Motori
F1: Max Verstappen vince il gran premio di Spagna

Il Gran Premio di Spagna del 2024 si è rivelato un evento emozionante e ricco di azioni, con una serie di sorpassi, strategie di pit stop e duelli ruota a ruota che hanno tenuto gli spettatori incollati fino all’ultimo giro. La gara ha visto una notevole prestazione da parte di Max Verstappen, che ha dimostrato ancora una volta la sua abilità nel gestire la gara dalla posizione di testa, nonostante la pressione costante dei suoi inseguitori.
La battaglia per la supremazia tra le scuderie si è manifestata chiaramente attraverso le varie fasi della gara. I pit stop strategici, come quello di Verstappen al giro 45 per montare gomme soft, hanno giocato un ruolo cruciale nel determinare la posizione in pista e l’andamento della gara. L’abilità dei piloti di sfruttare al meglio le loro gomme fresche è stata evidente, soprattutto nel caso di Lando Norris, che con gomme più fresche di cinque giri rispetto a Verstappen, ha ridotto il distacco portandosi a soli 7″8 al giro 38. Il duello tra Norris e George Russell è stato uno degli highlight della gara, con un sorpasso controsorpasso che ha visto Norris emergere come il pilota più aggressivo e determinato a conquistare la seconda posizione. Questo tipo di competizione è ciò che rende la Formula 1 uno sport così avvincente e dimostra l’importanza di una guida precisa e di una strategia ben pianificata.
Inoltre, la gara ha messo in luce l’importanza della strategia di squadra e della comunicazione tra pilota e muretto. La richiesta di Norris di rimanere in pista per attaccare Verstappen riflette la fiducia del pilota nelle proprie capacità e nella propria macchina, nonché la volontà di prendere rischi calcolati per ottenere un vantaggio competitivo. Il vantaggio di Verstappen su Norris, che si assottiglia giro dopo giro, è la dimostrazione di una battaglia non solo fisica ma anche mentale e strategica.
Lando Norris, al volante della sua McLaren, segue da vicino. Il suo pit stop al giro 48 è una mossa audace, che potrebbe tradursi in un ritmo più veloce negli ultimi giri grazie a gomme più fresche. Il sorpasso di Charles Leclerc su Carlos Sainz è un altro momento chiave della gara, evidenziando la competizione interna alla Ferrari. Questo dinamismo aggiunge un ulteriore livello di complessità alla gara, poiché ogni pilota deve bilanciare gli obiettivi personali con quelli della squadra.
Nelle fasi finali della gara, Verstappen ha resistito agli attacchi e mantenendo la concentrazione fino alla fine. La sua capacità di tenere a bada la pressione e di controllare la corsa con un margine sicuro di 4″1 su Norris, ha evidenziato la sua maturità come pilota e la sua determinazione a vincere. Grazie a tale determinazione riesce a conquistare la terza vittoria consecutiva sul tracciato catalano.
In conclusione, il Gran Premio di Spagna del 2024 è stato un esempio eccellente di come la Formula 1 sia uno sport dinamico e in continua evoluzione, dove ogni decisione e ogni secondo possono fare la differenza tra la vittoria e la sconfitta. La capacità dei piloti di adattarsi rapidamente alle condizioni di gara e di sfruttare ogni opportunità è stata la chiave del successo in una gara che sarà ricordata come una delle più emozionanti della stagione
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Motogp: Marc Marquez vola sulle dune del Qatar

Si accendono i riflettori sul circuito di Doha, che nel corso del weekend ospiterà la Motogp per la quarta tappa di un mondiale agguerritissimo. La vittoria di Francesco Bagnaia segna ancora una volta lo straordinario dominio della Ducati, non solo con il leone spagnolo Marc Marquez, ma in questa occasione ritorna il neo campione del mondo Jorge Martin. La prima sessione di libere inizierà a mostrare le carte in tavola per ogni team, e soprattutto, metterà sotto la lente d’ingrandimento le condizioni dei piloti.
Con il semaforo diventato verde, i primi a scendere in pista sono le Ducati Gresini, con l’attuale leader del mondiale Alex Marquez, lo seguono a ruota tutti gli avversari. Questa sessione di libere ma sopratutto l’intero weekend comincerà a rivelare gli equilibri tra i due piloti Ducati ufficiali. Primo colpo di scena, prende il nome di Joahnn Zarco che dopo neanche un giro all’appello è costretto a fermarsi in una via di fuga per via di un malfunzionamento della sua Honda. Arrivano i primi giri veloci che vedono ancora una volta un Marc Marquez davvero in forma, seguito da Marco Bezzecchi. L’italiano, ancora in fase conoscitiva con la sua Aprilia ha iniziato a mostrare il potenziale della sua moto, spesso visibilmente nervosa e poco performante in qualifica, ma con grande forza in staccata in gara, favorendo rimonte strepitose.
Un Jack Miller sempre più entusiasta della sua Yamaha Pramac. Ancora una volta Franco Morbidelli inizia forte il weekend con la sua VR46, ma questa volta i paladini di Valentino Rossi sono due, visto l’ingresso nelle danze anche Fabio Di Giannantonio. Ancora una volta, tanta fatica per la KTM sul giro secco. L’avantreno risulta molto difficile da controllare, soprattutto in gara per Enea Bastianini. Pedro Acosta, invece, può contare su un abbassatore posteriore particolarmente efficiente. Il circuito di Losail si sta mostrando un tracciato non molto nelle corde dell’Aprilia, che continua a faticare con entrambi i piloti nonostante gli sprazzi iniziali.
Una sessione molto equilibrata rispetto agli standard degli ultimi tempi. Marc Márquez si è mostrato ancora una volta in grande forma, determinato a riscattarsi dopo la caduta ad Austin. Sempre in agguato anche suo fratello Alex, che non ha alcuna intenzione di mollare la lotta per il campionato, nonostante le attuali posizioni in classifica. Sul gradino più basso del podio, ancora una volta, Francesco Bagnaia. Ma attenzione: si tratta solo delle prove libere. Al prossimo appuntamento con la Masterclass, le cose si faranno più serie con le pre-qualifiche in programma alle 19:00 (ora italiana).
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Formula 1 – Prove libere 1: Norris domina le FP1, problemi per Antonelli

Il Weekend di Formula 1 2025 è ufficialmente partito con la prima sessione di prove libere del Gran Premio del Bahrain. Sotto il sole del circuito di Sakhir, le monoposto sono scese in pista per la FP1, dando il via a un weekend che si preannuncia emozionante. A sorprendere è stato Lando Norris, che ha firmato il miglior tempo con un 1:33.204, confermando il buon momento di forma della McLaren.
Dietro al pilota britannico si è piazzato Pierre Gasly, che con la sua Alpine ha chiuso a soli due decimi di distacco (+0.238). Un segnale importante per la scuderia francese, in cerca di conferme dopo una stagione 2024 sottotono. Terzo tempo per Lewis Hamilton, il sette volte campione del mondo ha iniziato il weekend con discreta solidità.
Le FP1 hanno visto protagonisti anche diversi giovani piloti e collaudatori inseriti in sostituzione dei titolari. Tra questi Beganovic, che ha preso il posto di Charles Leclerc in Ferrari; Andrea Kimi Antonelli, in pista con la Mercedes, ha dovuto però interrompere anticipatamente la sessione a causa di una perdita d’acqua sulla sua monoposto; Gabriel Bortoleto, rookie brasiliano dell’Aston Martin, ha completato alcuni giri d’esordio in F1 e infine anche Isack Hadjar (AlphaTauri) ha avuto modo di girare in pista.
Le FP2 sono in programma oggi pomeriggio, alle ore 17:00 italiane, con condizioni ambientali più simili a quelle della gara di domenica. Sarà una sessione fondamentale per testare i long run e la gestione delle gomme in vista del Gran Premio.
Ecco la classifica finale delle FP1:
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Oltre il limite: Gran Premio del Qatar

Con il gran premio di Austin in archivio, la motogp è pronta ad approdare sul deserto arabico del Qatar. Il Circuito di Losail, situato nei pressi di Doha è noto per le sue gare in notturna, rese possibili da uno dei più potenti impianti di illuminazione al mondo. Con una lunghezza di 5,38 km, presenta 16 curve (6 a sinistra e 10 a destra) e un rettilineo principale di 1,068 km, che favorisce velocità di punta elevate e spettacolari sorpassi. La pista, larga 12 metri e con un layout a senso orario, alterna curve lente e veloci, con alcuni punti di frenata molto impegnativi, in particolare la curva 1 dopo il lungo rettilineo. Essendo situato nel deserto, il tracciato è spesso soggetto alla presenza di sabbia portata dal vento, che riduce il grip e rende l’asfalto particolarmente insidioso, specialmente nelle prime sessioni del weekend di gara. Le condizioni climatiche rappresentano un’altra variabile chiave: il caldo secco influisce sul consumo delle gomme e sulle prestazioni delle moto, con temperature della pista che variano sensibilmente tra il giorno e la notte. Per questo motivo, trovare il giusto assetto è sempre una sfida per i team.
L’attesa per il Gran Premio del Qatar si infiamma ancor prima che i piloti scendano in pista, grazie al tanto atteso ritorno di Jorge Martín. Il campione del mondo in carica, costretto a un lungo stop a causa di multiple lesioni, ha finalmente ricevuto il via libera dai medici per tornare a competere. Lusail rappresenta per lui un banco di prova cruciale, non solo per testare le sue condizioni fisiche dopo l’infortunio, ma anche per avere un primo confronto diretto con gli altri contendenti al titolo.
Per Martín, questa gara segnerà il primo vero approccio alla competizione con la sua nuova Aprilia, dopo averla provata solo nei test invernali. Essendo rimasto ai box nelle prime tre tappe del campionato, il suo ritardo in classifica è già significativo e rientrare nella lotta per il titolo sarà un’impresa ardua, soprattutto considerando la straordinaria forma dei fratelli Márquez. Alex Márquez arriva in Qatar da leader del Mondiale, forte di una straordinaria costanza che gli ha permesso di collezionare sei secondi posti tra Sprint e GP. Alle sue spalle, a un solo punto di distanza, c’è Marc Márquez, più aggressivo e determinato che mai nel tentativo di riportarsi in vetta alla classifica. A inseguire c’è anche Francesco Bagnaia, terzo a -13, deciso a rientrare nella lotta per il titolo dopo un inizio di stagione con alti e bassi. La sfida sotto i riflettori di Lusail promette spettacolo, con un confronto serrato tra i due fratelli Márquez e gli altri big della categoria. Ma attenzione a Fabio Di Giannantonio, che su questa pista si è sempre trovato particolarmente a suo agio e potrebbe rivelarsi un outsider di lusso. Con una griglia di partenza così competitiva e il ritorno di Martín a mescolare ulteriormente le carte, il Gran Premio del Qatar si preannuncia come uno degli appuntamenti più elettrizzanti della stagione.
Venerdì 11 aprile
- 14:45 Prove libere 1
- 19:00 Pre-Qualifiche
Sabato 12 aprile
- 14:40 Qualifiche
- 19:00 Sprint
Domenica 13 Aprile
- 19:00 Gara
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