Attualità
Kings World Cup Nations: L’Italia perde 3-1 all’esordio ed è chiamata subito a riscattarsi.

Nella prima partita di Kings League World Cup Nations l’Italia orfana delle sue due stelle Leonardo Bonucci ed Emiliano Viviano perde all’esordio contro il Giappone per 3-1 e complica fin da subito il suo percorso. Brutta prestazione da parte degli azzurri ieri pomeriggio, tante le occasioni sprecate e spesso troppo egoisti al momento della conclusione in porta, a penalizzare gli azzurri è stato anche il tanto possesso palla messo in atto, senza riuscire a trovare mai lo spazio giusto per bucare la difesa di ferro del Giappone.
Durante la partita i Giapponesi si sono immediatamente imposti portandosi in vantaggio dopo 14 minuti con Nakamura e poco dopo hanno trovato il goal del raddoppio direttamente con il portiere Narita proprio mentre l’Italia cercava di attaccare per trovare il pareggio. Poco dopo la mezz’ora di gioco l’Italia riapre per qualche minuto la partita con il rigore presidenziale messo a segno da Blur, purtroppo per gli azzurri pochi minuti dopo Agata ha riportato a due gol di vantaggio il Giappone destabilizzando l’Italia. È la scarsa lucidità nel finale da parte della selezione azzurra a mettere fine ai giochi, non riuscendo a trafiggere la difesa nipponica e venendo condannata alla sua prima sconfitta.
Adesso l’Italia è chiamata obbligatoriamente a rispondere in campo nella prossima partita il 3 gennaio contro la Spagna, se dovesse andare male anche la seconda gli Azzurri perderebbero l’ultima possibilità che rimane di entrare tra le migliori otto del torneo, se dovessero invece vincere, gli azzurri dovranno giocarsi il tutto e per tutto contro una tra Colombia, Ucraina, Turchia e Marocco per tenere vivo il sogno vittoria.
Attualità
33 anni dalla strage di Capaci, data che nessuno dimenticherà mai

Sono trascorsi 33 anni da quel tragico girono, il 23 maggio 1992, quando violenza della mafia tolse la vita del giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e dei tre agenti di scorta quel giorno: Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani.
STRAGE INDELEBILE
Tutti ricordano quella data, indelebile dalla memoria personale e collettiva, la strage accaduta a Capaci il 23 maggio 1992. Precisamente alle 17:58 sull’autostrada A29, nei pressi di Capaci, l’esplosione dei 500 chili di tritolo preparata dall’artefice Pietro Rampulla e messa sotto un tunnel, fa volare l’auto di Giovanni Falcone causando la morte non solo del magistrato ma anche di sua moglie Francesca Morvillo e i suoi agenti di scorta, squarciando il silenzio e lasciando una ferita profonda nella storia dell’Italia.
PER NON DIMENTICARE
Anche quest’anno a Palermo sono stati organizzati diversi incontri che vedono protagoniste le scuole di tutta la regione, integrando anche laboratori, disegni e attività commemorative, con il tradizionale minuto di silenzio delle 17:58, accompagnato dal silenzio anche della Polizia di Stato.
Attualità
Guerra in Medio Oriente, Netanyahu: “siamo pronti per un cessate il fuoco, ma controlleremo tutta Gaza”

Arrivano nuove sconcertanti dichiarazioni dal premier israealiano, in merito alla guerra in Medio Oriente, nella sua prima conferenza dopo 163 giorni, aprendo ad una nuova tregua condizionata al termine dei nuovi raid sulla Striscia di Gaza che hanno ucciso almeno 82 persone.
Netanyahu si dichiara “pronto ad un cessate il fuoco temporaneo, se ce ne sarà l’opportunità”, per riportare a casa gli ultimi ostaggi in mano ad Hamas, tra cui 20 vivi e 38 morti.
LE CONDIZIONI DELLA POSSIBILE TREGUA
“Al termine dell’operazione Carri di Gedeone tutte le aree di Gaza saranno sotto il controllo di sicurezza israeliano“.
La guerra, ha sottolineato, potrà finire solo “alle condizioni chiare che garantiranno la nostra sicurezza“.
A partire dalla “smilitarizzazione” di Hamas, dall’esilio della sua leadership e dall’attuazione del “piano Trump” che, nella visione della Casa Bianca, equivale al ricollocamento di tutti i gazawi in altri Paesi arabi o musulmani.
Nel mentre, l’Unione Europea denuncia le condizioni di vita impraticabili nella Striscia di Gaza: le scorte alimentari sono esaurite e le persone al momento sono senza cibo, dopo l’ultimo carico dell’ONU arrivato dopo mesi di attesa.
LA POSSIBILE FRATTURA CON GLI U.S.A.
Israele, oltre a Gaza, guarda con attenzione anche alle ambizioni nucleari dell’Iran e, secondo l’intelligence americana, adesso starebbe preparando attacchi “imminenti” contro le centrali di Teheran (un’azione che segnerebbe una frattura con la Casa Bianca, impegnata a trattare un accordo con Teheran).
L’oltranzismo dello Stato ebraico ,su questo dossier, è alimentato dall’assenza di svolte nel negoziato promosso dagli Stati Uniti con la Repubblica islamica, che va avanti da alcune settimane.
LA RISPOSTA DELLA PALESTINA
“Un’intesa con Israele? Dipendesse da me, la firmerei all’istante. E se ora gli israeliani respingono la formula dei due popoli in due Stati sono pronto ad accettare e siglare un accordo per uno Stato unico, nel quale tutti i cittadini abbiano uguali diritti. Con Gerusalemme capitale”, ha detto Hussein al-Sheikh, numero due dell’Autorità Nazionale Palestinese.
NUOVO ATTENTATO NEGLI STATI UNITI
Due giovani funzionari dell’ambasciata israeliana a Washington, un uomo e una donna, sono stati uccisi mercoledì sera in una sparatoria davanti al Museo Ebraico della capitale statunitense.
L’attacco, che ha scosso le comunità diplomatiche ebraiche e israeliane negli Stati Uniti, è stato subito definito un atto di odio a sfondo antisemita.
Già fermato il presunto responsabile, un 30enne di Chicago, Elias Rodriguez, che dopo aver sparato avrebbe urlato “Palestina Libera“.
Attualità
La Corte Costituzionale ora riconosce entrambe le mamme dopo la nascita di un figlio

La Corte Costituzionale sembra aver preso un’importante decisione per i diritti del mondo lgbt
Attraverso la sentenza numero 68, i giudici costituzionali hanno sconfessato i disconoscimenti del il ministro dell’Interno per togliere una mamma nei bambini nati da coppie composte da due donne.
La madre non partoriente, in seguito alla nascita di un bambino in altri paesi, doveva essere sottoposta ad una serie di procedimenti e controlli da parte dei servizi sociale per poterne decretare l’adozione.
L’ordinamento giudiziario, stabilisce invece che per legge non si può sancire che un bambino appartenente a due madri diventi orfano di colei che non l’ha partorito.
-
Attualità2 settimane ago
Referendum sul matrimonio egualitario: facciamo chiarezza
-
Calcio2 settimane ago
Un successo che rimarrà nella storia. Il Bologna vince la Coppa Italia
-
Calcio1 settimana ago
Il Supercommento della 37ª giornata di Serie A
-
Motori1 settimana ago
F1: Scacco matto in una mossa. Max Verstappen bleffa Oscar Piastri in curva 1 e blinda la vittoria ad Imola
-
Intrattenimento2 settimane ago
La vera storia di Biancaneve: tra folklore e realtà
-
Cronaca2 settimane ago
Processo Puff Daddy: nuove testimonianze scioccanti
-
Motori1 settimana ago
Oltre il limite: Gran Premio del Regno Unito
-
Motori2 settimane ago
F1: Scacco matto da Re. Oscar Piastri crea la mossa divina e firma la pole position nel tempio di Senna