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FE: Guenther conquista la vittoria a Tokyo per Maserati MSG Racing

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Grafica: Pit debrief

 Si appena conclusa la quinta tappa del mondiale elettrico di Formula E. Dopo il Brasile adesso è stata la volta del Giappone in pieno stile Tokyo Drift.

Maximilian Guenther di Maserati MSG Racing ha scritto la storia conquistando una vittoria elettrizzante all’E-Prix inaugurale di Tokyo, diventando il quinto vincitore diverso nelle prime cinque gare della stagione 10 di Formula E. Il pilota tedesco ha superato il poleman Oliver Rowland (Nissan) al 24esimo giro e ha resistito a una tenace sfida del pilota britannico per ottenere la sua prima vittoria in Formula E e la prima per Maserati MSG Racing dalla gara di Jakarta nella stagione 9.

La gara è stata ricca di sorprese e duelli fin dall’inizio, con Rowland che ha preso il comando dalla pole position e ha costruito un vantaggio iniziale su Edo Mortara (Venturi Racing) e Guenther. Tuttavia, l’energia è diventata un fattore determinante nel finale della gara, e Rowland ha iniziato a perdere terreno rispetto a Guenther, che aveva gestito il suo consumo energetico in modo più efficiente.

Al ventiquattresimo giro, Guenther ha superato Rowland per prendere la testa della gara e non mollare la presa. Rowland ha provato a reagire, ma Guenther è riuscito a difendere la sua posizione con abilità, conquistando la sua prima vittoria in Formula E in un finale mozzafiato.

Jake Dennis (Andretti) ha conquistato il terzo posto dopo una bella battaglia con Antonio Felix da Costa (TAG Heuer Porsche) e Pascal Wehrlein (TAG Heuer Porsche). Dennis, campione in carica, ha dimostrato ancora una volta la sua tenacia e il suo talento, conquistando punti preziosi per la classifica piloti. Nick Cassidy (Envision Racing) è arrivato settimo, conquistando punti preziosi. Il pilota neozelandese ha mostrato un buon passo, risalendo dalla diciannovesima posizione in griglia. Edo Mortara (Venturi Racing) era arrivato settimo al traguardo, ma è stato squalificato per un eccessivo consumo di energia. Un vero peccato per il pilota svizzero-franco-italiano, che aveva ottenuto un buon risultato in pista. Frijns (Envision Racing), Sette Camara (Dragon Racing) e Fenestraz (Nissan)completano la top ten.

Un campionato più competitivo che mai poiché la vittoria di Guenther porta a cinque diversi vincitori di gare nelle prime cinque gare della stagione, dimostrando l’incredibile livello di competizione nel campionato. La gara si è conclusa con un margine di meno di un secondo tra i primi tre piloti, e il gruppo di testa era coperto da meno di 10 secondi per gran parte della gara.

La Formula E si dirigerà ora in Italia per un doppio appuntamento a Misano il 13 e 14 aprile. Si prospetta un altro weekend ricco di emozioni e spettacolo, con i piloti che si contenderanno la vittoria su uno dei circuiti più iconici del motorsport italiano.

Classe 2005. Studentessa in Scienze della Comunicazione all'università degli studi di Palermo. Aspirante giornalista sportivo e social media manager. Grande appassionata di motori, dalla formula1 alle moto.

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MotoGP: Top & Flop GP d’Austria

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Ieri al Red Bull Ring si è consumato un altro capitolo epico nella saga di Marc Márquez: ha finalmente spezzato la sua “maledizione” su questo circuito, conquistando la prima vittoria in Austria, nella 1000ª gara della classe regina, e inanellando la sesta vittoria consecutiva in stagione. Partendo dalla quarta casella in griglia  Márquez ha sfoderato tutta la sua esperienza, aspettando il momento giusto e sfruttando al meglio lo scivolo aerodinamico per superare Marco Bezzecchi a fine gara.

Top

1. Marc Márquez – Strategia da manuale e mentalità da campione

Finalmente vittorioso al Red Bull Ring, Márquez ha gestito superbamente pneumatici e ritmo, andando a caccia del podio al momento giusto e imponendo il suo controllo magistrale.

2. Fermin Aldeguer – Il rookie che fa sognare

Da outsider a protagonista: Aldeguer ha rimontato fino al secondo posto, dimostrando talento, freddezza e classe. La sua prima stagione in MotoGP potrebbe riservarci molte altre sorprese.

3. Marco Bezzecchi – Cuore e caparbietà da pole

Partito in pole position e leader per gran parte della gara, Bezzecchi ha resistito alla pressione di Márquez e Aldeguer, portando comunque un podio storico per Aprilia. Ed è già pronto a ritentare.

Flop

1. Francesco Bagnaia – Solito dominatore… ma non stavolta

Ultimamente imbattuto su questo circuito, Bagnaia ha invece arrancato, scivolando fino all’ottavo posto, segno chiaro di un weekend anonimo su una pista che l’aveva amato finora.

2. Álex Márquez – Penalizzato dalla sfortuna

Con una lunga penalità (long-lap) da scontare dopo una manovra in Brno, Alex ha compromesso la sua gara fin dalle battute iniziali, chiudendo solo in decima posizione.

3. Jorge Martín – Brivido e botto… ma niente più

Doppio scivolone per Martín: il primo innocuo, il secondo più serio, avvenuto alla curva 7 mentre lottava per entrare nella top-10. Fortunatamente ha potuto tornare a piedi al box e sarà regolarmente al via in Ungheria.

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Motogp: Marquez trionfa in Austria: prima vittoria al Red Bull Ring

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Marc Marquez continua a riscrivere la storia della MotoGP. Sul tracciato del Red Bull Ring, uno dei pochi rimasti ancora fuori dal suo palmarès, lo spagnolo ha conquistato la sua prima vittoria in carriera in Austria, centrando l’ennesima doppietta di una stagione che sembra ormai segnata dal suo dominio.

Il leader del Mondiale ha costruito il successo con la solita freddezza: dopo una partenza guardinga, ha lasciato sfogare gli avversari nella prima metà di gara, salvo poi piazzare la zampata decisiva nel momento più delicato. Quando la corsa è entrata nel vivo, il #93 ha preso in mano il ritmo con una costanza impressionante, mettendo in fila gli avversari e tagliando il traguardo in solitaria.

Alle sue spalle, applausi a scena aperta per Fermín Aldeguer, autore di una rimonta travolgente che lo ha portato fino al secondo gradino del podio. Il giovane spagnolo ha confermato di essere ormai una realtà e non più una sorpresa, tenendo a bada avversari di grande esperienza.

Sul podio anche Marco Bezzecchi, protagonista di una gara tutta cuore e coraggio: il pilota del VR46 ha guidato la corsa per diversi giri, resistendo al ritorno delle Ducati ufficiali prima di dover arrendersi alla superiorità tecnica e al passo degli avversari. Il terzo posto, però, vale come una vittoria, soprattutto per come è maturato.

Ai piedi del podio si ferma Pedro Acosta, quarto con una prestazione solida ma senza acuti, mentre Enea Bastianini chiude in quinta posizione davanti a Joan Mir, che ritrova sensazioni positive dopo un periodo complicato. Settima piazza per Brad Binder, mai veramente incisivo, e solo ottava per Francesco Bagnaia, autore di un finale in netto calo che lo ha visto scivolare nelle retrovie dopo una partenza incoraggiante.

Giornata nera per Jorge Martin, incappato in un’altra caduta che lo costringe al ritiro. Per fortuna lo spagnolo è uscito illeso dall’incidente, come confermato dai controlli al centro medico.

Con questo successo, Marquez non solo consolida la leadership del Mondiale, ma manda un messaggio chiarissimo ai rivali: al momento, è lui l’uomo da battere.

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Motogp: Podio tutto spagnolo nella Sprint Race austriaca

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La Sprint Race al Red Bull Ring è iniziata con una partenza difficile per i piloti italiani in prima fila. Nonostante le buone qualifiche, i primi metri si sono rivelati insidiosi. In particolare, Francesco Bagnaia ha avuto uno scatto complicato, perdendo diverse posizioni, favorendo così la leadership ad Alex Marquez, il quale viene immediatamente seguito dal fratello che si avvicina sempre di più. Marco Bezzecchi dalla pole position si ritrova a combattere contro Pedro Acosta per la terza posizione; dopo qualche giro di bagarre lo spagnolo si prende con forza l’ultimo posto sul podio. 

Intanto disastro per Pecco Bagnaia che si trova in difficoltà non riuscendo a combattere per le sue posizioni, si ritrova subito in sedicesima posizione. Sembra ci sia stato un problema al suo pneumatico posteriore che porta l’italiano della Ducati a ritirarsi dalla competizione. A cinque giri dalla fine Marc Marquez riesce a superare il fratello e a conquistare la prima posizione.

La Sprint Race austriaca si conclude con un podio tutto spagnolo. Vince Marc Marquez, seguito dalla Gresini di Alex Marquez e la KTM di Pedro Acosta che completa il trio in terza posizione. 

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