Calcio

Marusic all’ultimo respiro regala la prima gioia a Tudor. Continua la crisi della Juventus

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Foto: X Lega Serie A

Comincia nel migliore dei modi l’avventura di Igor Tudor sulla panchina della Lazio. All’Olimpico i biancocelesti battono la Juve nel recupero e si riportano in corsa per la Champions, superando il Napoli. Prosegue il momento negativo dei bianconeri.

La Lazio, decisamente a trazione anteriore, prova ad azzannare fin da subito il match, mentre la Juve si aggrappa alle sgroppate di un frizzante Chiesa, schierato stabilmente sulla fascia sinistra. Dopo un calcio di punizione conquistato da Chiesa, i bianconeri confezionano la prima occasione della gara, con un colpo di testa di Bremer che termina di poco a lato della porta di Mandas (in campo al posto dell’infortunato Provedel). La risposta dei biancocelesti arriva al 16′, con una mischia che indirizza il pallone verso il limite dell’area dove Castellanos calcia di prima intenzione, ma la conclusione dell’argentino termina fuori dallo specchio. L’aggressività e la grinta agonistica dei giocatori di Tudor manda in visibile confusione i bianconeri, che con il passare dei minuti continuano a perdere sempre più lucidità e brillantezza nel giro palla e nelle scelte. Al 19′ Felipe Anderson imbuca verticalmente per Castellanos che colpisce soltanto l’esterno della rete. Al 40′ la Juve va vicinissima al gol del vantaggio, con un fraseggio tra De Sciglio e Rabiot che serve centralmente Chiesa, libero di concludere a giro sul secondo palo su cui Mandas si esalta in tuffo basso. Due minuti dopo sono nuovamente protagonisti Chiesa e Mandas, con l’azzurro che calcia a giro da fuori area, ma l’estremo difensore greco intercetta con facilità.

Nella ripresa Allegri ridisegna la sua Juve con la difesa a tre, con gli ingressi di Iling Jr. e Mckennie al posto di De Sciglio (al rientro in campo dopo l’infortunio al ginocchio dello scorso maggio) e Miretti. Il cambio tattico riaccende la miccia ai bianconeri, che approcciano meglio la gara al rientro dagli spogliatoi e cominciano ad affacciarsi regolarmente dalle parti di Mandas. I primi cambi di Tudor cercano di scuotere nuovamente i biancocelesti, apparsi leggermente in calo fisico nelle prime battute del secondo tempo. Il ritorno al vecchio sistema della Juve, connesso a un evidente calo fisico generale di entrambe le squadre, porta a un graduale calo delle emozioni all’Olimpico. Prova a riaccendere la gara Immobile, che si allarga sull’esterno e serve un gran pallone all’indietro per Marusic che calcia a botta sicura, con la deviazione provvidenziale di Bremer che evita il vantaggio alla Lazio. Nel finale Tudor inserisce l’acciaccato Luis Alberto per sfruttare l’inventiva e la classe del centrocampista spagnolo. Tra le fila bianconere Allegri inserisce il giovane Sekulov al posto di Kean, ma il copione della partita rimane invariato, con prevalente equilibrio tra le due squadre e una partita piuttosto soporifera. All’87’ Luis Alberto riceve fuori area e calcia in diagonale, la deviazione di Rugani allarga la traiettoria del pallone, che termina a un soffio dal palo. All’ultimo respiro la Lazio trova il vantaggio. Guendouzi riceve palla, cambia passo e punta Mckennie, si porta il pallone sul destro e disegna il cross sul secondo palo, dove arriva Marusic che di testa buca Szczesny e regala la vittoria ai biancocelesti.

Vittoria che rimette in corsa la Lazio per la corsa alla Champions League. L’arrivo di Igor Tudor ha ridato alla Lazio nuovi stimoli e nuove energie, fisiche e mentali, che possono essere fondamentali in questa settimana in cui i biancocelesti si giocano un pezzo di stagione. In attesa del confronto in Coppa Italia contro i bianconeri, e il derby con la Roma della prossima giornata, la Lazio si porta a casa i tre punti di questa giornata pasquale, inguaiando ulteriormente la Juventus. Nelle ultime nove giornate, i bianconeri hanno vinto soltanto una partita, e adesso il Milan ha l’occasione di allungare a sei punti, in occasione del match del Franchi. Con i rossoneri così distanti, adesso gli occhi della squadra di Massimiliano Allegri si posano sul quarto posto, il cui distacco è momentaneamente di cinque punti. 

Negli altri match di questo sabato pre-pasquale, oltre alla grandissima vittoria dell’Atalanta a Napoli, il Torino batte il Monza 1-0 grazie a un calcio di rigore di Sanabria, e si porta avanti ai brianzoli alla caccia dell’Europa. Al Ferraris Genoa e Frosinone si dividono la posta in palio. 1-1 con le reti di Gudmundsson su rigore e la risposta ciociara con la rete di Reinier  

 

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