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MotoGP: Marc Marquez binda la pole ma attenti agli avversari

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Formula Passion, (Photo by JAVIER SORIANO / AFP) (Photo by JAVIER SORIANO/AFP via Getty Images)

Dopo la giornata di ieri, è di nuovo il momento di scendere in pista per le qualifiche e vedere chi sarà il nuovo poleman. A caratterizzare la giornata di oggi, è sicuramente il fattore meteorologico, già dalle prime ore del mattino, il meteo faceva presagire una sessione sul bagnato e che non tutto è deciso.

Marc Marquez partirà dalla pole position sia nella Sprint Race sia nel Gran Premio di Spagna,nella quarta tappa del Mondiale MotoGP 2024. Il pilota spagnolo del team Gresini ha realizzato un tempo di 1’46”773 nel Q2, disputato su una pista bagnata, tenendo dietro di sé la Mooney VR46 di Marco Bezzecchi (+0”271) e la Prima Pramac di Jorge Martin, attuale leader del campionato (+0”608). È da notare che le prime tre posizioni in griglia sono occupate da tre Ducati appartenenti a squadre diverse. Nella seconda fila di partenza ci saranno Brad Binder con la KTMFabio Di Giannantonio con un’altra VR46 e Alex Marquez con un’altra Gresini. Le Ducati ufficiali di Bagnaia e Bastianini partiranno rispettivamente dalla settima e nona posizione, mentre Morbidelli con la Pramac partirà ottavo e completerà la terza fila.

Dopo aver ottenuto il podio nella Sprint di Austin, Marquez ha conquistato la sua prima pole position con una Ducati, tornando a essere in testa dopo oltre un anno (l’ultima volta è stata in Portogallo all’inizio del Mondiale ’23). Il suo dominio sul circuito di casa è stato evidente fin dalle prove libere del mattino e confermato nelle qualifiche. Ora l’attenzione è rivolta alla Sprint nel pomeriggio e alla gara di domenica, che molto probabilmente si svolgerà su pista asciutta. Marquez dovrà affrontare la competizione di una serie di Ducati: sette, oltre alla sua, nelle prime otto posizioni in griglia. Le due ufficiali, tuttavia, si trovano leggermente più indietro a causa delle difficoltà nel trovare il ritmo sotto la pioggia. Tuttavia, Bagnaia e Bastianini contano sul miglioramento delle condizioni meteorologiche per riscattarsi nella gara pomeridiana. I tempi delle prove del venerdì lasciano sperare in una loro buona prestazione.

La sorpresa in griglia sarà rappresentata dalla KTM ufficiale di Brad Binder, che partirà dalla quarta posizione. Al contrario, la KTM del team GasGas di Pedro Acosta ha avuto problemi: il giovane talento spagnolo è scivolato sulla pista bagnata, è riuscito a ripartire ma non è riuscito a ritrovare il giusto feeling e ha chiuso al decimo posto. Aprirà la quarta fila davanti alle Aprilia di Vinales ed Espargaro, che hanno faticato a trovare il giusto setup sotto la pioggia.

Le altre due KTM di Miller e la Wild Card Pedrosa non sono riuscite a superare il Q1: l’australiano partirà dalla quindicesima posizione, mentre Pedrosa aprirà la sesta fila. Zarco con la Honda LCR partirà dalla tredicesima posizione, mentre Oliveira con l’Aprilia Trackhouse partirà dalla quattordicesima. Quartararo e Rins con le loro Yamaha chiuderanno rispettivamente la ventitreesima e venticinquesima posizione dello schieramento di partenza,.

Il prossimo appuntamento con la Masterclass sarà oggi pomeriggio alle 15:00 con la Sprint Race del gran premio di Spagna.

Classe 2005. Studentessa in Scienze della Comunicazione all'università degli studi di Palermo. Aspirante giornalista sportivo e social media manager. Grande appassionata di motori, dalla formula1 alle moto.

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Formula 1, GP di Silverstone – Libere 1: Hamilton infiamma casa Ferrari

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Il weekend del Gran Premio di Gran Bretagna parte con il botto per la Ferrari e, in particolare, per Lewis Hamilton, che firma il miglior tempo nelle FP1 sul circuito di casa in 1:26.892. Un crono che non solo fa esplodere le tribune di Silverstone, ma regala un primo segnale positivo a tutto il box di Maranello, che si presenta al tempio inglese della velocità con nuove speranze e qualche aggiornamento da valutare.

Alle spalle del sette volte campione si piazzano le due McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri, staccate di pochi decimi ma anch’esse in evidenza su un tracciato che potrebbe esaltarne le caratteristiche nella giornata di sabato. Le due monoposto di Woking confermano infatti il loro stato di forma e si candidano ancora una volta a un ruolo da protagoniste.

Chiude in quarta posizione Charles Leclerc, che ha mostrato buoni segnali soprattutto nei long run, con un passo gara competitivo che lascia ben sperare in vista delle FP2 del pomeriggio . Il monegasco, pur non riuscendo a brillare sul giro secco come il compagno, sembra aver trovato una buona base di lavoro per il proseguimento del weekend.

L’avvio di weekend per la Scuderia di Maranello è senz’altro incoraggiante: Hamilton al top nel giro lanciato e un passo gara solido per entrambi i piloti. Dopo alcune gare difficili, Silverstone potrebbe rappresentare il tanto atteso riscatto per il Cavallino, anche se la concorrenza è più agguerrita che mai.

Alle spalle dei primi quattro, il resto del gruppo ha lavorato soprattutto in ottica gara, con attenzione alla gestione delle gomme e al ritmo su stint più lunghi. Non sono mancati piccoli errori, uscite di pista e qualche scodata di troppo, tipiche di una prima sessione ancora “di assestamento”, ma le indicazioni iniziali raccontano di un fine settimana apertissimo.

I team torneranno in pista alle 17 per le seconde prove libere, dove ci si attende un primo vero confronto con assetti più definiti e tempi più indicativi in vista delle qualifiche di sabato. Intanto, Hamilton si gode gli applausi di casa, la Ferrari sorride, e il weekend britannico si accende fin da subito con un protagonista d’eccezione.

Resta da vedere se sarà solo una fiammata da venerdì o se il Cavallino potrà finalmente ruggire anche la domenica.

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Oltre il Limite: Il Gran Premio della Gran Bretagna

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La Formula 1 approda a Silverstone, una delle tappe più attese e iconiche del Campionato Mondiale. Questo circuito leggendario non è solo la culla del primo Gran Premio della storia, vinto da Nino Farina su Alfa Romeo nel lontano 1950, ma continua a regalare emozioni indimenticabili. Emozioni come quelle del Gran Premio della Gran Bretagna della passata stagione, in cui abbiamo assistito a un momento storico: Lewis Hamilton ha conquistato la sua nona vittoria a Silverstone, l’ultima con la Mercedes, lasciando un segno indelebile in questo tempio della velocità. Silverstone vedrà scendere in pista non solo Hamilton in rosso, ma un’intera schiera di piloti di casa; Lando Norris, tra i favoriti per la vittoria, George Russell, il cui futuro con Mercedes è al centro di speculazioni in questo weekend, e il giovane rookie Ollie Bearman, che ha già mostrato lampi di grande potenziale.

Il leggendario circuito di Silverstone, con i suoi 5,891 chilometri di estensione e le 17 curve, è un vero banco di prova. È, infatti, un tracciato che unisce lunghi rettilinei ad alta velocità a sequenze di curve tecniche e impegnative, garantendo sorpassi spettacolari e gare al cardiopalma. Tra le sezioni più iconiche, spicca la velocissima combinazione di Maggotts, Becketts e Chapel, un susseguirsi di curve ad alta velocità che richiede una precisione millimetrica. La sua mista conformazione lo rende un circuito completo, che esalta le abilità dei piloti e la performance delle monoposto, promettendo sempre uno spettacolo indimenticabile. Il record assoluto sul giro del circuito di Silverstone in Formula 1 è detenuto da Max Verstappen. L’olandese, al volante della sua Red Bull, ha fatto segnare un impressionante crono di 1:27.097 durante il Gran Premio di Gran Bretagna del 2020.

Oltre alla Formula 1, Silverstone si prepara ad accogliere anche le emozionanti gare di Formula 2 e Formula 3, che promettono spettacolo e duelli ravvicinati.

Ecco il programma dettagliato del weekend:

Venerdì 4 luglio

9:40 PL1 F3 

10:55 PL1 F2

13:30 PL1 F1

14:55 Qualifiche F3

15:50 Qualifiche F2

17:00 PL2 F1

Sabato 5 luglio

10:10 Sprint Race F3

12:30 PL3 F1

14:10 Sprint Race F2

16:00 Qualifiche F1

Domenica 6 luglio 

10:25 Feature Race F3

12:00 Feature Race F2

16:00 Race F1

 

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GP D’AUSTRIA 2025 – TOP E FLOP DEL WEEKEND DI AUSTRIA

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Il Red Bull Ring non tradisce mai: tra saliscendi mozzafiato, incidenti al via, rimonte entusiasmanti e strategie al millimetro, il Gran Premio d’Austria ha offerto spettacolo e colpi di scena. McLaren trionfa, Ferrari rialza la testa, Red Bull crolla in casa e Mercedes naviga nell’incertezza. Ecco i tre Top e i tre Flop del weekend più verde del calendario.

TOP

Lando Norris 

Il weekend perfetto coronato con la vittoria totale di domenica. Dopo la delusione di Montreal, Norris si prende la scena in Austria con una gara gestita con freddezza, ritmo impressionante e nessuna sbavatura. È la sua terza vittoria stagionale e arriva nel momento in cui serviva di più: rilancia le sue ambizioni iridate e mette pressione al compagno di squadra. Il messaggio è chiaro: non sarà Oscar a vincere da solo.

Gabriel Bortoleto 

Alla sua prima stagione completa in F1 , Bortoleto regala al team di Faenza un risultato da sogno: Top Ten e punti pesantissimi conquistati con classe e freddezza. Il brasiliano mostra talento puro, capacità di leggere la gara e nervi saldi nei corpo a corpo. Un diamante grezzo che sta già brillando.

Charles Leclerc 

La Ferrari non vince, ma torna competitiva, e Leclerc è il simbolo della riscossa. Weekend concreto, senza strafare, ma con tanta sostanza. Parte bene, resta sempre nel gruppo di testa e approfitta del crollo Red Bull per prendersi un podio importantissimo. In Austria era fondamentale rispondere dopo i problemi di Montreal, e Charles lo fa alla grande.

Flop

Max Verstappen 

Una weekend da dimenticare: Verstappen viene colpito da Antonelli ed è costretto al ritiro dopo appena 10 secondi di gara. Il pubblico ammutolisce, Red Bull perde la faccia, e Max saluta l’Austria con uno zero pesantissimo in classifica. Certo, non è colpa sua… ma la frustrazione nel box Red Bull era palpabile.

Yuki Tsunoda 

Weekend opaco, fiacco, anonimo. Gara passiva e mai realmente in zona punti, chiusa in sedicesima posizione. Mentre Verstappen si lecca le ferite, Yuki non riesce a portare nemmeno un punto alla squadra nella gara di casa.

Mercedes

Russell fa il massimo e chiude quinto, ma il vero disastro arriva con Kimi Antonelli: il giovane rookie italiano parte bene, ma entra troppo aggressivo in curva 1 e centra Verstappen. Contatto inevitabile, penalità sacrosanta, e poi ritiro. Una giornata storta che però mostra quanto Mercedes stia ancora faticando nel gestire il passo gara.

Il GP d’Austria 2025 mette le cose in chiaro: McLaren è padrona, Ferrari cresce, Red Bull crolla proprio dove un tempo dominava, e Mercedes è smarrita. Piastri e Norris stanno ridefinendo gli equilibri, con una calma glaciale da veterani.

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