Connect with us

Motori

Motogp: Nuvola Rossa c’è e vince davanti a Marquez e Bezzecchi

Published

on

FOTO: fuoritraiettoria

La Sprint Race di ieri ha lasciato molti dissapori nei piloti, diverse sono state le cadute che hanno caratterizzato la gara ma ancor di più sono le motivazioni. Adesso è il momento di archiviare la gara corta, abbassare la visiera e disputare il vero Gran Premio di Spagna della Masterclass.

Nel cuore di una giornata di passione sul circuito di Jerez, Francesco Bagnaia ha scritto una pagina di storia, ribaltando le aspettative e dominando il Gran Premio di Spagna con un’esibizione mozzafiato. In un duello entusiasmante, affrontato tra il campione in carica e Marc Marquez su ogni curva, dimostrando una determinazione e una grinta straordinarie. Fin dalla partenza i protagonisti della MotoGP partono molto forte non lasciando nulla al caso.  L’inizio della gara ha visto lo Spagnolo prendere il comando dalla pole position, ma  Pecco Bagnaia non ha perso tempo, superando Marco Bezzecchi e Jorge Martin con un sorpasso audace alla curva sei non nelle corde di tutti. Non molto dopo, è stato Marquez a commettere un errore, consentendo a Bagnaia e Martin di conquistare la testa della corsa. La lotta serrata è stata fin da subito avvincente, con Bezzecchi, Alex Marquez e Binder che si sono uniti al gruppo di testa per la bagarre.

Ma il destino ha riservato sorprese anche ad Jorge Martin, dopo una prestazione formidabile nella Sprint del sabato, è stato costretto a ritirarsi a causa di una caduta al decimo giro, lasciando al campione del mondo il comando della gara, avendo alle spalle Marquez e Bezzecchi ad inseguirlo. Con un pubblico in delirio sulle tribune, il trio ha dato spettacolo, con lo spagnolo di casa pronto con  determinazione a superare Bagnaia. Il duello si è fatto sempre più intenso, con diversi scambi di sorpassi e controsorpassi emozionanti. Alla fine, è stato l’azzurro della Ducati Factory a emergere trionfante, portando la sua Desmosedici sulla vetta del podio per il terzo anno consecutivo a Jerez. Il suo controllo e la sua freddezza sotto pressione sono stati ammirevoli, dimostrando una volta di più il suo talento e la sua maturità come pilota.

Ma la giornata non è stata solo di trionfo per Bagnaia: il podio è stato completato da Marco Bezzecchi, che ha dimostrato la sua abilità con un ottimo terzo posto, mentre Marc Marquez ha dovuto accontentarsi del secondo gradino del podio, ma di certo ha dimostrato di essere tornato alla forma fisica e mentale del vecchio Marc. La gara è stata caratterizzata anche da momenti di tensione, con cadute e contatti fra i piloti, come il duello tra Franco Morbidelli e il pilota KTM Jack Miller, artefici di una bagarre che li ha visti terminare la gara anticipatamente, ma fortunatamente nessuna conseguenza seria e i piloti usciti illesi. Gran Peccato anche per le Wild Card come Daniel Pedrosa, coinvolto in una caduta, ancora nessun aggiornamento ma si presume in nulla di grave; oppure Lorenzo Savadori costretto al ritiro per via di un problema tecnico alla sua Aprilia. Chiude la Top10, il rookie maraviglia, Pedro Acosta, che dopo il mega incidente nel warm up, ha cercato di dare il tutto per tutto con dei sorpassi fantastici ma non riuscendo a raggiungere gli obiettivi prefissati.

Per Pecco Bagnaia, questa vittoria segna un importante traguardo nella sua carriera, mentre Marc Marquez dimostra ancora una volta di essere un avversario formidabile. Con la stagione che si fa sempre più intensa, non vediamo l’ora di vedere quali altri momenti di passione e adrenalina ci riserveranno le prossime gare del campionato MotoGP. La masterclass scenderà  nuovamente in pista tra due settimana in Francia , nel circuito più famoso al mondo, Les Mans.

Classe 2005. Studentessa in Scienze della Comunicazione all'università degli studi di Palermo. Aspirante giornalista sportivo e social media manager. Grande appassionata di motori, dalla formula1 alle moto.

Continue Reading
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Motori

Motogp: Marc Marquez vola sulle dune del Qatar

Published

on

Si accendono i riflettori sul circuito di Doha, che nel corso del weekend ospiterà la Motogp per la quarta tappa di un mondiale agguerritissimo. La vittoria di Francesco Bagnaia segna ancora una volta lo straordinario dominio della Ducati, non solo con il leone spagnolo Marc Marquez, ma in questa occasione ritorna il neo campione del mondo Jorge Martin. La prima sessione di libere inizierà a mostrare le carte in tavola per ogni team, e soprattutto, metterà sotto la lente d’ingrandimento le condizioni dei piloti.

Con il semaforo diventato verde, i primi a scendere in pista sono le Ducati Gresini, con l’attuale leader del mondiale Alex Marquez, lo seguono a ruota tutti gli avversari. Questa sessione di libere ma sopratutto l’intero weekend comincerà a rivelare gli equilibri tra i due piloti Ducati ufficiali. Primo colpo di scena, prende il nome di Joahnn Zarco che dopo neanche un giro all’appello è costretto a fermarsi in una via di fuga per via di un malfunzionamento della sua Honda. Arrivano i primi giri veloci che vedono ancora una volta un Marc Marquez davvero in forma, seguito da Marco Bezzecchi. L’italiano, ancora in fase conoscitiva con la sua Aprilia ha iniziato a mostrare il potenziale della sua moto, spesso visibilmente nervosa e poco performante in qualifica, ma con grande forza in staccata in gara, favorendo rimonte strepitose.

Un Jack Miller sempre più entusiasta della sua Yamaha Pramac. Ancora una volta Franco Morbidelli inizia forte il weekend con la sua VR46, ma questa volta i paladini di Valentino Rossi sono due, visto l’ingresso nelle danze anche Fabio Di Giannantonio. Ancora una volta, tanta fatica per la KTM sul giro secco. L’avantreno risulta molto difficile da controllare, soprattutto in gara per Enea Bastianini. Pedro Acosta, invece, può contare su un abbassatore posteriore particolarmente efficiente. Il circuito di Losail si sta mostrando un tracciato non molto nelle corde dell’Aprilia, che continua a faticare con entrambi i piloti nonostante gli sprazzi iniziali. 

Una sessione molto equilibrata rispetto agli standard degli ultimi tempi. Marc Márquez si è mostrato ancora una volta in grande forma, determinato a riscattarsi dopo la caduta ad Austin. Sempre in agguato anche suo fratello Alex, che non ha alcuna intenzione di mollare la lotta per il campionato, nonostante le attuali posizioni in classifica. Sul gradino più basso del podio, ancora una volta, Francesco Bagnaia. Ma attenzione: si tratta solo delle prove libere. Al prossimo appuntamento con la Masterclass, le cose si faranno più serie con le pre-qualifiche in programma alle 19:00 (ora italiana).

Continue Reading

Motori

Formula 1 – Prove libere 1: Norris domina le FP1, problemi per Antonelli

Published

on

Il Weekend di Formula 1 2025 è ufficialmente partito con la prima sessione di prove libere del Gran Premio del Bahrain. Sotto il sole del circuito di Sakhir, le monoposto sono scese in pista per la FP1, dando il via a un weekend che si preannuncia emozionante. A sorprendere è stato Lando Norris, che ha firmato il miglior tempo con un 1:33.204, confermando il buon momento di forma della McLaren.

Dietro al pilota britannico si è piazzato Pierre Gasly, che con la sua Alpine ha chiuso a soli due decimi di distacco (+0.238). Un segnale importante per la scuderia francese, in cerca di conferme dopo una stagione 2024 sottotono. Terzo tempo per Lewis Hamilton,  il sette volte campione del mondo ha iniziato il weekend con discreta solidità.

Le FP1 hanno visto protagonisti anche diversi giovani piloti e collaudatori inseriti in sostituzione dei titolari. Tra questi Beganovic, che ha preso il posto di Charles Leclerc in Ferrari; Andrea Kimi Antonelli, in pista con la Mercedes, ha dovuto però interrompere anticipatamente la sessione a causa di una perdita d’acqua sulla sua monoposto; Gabriel Bortoleto, rookie brasiliano dell’Aston Martin, ha completato alcuni giri d’esordio in F1 e infine anche Isack Hadjar (AlphaTauri) ha avuto modo di girare in pista.

Le FP2 sono in programma oggi pomeriggio, alle ore 17:00 italiane, con condizioni ambientali più simili a quelle della gara di domenica. Sarà una sessione fondamentale per testare i long run e la gestione delle gomme in vista del Gran Premio.

Ecco la classifica finale delle FP1:

Continue Reading

Motori

Oltre il limite: Gran Premio del Qatar

Published

on

Con il gran premio di Austin in archivio, la motogp è pronta ad approdare sul deserto arabico del Qatar.  Il Circuito di Losail, situato nei pressi di Doha è noto per le sue gare in notturna, rese possibili da uno dei più potenti impianti di illuminazione al mondo. Con una lunghezza di 5,38 km, presenta 16 curve (6 a sinistra e 10 a destra) e un rettilineo principale di 1,068 km, che favorisce velocità di punta elevate e spettacolari sorpassi. La pista, larga 12 metri e con un layout a senso orario, alterna curve lente e veloci, con alcuni punti di frenata molto impegnativi, in particolare la curva 1 dopo il lungo rettilineo. Essendo situato nel deserto, il tracciato è spesso soggetto alla presenza di sabbia portata dal vento, che riduce il grip e rende l’asfalto particolarmente insidioso, specialmente nelle prime sessioni del weekend di gara. Le condizioni climatiche rappresentano un’altra variabile chiave: il caldo secco influisce sul consumo delle gomme e sulle prestazioni delle moto, con temperature della pista che variano sensibilmente tra il giorno e la notte. Per questo motivo, trovare il giusto assetto è sempre una sfida per i team.

L’attesa per il Gran Premio del Qatar si infiamma ancor prima che i piloti scendano in pista, grazie al tanto atteso ritorno di Jorge Martín. Il campione del mondo in carica, costretto a un lungo stop a causa di multiple lesioni, ha finalmente ricevuto il via libera dai medici per tornare a competere. Lusail rappresenta per lui un banco di prova cruciale, non solo per testare le sue condizioni fisiche dopo l’infortunio, ma anche per avere un primo confronto diretto con gli altri contendenti al titolo.

Per Martín, questa gara segnerà il primo vero approccio alla competizione con la sua nuova Aprilia, dopo averla provata solo nei test invernali. Essendo rimasto ai box nelle prime tre tappe del campionato, il suo ritardo in classifica è già significativo e rientrare nella lotta per il titolo sarà un’impresa ardua, soprattutto considerando la straordinaria forma dei fratelli Márquez. Alex Márquez arriva in Qatar da leader del Mondiale, forte di una straordinaria costanza che gli ha permesso di collezionare sei secondi posti tra Sprint e GP. Alle sue spalle, a un solo punto di distanza, c’è Marc Márquez, più aggressivo e determinato che mai nel tentativo di riportarsi in vetta alla classifica. A inseguire c’è anche Francesco Bagnaia, terzo a -13, deciso a rientrare nella lotta per il titolo dopo un inizio di stagione con alti e bassi. La sfida sotto i riflettori di Lusail promette spettacolo, con un confronto serrato tra i due fratelli Márquez e gli altri big della categoria. Ma attenzione a Fabio Di Giannantonio, che su questa pista si è sempre trovato particolarmente a suo agio e potrebbe rivelarsi un outsider di lusso. Con una griglia di partenza così competitiva e il ritorno di Martín a mescolare ulteriormente le carte, il Gran Premio del Qatar si preannuncia come uno degli appuntamenti più elettrizzanti della stagione. 

Venerdì 11 aprile

  • 14:45 Prove libere 1
  • 19:00 Pre-Qualifiche 

Sabato 12 aprile

  • 14:40 Qualifiche
  • 19:00 Sprint 

Domenica 13 Aprile

  • 19:00 Gara 
Continue Reading

Facebook

Altri articoli in ‘Motori’

Trending

Copyright © 2024 - by Exit Web Systems

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.