Motori
F1: Lando Norris vince il gran premio d’Olanda per la prima volta in carriera

Il Gran Premio d’Olanda di Formula 1 si preannuncia come uno degli appuntamenti più elettrizzanti della stagione. Con l’iconico circuito di Zandvoort pronto ad accogliere i migliori piloti del mondo, gli appassionati di motori possono aspettarsi un weekend di pura adrenalina. Questo tracciato, noto per le sue curve veloci e il layout tecnico, metterà a dura prova le abilità dei contendenti al titolo mondiale, offrendo allo stesso tempo uno spettacolo unico per i tifosi. Tutti gli occhi saranno puntati sul campione del mondo in carica, che qui correrà davanti al suo pubblico di casa, ma la concorrenza è agguerrita e la lotta per la vittoria sarà serrata fino all’ultima curva.
La gara di oggi è stata un concentrato di emozioni e colpi di scena, con un esito tutt’altro che scontato. Sin dal via, si è capito che ci sarebbe stato da lottare: Lando Norris , partito dalla pole position, non ha avuto un buono spunto e ha dovuto cedere subito il comando a Max Verstappen , autore di una partenza perfetta e determinato a non lasciarsi sfuggire l’occasione di mettersi in testa. Norris ha affondato il colpo alla prima curva, sorprendendo Verstappen con un sorpasso deciso che ha segnato il tono della sua gara.
Dopo aver preso il comando, Verstappen ha imposto un ritmo impressionante, costruendo un vantaggio crescente su Norris giro dopo giro. Il campione del mondo in carica ha cercato di rispondere, mantenendo un ritmo costante, ma non è mai riuscito a ricucire il distacco che lo separava dal pilota della McLaren, che si è rivelato inarrivabile, cedendo la posizione . Mentre Norris si allontanava, alle loro spalle la battaglia per il podio si faceva sempre più serrata. Charles Leclerc, partito bene, ha mantenuto un’ottima posizione fin dall’inizio, ma ha dovuto difendere strenuamente il terzo posto dagli attacchi di Oscar Piastri. L’australiano, in gran forma, ha messo sotto pressione il monegasco, avvicinandosi pericolosamente nelle ultime fasi della gara. Tuttavia, Leclerc ha resistito con grinta e determinazione, mantenendo un margine sufficiente per chiudere terzo, regalando alla Ferrari un risultato incoraggiante.
Nel frattempo, la lotta nelle posizioni di rincalzo non è stata meno intensa. Carlos Sainz ha messo in scena un duello spettacolare con Sergio Perez, riuscendo a superarlo con una manovra pulita e decisa, che gli ha consentito di conquistare la quinta posizione. Perez, dal canto suo, ha tentato di reagire, ma senza successo, dovendosi accontentare della sesta piazza. La gara ha visto anche diversi momenti di tensione nelle retrovie, con sorpassi aggressivi e strategie di pit stop che hanno movimentato ulteriormente l’azione in pista. Un esempio è stato il bel sorpasso di Pierre Gasly su Nico Hülkenberg per il nono posto, che ha confermato la competitività del francese.
In definitiva, questa gara è stata un vero spettacolo di Formula 1: una combinazione di talento, strategia e determinazione che ha premiato i piloti più costanti e veloci. Norris ha ottenuto una vittoria meritata, che lo proietta definitivamente tra i protagonisti di questa stagione, mentre Verstappen e Leclerc hanno mostrato ancora una volta la loro classe, seppur in condizioni non facili. Con prestazioni così avvincenti, la lotta per il campionato rimane apertissima, promettendo altre grandi emozioni nelle gare a venire. La Formula 1 scendere di nuovo in pista settimana prossima in onore del Gran Premio D’Italia.
Motori
Top & Flop GP di Monza 2025

Il tempio della velocità non tradisce mai. Anche quest’anno il Gran Premio d’Italia ha offerto al pubblico di Monza una domenica ricca di emozioni, con un protagonista assoluto e diverse storie da raccontare.
Top
Max Verstappen
Ancora una volta è lui a scrivere la storia. Verstappen non ha bisogno di fuochi d’artificio: parte, gestisce, martella quando serve e lascia solo le briciole agli avversari. A Monza ha dato l’ennesima lezione di costanza e maturità sportiva, confermando che in questo momento non c’è rivale in grado di impensierirlo davvero. L’olandese ha trasformato l’autodromo in un’arena privata, aggiungendo un altro sigillo a una carriera che sembra non conoscere soste.
Lando Norris
Il pilota inglese ha mostrato di aver fatto il definitivo salto di qualità. Secondo posto conquistato con grinta, ritmo costante e nessuna sbavatura. Lando non ha cercato sorpassi impossibili su Verstappen, ma ha consolidato la sua posizione, difendendo con autorità dagli inseguitori e portando la McLaren a un risultato di prestigio. Una prestazione che dà continuità a quanto di buono visto negli ultimi mesi e lo consacra come leader tecnico ed emotivo della scuderia di Woking.
Andrea Kimi Antonelli
Un nono posto può sembrare poco, ma per un diciottenne alla prima Monza davanti a centinaia di migliaia di tifosi italiani vale come una vittoria. Antonelli ha mostrato maturità, intelligenza tattica e coraggio nei sorpassi, confermandosi una delle sorprese più luminose della stagione. La sensazione è che il futuro della Formula 1 abbia già preso la residenza a Bologna.
Flop
Ferrari
Ogni anno Monza rappresenta il banco di prova più atteso. Ogni anno la Ferrari arriva carica di sogni e promesse, e troppo spesso se ne va con un’amara realtà. Leclerc ha chiuso quarto, vicino al podio ma lontano dalla vittoria, mentre il weekend nel complesso ha confermato che la Rossa, pur competitiva, fatica ancora a tenere il passo di Red Bull e McLaren. I tifosi hanno applaudito, ma lo hanno fatto più per amore che per reale soddisfazione.
George Russell
Quinto al traguardo, ma con una gara quasi invisibile. La Mercedes non vive un momento brillante, ma ci si aspettava da Russell almeno la capacità di infastidire le Ferrari o inserirsi nella lotta per il podio. Invece, il suo GP è stato privo di guizzi, segnato da un ritmo ordinario e da un risultato che sa di occasione persa.
Aston Martin
Se Alonso ha abituato a rimonte eroiche e Stroll a qualche lampo qua e là, a Monza entrambi sono apparsi in difficoltà. La monoposto verde non ha mai trovato la giusta velocità né sul dritto né nel misto, mostrando un pacchetto tecnico in affanno rispetto ai rivali diretti. Il risultato è stato un fine settimana anonimo, che lascia molti interrogativi sul futuro prossimo della scuderia.
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F1: Verstappen imprendibile a Monza, McLaren sul podio, Ferrari ai piedi

Il Gran Premio d’Italia 2025 ha confermato ancora una volta lo strapotere di Max Verstappen, capace di dominare sul circuito di Monza con la solita freddezza strategica e una gestione perfetta delle gomme. L’olandese della Red Bull ha imposto un ritmo insostenibile per gli avversari, controllando la gara sin dallo spegnimento dei semafori e resistendo al tentativo iniziale delle McLaren.
La scuderia di Woking ha comunque ottenuto un risultato di grande prestigio: Lando Norris secondo e Oscar Piastri terzo. L’australiano, dopo un pit-stop complicato che lo aveva temporaneamente portato davanti al compagno, ha intelligentemente restituito la posizione a Norris, rispettando le gerarchie e dimostrando spirito di squadra. Entrambi hanno confermato la solidità di una McLaren che si candida ormai stabilmente come seconda forza del Mondiale.
Dietro il podio, le Ferrari hanno lottato ma senza mai impensierire Verstappen: Charles Leclerc ha chiuso quarto, sfruttando un buon passo con gomma media nella parte centrale di gara, mentre la rossa ha mancato il podio ancora una volta davanti al proprio pubblico. In quinta posizione George Russell, consistente per tutta la corsa, ha avuto la meglio sul compagno Lewis Hamilton, solo sesto e mai realmente competitivo nei confronti dei primi.
Il pubblico italiano ha potuto applaudire anche Andrea Kimi Antonelli, capace di portare a casa un prezioso nono posto, consolidando la sua crescita in Formula 1 con una gara solida e priva di errori.
La corsa ha invece riservato amarezze per Nico Hülkenberg, fermato da un problema tecnico prima ancora del via, e per Fernando Alonso, costretto al ritiro a metà gara per un guasto che ha interrotto il weekend dell’Aston Martin.
Con questo successo, Verstappen consolida ulteriormente la sua leadership iridata, lasciando poche speranze agli avversari: la Red Bull continua a viaggiare su un altro pianeta, mentre Ferrari e McLaren si contendono soltanto le briciole di un dominio che sembra destinato a durare.
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Motogp: Alex Marquez conquista la vittoria a Montmelò

Il Gran Premio di Catalogna parte in modo esplosivo con un’ottima partenza di Alex Marquez, che si mette subito a dettare il passo. Tuttavia, il fratello, in sella alla Ducati ufficiale, non si lascia sfuggire l’occasione di lottare per la leadership. Per i primi giri, il numero 93 si mantiene saldamente in testa, ma al quarto giro Alex lo supera con delle traiettorie incredibili, aprendo ancora una volta la battaglia tra i due fratelli. Hanno avuto una partenza altrettanto notevole Enea Bastianini e Pecco Bagnaia. Dalla nona posizione, Bastianini si è subito messo all’inseguimento del podio, mentre Bagnaia ha recuperato immediatamente dieci posizioni, dimostrando una determinazione incredibile.
Continua il weekend sfortunato per Marco Bezzecchi, il quale a causa di un contatto con Franco Morbidelli, è caduto, finendo a terra anche Fabio Di Giannantonio; i due piloti si ritirano dalla gara. Intanto Bastianini riesce a prendere con forza la terza posizione su Pedro Acosta.
A metà gara, l’inseguimento di Marc Marquez sul fratello del team Gresini si fa sempre più serrato. Il numero 73 non può permettersi il minimo errore se vuole mantenere il vantaggio. A pochi giri dalla fine, il Gran Premio si conclude anche per Franco Morbidelli, costretto al ritiro dopo un incidente in curva dieci. Nel frattempo, il rookie Ai Ogura si fa notare lottando e superando Bagnaia per la settima posizione, dimostrando grande talento.
Alex Marquez vince il Gran Premio catalano con forza, dopo una lunga battaglia con il fratello Marc Marquez, sul secondo gradino del podio e infine un fantastico Enea Bastianini.
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Foto: SkySport
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