Calcio

Thiago e De Rossi si annullano e allo Stadium vince la noia. 0-0 tra Juventus e Roma

Published

on

Foto: X Soy Calcio

Si conclude con un pareggio la terza giornata di Serie A, con il pareggio a reti bianche tra Juventus e Roma. Allo Stadium prevale l’equilibrio e le poche occasioni da gol non impensieriscono notevolmente i due portieri. Un punto a testa per Thiago Motta e De Rossi, che arrivano alla sosta con situazioni di classifica diversi, ma con buoni spunti dopo questo avvio di campionato.

In avvio è la Roma a controllare il pallone, con l’aggressività della Juve che si manifesta al primo fallo, con annesso giallo, di Fagioli su Pellegrini dopo meno di due minuti. L’audace e coraggiosa strategia della Roma comincia a perdere smalto nel momento in cui la Juventus comincia a gestire con più calma il possesso, con il continuo movimento tra le linee di Cambiaso e Yildiz. Al decimo prova ad iscriversi al match Vlahovic, con un calcio di punizione che non supera il folto muro eretto da Svilar. La scelta di De Rossi di lasciare inizialmente in panchina Dybala, in favore del neo-acquisto Saelemaekers, permette ai giallorossi di essere più compatti e in superiorità in mezzo al campo. Dopo due gare giocate su ritmi molto alti, l’interpretazione dei bianconeri sembra più conservativa e meno evanescente, e l’agonismo della squadra di De Rossi non permette alla Juve di essere incisiva in avanti. L’occasione più nitida del primo tempo arriva al 41′ con Yildiz che porta palla verso la bandierina e serve sul primo palo il taglio di Vlahovic, la cui conclusione sporca costringe Svilar all’intervento in tuffo.

Nella ripresa Thiago Motta da un segnale forte alla gara, inserendo nella contesa i nuovi arrivati Koopmeiners e Conceicao al posto di Cabal e Mbangula. La prima occasione del secondo tempo è ancora una volta di Vlahovic, che si porta la palla sul destro e strozza la conclusione, non riuscendo a impensierire Svilar. La risposta di De Rossi arriva all’ora di gioco, con l’ingresso di Zalewski e Dybala per Saelemaekers e Soulé. La girandola di cambi prova ad accendere i ritmi di una gara molto tattica e sporca, con i nuovi innesti bianconeri che provano a regalarsi un esordio da sogno allo Stadium. Dei nuovi arrivati il più in palla è Francisco Conceicao, in ritmo fin dai primi minuti dal suo ingresso e sempre in costante proiezione offensiva grazie alla sua agilità e al suo mancino. Nel finale la Roma si riaffaccia in avanti e comincia a mettere in difficoltà la retroguardia bianconera. L’occasione migliore del secondo tempo, e della gara in generale, è una conclusione da fuori area di Angelino che sfiora il palo alla sinistra di Di Gregorio. Dopo cinque minuti di recupero, in cui l’unico sussulto è una conclusione alle stelle di Yildiz, si conclude l’ultimo big match della terza giornata.

Un pareggio giusto, un match equilibratissimo che non ha visto prevalere nessuna delle due squadre. La Juventus non riesce a conquistare i tre punti che avrebbero garantito la vetta in solitaria. Tanti esordi nel secondo tempo, con tutti i nuovi acquisti che hanno assaporato il terreno dello Stadium, in attesa della definitiva consacrazione all’interno degli schemi di Thiago Motta. Pareggio che permette alla Roma di rialzare la testa dopo la brutta sconfitta contro l’Empoli (prossimo avversario dei bianconeri). La scelta di rinforzare il centrocampo ha permesso a De Rossi di avere superiorità a centrocampo, in modo tale da non subire in modo furente gli attacchi della trequarti bianconeri.

Nell’altro match che chiude questa terza giornata, l’Udinese vince di misura in casa contro il Como. La rete decisiva per i bianconeri porta la firma di Brenner, su assist di Ehizibue. Nel finale il Como ha l’occasione per pareggiare, ma il calcio di rigore di Cutrone termina fuori. Tre punti d’oro per l’Udinese di Runjaic, che arriva alla sosta con 7 punti conquistati e il momentaneo quarto posto in classifica. Continua a faticare il nuovo Como di Cesc Fabregas, alla ricerca della prima vittoria in campionato dopo un pareggio e due sconfitte nelle prime tre gare.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Trending

Exit mobile version