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Attualità

Gli eredi di Leonardo da Vinci fanno causa alla Francia: “Ridateci la Gioconda”

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Foto: Curioctopus

L’international Restitutions,  un’organizzazione non governativa che si dedica alla restituzione di opere d’arte e patrimoni culturali, ha recentemente intentato una causa legale contro la Francia a nome di 14 discendenti di Leonardo da Vinci della Toscana, i cui nomi ed effettiva provenienza ad’oggi risultano ignoti.

Il motivo? Rivogliono indietro un vero e proprio tesoro culturale: la Gioconda.

Conosciuta anche con il nome di Mona Lisa, si tratta di un patrimonio artistico dipinto da Leonardo Da Vinci nel XVI secolo, e custodito al Louvre di Parigi da oltre 200 anni.

Tuttavia, secondo i discendenti del grande genio rinascimentale per eccellenza, la Francia non ha legittimità di possesso sull’opera.

La base legale si fonda sul Diritto di Albinaggio effettivamente insesistente da un punto di vista giuridico, attraverso un’argomentazione riguardante la provenienza storica del dipinto, ed in particolare sulle circostanze che hanno portato alla sua acquisizione da parte del sovrano Francesco I.

Quest’azione legale solleva questioni di grande rilevanza non solo da un punto di vista giudiziario, ma anche etico e culturale.

Toccherà adesso al Consiglio di Stato Francese esprimersi in merito, attraverso un verdetto previsto per le prossime settimane.

Il presidente Casanovas, ha tuttavia affermato che se la richiesta dovesse essere respinta; l’Internetional Restitution si rivolgerà direttamente alla Corte Europea per i Diritti dell’Uomo.

Classe 2004. Studentessa in Lettere all’Università degli studi di Palermo. Aspirante editor e giornalista. Appassionata di musica, vintage e letteratura.

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1 Comment

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  1. Vincenzo

    14 Maggio 2024 at 19:54

    Articolo interessante che solleva un quesito su cui molti italiani si sono interrogati:”perché la Francia si è appropriata di un capolavoro appartenente al grande genio italiano?”speriamo che l’azione giudiziaria abbia esito positivo. Notizia che apre speranza a chi ha sete di giustizia e ai discendenti di Leonardo nonché all’orgoglio degli italiani. Articolo da divulgare ampiamente. Bravissima Dalila!

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Attualità

Elezioni francesi: ecco i risultati del primo turno

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Si è concluso il primo turno delle elezioni legislative anticipate in Francia, valevoli per il rinnovamento del Parlamento nazionale.

Nello specifico verranno rieletti i 577 deputati della camera bassa del Parlamento, ossia l’assemblea nazionale.
Per il secondo turno si voterà domenica 7 luglio.

IL CONTESTO POLITICO FRANCESE

In seguito ai risultati deludenti ottenuti dal Partito del Presidente Macron alle elezioni europee, si è deciso di sciogliere il Parlamento, ricorrendo alle elezioni anticipate.

Dagli exit poll rilevati dall’emittente televisiva francese BFM.TV, si evince che il partito di destra, capeggiato da Marin Le Pen  e da Jordan Bardella  “Rassemblament National, risulterebbe in vantaggio al 34%, dietro segue la coalizione del centro-sinistra,  formata da “Nouveau Front Populaire” al 28%, e il fronte centrista “Ensemble“,  guidato dal presidente Emmanuel Macron, che si attesta intorno al 22%.

IL TASSO DI AFFLUENZA

I principali istituti sondaggistici hanno stimato un’affluenza del 65%, un dato ragguardevole, peraltro si tratta della percentuale più alta dal 1978.

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Attualità

20 anni di “Addiopizzo”: oggi la mostra a Palermo

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Oggi 29 giugno 2024 ricorre il ventesimo anniversario della fondazione di “Addiopizzo“.

CHE COSA È ADDIOPIZZO?

Il Comitato “Addiopizzo” è un movimento che fonda le sue radici sull’antimafia, fondato il 29 giugno 2004, con l’obbiettivo di contrastare le estorsioni mafiose.

La nascita di tale movimento ha generato delle risposte significative, in particolare vi sono stati imprenditori che anzichè rimanere in silenzio, hanno deciso di denunciare i soprusi di Cosa Nostra, poichè si sono rifiutati di pagare il Pizzo.
Peraltro è divenuto celebre il messaggio affisso in numerose attività commerciali di Palermo: “Un intero popolo che paga il pizzo è un popolo senza dignità”.

L’ESPOSIZIONE

La mostra, programmata per oggi a partire dalle 11,30, si terrà al “No Mafia Memorial” di corso Vittorio Emanuele, con il contributo del centro siciliano di documentazione Giuseppe Impastato.

LE PAROLE DI ADDIOPIZZO

In merito a questa ricorrenza l’associazione “Addiopizzo” ha espresso le proprie emozioni:” Dall’estate del 2004 ad oggi, dagli adesivi all’impegno sul territorio di promozione del consumo critico antiracket, dall’assistenza alle vittime di estorsione alle riflessioni sul ruolo della politica e la qualità del consenso, dall’inclusione sociale alla rigenerazione urbana alla Kalsa, il cammino  è stato a tratti prodigioso, faticoso, alle volte sconfortante, ma anche carico di soddisfazioni e risultati positivi”.

Inoltre hanno aggiunto: ” Vent’anni che hanno segnato l’inizio di una svolta culturale che sebbene non si sia ancora del tutto compiuta ha registrato degli inediti e significativi passi in avanti nella lotta al racket delle estorsioni e per la costruzione di una comunità laboriosa e solidale“, hanno poi concluso.

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Attualità

Assange libero: tornerà in Australia dopo 5 anni di prigionia

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Dopo 14 anni di calvario giudiziario, Julian Assange è tornato libero.

Il giornalista australiano, fondatore di Wilileaks, è stato perseguitato dalla giustizia dal 2010, anno in cui Assange svelò al mondo intero i crimini di guerra di matrice statunitense.

Dal 2019 era rinchiuso nel carcere di massima sicurezza di Londra, dove rischiava una pena di 175 anni.
Attualmente ha lasciato il Regno Unito e  dovrà patteggiare con la giustizia americana.

Leggi anche: Caso Assange: Concesso un nuovo appello contro l’estradizione in Usa

IL COMMENTO DELLA MOGLIE

Stella Assange, moglie di Julian, in un’intervista alla Bbc ha commentato la felice notizia del suo rilascio, dopo anni di intense battaglie, dicendosi “euforica e incredula sul fatto che Julian sia libero“.
Inoltre, la moglie del giornalista, ha aggiunto che il patteggiamento con le autorità americane,  sarà attuato nel momento in cui un giudice americano lo convaliderà domani nelle Isole Marianne.

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