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Attualità

Sanremo 2025: Il riassunto e i voti della prima serata

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Foto: Open

La 75esima edizione del Festival di Sanremo è ufficialmente iniziata, confermandosi ancora una volta come l’evento musicale più atteso degli italiani. Milioni di telespettatori hanno seguito con entusiasmo la prima serata, tifando per i propri cantanti preferiti e sperando nella conquista di punti per l’accesa competizione del Fantasanremo, spopolato negli ultimi anni. Come ogni anno non sono mancati colpi di scena, spopolati sui social in pochissimo tempo.

Se non ve ne siete accorti, ecco i momenti salienti della prima serata del Festival.

L’ARRIVO DEI CO-CONDUTTORI

Fonte: Raiuno

Dopo le esibizioni di apertura di Gaia e Francesco Gabbani, Gerry Scotti affianca Carlo Conti alla conduzione, seguito poi dalle performance di Rkomi e Noemi,  per poi completare la squadra con Antonella Clerici. Il trio ha successivamente ricordato con affetto l’amico scomparso Fabrizio Frizzi, sulle note di “Hai un amico in me”, intonata da lui stesso.

CRISTICCHI COMMUOVE L’ARISTON

Fonte: Open

Riprendendo la competizione, entrano in scena Irama, i Coma_Cose, Marcella Bella, Simone Cristicchi e Achille Lauro; gli ultimi due molto apprezzati dalla giuria, in particolare Cristicchi. Il suo brano Quando sarai piccola, dedicato alla madre Luciana, fa emozionare l’intero teatro per la sua grande forza evocativa e il coinvolgimento emotivo che valgono la standing ovation del pubblico.

LA SORPRESA DI CARLO CONTI, IL PAPA A SANREMO

Fonte: ANSA

 Ad interrompere il flusso dei cantanti, per portare un forte messaggio di unione e di pace, Noa e Mira Awad (israeliana e palestinese), si sono unite intonando, in tre lingue diverse, Imagine di John Lennon, precedute dall’intervento a sorpresa di Papa Francesco, che ha sensibilizzato sull’importanza della musica come strumento per arrivare al cuore della gente. 

L’EUFORIA DI  UN JOVANOTTI SCINTILLANTE

Fonte: DiLei

Dopo la performance (a nostro avviso sottotono) di Giorgia e le belle sorprese di Willie Peyote e Rose Villain, l’attenzione si è spostata sull’esuberante prestazione di Jovanotti. Partendo dall’esterno del teatro, Lorenzo Cherubini si è preso la scena con una performance per niente banale e costellata da musicisti e ballerini di ogni genere, presentando un medley dei suoi successi, fino ad arrivare sul palco dell’Ariston al fianco di Carlo Conti, e presentare l’ingresso di Gianmarco Tamberi, che ha confermato la sua presenza alle Olimpiadi del 2028.

TRA NUOVE E VECCHIE CONOSCENZE

Per mantenere alto il morale dopo gli ospiti precedenti, Olly conquista la platea con Balorda nostalgia. Il ritmo genovese del giovane cantautore illumina la scena rendendolo una delle figure di spicco della serata. A seguire, sul palco, una scontata Elodie, l’Hip-Hop urban di Shablo con Guè, Tormento e un brillante Joshua ed infine Massimo Ranieri, alla sua ottava partecipazione. Dopo queste quattro esibizioni, la deludente performance di Raf sul Suzuki Stage.

LA VOLATA FINALE

Riprendendo da un insolito Tony Effe, i 13 artisti rimanenti si esibiscono uno dietro l’altro. Spiccano, tra gli altri, Brunori Sas e Lucio Corsi, molto apprezzati dalla giuria. Dopo di loro Fedez, che nonostante le voci dell’ultima settimana, stupisce gli spettatori con una performance di altissimo livello. Sull’onda dell’entusiasmo, l’esordio a Sanremo di Bresh non delude, come non delude Sarah Toscano (vincitrice di Amici e più giovane concorrente in gara). Infine, Joan Thiele, Rocco Hunt e i The Kolors, intervallati dal guasto tecnico di Francesca Michielin, mettono il lucchetto alla serata.

LA TOP 5 MOMENTANEA

Fonte: Raiuno

 

Sui titoli di coda, Carlo Conti annuncia in ordine sparso i cinque concorrenti al momento in testa alla classifica:

Lucio Corsi

Simone Cristicchi

Giorgia

Achille Lauro

Brunori Sas

 

I NOSTRI VOTI AL PRIMO ASCOLTO

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Attualità

I ricercatori del MPI rivelano che il Dna può influenzare i gusti musicali

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Come una volta affermò Charles Darwin “la musica deve essere classificata tra le cose più misteriose di cui l’uomo è dotato”; ed effettivamente, le predisposizioni e preferenze sonore sono ad oggi considerati dai ricercatori cognitivi fenomeni complessi e ricchi di sfumature non totalmente lineari.

Lo scorso anno è già stato dimostrato come il cervello umano percepisca la musica come una vera e propria ricompensa, verificando l’attivazione di 3 neuroni durante l’ascolto, con il consecutivo rilascio di dopamina, che in questo caso, (adoperando da neurotrasmettitore) ha la capacità di provocare sentimenti di serenità, entusiasmo, esuberanza e perfino maggiore motivazione e concentrazione.

Eppure, non era ancora ben chiaro, se le particolarità genetiche avessero un effettivo ruolo nel determinare i gusti musicali individuali, o almeno, fino a quando i ricercatori dell’instituto Max Plank  di Psicolinguistica a Nimega, (nei Paesi Bassi), non si sono preoccupati di fornire risposte concrete sul legame tra musica e Dna; ed è cosi che grazie al prezioso aiuto dei dottorandi in Neuroscienze cognitive del MPI, sono emersi sorprendenti risultati.

Ma andiamo per ordine… da dove nasce l’idea della ricerca?

Ecco le parole del primo autore Giacomo Bignardi:Volevamo capire se le differenze genetiche tra gli individui possono portare a differenze nel piacere che le persone attribuiscono alla musica e cosa possono dirci sulla musicalità umana in generale

Per la ricerca, è dunque stata effettuata un’analisi attinente alla soggettiva percezione melodica e ritmica su 9000 modelli di gemelli omozigoti ed eterozigoti, per poter constatare se gli omozigoti presentassero somiglianze  rilevanti e se vi fosse riscontro di un sequenziale concatenamento con la genetica.

Lo studio (poi pubblicato sulla rivista scientifica multidisciplinare Nature Communications), chiarisce che il piacere ascoltando musica è in parte ereditario, poiché circa per il 54% è condizionato dalle differenze genetiche di ogni individuo… ma non solo! La musica può influenzare anche altri diversi aspetti del piacere melodico, tra cui (oltre alle regolazione di emozioni di cui parlavamo prima) abbiamo anche il saper ballare a ritmo ed il saper suonare.

Non c’è quindi solo un collegamento con le preferenze musicali, ma anche con le predisposizioni.

Secondo Giacomo Bignardi, una scoperta del genere potrebbe rivelarsi altamente rivoluzionaria per le future ricerche neurocognitive “La risposta a questa grande domanda ha il potenziale per aprire una finestra su aspetti più generali della mente umana come il modo in cui le esperienze diventano piacevoli.

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Guerra in Ucraina: domenica delle palme tragica a causa di un attacco russo a Sumy

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In quella che doveva essere una giornata di pace con l’inizio della domenica delle palme, l’Ucraina invece continua a perdere civili per mando della Russia, attaccando la cittadina di Sumy in pieno giorno con un attacco missilistico mirato a causare morti e feriti. 

Il fatto è accaduto a Sumy, nel giorno della domenica delle palme in un momento affollato per la popolazione: gente che stava andando a messa per pregare, ci andava al supermercato ecc. L’inviato di Trump ha espresso: “Superati i limiti della decenza.”, si aggiunge il premier britannico Starmer dicendo: “Putin deve ora accettare un cessate il fuoco completo e immediato senza condizioni.”

La guerra in Ucraina continua il suo percorso giungendo al giorno 1.145. Un attacco missilistico russo ha colpito la città ucraina di Sumy, provocando 32 vittime certe, tra cui due minori. Sull’accaduto è diventato virale sul web il video di una bambina che urla: “Mi hanno colpita“, uno dei tanti scenari successi.

foto @ansa

foto @zazoom

foto @skytg24

LE PAROLE DI ZELENSKY

Secondo le autorità locali, Mosca ha agito la Domenica delle Palme per causare volutamente più morti. Le parole del Presidente Zelensky: “Colpita la gente che va in chiesa, solo un bastardo può fare tanto.” si esprime a riguardo anche Kellog, l’inviato speciale di Trump per la Russia e l’Ucraina: “Superati i limiti della decenza“. Invece il ministro britannico Starmer dichiara: “Il presidente ucraino ha dimostrato il suo impegno per la pace. Putin deve ora accettare un cessate il fuoco completo e immediato senza condizioni.”

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Decreto Salvini bocciato: la Cassazione mantiene “genitore” sui documenti

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Per la Corte sarebbe discriminatorio e illegittimo privare il minore di un documento d’identità che non rappresenti a pieno la sua reale famiglia, il contrario di ciò che voleva raggiungere Salvini.

E’ deciso, non ci saranno più né “padre” né “madre” sui documenti dei figli, ma un generico “genitori”. La Cassazione a tal proposito, ha respinto il ricorso del ministero dell’Interno affermando che, privare un minore di un documento d’identità che non rappresenti al sua vera famiglia, sia un atto discriminatorio e illegittimo.

COSA COMPORTA

Ciò significa che è legittima la disapplicazione del decreto del Viminale del 2019, che consente unicamente di indicare sul documento i due genitori come padre e madre. Dunque la Corte d’Appello dice “” alla modifica in “genitore 1” e “genitore 2” sulla carta d’identità, bocciando così il decreto Salvini.

LE PAROLE DEI GIUDICI

I giudici della Corte Suprema, il collegio coordinato da a Maria Acierno e composto dai consiglieri Laura Tricomi, Giulia Iofrida, Alessandra Dal Moro e Alberto Pazzi come consigliere estensore, scrivono sulla modifica approvata: “L’effetto finale, irragionevole e discriminatorio dell’assunto del ministero sarebbe stato quello di precludere al minore una carta d’identità valida per l’espatrio, solo perché figlio naturale di un genitore naturale e di uno adottivo dello stesso sesso“.

La Cassazione ricorda di aver riconosciuto “rispetto a una coppia omoaffettiva femminile, che l’adozione in casi particolari si presta a realizzare a pieno il preminente interesse del minore alla creazione di legami parentali con la famiglia del genitore adottivo, senza che siano esclusi quelli con la famiglia del genitore biologico“.

Ormai sono da anni che continua la battaglia tra Viminale e vari Comuni che hanno trascritto all’anagrafe i due genitori di coppia omosessuale come due madri o due padri, ora la Cassazione ha dato il via libera e bocciato il decreto Salvini.

 

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