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Motogp: Top e Flop del Gran Premio del Mugello

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Foto: IlBlogdelRing

Il Gran Premio del Mugello è sempre uno degli appuntamenti più attesi del calendario MotoGP, un vero e proprio tempio della velocità che raramente delude le aspettative. Anche quest’anno, tra le verdi colline toscane, non sono mancati i colpi di scena, le prestazioni esaltanti e, purtroppo, qualche delusione inaspettata. Andiamo a scoprire insieme chi ha brillato e chi, invece, ha faticato in questo weekend italiano.

Top

Marc Marquez ha dimostrato ancora una volta la sua tempra di campione, conquistando con prepotenza la sua centesima pole position e gestendo poi la gara con una determinazione impeccabile. Ha saputo dosare le gomme con maestria, logorando progressivamente i suoi avversari. Inizialmente, ha avuto la meglio su un Pecco Bagnaia agguerrito e tenace, per poi spezzare anche la resistenza del fratello Alex Marquez, che, nonostante l’ennesimo tentativo di superarlo, ha dovuto arrendersi. Questo successo segna un ritorno trionfale per lo spagnolo sul gradino più alto del podio italiano, un’impresa che non gli riusciva dal lontano 2014. 

Dopo Marc, è doveroso menzionare Alex Marquez, che si dimostra una presenza costante e determinata, animato dalla chiara voglia di superare il fratello, al momento imbattibile. Nonostante ciò, Alex riesce a difendersi egregiamente sia da Pecco Bagnaia che da Fabio Di Giannantonio, aumentando costantemente il distacco dagli avversari. 

Infine, merita Fabio Di Giannantonio. Partito dal settimo posto in qualifica, è riuscito a conquistare l’ultimo gradino del podio del Mugello, arrivando a sfiorare persino la seconda posizione di Alex Marquez. Questo risultato testimonia la sua evidente crescita e segna il suo primo podio italiano nella classe regina, un traguardo significativo per la sua carriera.

Flop

La prima parte del weekend era stata promettente per Pecco Bagnaia, che aveva conquistato un ottimo terzo posto nella Sprint. Anche l’inizio della gara domenicale lo vedeva in gran forma, mostrandosi aggressivo e con un passo costante. Tuttavia, il finale ha rimescolato le carte per il numero 63, il quale viene superato da Fabio Di Giannantonio, che gli strappa il podio proprio nella sua “gara di casa”.

Anche Fermín Aldeguer ha avuto un weekend decisamente da dimenticare. Dopo aver impressionato negli ultimi appuntamenti, dimostrando di essere un rookie promettente capace di tenere testa ai piloti più esperti, questo fine settimana non è stato all’altezza delle aspettative. Nella Sprint Race di sabato, Aldeguer ha conquistato solo una nona posizione. La situazione non è migliorata nella gara di domenica, dove un errore in partenza lo ha costretto ad accontentarsi di un dodicesimo posto.

Ancora una volta nella lista dei flop troviamo Enea Bastianini, il quale aveva dimostrato un ritmo incoraggiante fin dalle prime fasi, con una buona partenza e un primo giro aggressivo che lo aveva proiettato nella lotta per le posizioni di vertice. Tuttavia, la sua gara è stata interrotta prematuramente da una caduta, proprio mentre era nel vivo della battaglia. Nonostante l’amarezza per l’esito, Bastianini ha voluto sottolineare i progressi compiuti e l’importanza di continuare su questa strada, guardando con fiducia ai prossimi appuntamenti.

Classe 2004. Studentessa in Scienze della Comunicazione all'università degli studi di Palermo. Aspirante giornalista sportiva e grande appassionata del Motorsport.

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Motogp: Marc Marquez da favola al Mugello conquistando un altra vittoria stagionale

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Il sole splende alto sopra le colline toscane, l’asfalto rovente del Mugello è pronto ad accogliere uno degli appuntamenti più attesi della stagione MotoGP. L’atmosfera è quella delle grandi occasioni, il pubblico delle grandi giornate è lì, assiepato sugli spalti, pronto a esplodere per ogni staccata, ogni sorpasso, ogni sfida al limite. Il Gran Premio d’Italia non tradisce mai le aspettative, e questa volta si supera: il circuito toscano regala una gara intensa, tecnica e spettacolare, con un Marc Marquez in versione assoluta leggenda, un Alex Marquez coriaceo e un Fabio Di Giannantonio arrembante che si prende con forza e classe un podio che sa di consacrazione.

Alla partenza, Marc Marquez e Pecco Bagnaia scattano con decisione e si portano subito in testa, affiancati da Quartararo che riesce a tenere il passo nelle prime curve. Le due Ducati ufficiali si affrontano senza risparmio: sorpassi, controsorpassi, staccate al limite e qualche contatto acceso scaldano l’inizio della corsa. Bagnaia prova a imporsi, ma Alex Marquez approfitta della bagarre tra il compagno di marca e suo fratello per infilarsi e prendere il comando della gara. La lotta al vertice si infiamma e Marc Marquez non ci sta: dopo aver sorpassato con autorità Bagnaia, si mette nella scia di Alex e, con un attacco chirurgico, si riprende la testa della corsa con un sorpasso da manuale. Da quel momento, Marc impone un ritmo insostenibile per chiunque. Alle sue spalle, Alex e Bagnaia iniziano una nuova fase di duello: Pecco studia il fratello di Marc da vicino, prova un attacco dopo una leggera incertezza dell’avversario ma non riesce a finalizzare. La pressione aumenta, Bagnaia commette un paio di errori andando largo, mantenendo comunque il terzo posto ma accendendo il radar di Di Giannantonio, che nel frattempo ha superato Bezzecchi e sta salendo con decisione verso le posizioni da podio. L’attenzione è tutta rivolta anche al centro gruppo, dove Morbidelli e Vinales si toccano durante una lotta per la quinta posizione: il contatto provoca la caduta del pilota Ktm e costa all’italiano della VR46 un long lap penalty, che poi esegue in modo errato, aggravando la sua posizione.

La gara prosegue con Marc Marquez che allunga il passo e si costruisce un vantaggio sempre più rassicurante. Alle sue spalle, Alex Marquez riesce a difendersi dagli attacchi sempre più nervosi di Bagnaia, che però deve iniziare a preoccuparsi anche di un Diggia in grandissima forma. Il pilota romano annulla il distacco, resta incollato a Pecco e, al penultimo giro, sferra l’attacco decisivo: una manovra spettacolare alla Casanova, in cui sorprende Bagnaia infilando la sua Ducati con precisione chirurgica. Pecco non riesce a reagire e deve accontentarsi di vedere sfumare il podio sul finale. L’ultimo giro è una passerella di gloria per Marc Marquez, che taglia il traguardo in solitaria e conquista la sua seconda vittoria in top class al Mugello, confermando la straordinaria forma e l’intesa perfetta con la sua moto. Alle sue spalle, un ottimo Alex Marquez chiude secondo dopo una gara coraggiosa e lucida, mentre il terzo posto è tutto meritato per Fabio Di Giannantonio, autore di una gara in crescendo, gestita con intelligenza e chiusa con un sorpasso da incorniciare.

Una giornata perfetta per i fratelli Marquez, un podio che racconta tre storie diverse ma ugualmente intense, e un Gran Premio d’Italia che ancora una volta si conferma tra i più belli del calendario, capace di regalare emozioni, colpi di scena e momenti da ricordare.

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Motogp: Marc Marquez conquista la Sprint race nella terra italiana.

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Il pomeriggio del Mugello regala emozioni forti con una Sprint Race attesissima, che vede i due piloti Ducati partire dalla prima fila, seguiti da un determinato Alex Marquez. L’atmosfera è già rovente prima dello spegnimento dei semafori, grazie anche alla presenza di Marc Marquez, autore della centesima pole position della storia del Motomondiale dal 1979 a oggi. La tensione sale durante il giro di formazione, e tutto è pronto per una gara che si annuncia spettacolare. Al via, è Bagnaia ad avere lo spunto migliore, mentre Marc Marquez accusa un problema con il launch control e scivola indietro. Alex Marquez si fa largo in mezzo alla bagarre, duella con Bagnaia e conquista la testa della corsa, subito seguito dal fratello Marc, che si riprende velocemente e si porta in seconda posizione approfittando del caos.

Nel frattempo, Quartararo si inserisce nella lotta ma è costretto presto a cedere terreno. Dopo qualche giro di studio, Vinales sorpassa proprio Quartararo e guadagna la quarta posizione, mentre Diggia supera il francese, visibilmente condizionato dal dolore alla spalla. Morbidelli riesce a passare Quartararo nonostante un lungo, e poco dopo anche Bezzecchi lo scavalca, nonostante l’Aprilia danneggiata per la perdita di un’ala in partenza. Marc Marquez, nel frattempo, trova il varco giusto e svernicia il fratello Alex, prendendosi la leadership della gara. Alex accusa un calo nel ritmo e deve difendersi da un Bagnaia determinato, che però, dopo un tentativo di ricucire lo strappo, sembra desistere e si ritrova a guardarsi le spalle da un Vinales in rimonta. Nelle retrovie, Bezzecchi si mette alle spalle Morbidelli e si lancia all’inseguimento di Diggia, anche se il distacco resta importante.

La bandiera a scacchi decreta infine il trionfo di Marc Marquez nella Sprint Race del Mugello, davanti ad Alex Marquez e a un Pecco Bagnaia comunque combattivo. Un successo che conferma la forma straordinaria del pilota di Cervera e accende l’entusiasmo del pubblico italiano in questo nono round del Motomondiale 2025.

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MotoGP: Marc Márquez conquista la sua 100ª pole position

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Al Mugello il sabato inizia nel migliore dei modi. Il Q1 vede protagonista Fermin Aldeguer, che con un tempo di 1:44.894 detta il passo e si guadagna l’accesso al Q2. Insieme a lui, inizialmente, sembra poter passare anche Jack Miller, ma alla fine è Raul Fernandez a strappare il secondo posto utile per l’ingresso nella seconda sessione di qualifiche. Enea Bastianini partirà dalla sedicesima posizione. 

Il Q2 inizia col botto: Marc Márquez si porta subito in pole position provvisoria con un ottimo 1:44.500, seguito dal compagno di squadra. Fermín Aldeguer, proveniente dal Q1, si piazza inizialmente in decima posizione.
Quando mancano pochi minuti alla fine, Fabio Quartararo infiamma la pista con un giro spettacolare in 1:44.411, ma la battaglia è tutt’altro che finita: Francesco Bagnaia e ancora Marquez continuano ad abbassare il tempo di riferimento, rendendo il finale delle qualifiche mozzafiato.

Marc Marquez conquista la sua centesima pole position in carriera, seguito da Pecco Bagnaia e dal fratello Alex Marquez. Seguono Quartararo, Vinales, Morbidelli, Di Giannantonio, Acosta, Rins e chiude la top 10 Bezzecchi.

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