Motori
F1 PL1: Ferrari domina le prove libere 1, Verstappen in difficoltà

Dopo un anno di assenza, la formula 1 torna ad Imola in vista del Gran premio dell’Emilia Romagna. Una tappa molto importante sia per il mondiale che per il circus stesso, visto il memoriale che ricorre quest’anno, trent’anni dalla scomparsa di Ayrton Senna e Roland Ratzenberger. In onore della loro memoria, tutti i piloti indosseranno alcuni particolari presenti nella scocca della monoposto che sull’abbigliamento da gara, come un balaclava coi colori del pilota brasiliano, oppure degli adesivi dedicati all’austriaco in suo saluto. Questi sono solo piccoli dettagli che fanno presente quanto le due leggende siano ancora tra noi nonostante la loro prematura scomparsa; ma adesso è il momento di concentrarsi sull’attività in pista.
Durante la mattinata italiana, si è disputata la prima sessione di prove libere, che vede Charles Leclerc con la “nuova” Ferrari Evo, il più veloce in pista, grazie anche alla terza power unit; per tanto il pilota della Ferrari non incomberà in nessuna penalità. A seguire il monegasco con poco più di un decimo è George Russell con la Mercedes e il compagno di squadra Carlos Sainz. Una Red bull molto deludente con Verstappen, che mostra si la sua velocità ma nonostante ciò non riesce a trovare il giusto bilanciamento e mantenere la sua RB19 in pista, commettendo numerosi errori.
In seguito alla splendida gara in Arabia Saudita, Oliver Bearman è tornato in Formula 1. Il giovane britannico ha sostituito Kevin Magnussen nelle FP1 nell’ambito della sessione di prove obbligatorie per i debuttanti della Haas. Ha debuttato a marzo, ma ha meno di tre Gran Premi all’attivo, quindi può ancora partecipare alle libere come “rookie“. Bearman è caduto pesantemente durante le prove della F2, ma non ha mostrato alcun segno di perdita di fiducia. Ha trascorso gran parte della sessione al 12° posto, ma alla fine è sceso in P15.
Dopo soli 20 minuti dal semaforo verde, la sessione è stata interrotta per via di una bandiera rossa, causata da Alexander Albon costretto a fermare la sua Williams sull’erba a lato della pista dopo aver perso potenza durante il suo giro lanciato. Non solo il pilota thailandese, ha riscontrato dei problemi ma anche Lewis Hamilton costretto ad un testacoda. Il pilota della Mercedes ha perso il controllo davanti ai “Tifosi“. La prossima volta che Hamilton visiterà Imola, sarà un pilota della Scuderia Ferrari. Ma per il momento, la Mercedes sarà soddisfatta dei suoi tempi sul giro nelle FP1.
La Formula 1 scenderà nuovamente in pista alle 17:00 per le prove libere 2.
Foto da X: @Formula1
Motori
Oltre il Limite: Il Gran Premio della Gran Bretagna

La Formula 1 approda a Silverstone, una delle tappe più attese e iconiche del Campionato Mondiale. Questo circuito leggendario non è solo la culla del primo Gran Premio della storia, vinto da Nino Farina su Alfa Romeo nel lontano 1950, ma continua a regalare emozioni indimenticabili. Emozioni come quelle del Gran Premio della Gran Bretagna della passata stagione, in cui abbiamo assistito a un momento storico: Lewis Hamilton ha conquistato la sua nona vittoria a Silverstone, l’ultima con la Mercedes, lasciando un segno indelebile in questo tempio della velocità. Silverstone vedrà scendere in pista non solo Hamilton in rosso, ma un’intera schiera di piloti di casa; Lando Norris, tra i favoriti per la vittoria, George Russell, il cui futuro con Mercedes è al centro di speculazioni in questo weekend, e il giovane rookie Ollie Bearman, che ha già mostrato lampi di grande potenziale.
Il leggendario circuito di Silverstone, con i suoi 5,891 chilometri di estensione e le 17 curve, è un vero banco di prova. È, infatti, un tracciato che unisce lunghi rettilinei ad alta velocità a sequenze di curve tecniche e impegnative, garantendo sorpassi spettacolari e gare al cardiopalma. Tra le sezioni più iconiche, spicca la velocissima combinazione di Maggotts, Becketts e Chapel, un susseguirsi di curve ad alta velocità che richiede una precisione millimetrica. La sua mista conformazione lo rende un circuito completo, che esalta le abilità dei piloti e la performance delle monoposto, promettendo sempre uno spettacolo indimenticabile. Il record assoluto sul giro del circuito di Silverstone in Formula 1 è detenuto da Max Verstappen. L’olandese, al volante della sua Red Bull, ha fatto segnare un impressionante crono di 1:27.097 durante il Gran Premio di Gran Bretagna del 2020.
Oltre alla Formula 1, Silverstone si prepara ad accogliere anche le emozionanti gare di Formula 2 e Formula 3, che promettono spettacolo e duelli ravvicinati.
Ecco il programma dettagliato del weekend:
Venerdì 4 luglio
9:40 PL1 F3
10:55 PL1 F2
13:30 PL1 F1
14:55 Qualifiche F3
15:50 Qualifiche F2
17:00 PL2 F1
Sabato 5 luglio
10:10 Sprint Race F3
12:30 PL3 F1
14:10 Sprint Race F2
16:00 Qualifiche F1
Domenica 6 luglio
10:25 Feature Race F3
12:00 Feature Race F2
16:00 Race F1
Motori
GP D’AUSTRIA 2025 – TOP E FLOP DEL WEEKEND DI AUSTRIA

Il Red Bull Ring non tradisce mai: tra saliscendi mozzafiato, incidenti al via, rimonte entusiasmanti e strategie al millimetro, il Gran Premio d’Austria ha offerto spettacolo e colpi di scena. McLaren trionfa, Ferrari rialza la testa, Red Bull crolla in casa e Mercedes naviga nell’incertezza. Ecco i tre Top e i tre Flop del weekend più verde del calendario.
TOP
Lando Norris
Il weekend perfetto coronato con la vittoria totale di domenica. Dopo la delusione di Montreal, Norris si prende la scena in Austria con una gara gestita con freddezza, ritmo impressionante e nessuna sbavatura. È la sua terza vittoria stagionale e arriva nel momento in cui serviva di più: rilancia le sue ambizioni iridate e mette pressione al compagno di squadra. Il messaggio è chiaro: non sarà Oscar a vincere da solo.
Gabriel Bortoleto
Alla sua prima stagione completa in F1 , Bortoleto regala al team di Faenza un risultato da sogno: Top Ten e punti pesantissimi conquistati con classe e freddezza. Il brasiliano mostra talento puro, capacità di leggere la gara e nervi saldi nei corpo a corpo. Un diamante grezzo che sta già brillando.
Charles Leclerc
La Ferrari non vince, ma torna competitiva, e Leclerc è il simbolo della riscossa. Weekend concreto, senza strafare, ma con tanta sostanza. Parte bene, resta sempre nel gruppo di testa e approfitta del crollo Red Bull per prendersi un podio importantissimo. In Austria era fondamentale rispondere dopo i problemi di Montreal, e Charles lo fa alla grande.
Flop
Max Verstappen
Una weekend da dimenticare: Verstappen viene colpito da Antonelli ed è costretto al ritiro dopo appena 10 secondi di gara. Il pubblico ammutolisce, Red Bull perde la faccia, e Max saluta l’Austria con uno zero pesantissimo in classifica. Certo, non è colpa sua… ma la frustrazione nel box Red Bull era palpabile.
Yuki Tsunoda
Weekend opaco, fiacco, anonimo. Gara passiva e mai realmente in zona punti, chiusa in sedicesima posizione. Mentre Verstappen si lecca le ferite, Yuki non riesce a portare nemmeno un punto alla squadra nella gara di casa.
Mercedes
Russell fa il massimo e chiude quinto, ma il vero disastro arriva con Kimi Antonelli: il giovane rookie italiano parte bene, ma entra troppo aggressivo in curva 1 e centra Verstappen. Contatto inevitabile, penalità sacrosanta, e poi ritiro. Una giornata storta che però mostra quanto Mercedes stia ancora faticando nel gestire il passo gara.
Il GP d’Austria 2025 mette le cose in chiaro: McLaren è padrona, Ferrari cresce, Red Bull crolla proprio dove un tempo dominava, e Mercedes è smarrita. Piastri e Norris stanno ridefinendo gli equilibri, con una calma glaciale da veterani.
Motori
F1: Lando Norris vince il Gran Premio d’Austria

La domenica del Gran Premio d’Austria è iniziata con un colpo di scena già prima del via. Durante il giro di formazione, la vettura di Carlos Sainz ha avuto un problema tecnico e si è bloccata in prima marcia, impedendogli di muoversi dalla griglia di partenza. Lo spagnolo è riuscito a rientrare ai box, ma la sua gara è finita prima del previsto; infatti, poco dopo essere entrato nella corsia dei box, la sua monoposto ha preso fuoco, costringendolo al ritiro.
Qualche minuto dopo le monoposto tornano in griglia di partenza e allo spegnimento del semaforo partono bene le due McLaren mettendosi subito a dettare il passo, mentre nel centro del gruppo Kimi Antonelli colpisce Max Verstappen. Entrambi i piloti sono stati costretti al ritiro, un duro colpo sia per il giovane esordiente che per il campione del mondo.
La ripartenza viene caratterizzata da una lunga bagarre tra George Russell e Lewis Hamilton, che si difende in modo impeccabile. Gli occhi sono tutti puntati sulle due McLaren, Lando Norris e Oscar Piastri si stanno dando battaglia per la leadership, scambiandosi continuamente la prima posizione in una lotta serrata. Nel frattempo, si ritira anche la monoposto di Alexander Albon, completando un weekend disastroso per la Williams. Il muretto Ferrari sta continuando a dare indicazioni precise a Charles Leclerc, chiedendogli di effettuare il “lift and coast” in ogni curva, rendendo così difficile la guida al monegasco.
Iniziano i pitstop e la bagarre tra Norris e Piastri si calma un po’, mentre un contatto tra Tsunoda e Colapinto, causa una penalità di dieci secondi al numero 22.
La parte centrale del Gran Premio prosegue in modo tranquillo senza nessuna bagarre caratteristica. Tuttavia, vediamo una Ferrari che si è confermata come seconda forza del weekend con i due piloti costantemente in terza e quarta posizione.Al secondo pit stop, Oscar Piastri è quasi stato coinvolto in un incidente. All’uscita dai box, il pilota australiano ha rischiato una collisione con Franco Colapinto, che sembrava non averlo visto.
Mancano solo dieci giri al termine e la lotta per la vittoria si riaccende. Norris e Piastri si sono nuovamente avvicinati. Piastri sta sfruttando ogni occasione per mettere una pressione costante sul suo compagno di squadra. Intanto Gabriel Bortoleto risale la zona punti essendo il primo brasiliano a punti dopo Felipe Massa nel 2017.
Taglia la bandiera a scacchi Lando Norris che vince nel Red Bull Ring, seguito da Oscar Piastri e da Charles Leclerc, il quale conquista il quarto podio della stagione.
-
Attualità2 settimane ago
Scenari di guerra , gli USA attaccano l’Iran: follia o necessità? -Video
-
Cronaca1 settimana ago
Guerra in Medio Oriente: l’Iran attacca le basi degli Stati Uniti in Qatar, Siria e Iraq
-
Attualità1 settimana ago
Guerra Israele – Iran: Usa interviene e impone una tregua fragile
-
Calcio2 settimane ago
Mondiale per Club, il resoconto della prima giornata (Seconda parte)
-
Calcio2 settimane ago
Mondiale per Club, il resoconto della prima giornata (Prima parte)
-
Cronaca2 settimane ago
Processo Puff Daddy: i momenti chiave della sesta settimana del processo
-
Motori2 settimane ago
Motogp: Marc Marquez conquista la Sprint race nella terra italiana.
-
Cronaca2 settimane ago
Adriana Smith, l’incubatrice umana tenuta in vita per partorire