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F1: Pagelle piloti del Gran Premio del Brasile

Max Verstappen torna a vincere dopo dieci gare. Torna nel gradino più alto del podio in seguito a una gara leggendaria, e archivia il discorso mondiale. Norris, partito in pole position, termina sesto e compromette la sua corsa verso il mondiale piloti. Grandi sorprese, tanti colpi di scena. Ecco a voi le pagelle del Gran Premio del Brasile:
Max Verstappen (1° classificato): 10 e lode
Prestazione leggendaria del pilota olandese, che dimostra ancora una volta cosa significa essere un campione. Parte diciassettesimo nella griglia di partenza e mette in scena una rimonta spettacolare. La bandiera rossa al giro 32 gli regala una sosta gratis e lui ne approfitta, collezionando giri veloci su giri veloci. 62 vittorie, discorso mondiale praticamente archiviato. Una delle più grandi imprese della carriera di questo grandissimo pilota.
Esteban Ocon (2° classificato): 9.5
Dopo aver disputato delle ottime classifiche, conferma la sua grinta anche in gara facendo una grande prestazione. Dimostra di essere capace di sfruttare al meglio tutte le occasioni. Anche lui giova di un pit stop gratuito grazie alla bandiera rossa che gli permette di effettuare una solida gara, mascherata soltanto dalla rimonta leggendaria di Verstappen.
Pierre Gasly (3° classificato): 8.5
Gran weekend per Alpine che vede a podio anche Gasly. Dopo delle qualifiche poco brillanti, in pochi si sarebbero aspettati questo risultato. È toccato al francese dimostrare le sue qualità, effettuando una bella rimonta durante tutta la gara, e conquistando questo risultato importante per la scuderia francese.
George Russell (4° classificato): 7.5
Prestazione molto solida del pilota britannico. Fin dai primi momenti brucia Norris in partenza e guadagna la prima posizione. Svolge poi una buona gara con solidità e lucidità, muovendosi bene sotto la pioggia.
Charles Leclerc (5° classifica): 7.5
Weekend non facile in casa Ferrari, dopo la bandiera rossa causata da Sainz. Il monegasco dà tutto sé stesso in pista, dimostrando grinta e forza di volontà. Soffre per buona parte di gara l’asfalto bagnato e cerca continuamente di tenere la macchina sotto controllo, nonostante tutto fa il massimo possibile visto anche le difficoltà della sua SF-24 dovute alle condizioni avverse e si piazza al quinto posto cercando di contenere Verstappen e tenendo dietro di se entrambe le McLaren. Menzione d’onore per il doppio sorpasso su Norris e Russell.
Lando Norris (6° classificato): 4
Pessima gara del pilota della McLaren. In seguito a una pole position ottenuta durante delle buone qualifiche, spreca tutto e commette tanti errori, dimostrando ancora una volta di non sapere gestire al massimo le difficoltà. Il mondiale piloti sembra ormai sfumato, e le ultime prestazioni del pilota britannico dimostrano una poca attitudine alla lotta al vertice. Norris dovrà migliorare in futuro e mettersi alle spalle gli errori e dimostrare veramente il suo valore.
Yuki Tsunoda (7° classificato): 7.5
Un vero peccato la settima posizione ottenuta dal giapponese. Dopo aver concluso le qualifiche al terzo posto si poteva sperare di ambire a qualcosa di più, con tanti rimpianti per la gara interrotta mentre lui con le full wet appena montate stava volando. Una gestione sfortunata che ha compromesso la gara di Tsunoda, che rimane altamente sopra la sufficienza.
Oscar Piastri (8° classificato): 5
Non riesce ad incidere l’australiano in gara. Le qualifiche poco brillanti avevano presentato molte difficoltà del pilota McLaren nel weekend, anche in gara fatica, prendendosi anche una penalità ampiamente evitabile per un contatto con Bearman.
Liam Lawson (9° classificato): 7
Bravo a non commettere errori e a dimostrare di sapersi adattare alle condizioni meteorologiche avverse. Autore di una prestazione solida che si concluden con un posto in zona punti, a conferma dei grandi margini di miglioramento di questo pilota.
Lewis Hamilton (10° classificato): 5
Dopo la clamorosa eliminazione prematura nelle qualifiche, Lewis non riesce a mettere a segno una grande prestazione. Commette tanti errori, risulta a tratti spento, ma riesce comunque a entrare in zona punti.
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MotoGP – Pre-qualifiche Sachsenring: Di Giannantonio da record, beffati i fratelli Marquez

Colpo di scena al Sachsenring: Fabio Di Giannantonio si prende la scena nelle Pre-qualifiche del Gran Premio di Germania con un giro capolavoro in 1:19.071, nuovo record assoluto della pista, beffando in extremis i fratelli Marquez e mandando un messaggio forte e chiaro a tutta la concorrenza. Una prestazione perfetta, arrivata nel momento più caldo della sessione, che ha lasciato tutti a bocca aperta e lo ha proiettato in vetta alla classifica dei tempi.
Alex e Marc Marquez, che fino a quel momento sembravano pronti a contendersi il miglior crono tra di loro, si sono dovuti accontentare della seconda e terza posizione. In particolare Marc, che conosce il Sachsenring come le sue tasche e che qui ha vinto più volte, ha preferito non spingere ulteriormente nel finale, evitando di rischiare inutilmente in vista della qualifica ufficiale. Una scelta di prudenza che potrebbe avergli tolto il gusto della pole provvisoria, ma che dimostra una lucidità da veterano.
Alle spalle del terzetto di testa, buone notizie per Fabio Quartararo, che chiude quarto con una Yamaha finalmente competitiva. Il francese sembra ritrovare fiducia e feeling dopo un avvio di stagione complicato, e si candida per essere tra i protagonisti del weekend. Quinta piazza per Pedro Acosta, sempre più solido e veloce, seguito da un convincente Franco Morbidelli, che dimostra di poter ancora dire la sua in mezzo ai grandi, settima posizione per Marco Bezzecchi, davanti a Jack Miller, Francesco Bagnaia e Brad Binder.
Fuori dai primi dieci, e quindi costretti a passare dalla tagliola del Q1, diversi nomi pesanti. Tra questi spicca Enea Bastianini, autore di una sessione sottotono, che dovrà trovare il giro della vita per entrare in Q2. Anche Maverick Vinales e Johann Zarco, apparsi spenti, saranno chiamati a un sabato da leoni per non compromettere l’intero fine settimana.
Con le qualifiche alle porte e un Di Giannantonio in formato deluxe, il weekend tedesco si apre nel segno della sorpresa. Ma al Sachsenring, si sa, tutto può cambiare in un attimo. E con Marc Marquez che non ha ancora mostrato tutte le sue carte, lo spettacolo è appena cominciato.
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MotoGP – Marc Marquez al comando nelle Prime Libere in Germania

Marc Marquez e Sachsenring, una storia d’amore che sembra non conoscere tramonto. Il numero 93 torna a far tremare la concorrenza siglando il miglior tempo nelle FP1 del venerdì con un convincente 1:20.372. Un crono che ha tutta l’aria di un avvertimento, per ricordare a tutti che questo è il suo regno.
A seguire, si è fatto notare un sorprendente Jack Miller, subito competitivo sul passo e autore del secondo tempo, anche grazie all’utilizzo della gomma nuova nel finale. Terzo un Marco Bezzecchi finalmente in palla, anche lui autore di una zampata nel time attack conclusivo. Per entrambi, una boccata d’ossigeno in un campionato finora opaco.
Più staccati ma comunque solidi, troviamo poi Johann Zarco, Maverick Viñales e un brillante Fabio Di Giannantonio, tutti racchiusi in pochi millesimi. Il gruppo è compatto, ma il distacco da Marquez resta visibile: il catalano sembra avere un margine, e la sua confidenza sulla pista tedesca si conferma spaventosa.
Chiudono la top ten Joan Mir, Fabio Quartararo, Francesco Bagnaia e Miguel Oliveira. Per Pecco Bagnaia, una sessione di studio: tempi discreti, ma senza mai tentare un vero giro da qualifica. Tattica o difficoltà?
Notizie meno confortanti per Alex Marquez, solo 14° e visibilmente sofferente: le sue condizioni fisiche verranno rivalutate nelle prossime ore dopo alcuni segnali preoccupanti. Luca Marini, al rientro dopo l’infortunio, chiude 17°, ancora lontano dal ritmo dei migliori ma comprensibilmente in fase di rodaggio.
In attesa delle FP2, il messaggio è chiaro: Marc Marquez c’è, ed è più motivato che mai. Sul suo circuito preferito, lo spagnolo vuole rilanciarsi e fare la voce grossa. Per tutti gli altri, sarà già un successo provare a tenergli testa.
E come sempre, al Sachsenring non si regala nulla.
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Oltre Il Limite: Gran Premio di Sachsenring

Dopo la tappa ad Assen, la MotoGP torna subito in azione con un altro appuntamento cruciale: il Gran Premio di Germania, in programma sul tortuoso e insidioso tracciato del Sachsenring. Adesso, la MotoGP arriva nel suo regno naturale: quel Sachsenring dove Márquez ha già trionfato 8 volte, e dove punta ora al nono sigillo. Sarà il favorito indiscusso? Forse sì, ma il 2025 ci ha già insegnato che i pronostici possono saltare in ogni curva.
Il circuito tedesco, immerso nella verde Sassonia, misura 3,671 km con 13 curve, di cui 10 a sinistra: un vero e proprio toboga tecnico, dove i piloti restano piegati a sinistra per oltre due terzi del giro. Il famigerato settore del Wasserfall, la curva in discesa affrontata quasi in apnea, resta uno dei tratti più mozzafiato dell’intero campionato. Niente lunghi rettilinei, niente velocità da radar: qui contano la costanza, la fluidità e la resistenza mentale.
La classifica è più aperta che mai. Il campionato vive una fase di grande equilibrio, con più protagonisti in grado di giocarsi la vittoria su ogni tracciato. Alcuni cercano conferme, altri il rilancio, mentre i rookie stanno facendo sentire il fiato sul collo ai veterani. Il Sachsenring, con il suo layout unico e le insidie tecniche che lo caratterizzano, potrebbe diventare un punto di svolta per chi saprà interpretarlo al meglio.
Con il calendario che entra nel vivo e la pressione che cresce gara dopo gara, ogni punto inizia a pesare come un macigno. La gestione delle gomme, l’adattamento alle condizioni meteo e la lucidità nelle fasi finali saranno elementi decisivi in un weekend dove non ci sarà spazio per l’errore.
Il Sachsenring si prepara così a scrivere un nuovo capitolo di una stagione incandescente. I motori sono caldi, le tribune gremite, la pioggia in agguato. Tutti gli ingredienti per un altro spettacolo da vivere con il fiato sospeso.
Programma del weekend
Venerdì 11 luglio
Moto3 FP1 – 09:00
Moto2 FP1 – 09:50
MotoGP FP1 – 10:45
Moto3 FP2 – 13:15
Moto2 FP2 – 14:05
MotoGP Pre-Qualifiche – 15:00
Sabato 12 luglio
Moto3 FP3 – 08:40
Moto2 FP3 – 09:25
MotoGP FP2 – 10:10
MotoGP Qualifiche – 10:50
Moto3 Qualifiche – 12:50
Moto2 Qualifiche – 13:45
MotoGP Sprint Race – 15:00
Domenica 13 luglio
Moto3 Gara – 11:00
Moto2 Gara – 12:15
MotoGP Gara – 14:00
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