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GP d’Australia: Leclerc e McLaren protagonisti nelle prove libere

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foto da skysport
foto da skysport

Melbourne, 14 marzo 2025 – Le prime due sessioni di prove libere del Gran Premio d’Australia hanno offerto numerosi spunti interessanti, con Charles Leclerc che ha dominato la sessione, ma è stata la McLaren di Lando Norris a dettare legge nella prima parte del venerdì. Le squadre si preparano per una sfida serrata, con Max Verstappen e la sua Red Bull che hanno affrontato alcune difficoltà, mentre la Ferrari sembra in gran forma.

Prove Libere 1 (FP1): McLaren al comando, Ferrari subito competitiva

La sessione FP1 si è aperta con condizioni meteo stabili e cielo sereno, creando un ambiente ideale per testare le vetture. Lando Norris ha immediatamente impressionato, segnando il miglior tempo con 1:17.252, un tempo che gli ha permesso di precedere la Williams di Carlos Sainz di 0.124 secondi. Charles Leclerc, ha chiuso al terzo posto, a soli 0.141 secondi di distacco dalla McLaren di Norris.

Dietro si è piazzato Oscar Piastri che ha messo in mostra un buon passo, dimostrando che la McLaren sta vivendo una fase di crescita importante. Max Verstappen, ha concluso la sessione al quinto posto, ma con alcune difficoltà evidenti nella gestione del bilanciamento della sua vettura, un problema che sarebbe emerso anche nelle successive prove libere.

Un altro dei temi da notare è stata la buona prestazione di Yuki Tsunoda,  che ha chiuso in sesta posizione, mostrando di essere competitivo anche nelle prime fasi del weekend.

Altro pilota ad avere riscontrato alcuni problemi è stato George Russell, segnalando un certo sottosterzo e difficoltà a mantenere la vettura stabile, terminando la sessione in settima posizione.

Prove Libere 2 (FP2): Charles Leclerc in cima, McLaren forte, ma Verstappen ancora in difficoltà

In questa sessione, Charles Leclerc ha continuato a impressionare, fermando il cronometro su 1:16.439 e ottenendo il miglior tempo, precedendo di 0.124 secondi Oscar Piastri, che ha dimostrato grande continuità.

Lando Norris, che aveva dominato la FP1, ha concluso al terzo posto, ma a una distanza di soli 0.141 secondi da Leclerc, confermando che la McLaren è un vero contenditore in questo Gran Premio.

Yuki Tsunoda, quarto con 1:16.784, ha continuato a mostrare un buon passo, distaccato di poco più di tre decimi da Leclerc. Lewis Hamilton, che aveva faticato in FP1, ha chiuso la sessione al quinto posto, a 0.420 secondi dal leader, mostrando segni di miglioramento rispetto alla sessione mattutina, ma con ancora alcuni problemi di grip.

Max Verstappen, con la sua Red Bull, ha faticato ancora, e la sua prestazione non è stata all’altezza delle aspettative: ha chiuso la FP2 al settimo posto, con un distacco di 0.567 secondi da Leclerc. La squadra ha evidenziato che ci sono ancora margini di miglioramento, in particolare nell’assetto della vettura e nella gestione delle gomme.

Sia Ferrari che McLaren hanno mostrato una competitività impressionante. Ferrari sembra avere un buon pacchetto, McLaren, con Norris e Piastri, ha messo in luce un buon ritmo e potrebbe rivelarsi una sorpresa nelle qualifiche e in gara.

Discorso diverso per quanto riguarda Red Bull e Verstappen: La Red Bull non ha avuto il miglior inizio di weekend, con Verstappen che ha lottato per trovare il giusto bilanciamento sulla sua macchina. Tuttavia, considerando la solida esperienza del team, è probabile che le difficoltà vengano risolte rapidamente.

Il Gran Premio d’Australia 2025 si prospetta essere una delle gare più combattute della stagione. Ferrari, McLaren e Red Bull sono tutte in corsa per la vittoria, ma con differenti sfide da affrontare.

Classe 2004. Studente in Scienze della Comunicazione all’Università degli studi di Palermo. Aspirante giornalista sportivo e grande appassionato di calcio, nba e formula 1.

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Top & Flop GP di Monza 2025

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Il tempio della velocità non tradisce mai. Anche quest’anno il Gran Premio d’Italia ha offerto al pubblico di Monza una domenica ricca di emozioni, con un protagonista assoluto e diverse storie da raccontare.

Top

Max Verstappen 
Ancora una volta è lui a scrivere la storia. Verstappen non ha bisogno di fuochi d’artificio: parte, gestisce, martella quando serve e lascia solo le briciole agli avversari. A Monza ha dato l’ennesima lezione di costanza e maturità sportiva, confermando che in questo momento non c’è rivale in grado di impensierirlo davvero. L’olandese ha trasformato l’autodromo in un’arena privata, aggiungendo un altro sigillo a una carriera che sembra non conoscere soste.

Lando Norris 
Il pilota inglese ha mostrato di aver fatto il definitivo salto di qualità. Secondo posto conquistato con grinta, ritmo costante e nessuna sbavatura. Lando non ha cercato sorpassi impossibili su Verstappen, ma ha consolidato la sua posizione, difendendo con autorità dagli inseguitori e portando la McLaren a un risultato di prestigio. Una prestazione che dà continuità a quanto di buono visto negli ultimi mesi e lo consacra come leader tecnico ed emotivo della scuderia di Woking.

Andrea Kimi Antonelli 
Un nono posto può sembrare poco, ma per un diciottenne alla prima Monza davanti a centinaia di migliaia di tifosi italiani vale come una vittoria. Antonelli ha mostrato maturità, intelligenza tattica e coraggio nei sorpassi, confermandosi una delle sorprese più luminose della stagione. La sensazione è che il futuro della Formula 1 abbia già preso la residenza a Bologna.

Flop

Ferrari 
Ogni anno Monza rappresenta il banco di prova più atteso. Ogni anno la Ferrari arriva carica di sogni e promesse, e troppo spesso se ne va con un’amara realtà. Leclerc ha chiuso quarto, vicino al podio ma lontano dalla vittoria, mentre il weekend nel complesso ha confermato che la Rossa, pur competitiva, fatica ancora a tenere il passo di Red Bull e McLaren. I tifosi hanno applaudito, ma lo hanno fatto più per amore che per reale soddisfazione.

George Russell 
Quinto al traguardo, ma con una gara quasi invisibile. La Mercedes non vive un momento brillante, ma ci si aspettava da Russell almeno la capacità di infastidire le Ferrari o inserirsi nella lotta per il podio. Invece, il suo GP è stato privo di guizzi, segnato da un ritmo ordinario e da un risultato che sa di occasione persa.

Aston Martin 
Se Alonso ha abituato a rimonte eroiche e Stroll a qualche lampo qua e là, a Monza entrambi sono apparsi in difficoltà. La monoposto verde non ha mai trovato la giusta velocità né sul dritto né nel misto, mostrando un pacchetto tecnico in affanno rispetto ai rivali diretti. Il risultato è stato un fine settimana anonimo, che lascia molti interrogativi sul futuro prossimo della scuderia.

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F1: Verstappen imprendibile a Monza, McLaren sul podio, Ferrari ai piedi

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Il Gran Premio d’Italia 2025 ha confermato ancora una volta lo strapotere di Max Verstappen, capace di dominare sul circuito di Monza con la solita freddezza strategica e una gestione perfetta delle gomme. L’olandese della Red Bull ha imposto un ritmo insostenibile per gli avversari, controllando la gara sin dallo spegnimento dei semafori e resistendo al tentativo iniziale delle McLaren.

La scuderia di Woking ha comunque ottenuto un risultato di grande prestigio: Lando Norris secondo e Oscar Piastri terzo. L’australiano, dopo un pit-stop complicato che lo aveva temporaneamente portato davanti al compagno, ha intelligentemente restituito la posizione a Norris, rispettando le gerarchie e dimostrando spirito di squadra. Entrambi hanno confermato la solidità di una McLaren che si candida ormai stabilmente come seconda forza del Mondiale.

Dietro il podio, le Ferrari hanno lottato ma senza mai impensierire Verstappen: Charles Leclerc ha chiuso quarto, sfruttando un buon passo con gomma media nella parte centrale di gara, mentre la rossa ha mancato il podio ancora una volta davanti al proprio pubblico. In quinta posizione George Russell, consistente per tutta la corsa, ha avuto la meglio sul compagno Lewis Hamilton, solo sesto e mai realmente competitivo nei confronti dei primi.

Il pubblico italiano ha potuto applaudire anche Andrea Kimi Antonelli, capace di portare a casa un prezioso nono posto, consolidando la sua crescita in Formula 1 con una gara solida e priva di errori.

La corsa ha invece riservato amarezze per Nico Hülkenberg, fermato da un problema tecnico prima ancora del via, e per Fernando Alonso, costretto al ritiro a metà gara per un guasto che ha interrotto il weekend dell’Aston Martin.

Con questo successo, Verstappen consolida ulteriormente la sua leadership iridata, lasciando poche speranze agli avversari: la Red Bull continua a viaggiare su un altro pianeta, mentre Ferrari e McLaren si contendono soltanto le briciole di un dominio che sembra destinato a durare.

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Motogp: Alex Marquez conquista la vittoria a Montmelò

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Il Gran Premio di Catalogna parte in modo esplosivo con un’ottima partenza di Alex Marquez, che si mette subito a dettare il passo. Tuttavia, il fratello, in sella alla Ducati ufficiale, non si lascia sfuggire l’occasione di lottare per la leadership. Per i primi giri, il numero 93 si mantiene saldamente in testa, ma al quarto giro Alex lo supera con delle traiettorie incredibili, aprendo ancora una volta la battaglia tra i due fratelli. Hanno avuto una partenza altrettanto notevole Enea Bastianini e Pecco Bagnaia. Dalla nona posizione, Bastianini si è subito messo all’inseguimento del podio, mentre Bagnaia ha recuperato immediatamente dieci posizioni, dimostrando una determinazione incredibile.

Continua il weekend sfortunato per Marco Bezzecchi, il quale a causa di un contatto con Franco Morbidelli, è caduto, finendo a terra anche Fabio Di Giannantonio; i due piloti si ritirano dalla gara. Intanto Bastianini riesce a prendere con forza la terza posizione su Pedro Acosta. 

A metà gara, l’inseguimento di Marc Marquez sul fratello del team Gresini si fa sempre più serrato. Il numero 73 non può permettersi il minimo errore se vuole mantenere il vantaggio. A pochi giri dalla fine, il Gran Premio si conclude anche per Franco Morbidelli, costretto al ritiro dopo un incidente in curva dieci. Nel frattempo, il rookie Ai Ogura si fa notare lottando e superando Bagnaia per la settima posizione, dimostrando grande talento.

Alex Marquez vince il Gran Premio catalano con forza, dopo una lunga battaglia con il fratello Marc Marquez, sul secondo gradino del podio e infine un fantastico Enea Bastianini.

Foto: SkySport

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