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La Top11 della trentaquattresima giornata: Ndicka prezioso, Zaccagni e Nico Gonzalez pungono dalla panchina

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A quattro giornate dalla fine dei giochi, con il primo verdetto in vetta e il primo verdetto in zona retrocessione,  ecco la Top11 con l’aggiunta di qualche menzione, della 34ª giornata di Serie A

PORTIERE: Marco Sportiello (Juventus-Milan 0-0). Schierato a sorpresa dal 1′ a causa dell’infortunio dell’ultimo minuto di Maignan. In una gara sofferta dai rossoneri, gli interventi dell’estremo difensore italiano permettono al Milan di conquistare un pareggio prezioso per il secondo posto, e la porta inviolata in casa della Juventus;

DIFENSORE: Johan Vasquez (Genoa-Cagliari 3-0). Punto cardine della difesa del grifone. Giocatore totale capace di giocare sia in difesa che sugli esterni di centrocampo. Duttile, rapido e pungente, come l’incursione che regala a Frendrup il gol del raddoppio;

DIFENSORE: Nadir Zortea (Frosinone-Salernitana 3-0). Prova di spessore e qualità sul binario di destra per il giovane in prestito dall’Atalanta: viaggia ad altissime frequenze e nel finale piazza l’assolo che vale il definitivo 3-0.  2 gol e 5 assist in appena 15 presenze. Promettente!

DIFENSORE: Evan Ndicka (Napoli-Roma 2-2). Torna in campo dopo lo spavento di Udine, al cospetto di uno degli attaccanti più forti del campionato. Insieme a Mancini riesce ad annullare Osimhen, sontuoso per gran parte della gara. Nel finale regala l’assist a Abraham per il pareggio;

CENTROCAMPISTA: Morten Frendrup (Genoa-Cagliari 3-0). La grande vittoria di Marassi consegna al grifone la matematica salvezza, con il danese che è l’uomo copertina: solito motorino incessante, realizza il gol del raddoppio e nel secondo tempo confeziona l’assist per il 3-0 di Gudmundsson. Totale!

CENTROCAMPISTA: Hakan Calhanoglu (Inter-Torino 2-0). Con lo scudetto già in tasca, continua a impreziosire la sua grande stagione con altre reti. Punisce il Torino e lo manda al tappeto, prima con un mancino in diagonale, e poi con il suo solito rigore imparabile;

CENTROCAMPISTA: Mattia Zaccagni (Lazio-Hellas Verona 1-0). Torna in campo dopo l’infortunio e incide subito. Subentea dalla panchina con la gara bloccata sullo 0-0. Dialoga spesso con Luis Alberto e insieme allo spagnolo impacchettano il vantaggio, con un mancino che non lascia scampo a Montipò. Gol dell’ex, gol da tre punti che mantengono la Lazio in lotta per la Champions.

CENTROCAMPISTA: Riccardo Sottil (Fiorentina-Sassuolo 5-1). Si prende i riflettori del ‘Franchi’ in quella che si può tranquillamente definire come la sua miglior partita con la maglia della Fiorentina. Sblocca il match con un goal d’autore e da quel momento diventa incontenibile: impreziosisce la sua notte magica con due assist, uno per Nico Gonzalez e uno per Barak;

ATTACCANTE: Nikola Krstovic (Lecce-Monza 1-1). Con l’arrivo di Gotti e il conseguente cambio di modulo, condivide l’attacco con Piccoli. Tra i due sembra esserci intesa, e la partita con il Monza presenta un Lecce sempre pericoloso in avanti. Il centravanti montenegrino ci prova in tutti i modi, ma non riesce a sfondare la difesa brianzola. Poi nel finale raccoglie la sponda di Pierotti e al volo insacca il pallone all’incrocio dei pali;

ATTACCANTE: Ademola Lookman (Atalanta-Empoli 2-0). Gasperini lo ripropone dal primo minuto e la scelta si rivela vincente: avvia l’azione che porta all’assegnazione del rigore per l’Atalanta, poi trasformato da Pasalic, e infine si mette in proprio e si invola verso la porta avversaria, chiudendo la gara con una rasoiata mancina. Jolly!

ATTACCANTE: Nico Gonzalez (Fiorentina-Sassuolo 5-1). Entra nella ripresa e spacca, letteralmente, la gara. Una doppietta in meno di dieci minuti, la prima in maglia viola, per affossare ulterirormente i neroverdi. Impatto devastante sulla gara per Nico, chiamato a ricaricarsi la squadra sulle spalle;

ALLENATORE: Alberto Gilardino (GENOA). Dopo il capolavoro dell’anno scorso in B, con la cavalcata che portò i rossoblu in A, quest’anno Gila l’ha fatto di nuovo. Salvezza matematica conquistata in largo anticipo, al termine di una prestazione sontuosa contro il Cagliari. Un 3-0 casalingo contro il Cagliari che porta il Grifone a sognare, timidamente, un posto per l’Europa.

MENZIONI: Tra le menzioni un’altra grande prestazione di Mile Svilar (Napoli-Roma 2-2), con grandi parate e sicurezza tra i pali. In difesa le grandi partite di Malick Thiaw (Juventus-Milan 0-0) Adam Marusic (Lazio-Hellas Verona 1-0)A centrocampo il gol e la solita quantità a centrocampo di Morten Thorsby (Genoa-Cagliari 3-0) e un altro grandissimo gol di Alexis Saelemaekers (Bologa-Udinese 1-1). In attacco i ritorni al gol di Tammy Abraham (Napoli-Roma 2-2) e Matias Soulé (Frosinone-Salernitana 3-0)

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