alza sicuramente le aspettative, il bomber ucraino è il capocannoniere della scorsa Liga con 24 gol e 8 assist all’attivo. Il colpo Soulé all’inizio sembrava una mossa ambiziosa della società per affiancare a Dovbyk e Dybala un altro giocatore di eccelsa qualità, ma negli ultimi giorni sembra che Dybala sia in procinto di lasciare Roma per approdare in Arabia Saudita (forte l’interesse dell’Al-Qadsiah). A centrocampo Le Fée da molta qualità al palleggio e potrà rendere la manovra di gioco molto più fluida. La riconferma di Angelino dal Lipsia ha liberato a parametro zero Spinazzola in direzione Napoli. Dahl, Abdulhamid e il secondo portiere Ryan completano il pacchetto degli acquisti. Ai saluti Belotti, ceduto al Como ed anche Aouar che lascia la capitale dopo solo una stagione in direzione Al-Ittihad mentre Rui Patricio saluta a zero.

Il modulo di partenza dovrebbe essere il 4-3-3, ma non sono da escludere varianti come ‘l’albero di Natale’ del 4-3-2-1 o il 4-2-3-1. Tra i pali Svilar è la certezza, in difesa Mancini e N’Dicka partono avanti nelle gerarchie rispetto a Smalling e Kumbulla, con Angelino e Celik, non è da escludere l’arrivo di un terzino destro (Lorenz Assignon dal Rennes su tutti) per sostituire Celik in uscita. In mezzo al campo ci sarà un forte ballottaggio per due maglie tra Le Fée, Paredes e Cristante per accompagnare Pellegrini. Sulla trequarti Dybala e Soulé partono avanti a tutti con El Shaarawy pronto a ritagliarsi spazio, ma da monitorare la situazione legata alla Joya. A guidare l’attacco Dovbyk.

Il primo impegno in campionato per i capitalini è all’Unipol Domus di Cagliari, il 18 Agosto alle 20:45.

 

TORINO

Il toro come altri club ha dovuto cercare un nuovo tecnico, e la scelta è ricaduta su Paolo Vanoli. Il tecnico nel corso della sua carriera ha dimostrato di sapersi adattare alle caratteristiche della rosa a sua disposizione. In carriera ha giocato con la difesa a quattro ma il modulo usato maggiormente è stato il 3-5-2, utilizzato per conquistare la Serie A con il Venezia la scorsa stagione.

Uno dei maggiori punti di forza del Torino della passata stagione è stata la difesa, che quest’anno è stata stravolta dalle cessioni di Buongiorno al Napoli e Ricardo Rodriguez al Real Betis, al loro posto è arrivato Saul Coco dal Las Palmas. Il riscatto di Zapata dalla dea e la fascia da capitano data al colombiano rappresenta la massima fiducia da parte della  società. L’arrivo di Che Adams dalla Premier completa il tandem d’attacco.

Il Torino di Vanoli dovrebbe scendere in campo con il terzetto difensivo composto da Masina, Coco e Vojvoda davanti a Milinkovic-Savic. A centrocampo Linetty in cabina di regia con Ricci c he giocherà più avanzato accompagnato da Ilic che duellerà con Vlasic per una maglia da titolare. Sulle fasce Bellanova e Lazaro a tutto campo a supportare il duo Zapata – Adams (con Sanabria pronto a subentrare). La prima giornata vedrà il Torino affrontare il Milan di Fonseca a San Siro Sabato 17 Agosto alle 20:45.

 

UDINESE

Dopo una stagione non brillante in cui la salvezza è stata ottenuta solamente all’ultima giornata, i friulani ricominciano da Kosta Runjaic, allenatore tedesco alla sua prima esperienza in Serie A. Nel suo ultimo incarico da allenatore ha conquistato una Coppa di Polonia e una Supercoppa Nazionale con il Legia Varsavia. Un marchio di fabbrica dell’allenatore tedesco è la valorizzazione dei giovani, aspetto che si rispecchia molto bene con la filosofia bianconera.

Sul mercato l’Udinese ha ceduto Walace, centrocampista fondamentale nella scorsa stagione  bianconera passato al Cruzeiro per una cifra intorno agli 8 milioni di euro. Runjaic dovrà fare a meno anche di Pereyra passato all’AEK Atene a parametro zero. Sono arrivati però diversi rinforzi: a sostituire il brasiliano Karlstrom direttamente dal Lech Poznan, mentre Ekkelenkamp potrà dare qualità al gioco palla al piede; mentre in zona offensiva oltre al riscatto di Lucca dal Pisa, sono approdati alla corte dell’allenatore tedesco: Damian Pizarro dal Colo Colo e l’MVP dell’ultimo Europeo U19 Iker Bravo. Per completare il reparto il DS Inler è riuscito a riportare ad Udine Alexis Sanchez dopo 13 anni. Il cileno ha incantato tifosi e non in coppia con Di Natale, e ora torna per contribuire alla salvezza della squadra friulana.

Nella sfida di Coppa Italia contro l’Avellino, l’Udinese ha stravinto per 4-0 portando molto ottimismo in vista del debutto contro il Bologna di Vincenzo Italiano al Dall’Ara domenica 18 agosto alle 18:30. L’Udinese dovrebbe scendere in campo con un 3-4-1-2, con Perez, Bijol e Giannetti ( preferito in coppa Italia a Kristensen e Kabasele) a difesa di Okoye. Sulle fasce Kamara e Ehizibue partono favoriti mentre in mezzo al campo i titolari dovrebbero essere Payero e Lovric con Karlstrom pronto a ritagliarsi spazio. Sulla trequarti il capitano e numero dieci Thauvin può alternarsi con Sanchez ma il cileno potrà essere impiegato da seconda punta alle spalle di Lucca. Destino ancora incerto per Samardzic che oscilla tra la permanenza e la cessione.

 

VENEZIA

Con la vittoria dei Playoff di Serie B sotto il comando di Vanoli, il Venezia si affida a Di Francesco per affrontare la stagione 24/25 nella massima serie. Nella prima parte della scorsa stagione Di Francesco aveva regalato un gioco spumeggiante, che però è andato a sgretolarsi nel girone di ritorno concludendo all’ultima giornata con una deludentissima retrocessione. Il tecnico ex Roma però ha sicuramente una grande voglia di riscatto e il Venezia potrebbe rappresentare un’importante rampa di lancio.

I lagunari sul mercato hanno chiuso diversi colpi mirando ad avere una rosa completa e di livello per affrontare al meglio questa Serie A.  In difesa sono arrivati importanti rincalzi come Sagrado, arrivato dall’OH Leuven per 2 milioni di euro e Altare, riscattato dal Cagliari per 1 milione di euro. In mezzo al campo fondamentale l’arrivo di Alfred Duncan che porta esperienza, in avanti Oristanio strappato all’Inter può sorprendere e l’ottima stagione di Raimondo alla Ternana gli permetterà di avere qualche chance dal primo minuto ad inizio campionato a causa dell’infortunio di Pohjanpalo.

Il debutto di Di Francesco e il suo Venezia sarà domenica 18 Agosto alle 20:45 all’Olimpico contro la Lazio. La formazione tipo del Venezia prevede un 3-4-2-1  con Joronen confermato tra i pali. Il terzetto difensivo sarà composto da Sverco, Svoboda e Idzes. Sulle fasce Candela e Sagrado lotteranno per una maglia da titolare mentre a sinistra il capitano Zampano non dovrebbe avere concorrenza. A centrocampo Duncan insidierà uno tra Busio e Tessman (entrambi in rientro dalle olimpiadi). Sulla trequarti Pierini e Oristanio supporteranno da dietro Pohjanpalo (al momento infortunato). Di Francesco potrebbe sacrificare un trequartista per schierare un attacco a due, con Gytkjaer e Raimondo che si contenderanno un posto al fianco del finlandese.

 

VERONA

Con l’addio di Baroni in direzione Lazio, la società ha visto in Paolo Zanetti l’uomo giusto per guidare gli scaligeri  nella stagione 24/25. L’allenatore ex Empoli avrà come obbiettivo la salvezza del Verona cercando di non rimanere sui bassifondi della classifica. L’eliminazione prematura in Coppa Italia contro il Cesena servirà da stimolo per ingranare con il piede giusto la massima competizione.

Le vendite di Juan Cabal in direzione Juve e quella di Noslin alla Lazio hanno permesso al Verona di tirare su un tesoretto con cui rifondare la formazione titolare. La difesa è stata puntellata dagli arrivi di Tchatchoua, terzino destro acquistato dal R Charleroi SC e Frese, arrivato a parametro zero dal Nordsjaelland, terzino sinistro su cui il Verona punta molto. A centrocampo, direttamente dal Frosinone retrocesso è arrivato Harroui, mentre in zona gol il bomber Mosquera, ex Atletico Bucaramanga guiderà l’attacco gialloblù.

La prima giornata vedrà sin da subito i ragazzi di Zanetti affrontare il Napoli di Conte, domenica 18 Agosto alle 18:30. Per questa stagione il Verona dovrebbe confermare il 4-2-3-1, con Montipò a difesa della porta. In difesa Tchatchoua e Frese saranno i titolari mentre i due centrali con molta probabilità saranno Coppola e Magnani. In mezzo al campo Serdar insieme a Duda con Dani Silva che potrebbe ritagliarsi spazio. In zona offensiva pochi dubbi, Suslov e Lazovic accompagneranno Harroui alle spalle dell’unica punta Mosquera.

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