Le qualifiche per il Gran Premio d’Austria sono appena iniziate e la McLaren ha subito dimostrato la sua forza, piazzandosi nelle prime due posizioni. Charles Leclerc ha esordito con un quinto tempo, mentre tutti i piloti hanno optato per un primo stint con gomme soft nuove. Bortoleto si piazza sesto, mentre Albon sale in quinta posizione, nonostante la pista sembri un po’ più lenta a causa delle alte temperature. Sainz, invece, non migliora il suo tempo a causa di un errore in curva 6, dove ha perso il controllo della macchina in accelerazione.

A pochi minuti dalla fine del Q1 escono ancora una volta le due McLaren e le due Ferrari; nonostante utilizzi gomme usate, Leclerc riesce a migliorare il suo tempo, salendo in settima posizione. Nel frattempo, la situazione in casa Mercedes è tutt’altro che tranquilla. George Russell e Kimi Antonelli sono costretti a montare gomme soft nuove per provare a salvarsi. A fine Q1 gli eliminati sono Lance Stroll, Esteban Ocon, Yuki Tsunoda, Carlos Sainz e Nico Hulkenberg.

La Q2 prende il via con le due Ferrari che si portano subito al comando, sebbene con tempi non particolarmente competitivi. La leadership cambia poco dopo, passando prima a Verstappen e poi alle McLaren, con Lando Norris che detta il passo grazie a un’eccellente 1:04.410. La sessione viene però interrotta da una bandiera rossa a causa di un principio d’incendio sull’erba a bordo pista nel rettilineo principale. 

Il tempo riparte dopo la piccola pausa e i piloti tornano in pista. A fare notizia è Gabriel Bortoleto che, con la sua Sauber, si piazza in una sorprendente terza posizione, davanti alle Ferrari. Con questo risultato, il pilota brasiliano si qualifica per la Q3, un traguardo che mancava a un pilota del suo paese da 7 anni, 7 mesi e 3 giorni, ovvero dai tempi di Felipe Massa. Vengono eliminati in questo Q2 Fernando Alonso, Alexander Albon, Isack Hadjar, Franco Colapinto e Ollie Bearman.

Il momento tanto atteso è arrivato e tra poco scopriremo chi conquisterà la pole position. Il britannico della McLaren si mette davanti con un crono di 1:04.268, seguito da Charles Leclerc. L’ultimo stint vede Norris che si migliora ancora di più e prende la pole position con un fantastico crono di 1:03.971 per il Gran Premio d’Austria, e chiude la prima fila la Ferrari del monegasco lontano di mezzo secondo dal poleman. Subito dietro, troviamo Piastri seguito da Lewis Hamilton, Russell, Lawson, Bortoleto e Verstappen. A chiudere la top ten sono Antonelli e Gasly.

In Olanda si alza il sipario sul sabato della MotoGP, e Marc Marquez si prende la scena. Dopo una qualifica brillante, si conferma il più veloce anche nella Sprint Race, conquistando l’ennesima vittoria stagionale e dimostrando, ancora una volta, che ha decisamente ingranato la marcia giusta.

Partito in seconda fila, Marc Marquez ha avuto uno spunto perfetto, bruciando in partenza sia il fratello Alex che Fabio Quartararo, autore della pole. Con un sorpasso deciso ma pulito, si è portato subito al comando e da lì non ha più mollato, gestendo ritmo e gomme con la maestria del campione.

Dietro di lui, Alex Marquez ha provato a tenere il passo, ma si è dovuto accontentare della seconda posizione: un podio tutto famiglia, che conferma il feeling speciale dei fratelli Marquez con il tracciato di Assen. A completare il podio c’è un sorprendente Marco Bezzecchi, che regala spettacolo con la sua Aprilia e conquista il terzo posto grazie a una gara aggressiva e intelligente.

La delusione più grande è Fabio Quartararo, che partiva con grandi aspettative dopo aver conquistato la pole in 1:30.651. Il francese sembrava avere il passo per il podio, ma un errore nel finale — probabilmente complice la pressione e un deterioramento delle gomme — lo ha fatto scivolare nella ghiaia, rovinando una gara che poteva valere oro in classifica.

Alle spalle del podio, buona gara per Fabio Di Giannantonio, arrivato quarto davanti a Pecco Bagnaia, che non è riuscito mai a trovare il passo giusto per attaccare le posizioni da podio. Sesto un costante Maverick Vinales, che però appare ancora lontano dalla forma dei giorni migliori.

Con la vittoria nella Sprint, Marc Marquez si prende punti preziosi in ottica campionato, consolidando la sua rincorsa al titolo. Il trionfo ad Assen ha il sapore di un messaggio chiaro agli avversari: il Cabroncito è tornato per restare.

L’appuntamento ora è per la gara della domenica, dove tutto può ancora succedere. Ma se le premesse sono queste, prepariamoci a un’altra sfida infuocata… e magari a un altro show firmato Marquez.

Il weekend del Gran Premio d’Austria si è aperto con grande intensità sul circuito del Red Bull Ring, dove le tre sessioni di prove libere hanno già offerto spunti interessanti e prime indicazioni in vista delle qualifiche e della gara.

Nella prima sessione di prove libere abbiamo assistito all’ingresso in pista di due giovani talenti. Alexander Dunne ha preso il posto di Lando Norris sulla McLaren, mentre Dino Beganovich ha sostituito Charles Leclerc al volante della Ferrari. La Scuderia di Maranello si presenta questo fine settimana con importanti aggiornamenti, con un nuovo fondo e novità aerodinamiche. George Russell ha chiuso la FP1 con il miglior tempo in 1:05.542, davanti a Max Verstappen e Oscar Piastri. Il pilota britannico si è distinto non solo sul giro secco, ma anche per l’ottimo passo gara mostrato durante la sessione. Sorprende in quarta posizione Alexander Dunne, autore di una prestazione solida al suo debutto. Nel frattempo, Lewis Hamilton ha vissuto una sessione complicata a causa di problemi tecnici sulla sua vettura, che gli hanno impedito di completare giri significativi e di raccogliere dati utili.

Successivamente le vetture scendono ancora una volta in pista per le seconde prove libere in cui ha fatto la differenza Lando Norris, il quale ha compiuto il miglior tempo di giornata con un ottimo 1:04.580. Oltre al giro veloce, Norris ha impressionato anche nei long run, mostrando un passo gara molto competitivo; il britannico viene poi seguito dal compagno di squadra Oscar Piastri e Max Verstappen. Lance Stroll ha chiuso in quarta posizione con la sua Aston Martin, un risultato solido che lo ha visto tra i migliori della sessione, mentre il suo compagno di squadra Fernando Alonso si lamenta di un caratteristico saltellamento sulla sua vettura. 

Iniziano le Fp3 in Austria, ultime prove e dati fondamentali da raccogliere per squadre e piloti prima di affrontare le qualifiche sul circuito di Spielberg. La McLaren anche oggi comanda fin dall’inizio con un Lando Norris che si mette a dettare il passo con un crono di 1:04.888. In questa fase le Mercedes si confermano i principali inseguitori della McLaren. Intanto, a causa di un’escursione in ghiaia Max Verstappen presenta dei danni al fondo della sua RB21. Dopo essersi assicurato il secondo posto, Piastri viene subito tallonato da Max Verstappen, mentre le Ferrari si sistemano in quarta e quinta posizione. 

Si tornerà in pista questo pomeriggio per scoprire chi conquisterà la pole position del Gran Premio di Spielberg.