Il Milan grazie ai suoi top consolida il secondo posto, al Verona non basta Noslin

I rossoneri reduci dalla grande vittoria in Europa League, sbarcano al Bentegodi con l’intento di difendere e allungare il vantaggio per il secondo posto dopo il passo falso della Juventus. Gli ultimi successi in campionato per il Milan sono arrivati senza subire gol, accontentandosi di una vittoria di misura. Anche l’Hellas ha blindato la propria porta nelle ultime due giornate ottenendo sei punti importanti per il discorso salvezza.

Nel primo quarto d’ora i rossoneri cercano di imporre il proprio gioco ma il Verona, entrato bene in partita concede poco e sfrutta le ripartenze spaventando in qualche occasione la retroguardia milanese.  Al 19′ Okafor sfiora l’eurogol, la conclusione al volo viene sventata da Montipò grazie all’aiuto dei legni che distrugge i sogni dell’attaccante svizzero. Continua il momento favorevole rossonero, Pulisic viene visto e mandato a tu per tu col portiere ma calciando spacca la traversa graziando Montipo’ al 22′. Una grande assenza nella prima mezzora è senza dubbio Folorunsho che non è riuscito ad imporsi sbagliando diversi palloni a causa della troppa fretta. Mentre invece tra le fila rossonere Pulisic è senza dubbio il giocatore più pericoloso. Al 38′ il Milan si divora un’ottima ripartenza con la conclusione di Okafor che sorvola la traversa. Al 43′ Theo Hernandez si inventa il gol del vantaggio, prima vince un duello a fondo campo con Folorunsho, poi si accentra e sfrutta un rimpallo con la difesa concludendo a rete d’esterno battendo Montipo‘. L’esultanza polemica del difensore francese però gli costa l’ammonizione e la squalifica nel prossimo turno nella trasferta di Firenze.  Il primo tempo si chiude col vantaggio rossonero più che meritato, complice anche un atteggiamento troppo passivo dei padroni di casa.

Al 50‘ della ripresa Dawidowicz pasticcia col pallone e spiana la strada ad Okafor che in uno contro uno viene ipnotizzato dal portiere che respinge, la sfera finisce nella zona di Pulisic che conclude a botta sicura raddoppiando il vantaggio per il Milan. Al 57′ il Verona prova a reagire con Noslin, ma il colpo di testa dell’olandese è impreciso e si spegne sopra la traversa. Il Verona riaccende la speranza al Bentegodi grazie a Noslin, l’uomo più percoloso tra le fila veronesi dopo aver strappato la sfera a Loftus-Cheek, lascia partire una sassata imprendibile per Maignan  facendo 1-2. Al 70′ Giroud appena subentrato, verticalizza per Leao che a tu per tu con Montipò si divora l’occasione per riportare il Milan a più due calciando fuori lo specchio della porta. A dieci minuti dalla fine il Milan segna il gol che taglia le gambe al Verona. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo il pallone deviato raggiunge la zona di Chukwueze, che trova la sua prima rete in campionato con una conclusione al volo imprendibile per Montipò. La rete gela i tifosi casalinghi del Bentegodi che speravano in una rimonta finale. Negli ultimi minuti i rossoneri cercano di addormentare la partita facendo correre a vuoto gli uomini di Baroni.

Il successo rossonero permette ai diavoli di stabilirsi al secondo posto a +3 della Juventus che continua ad arrancare. L’Hellas Verona esce sconfitto a causa di un primo tempo non all’altezza e rimane al 15^ posto in classifica.