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F1: Pagella Piloti del Gran Premio del Qatar

F1: Pagella Piloti del Gran Premio del Qatar
Il Gran Premio del Qatar ci ha regalato un weekend ricco di colpi di scena e sorprese inaspettate. Dalle qualifiche avvincenti alle gare sprint e principali, i piloti ci hanno tenuti con il fiato sospeso fino all’ultima curva. Inoltre le controversie legate a errori e penalità hanno alimentato nuove discussioni. Vediamo insieme come si sono comportati i protagonisti di questo entusiasmante penultimo round.
Max Verstappen: 10
Penalizzato dalla pole position per impeding verso George Russell, Max Verstappen è partito dalla seconda casella con la fame di vittoria. Al via, una manovra perfetta gli ha permesso di superare il britannico e prendere il comando della gara. Da quel momento in poi, l’olandese ha gestito il vantaggio con maestria, allungando progressivamente il gap sugli inseguitori e lasciandosi il caos alle spalle. Inoltre è consapevole e attento di quello che gli succede intorno. Una vittoria che conferma il suo status di pilota più forte del momento.
Charles Leclerc: 9.5
La seconda posizione di Charles Leclerc è stata il frutto di una guida impeccabile, nonostante la mancanza d’acqua; il monegasco tiene vive le speranze della Ferrari nel mondiale costruttori contro la McLaren. Partito benissimo dalla quinta posizione, si mette subito nelle posizioni più avanti superando l’australiano della McLaren. Inoltre grazie alla strategia preserva le gomme medie riuscendo a contenere gli attacchi di Oscar Piastri.
Oscar Piastri: 8
Per tutto il weekend rimane a un passo dietro al compagno di squadra, ma rispetto agli ultimi fine settimana disastrosi da parte sua, le prestazioni dell’australiano sono tornate come l’inizio della stagione. Gli attacchi a Leclerc sono stati decisi ma non è riuscito a sorpassarlo e si accontenta del terzo gradino del podio, portando comunque punti importanti alla squadra.
George Russell: 7.5
Un fine settimana soddisfacente, macchiato solo da un po’ di sfortuna. Dopo aver ereditato la pole position a seguito della penalità di Verstappen, George Russell ha dimostrato un grande ritmo. Purtroppo, una partenza sfortunata e un pit stop da dimenticare lo hanno fatto scivolare indietro, privandolo della possibilità di lottare per il podio. Ha fatto vedere di essere cresciuto tantissimo e inoltre ha dimostrato di avere un futuro brillante come pilota principale nella scuderia tedesca.
Pierre Gasly: 8
Pierre Gasly continua a stupirci! Con un quinto posto, il francese ha dimostrato ancora una volta di essere valido. La sua Alpine A524 sembra aver trovato un ottimo feeling con lui, e gara dopo gara Gasly sta scalando sempre più posizioni in classifica. Tenere dietro Carlos Sainz è un risultato straordinario che dimostra la sua crescita.
Carlos Sainz: 7
Sainz è stato sfortunato: una gomma a terra lo ha costretto a una rimonta difficile. Prima del problema, però, non era proprio in lotta per il podio. Comunque sia, ha guidato bene e in maniera solida durante tutto il fine settimana. L’unica incognita è se la sua macchina abbia subito danni dopo la foratura. Un weekend positivo, ma non eccezionale.
Fernando Alonso: 6.5
Nonostante un momento complicato per l’Aston Martin, Fernando Alonso è riuscito a conquistare punti preziosi, una sorpresa che dà un po’ di respiro alla squadra. A differenza del compagno di squadra Stroll, lo spagnolo dimostra di essere un pilota affidabile e in grado di portare a casa risultati importanti, anche con una vettura che non sempre lo supporta al meglio.
Zhou Guanyu: 7.5
Un colpo di scena clamoroso ha chiuso la difficile stagione di Zhou Guanyu: un ottavo posto che ha portato i primi punti alla sua squadra e ha lasciato tutti a bocca aperta.
Kevin Magnussen: 7
Magnussen ha stupito tutti, superando nettamente il compagno di squadra e qualificandosi in Q3. Un risultato eccezionale che gli ha permesso di conquistare punti preziosi.
Lando Norris: 7.5
Un errore fatale ha rovinato la gara di Lando Norris. La penalità per non aver rallentato sotto bandiera gialla è stata un duro colpo per il pilota britannico e per la McLaren, ma la decisione dei dieci secondi stop and go è forse stata un po’ troppo dura . La squadra, che poteva festeggiare il titolo costruttori, dovrà ora giocarsi le proprie carte nell’ultimo Gran Premio della stagione. Dopo la doppietta in sprint race, nella quale ha regalato la sua vittoria al compagno di squadra, le aspettative erano alte.
L’ultimo atto della stagione di Formula 1 andrà in scena ad Abu Dhabi.
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Top & Flop GP di Monza 2025

Il tempio della velocità non tradisce mai. Anche quest’anno il Gran Premio d’Italia ha offerto al pubblico di Monza una domenica ricca di emozioni, con un protagonista assoluto e diverse storie da raccontare.
Top
Max Verstappen
Ancora una volta è lui a scrivere la storia. Verstappen non ha bisogno di fuochi d’artificio: parte, gestisce, martella quando serve e lascia solo le briciole agli avversari. A Monza ha dato l’ennesima lezione di costanza e maturità sportiva, confermando che in questo momento non c’è rivale in grado di impensierirlo davvero. L’olandese ha trasformato l’autodromo in un’arena privata, aggiungendo un altro sigillo a una carriera che sembra non conoscere soste.
Lando Norris
Il pilota inglese ha mostrato di aver fatto il definitivo salto di qualità. Secondo posto conquistato con grinta, ritmo costante e nessuna sbavatura. Lando non ha cercato sorpassi impossibili su Verstappen, ma ha consolidato la sua posizione, difendendo con autorità dagli inseguitori e portando la McLaren a un risultato di prestigio. Una prestazione che dà continuità a quanto di buono visto negli ultimi mesi e lo consacra come leader tecnico ed emotivo della scuderia di Woking.
Andrea Kimi Antonelli
Un nono posto può sembrare poco, ma per un diciottenne alla prima Monza davanti a centinaia di migliaia di tifosi italiani vale come una vittoria. Antonelli ha mostrato maturità, intelligenza tattica e coraggio nei sorpassi, confermandosi una delle sorprese più luminose della stagione. La sensazione è che il futuro della Formula 1 abbia già preso la residenza a Bologna.
Flop
Ferrari
Ogni anno Monza rappresenta il banco di prova più atteso. Ogni anno la Ferrari arriva carica di sogni e promesse, e troppo spesso se ne va con un’amara realtà. Leclerc ha chiuso quarto, vicino al podio ma lontano dalla vittoria, mentre il weekend nel complesso ha confermato che la Rossa, pur competitiva, fatica ancora a tenere il passo di Red Bull e McLaren. I tifosi hanno applaudito, ma lo hanno fatto più per amore che per reale soddisfazione.
George Russell
Quinto al traguardo, ma con una gara quasi invisibile. La Mercedes non vive un momento brillante, ma ci si aspettava da Russell almeno la capacità di infastidire le Ferrari o inserirsi nella lotta per il podio. Invece, il suo GP è stato privo di guizzi, segnato da un ritmo ordinario e da un risultato che sa di occasione persa.
Aston Martin
Se Alonso ha abituato a rimonte eroiche e Stroll a qualche lampo qua e là, a Monza entrambi sono apparsi in difficoltà. La monoposto verde non ha mai trovato la giusta velocità né sul dritto né nel misto, mostrando un pacchetto tecnico in affanno rispetto ai rivali diretti. Il risultato è stato un fine settimana anonimo, che lascia molti interrogativi sul futuro prossimo della scuderia.
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F1: Verstappen imprendibile a Monza, McLaren sul podio, Ferrari ai piedi

Il Gran Premio d’Italia 2025 ha confermato ancora una volta lo strapotere di Max Verstappen, capace di dominare sul circuito di Monza con la solita freddezza strategica e una gestione perfetta delle gomme. L’olandese della Red Bull ha imposto un ritmo insostenibile per gli avversari, controllando la gara sin dallo spegnimento dei semafori e resistendo al tentativo iniziale delle McLaren.
La scuderia di Woking ha comunque ottenuto un risultato di grande prestigio: Lando Norris secondo e Oscar Piastri terzo. L’australiano, dopo un pit-stop complicato che lo aveva temporaneamente portato davanti al compagno, ha intelligentemente restituito la posizione a Norris, rispettando le gerarchie e dimostrando spirito di squadra. Entrambi hanno confermato la solidità di una McLaren che si candida ormai stabilmente come seconda forza del Mondiale.
Dietro il podio, le Ferrari hanno lottato ma senza mai impensierire Verstappen: Charles Leclerc ha chiuso quarto, sfruttando un buon passo con gomma media nella parte centrale di gara, mentre la rossa ha mancato il podio ancora una volta davanti al proprio pubblico. In quinta posizione George Russell, consistente per tutta la corsa, ha avuto la meglio sul compagno Lewis Hamilton, solo sesto e mai realmente competitivo nei confronti dei primi.
Il pubblico italiano ha potuto applaudire anche Andrea Kimi Antonelli, capace di portare a casa un prezioso nono posto, consolidando la sua crescita in Formula 1 con una gara solida e priva di errori.
La corsa ha invece riservato amarezze per Nico Hülkenberg, fermato da un problema tecnico prima ancora del via, e per Fernando Alonso, costretto al ritiro a metà gara per un guasto che ha interrotto il weekend dell’Aston Martin.
Con questo successo, Verstappen consolida ulteriormente la sua leadership iridata, lasciando poche speranze agli avversari: la Red Bull continua a viaggiare su un altro pianeta, mentre Ferrari e McLaren si contendono soltanto le briciole di un dominio che sembra destinato a durare.
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Motogp: Alex Marquez conquista la vittoria a Montmelò

Il Gran Premio di Catalogna parte in modo esplosivo con un’ottima partenza di Alex Marquez, che si mette subito a dettare il passo. Tuttavia, il fratello, in sella alla Ducati ufficiale, non si lascia sfuggire l’occasione di lottare per la leadership. Per i primi giri, il numero 93 si mantiene saldamente in testa, ma al quarto giro Alex lo supera con delle traiettorie incredibili, aprendo ancora una volta la battaglia tra i due fratelli. Hanno avuto una partenza altrettanto notevole Enea Bastianini e Pecco Bagnaia. Dalla nona posizione, Bastianini si è subito messo all’inseguimento del podio, mentre Bagnaia ha recuperato immediatamente dieci posizioni, dimostrando una determinazione incredibile.
Continua il weekend sfortunato per Marco Bezzecchi, il quale a causa di un contatto con Franco Morbidelli, è caduto, finendo a terra anche Fabio Di Giannantonio; i due piloti si ritirano dalla gara. Intanto Bastianini riesce a prendere con forza la terza posizione su Pedro Acosta.
A metà gara, l’inseguimento di Marc Marquez sul fratello del team Gresini si fa sempre più serrato. Il numero 73 non può permettersi il minimo errore se vuole mantenere il vantaggio. A pochi giri dalla fine, il Gran Premio si conclude anche per Franco Morbidelli, costretto al ritiro dopo un incidente in curva dieci. Nel frattempo, il rookie Ai Ogura si fa notare lottando e superando Bagnaia per la settima posizione, dimostrando grande talento.
Alex Marquez vince il Gran Premio catalano con forza, dopo una lunga battaglia con il fratello Marc Marquez, sul secondo gradino del podio e infine un fantastico Enea Bastianini.
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Foto: SkySport
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