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Morto Jimmy Carter: l’ex presidente degli Usa aveva 100 anni

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Carter era il più anziano presidente degli Stati Uniti vivente di tutti i tempi.

Il figlio dell’ex presidente ha comunicato che il politico è morto nella sua casa in Georgia. Jimmy Carter è deceduto a 100 anni e fu eletto nel 1976.

“Un governatore del Sud senza fronzoli e dalla volontà d’acciaio che fu eletto presidente nel 1976, fu respinto dagli elettori disillusi dopo un solo mandato e continuò una straordinaria vita post-presidenziale che includeva la vittoria del Premio Nobel per la Pace“, lo descrive il Washington Post.

Lo stesso quotidiano conferma che James E. Carter III, figlio del presidente centenario, fu colui che confermò la scomparsa del padre, non spiegandone la causa. Quello che sappiamo, però, è che negli ultimi anni Jimmy Carter ha subito vari ricoveri ospedalieri a causa di una forma aggressiva di melanoma, di un tumore alla pelle, con ulteriori tumori che si erano estesi sino al fegato e al cervello. Secondo quanto riportato dal “Carter Center” il democratico avrebbe interrotto queste cure mediche, sostituendole con delle cure palliative. Quest’ultimo, inoltre, avrebbe trascorso gli ultimi tempi della sua malattia a casa, lontano dai riflettori.

L’ultima apparizione pubblica dell’ex presidente risale al 2023, anno in cui venne a mancare la moglie Rosalynn, all’età di 96 anni. Carter venne ripreso su una sedia rotelle, in prima fila, visibilmente malato e sconvolto.

Classe 2004. Studentessa in Scienze della Comunicazione all'Università degli studi di Palermo. Aspirante giornalista, reporter e presentatrice. Grande appassionata di musica e spettacolo.

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Attualità

La Spagna domina ma l’Italia esce a testa alta, gli azzurri vengono eliminati dalla Kings World Cup Nations

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Non c’è partita alla Kings League Arena di Milano, nella sfida decisiva l’Italia non riesce a imporsi e viene eliminata in maniera definitiva dalla competizione da parte di una grande Spagna con il punteggio finale di 8 a 5, con i catalani che fin da subito si impongono giocando di squadra e mettendo gli azzurri in grande difficoltà, grazie anche alla loro esperienza acquisita nelle precedenti edizioni di Kings League.

Nell’Italia si vedono tante idee confuse e poca organizzazione coma già osservato nella prima partita, non basta il ritorno in squadra di Leonardo Bonucci ed Emiliano Viviano ad evitare l’assedio Spagnolo, complice anche una prestazione abbastanza deludente da parte proprio delle due stelle, tra cui un brutto errore da parte di Viviano che regala il secondo goal della partita alla Spagna. Tra i migliori in campo invece spicca Domenico Rossi, che con tre reti realizzate di cui una dal doppio valore, cerca di riaccendere la squadra dando spettacolo e cercando di guidare tutti verso una rimonta spettacolare dal 5 a 0 al 6 a 5.

Purtroppo gli azzurri devono arrendersi e a rinunciare al sogno nel finale quando la Spagna, grazie a un gol valevole doppio, chiude definitivamente la pratica e condanna l’Italia alla sua seconda sconfitta consecutiva e alla eliminazione dal torneo.

Il Mondiale della Kings League perde così il suo paese ospitante dopo solo due partite, lasciando tanta delusione a tutti i fan italiani che speravano in un risultato sicuramente diverso.

🇪🇸 SPAGNA 8
🇮🇹 ITALIA 5

1-0 Guti (p. Sh.) 1′
2-0 Guti 3′
3-0 Eric Ruiz (p.) 18′
4-0 Gilles Vidal 19′
5-0 Guti 20′
5-1 Rossi 20’+1
6-1 Nico Santos 21′
6-2 Blur (p.) 21′
6-3 Rossi 23′
6-5 Rossi (x2) 38′
8-5 Javi Espinosa 40’+2

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Attualità

Netflix: in arrivo la categoria per i film di “sottofondo”

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Non ci è nuovo il fatto che  l’attenzione delle persone è scesa drasticamente con l’uso massiccio e sempre in aumento dei social, così la piattaforma di streaming ha pensato di sfruttare questo aspetto, come? semplice, con l’aggiunta di film e serie tv scelti appositamente per essere guardati mentre si fa altro.

Secondo @nplusonemag, una delle richieste più comuni dei dirigenti di Netflix, come riportato anche da alcuni sceneggiatori che lavorano alle produzioni originali della piattaforma, sarebbe proprio quella di inserire una serie di dialoghi in cui i personaggi annunciano quello che stanno facendo, in questo modo le persone hanno la possibilità di seguire anche se non stanno prestando attenzione a quello che sta succedendo sullo schermo.

CASUAL VIEWING

A favorire questa idea e ad alimentare il favoritismo ai “film più facili da consumare” è la categoria Casual Viewing: una raccolta di titoli non troppo impegnativi che vengono suggeriti per i momenti in cui si vuole mettere qualcosa che funge da sottofondo, quasi da ascoltare e basta.

IL CINEMA FUGGENTE

Se, come spiegato da @wtavlin prima dell’inizio delle piattaforme streaming il cinema si distingueva dalla televisione per la sua necessità di attenzione, ora sembra totalmente al contrario e si nota sempre di più che la settima arte stia diventando come una sorta di usa e getta, mettendo la qualità in secondo paino per favorire lo streaming.

Nonostante si fa riferimento solamente ad una categoria di prodotti che riguardano film e serie tv specifici, se si pensa che sempre più prodotti, che impiegano investimento, tempo e denaro, vengono realizzati come se fossero un simile degli audiolibri con immagini, queste tendenze non faranno altro che accrescere negativamente le nostre abitudini e, in visione futura, non ne trarremo niente di buono né noi né il cinema e nemmeno le pellicole di qualità.

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Kings World Cup Nations: L’Italia perde 3-1 all’esordio ed è chiamata subito a riscattarsi.

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foto da profilo twitter Kings World League

Nella prima partita di Kings League World Cup Nations l’Italia orfana delle sue due stelle Leonardo Bonucci ed Emiliano Viviano perde all’esordio contro il Giappone per 3-1 e complica fin da subito il suo percorso. Brutta prestazione da parte degli azzurri ieri pomeriggio, tante le occasioni sprecate e spesso troppo egoisti al momento della conclusione in porta, a penalizzare gli azzurri è stato anche il tanto possesso palla messo in atto, senza riuscire a trovare mai lo spazio giusto per bucare la difesa di ferro del Giappone.

Durante la partita i Giapponesi si sono immediatamente imposti portandosi in vantaggio dopo 14 minuti con Nakamura e poco dopo hanno trovato il goal del raddoppio direttamente con il portiere Narita proprio mentre l’Italia cercava di attaccare per trovare il pareggio. Poco dopo la mezz’ora di gioco l’Italia riapre per qualche minuto la partita con il rigore presidenziale messo a segno da Blur, purtroppo per gli azzurri pochi minuti dopo Agata ha riportato a due gol di vantaggio il Giappone destabilizzando l’Italia. È la scarsa lucidità nel finale da parte della selezione azzurra a mettere fine ai giochi, non riuscendo a trafiggere la difesa nipponica e venendo condannata alla sua prima sconfitta.

Adesso l’Italia è chiamata obbligatoriamente a rispondere in campo nella prossima partita il 3 gennaio contro la Spagna, se dovesse andare male anche la seconda gli Azzurri perderebbero l’ultima possibilità che rimane di entrare tra le migliori otto del torneo, se dovessero invece vincere, gli azzurri dovranno giocarsi il tutto e per tutto contro una tra Colombia, Ucraina, Turchia e Marocco per tenere vivo il sogno vittoria.

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