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Motogp: Top e Flop del Gran Premio di Francia

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Foto: Motorcycle Sport

Il circuito di Le Mans, avvolto da un manto di pioggia insidioso, ha fatto sfondo ad un Gran Premio pazzo; la gara francese si è trasformata in un drammatico susseguirsi di colpi di scena, consegnando risultati sorprendenti e riscrivendo, almeno per un giorno, le dinamiche del campionato MotoGP. Un vero e proprio terremoto di emozioni per il pubblico sugli spalti e per gli appassionati di tutto il mondo. Vediamo la classifica top e flop.

Top

Johann Zarco ha compiuto un’impresa magistrale al Gran Premio di Francia, conquistando una vittoria tanto intelligente quanto audace. La sua ferma decisione di rimanere con le gomme da bagnato, unita a un grande ritmo sull’asfalto umido, lo ha portato a tagliare il traguardo per primo, regalando alla Honda un successo che mancava da 42 Gran Premi. Il veterano pilota ha dimostrato una gestione impeccabile della gara, una guida superlativa e un coraggio da leone, sfiorando anche la sfortuna alla prima curva ma evitando abilmente il caos. Successivamente non può mancare nella lista dei protagonisti Marc Marquez, autore di un’altra solida performance culminata in un secondo posto. Nonostante una cautela insolita nella sua guida, lo spagnolo ha dimostrato ancora una volta il suo talento cristallino, conquistando punti importanti per il campionato. Con questo risultato, Marquez continua ad aumentare il suo vantaggio in classifica sia sul fratello che sul compagno di squadra, Francesco Bagnaia, consolidando la sua posizione tra i contendenti al titolo. Infine, un’altra sorpresa di questo Gran Premio è di sicuro Fermin Aldeguer, un rookie che sta dimostrando tutto il suo potenziale. Con una performance inaspettata quanto brillante, lo spagnolo è riuscito a conquistare un meritatissimo podio in sella alla sua Gresini. 

Flop 

Per Francesco Bagnaia, il Gran Premio di Francia si è trasformato in un weekend da archiviare rapidamente. Dopo una caduta nella sprint race, anche la domenica in gara è stata avara di soddisfazioni. Ripartito dopo un incidente, problemi tecnici alla sua moto gli hanno impedito di conquistare anche un solo punto, lasciando l’amaro in bocca all’italiano. Il weekend francese si è trasformato in una disfatta anche per la Yamaha. La pioggia battente ha messo a dura prova i piloti della casa di Iwata, costringendo il poleman Quartararo, Miller e Oliveira al ritiro anticipato. In questo scenario desolante, solo Alex Rins è riuscito a vedere la bandiera a scacchi, conquistando un modesto dodicesimo posto. Infine ritiro che sorprende per Alex Marquez, il quale mentre occupava una promettente terza posizione alle spalle del fratello Marc e di Zarco, un violento highside alla curva 3 lo ha sbalzato dalla sua Ducati Gresini. Con grande determinazione, è riuscito a rientrare in pista, risalendo fino alla sesta posizione. La sua rimonta è stata però vanificata poco dopo da una scivolata all’anteriore alla curva 11, costringendolo a un ritiro amaro dopo aver accarezzato l’idea del podio.

Classe 2004. Studentessa in Scienze della Comunicazione all'università degli studi di Palermo. Aspirante giornalista sportiva e grande appassionata del Motorsport.

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Motogp: Podio tutto spagnolo nella Sprint Race austriaca

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La Sprint Race al Red Bull Ring è iniziata con una partenza difficile per i piloti italiani in prima fila. Nonostante le buone qualifiche, i primi metri si sono rivelati insidiosi. In particolare, Francesco Bagnaia ha avuto uno scatto complicato, perdendo diverse posizioni, favorendo così la leadership ad Alex Marquez, il quale viene immediatamente seguito dal fratello che si avvicina sempre di più. Marco Bezzecchi dalla pole position si ritrova a combattere contro Pedro Acosta per la terza posizione; dopo qualche giro di bagarre lo spagnolo si prende con forza l’ultimo posto sul podio. 

Intanto disastro per Pecco Bagnaia che si trova in difficoltà non riuscendo a combattere per le sue posizioni, si ritrova subito in sedicesima posizione. Sembra ci sia stato un problema al suo pneumatico posteriore che porta l’italiano della Ducati a ritirarsi dalla competizione. A cinque giri dalla fine Marc Marquez riesce a superare il fratello e a conquistare la prima posizione.

La Sprint Race austriaca si conclude con un podio tutto spagnolo. Vince Marc Marquez, seguito dalla Gresini di Alex Marquez e la KTM di Pedro Acosta che completa il trio in terza posizione. 

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Motogp: Marco Bezzecchi firma la pole position in Austria

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Le qualifiche del sabato hanno regalato emozioni e colpi di scena a non finire. Dopo una Q1 combattuta, Enea Bastianini e Marco Bezzecchi sono riusciti a conquistare l’accesso diretto al Q2, mentre Luca Marini è stato il primo escluso e partirà 13° in griglia. Alle sue spalle scatteranno Jorge Martin, Fabio Di Giannantonio e Fabio Quartararo.

Nel Q2 il protagonista assoluto è stato Marco Bezzecchi, autore di un giro straordinario in 1:28.060 che gli ha consegnato la pole position. Alle sue spalle si è piazzato Alex Marquez, mentre Johann Zarco ha vissuto un sabato da dimenticare. Da segnalare anche la sfortuna di Pedro Acosta che nel tentativo di migliorare il proprio tempo e dopo essere salito fino al quarto posto, è rimasto a piedi, riuscendo però a riportare rapidamente la moto ai box per un ultimo assalto.

Il momento più sorprendente è arrivato con Marc Marquez, protagonista di una caduta in curva due che ha danneggiato la sua moto. Nonostante l’incidente, il campione spagnolo scatterà comunque dalla seconda fila insieme a Enea Bastianini e Fermín Aldeguer. In prima fila, accanto a Bezzecchi ci saranno Alex Marquez e Pecco Bagnaia, pronti a giocarsi la vittoria domenicale.

Prossimo appuntamento alle 15 per la Sprint Race del GP austriaco

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Oltre il limite : Gran Premio d’Austria

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Domenica 17 agosto 2025 la MotoGP torna a infiammare il cuore degli appassionati con il Gran Premio d’Austria, tappa che segna il ritorno in pista dopo la pausa estiva e che promette di aprire una seconda parte di stagione ad altissima tensione. Il palcoscenico sarà ancora una volta il Red Bull Ring di Spielberg, circuito incastonato tra le montagne della Stiria, un tracciato lungo 4,3 chilometri che unisce lunghi rettilinei a staccate violente e curve lente, creando un mix perfetto per sorpassi spettacolari e finali in volata. La pista, con i suoi 65 metri di dislivello e la celebre salita verso la curva 3, è da sempre un banco di prova per i motori e per la capacità dei piloti di trovare il giusto equilibrio tra aggressività e gestione della gara. L’atmosfera si preannuncia elettrica, non solo per la cornice naturale mozzafiato e per il calore del pubblico austriaco, ma anche per le storie e le sfide che arrivano a Spielberg cariche di attese e rivincite.

Il grande osservato speciale sarà Marc Márquez, leader del mondiale e protagonista di una prima metà di stagione quasi perfetta, con un vantaggio consistente in classifica. Eppure, c’è un dato che pesa come un macigno: in Austria, dal ritorno del GP nel calendario nel 2016, non è mai riuscito a vincere. Più volte vicino al successo, il fuoriclasse spagnolo si è visto soffiare la vittoria per pochi decimi o addirittura centesimi, trasformando Spielberg in una sorta di “terra maledetta” che ancora aspetta di essere conquistata. Dall’altra parte della barricata c’è Pecco Bagnaia, dominatore incontrastato del Red Bull Ring nelle ultime stagioni, con tre vittorie consecutive che lo hanno reso il punto di riferimento assoluto su questo tracciato. Per il campione italiano, però, il 2025 non sta regalando la stessa continuità di risultati, e il GP d’Austria sarà l’occasione per rilanciarsi e dimostrare che, almeno tra le curve della Stiria, la corona di re non è in discussione.

Il weekend non sarà solo un appuntamento sportivo, ma anche una festa della storia e della passione per le due ruote. Il Red Bull Legends Parade riporterà in pista nomi leggendari come Dani Pedrosa, Casey Stoner, Andrea Dovizioso e Giacomo Agostini, che sfileranno davanti al pubblico in sella a moto che hanno scritto pagine memorabili del motociclismo, dalle iconiche MV Agusta alle storiche KTM da competizione. Sarà un tuffo nel passato che si intreccia con il presente, in un evento capace di emozionare tifosi di tutte le età.

Dopo le prove libere e le qualifiche, il sabato sarà animato dalla gara sprint, anticipo di un piatto forte che verrà servito domenica con la gara principale sulla distanza di 28 giri. Un tracciato che non perdona errori, un meteo sempre imprevedibile e la presenza di più contendenti al titolo renderanno questo GP un crocevia fondamentale per il campionato. Che si tratti di una nuova vittoria di Márquez, della riconferma di Bagnaia o dell’esplosione di un outsider, il Red Bull Ring è pronto a regalare ancora una volta uno spettacolo ad alto tasso di adrenalina, capace di far dimenticare in un attimo la pausa estiva e di rimettere al centro la pura essenza della MotoGP: velocità, rischio, emozione.

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