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Prove Libere GP Argentina 2025: Marc Márquez al comando a Termas de Río Hondo

Il Gran Premio d’Argentina segna il secondo appuntamento della stagione 2025 del Motomondiale, con i piloti della MotoGP in azione sul circuito di Termas de Río Hondo.
La prima sessione di prove libere si è svolta oggi, venerdì 14 marzo 2025, sul circuito argentino. Le condizioni della pista sono state influenzate dalle piogge notturne, ma l’asfalto è migliorato progressivamente durante la sessione, permettendo ai piloti di abbassare i tempi.
Marc Márquez ha dominato la sessione, ottenendo il miglior tempo con 1:38.937. Il pilota spagnolo ha mostrato un ottimo adattamento al circuito di Termas de Río Hondo, esprimendo soddisfazione per il feeling con la sua Ducati.
Johann Zarco ha sorpreso tutti con un secondo posto, dimostrando competitività nonostante le condizioni variabili della pista. Alex Márquez ha completato la top 3, seguito da Franco Morbidelli, Jack Miller e Luca Marini.
Il campione in carica, Francesco “Pecco” Bagnaia, ha incontrato difficoltà durante la sessione, chiudendo al sedicesimo posto e mostrando segni di incertezza sul tracciato argentino.
È importante notare l’assenza di Jorge Martín in questo Gran Premio a causa di un infortunio subito durante la gara precedente in Thailandia. Il suo posto nel team Aprilia è stato temporaneamente affidato a Lorenzo Savadori.
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MotoGP, GP Argentina 2025: Márquez domina le pre-qualifiche, Bagnaia si salva in extremis

Nella serata di venerdì 14 marzo 2025, sul circuito di Termas de Rio Hondo, si sono svolte le pre-qualifiche del Gran Premio d’Argentina della MotoGP. Marc Márquez ha dominato la sessione, stabilendo un nuovo record della pista con un tempo di 1’37.295.
Alle sue spalle si è piazzato Fabio Di Giannantonio del team Pertamina VR46, con un distacco di 0.135 secondi. Il terzo posto è stato conquistato da Álex Márquez del team Gresini Racing, che ha chiuso a 0.201 secondi dal fratello maggiore.
Marco Bezzecchi, in sella all’Aprilia, ha ottenuto un ottimo quarto posto, dimostrando competitività e costanza. Brad Binder della KTM Factory ha chiuso in quinta posizione, seguito da Alex Rins su Yamaha, che ha mostrato segnali di ripresa per la casa di Iwata.
Johann Zarco, pilota del team LCR Honda, ha registrato il settimo tempo, mentre il campione in carica Pecco Bagnaia ha vissuto una sessione travagliata. Nonostante una caduta negli ultimi minuti del turno, Bagnaia è riuscito a qualificarsi direttamente per il Q2, chiudendo con il decimo tempo, a cinque decimi da Márquez.
Sono da segnalare le difficoltà di piloti come Franco Morbidelli, Joan Mir, Luca Marini, Maverick Viñales ed Enea Bastianini, che non sono riusciti ad accedere direttamente al Q2 e dovranno passare attraverso la Q1 per cercare di migliorare le proprie posizioni in griglia.
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GP d’Australia: Leclerc e McLaren protagonisti nelle prove libere

Melbourne, 14 marzo 2025 – Le prime due sessioni di prove libere del Gran Premio d’Australia hanno offerto numerosi spunti interessanti, con Charles Leclerc che ha dominato la sessione, ma è stata la McLaren di Lando Norris a dettare legge nella prima parte del venerdì. Le squadre si preparano per una sfida serrata, con Max Verstappen e la sua Red Bull che hanno affrontato alcune difficoltà, mentre la Ferrari sembra in gran forma.
Prove Libere 1 (FP1): McLaren al comando, Ferrari subito competitiva
La sessione FP1 si è aperta con condizioni meteo stabili e cielo sereno, creando un ambiente ideale per testare le vetture. Lando Norris ha immediatamente impressionato, segnando il miglior tempo con 1:17.252, un tempo che gli ha permesso di precedere la Williams di Carlos Sainz di 0.124 secondi. Charles Leclerc, ha chiuso al terzo posto, a soli 0.141 secondi di distacco dalla McLaren di Norris.
Dietro si è piazzato Oscar Piastri che ha messo in mostra un buon passo, dimostrando che la McLaren sta vivendo una fase di crescita importante. Max Verstappen, ha concluso la sessione al quinto posto, ma con alcune difficoltà evidenti nella gestione del bilanciamento della sua vettura, un problema che sarebbe emerso anche nelle successive prove libere.
Un altro dei temi da notare è stata la buona prestazione di Yuki Tsunoda, che ha chiuso in sesta posizione, mostrando di essere competitivo anche nelle prime fasi del weekend.
Altro pilota ad avere riscontrato alcuni problemi è stato George Russell, segnalando un certo sottosterzo e difficoltà a mantenere la vettura stabile, terminando la sessione in settima posizione.
Prove Libere 2 (FP2): Charles Leclerc in cima, McLaren forte, ma Verstappen ancora in difficoltà
In questa sessione, Charles Leclerc ha continuato a impressionare, fermando il cronometro su 1:16.439 e ottenendo il miglior tempo, precedendo di 0.124 secondi Oscar Piastri, che ha dimostrato grande continuità.
Lando Norris, che aveva dominato la FP1, ha concluso al terzo posto, ma a una distanza di soli 0.141 secondi da Leclerc, confermando che la McLaren è un vero contenditore in questo Gran Premio.
Yuki Tsunoda, quarto con 1:16.784, ha continuato a mostrare un buon passo, distaccato di poco più di tre decimi da Leclerc. Lewis Hamilton, che aveva faticato in FP1, ha chiuso la sessione al quinto posto, a 0.420 secondi dal leader, mostrando segni di miglioramento rispetto alla sessione mattutina, ma con ancora alcuni problemi di grip.
Max Verstappen, con la sua Red Bull, ha faticato ancora, e la sua prestazione non è stata all’altezza delle aspettative: ha chiuso la FP2 al settimo posto, con un distacco di 0.567 secondi da Leclerc. La squadra ha evidenziato che ci sono ancora margini di miglioramento, in particolare nell’assetto della vettura e nella gestione delle gomme.
Sia Ferrari che McLaren hanno mostrato una competitività impressionante. Ferrari sembra avere un buon pacchetto, McLaren, con Norris e Piastri, ha messo in luce un buon ritmo e potrebbe rivelarsi una sorpresa nelle qualifiche e in gara.
Discorso diverso per quanto riguarda Red Bull e Verstappen: La Red Bull non ha avuto il miglior inizio di weekend, con Verstappen che ha lottato per trovare il giusto bilanciamento sulla sua macchina. Tuttavia, considerando la solida esperienza del team, è probabile che le difficoltà vengano risolte rapidamente.
Il Gran Premio d’Australia 2025 si prospetta essere una delle gare più combattute della stagione. Ferrari, McLaren e Red Bull sono tutte in corsa per la vittoria, ma con differenti sfide da affrontare.
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Oltre il limite: Gran Premio D’Australia

Su i motori! Allo spegnimento il via del Gran Premio….
L’attesa è giunta al termine. La nuova stagione di Formula 1 è pronta a prendere il via sullo storico palcoscenico di Albert Park. Il Gran Premio d’Australia torna ad essere la gara d’apertura di uno dei campionati più attesi degli ultimi anni. All’alba italiana, sul circuito cittadino di Melbourne, prenderà il via una delle stagioni più emozionanti dell’ultimo decennio. In griglia saranno presenti ben sei rookie: Bearman, Antonelli, Doohan, Hadjar, Bortoleto e, infine, Lawson. Il più grande di loro ha appena 23 anni: ancora giovani, ma con grandi sogni nel cassetto, che grazie al loro talento potrebbero trasformarsi in realtà.
I top team raramente puntano su piloti esordienti, poiché l’esperienza è fondamentale per garantire una guida solida e costante. Tuttavia, la determinazione e il talento hanno spinto due scuderie a osare. Le Frecce d’Argento della Mercedes hanno deciso di puntare su un classe 2006: Andrea Kimi Antonelli. Il giovane pilota azzurro avrà l’opportunità di mostrare il proprio potenziale al volante di una vettura otto volte campione del mondo costruttori. Con Lewis Hamilton alle spalle e un sedile a disposizione, il team principal Toto Wolff ha deciso di giocarsi il tutto per tutto, affidandosi a un talento in cui la velocità scorre nelle vene. Ancora acerbo, ma pronto a darsi battaglia.
Nuovi orizzonti si aprono in questa stagione, soprattutto per Max Verstappen, che potrebbe finalmente avere un valido compagno di squadra. Il rapporto conflittuale tra la Red Bull e Sergio Pérez nella scorsa stagione ha fatto scalpore in tutto il paddock, complice anche la forte pressione mediatica che ha investito il pilota messicano. Tante voci, ipotesi di una possibile rescissione del contratto e, infine, il clamoroso licenziamento in tronco. Al suo posto, ecco di nuovo lui: Liam Lawson. Definirlo un rookie sarebbe riduttivo. Classe 2002, il neozelandese ha già disputato diverse gare in Formula 1, pur senza mai completare un’intera stagione. Ora, però, ha finalmente la sua grande occasione. La notizia che ha fatto il giro del paddock sin dal 2024 è l’arrivo di Lewis Hamilton in Ferrari. Ebbene sì, il sette volte campione del mondo è pronto a iniziare questa nuova avventura che lo porterà a difendere i colori della Rossa. Dopo aver lasciato la Mercedes, Hamilton ha un obiettivo chiaro: conquistare l’ottavo titolo mondiale e interrompere il lungo digiuno della Ferrari, che non vince un campionato piloti dal 2008. Durante i test pre-stagionali, il pilota inglese si è detto soddisfatto delle prestazioni della sua nuova monoposto, pur consapevole della forte concorrenza di team come McLaren e Red Bull.
Dopo il sorprendente addio alla Ferrari, Carlos Sainz si prepara a fare il suo debutto con la Williams, una scuderia storica che, nonostante un passato glorioso, ha vissuto un decennio di difficoltà. La sfida sarà tutt’altro che semplice: la monoposto inglese ha mostrato segnali di ripresa nella seconda metà della scorsa stagione, anche grazie all’arrivo di Franco Colapinto, capace di mettere sotto pressione Alex Albon. Tuttavia, problemi di affidabilità e strategie discutibili hanno continuato a penalizzare il team. A Melbourne, Sainz avrà l’opportunità di valutare il reale potenziale della sua nuova vettura su un circuito tecnico e impegnativo. La pista di Albert Park, con le sue curve veloci e i frequenti cambi di ritmo, rappresenterà un primo banco di prova cruciale per il pilota spagnolo. L’obiettivo? Portare la Williams in zona punti e dimostrare che la sua scelta non è stata un azzardo, ma una vera e propria sfida per rilanciare una squadra storica.
Sul circuito di Melbourne caratterizzato dai suoi 5,278 km e 14 curve, Albert Park è una pista veloce e tecnica, caratterizzata da curve impegnative e rettilinei dove i sorpassi sono spettacolari, grazie anche alle quattro zone DRS. Qui, precisione e strategia fanno la differenza, mentre il grip dell’asfalto evolve nel corso del weekend, mettendo alla prova piloti e team. Per tanto non sarà il teatro escluso della classe regina, ma anche le sue classi propedeutiche. Dopo un campionato agguerrito fino all’ultima gara per entrambe le categorie si preannuncia un viaggio all’insegna delle emozioni e della velocità.
Venerdì 14 Marzo
- 22:50 Prove Libere F3
- 00:00 Prove Libere F2
- 02:30 Prove Libere 1 F1
- 04.00 Qualifiche F3
- 06:00 Prove Libere 2 F1
- 07:30 Qualifiche F2
Sabato 15 Marzo
- 01.15 Gara Sprint F3
- 02:30 Prove Libere 3 F1
- 04:15 Gara Sprint F2
- 06:00 Qualifiche F1
Domenica 16 Marzo
- 23.00 Feature Race F3
- 01:30 Feature Race F2
- 05:00 Gara F1
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