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Gp del Qatar: Bagnaia domina, Martin vince la Sprint, Ducati in festa!

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Foto: Eurosport

In Qatar è tutto pronto per dare inizio alla nuova stagione della MotoGP dopo la Sprint di ieri. Tutti i piloti sono schierati in griglia pronti a partire, quando Raul Fernandez con la sua moto ha riscontrato un problema che ha costretto il posticipo dello start; ma questo non li ha preoccupati affatto. Le Ducati hanno dominato tutto il weekend, prima con la Sprint vinta da Jorge Martin e poi con Francesco Bagnaia che ha conquistato una meravigliosa vittoria in gara . Il campione in carica, partendo dalla quinta posizione, ha impiegato pochissimo tempo per prendere la testa della gara e non l’ha più mollata. Martin ha provato a seguirlo, ma  era troppo veloce, infatti l’azzurro ha chiuso la gara con un gap superiore al secondo, che guardando ai problemi di ieri nella gara corta era difficile da pensare. Spettacolare anche l’inizio di gara di Pedro Acosta capace di confermare ciò che aveva mostrato ieri. Il rookie spagnolo è partito ottavo ed è risalito fino al terzo posto, ma nella seconda metà di gara ha perso terreno e ha chiuso nono a causa anche di un problema possibilmente fisico.

Non dobbiamo dimenticarci però dell‘ottima prestazione di Marc Marquez al debutto con la Ducati Gresini infatti il “Cabroncito” ha chiuso al quarto posto, davanti a Enea Bastianini, Alex Marquez, Fabio Di Giannantonio e Aleix Espargaro. Deludente il weekend dell’Aprilia rispetto alla giornata di ieri, che mettevano il numero 41 A. Espargaro in lotta per la vittoria di oggi, invece riuscendo a chiudere solo in ottava posizione, poco più indietro il compagno di squadra Viñales  in decima. Finalmente un buon weekend per Fabio Quartararo, che ha chiuso undicesimo nonostante i numerosi problemi che ha ancora la sua Yamaha ; ancora in difficoltà Franco Morbidelli debuttante nella famiglia Ducati che conclude la gara solo diciottesimo. L’unico a cadere in pista è stato Jack Miller con la sua KTM ma riuscendo lo stesso a rientrare in pista e concludere nella ventunesima piazzola.

In definitiva, un weekend da incorniciare per le Ducati e per Bagnaia, che si conferma il pilota da battere in questo 2024. Il prossimo appuntamento del motomondiale sarà a Portimao in Portogallo nel weekend del 22-24 marzo 24

La Top10 del GP del Qatar 2024

  1. Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team)
  2. Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing)
  3. Jorge Martin (Prima Pramac Racing)
  4. Marc Marquez (Gresini Racing MotoGP)
  5. Enea Bastianini (Ducati Lenovo Team)
  6. Alex Marquez (Gresini Racing MotoGP)
  7. Fabio Di Giannantonio (Pertamina Enduro VR46 Racing Team)
  8. Aleix Espargaro (Aprilia Racing)
  9. Pedro Acosta (Red Bull GASGAS Tech3)
  10. Maverick Vinales (Aprilia Racing)
  11. Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP)
  12. Johann Zarco (CASTROL Honda LCR)
  13. Joan Mir (Repsol Honda Team)
  14. Marco Bezzecchi (Pertamina Enduro VR46 Racing Team)
  15. Miguel Oliveira (Trackhouse Racing)
  16. Alex Rins (Monster Energy Yamaha MotoGP)
  17. Augusto Fernandez (Red Bull GASGAS Tech3)
  18. Franco Morbidelli (Prima Pramac Racing)
  19. Takaaki Nakagami (IDEMITSU Honda LCR)
  20. Luca Marini (Repsol Honda Team)
  21. Jack Miller (Red Bull KTM Factory Racing)

Classe 2005. Studentessa in Scienze della Comunicazione all'università degli studi di Palermo. Aspirante giornalista sportivo e social media manager. Grande appassionata di motori, dalla formula1 alle moto.

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Top & Flop GP di Monza 2025

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Il tempio della velocità non tradisce mai. Anche quest’anno il Gran Premio d’Italia ha offerto al pubblico di Monza una domenica ricca di emozioni, con un protagonista assoluto e diverse storie da raccontare.

Top

Max Verstappen 
Ancora una volta è lui a scrivere la storia. Verstappen non ha bisogno di fuochi d’artificio: parte, gestisce, martella quando serve e lascia solo le briciole agli avversari. A Monza ha dato l’ennesima lezione di costanza e maturità sportiva, confermando che in questo momento non c’è rivale in grado di impensierirlo davvero. L’olandese ha trasformato l’autodromo in un’arena privata, aggiungendo un altro sigillo a una carriera che sembra non conoscere soste.

Lando Norris 
Il pilota inglese ha mostrato di aver fatto il definitivo salto di qualità. Secondo posto conquistato con grinta, ritmo costante e nessuna sbavatura. Lando non ha cercato sorpassi impossibili su Verstappen, ma ha consolidato la sua posizione, difendendo con autorità dagli inseguitori e portando la McLaren a un risultato di prestigio. Una prestazione che dà continuità a quanto di buono visto negli ultimi mesi e lo consacra come leader tecnico ed emotivo della scuderia di Woking.

Andrea Kimi Antonelli 
Un nono posto può sembrare poco, ma per un diciottenne alla prima Monza davanti a centinaia di migliaia di tifosi italiani vale come una vittoria. Antonelli ha mostrato maturità, intelligenza tattica e coraggio nei sorpassi, confermandosi una delle sorprese più luminose della stagione. La sensazione è che il futuro della Formula 1 abbia già preso la residenza a Bologna.

Flop

Ferrari 
Ogni anno Monza rappresenta il banco di prova più atteso. Ogni anno la Ferrari arriva carica di sogni e promesse, e troppo spesso se ne va con un’amara realtà. Leclerc ha chiuso quarto, vicino al podio ma lontano dalla vittoria, mentre il weekend nel complesso ha confermato che la Rossa, pur competitiva, fatica ancora a tenere il passo di Red Bull e McLaren. I tifosi hanno applaudito, ma lo hanno fatto più per amore che per reale soddisfazione.

George Russell 
Quinto al traguardo, ma con una gara quasi invisibile. La Mercedes non vive un momento brillante, ma ci si aspettava da Russell almeno la capacità di infastidire le Ferrari o inserirsi nella lotta per il podio. Invece, il suo GP è stato privo di guizzi, segnato da un ritmo ordinario e da un risultato che sa di occasione persa.

Aston Martin 
Se Alonso ha abituato a rimonte eroiche e Stroll a qualche lampo qua e là, a Monza entrambi sono apparsi in difficoltà. La monoposto verde non ha mai trovato la giusta velocità né sul dritto né nel misto, mostrando un pacchetto tecnico in affanno rispetto ai rivali diretti. Il risultato è stato un fine settimana anonimo, che lascia molti interrogativi sul futuro prossimo della scuderia.

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F1: Verstappen imprendibile a Monza, McLaren sul podio, Ferrari ai piedi

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Il Gran Premio d’Italia 2025 ha confermato ancora una volta lo strapotere di Max Verstappen, capace di dominare sul circuito di Monza con la solita freddezza strategica e una gestione perfetta delle gomme. L’olandese della Red Bull ha imposto un ritmo insostenibile per gli avversari, controllando la gara sin dallo spegnimento dei semafori e resistendo al tentativo iniziale delle McLaren.

La scuderia di Woking ha comunque ottenuto un risultato di grande prestigio: Lando Norris secondo e Oscar Piastri terzo. L’australiano, dopo un pit-stop complicato che lo aveva temporaneamente portato davanti al compagno, ha intelligentemente restituito la posizione a Norris, rispettando le gerarchie e dimostrando spirito di squadra. Entrambi hanno confermato la solidità di una McLaren che si candida ormai stabilmente come seconda forza del Mondiale.

Dietro il podio, le Ferrari hanno lottato ma senza mai impensierire Verstappen: Charles Leclerc ha chiuso quarto, sfruttando un buon passo con gomma media nella parte centrale di gara, mentre la rossa ha mancato il podio ancora una volta davanti al proprio pubblico. In quinta posizione George Russell, consistente per tutta la corsa, ha avuto la meglio sul compagno Lewis Hamilton, solo sesto e mai realmente competitivo nei confronti dei primi.

Il pubblico italiano ha potuto applaudire anche Andrea Kimi Antonelli, capace di portare a casa un prezioso nono posto, consolidando la sua crescita in Formula 1 con una gara solida e priva di errori.

La corsa ha invece riservato amarezze per Nico Hülkenberg, fermato da un problema tecnico prima ancora del via, e per Fernando Alonso, costretto al ritiro a metà gara per un guasto che ha interrotto il weekend dell’Aston Martin.

Con questo successo, Verstappen consolida ulteriormente la sua leadership iridata, lasciando poche speranze agli avversari: la Red Bull continua a viaggiare su un altro pianeta, mentre Ferrari e McLaren si contendono soltanto le briciole di un dominio che sembra destinato a durare.

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Motogp: Alex Marquez conquista la vittoria a Montmelò

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Il Gran Premio di Catalogna parte in modo esplosivo con un’ottima partenza di Alex Marquez, che si mette subito a dettare il passo. Tuttavia, il fratello, in sella alla Ducati ufficiale, non si lascia sfuggire l’occasione di lottare per la leadership. Per i primi giri, il numero 93 si mantiene saldamente in testa, ma al quarto giro Alex lo supera con delle traiettorie incredibili, aprendo ancora una volta la battaglia tra i due fratelli. Hanno avuto una partenza altrettanto notevole Enea Bastianini e Pecco Bagnaia. Dalla nona posizione, Bastianini si è subito messo all’inseguimento del podio, mentre Bagnaia ha recuperato immediatamente dieci posizioni, dimostrando una determinazione incredibile.

Continua il weekend sfortunato per Marco Bezzecchi, il quale a causa di un contatto con Franco Morbidelli, è caduto, finendo a terra anche Fabio Di Giannantonio; i due piloti si ritirano dalla gara. Intanto Bastianini riesce a prendere con forza la terza posizione su Pedro Acosta. 

A metà gara, l’inseguimento di Marc Marquez sul fratello del team Gresini si fa sempre più serrato. Il numero 73 non può permettersi il minimo errore se vuole mantenere il vantaggio. A pochi giri dalla fine, il Gran Premio si conclude anche per Franco Morbidelli, costretto al ritiro dopo un incidente in curva dieci. Nel frattempo, il rookie Ai Ogura si fa notare lottando e superando Bagnaia per la settima posizione, dimostrando grande talento.

Alex Marquez vince il Gran Premio catalano con forza, dopo una lunga battaglia con il fratello Marc Marquez, sul secondo gradino del podio e infine un fantastico Enea Bastianini.

Foto: SkySport

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