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Attualità

Elezioni europee 2024: come funzionano i partiti europei

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Foto: Redazione

In vista delle elezioni europee, DailyZeta vi spiega tutto ciò che concerne questo evento. La scuola, purtroppo, non fornisce le adeguate informazioni al fine di esercitare appieno il diritto di voto, dunque abbiamo ideato questa rubrica per semplificare e rendere accessibile le nozioni relative al voto.

Precedente DailyeZeta vi ha spiegato cosa fossero le elezioni europee, quando sarà possibile votare e chi potrà farlo, che poteri ha il Parlamento Europeo e, infine, l’importanza di votare.

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Ora, invece, vi spiegheremo come funzionano i partiti europei.

QUANTI PARTITI CI SONO AL PARLAMENTO EUROPEO?

Attualmente, ci sono 7 gruppi politici, ciascuno composto da membri provenienti da Paesi diversi, ma con idee politiche simili:

  • Partito Popolare Europeo (centrodestra)
  • Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici (centrosinistra)
  • Conservatori e Riformisti Europei (destra/estrema destra)
  • Identità e Democrazia (destra/estrema destra)
  • Verdi – Alleanza Libera Europa (ambientalisti e difensori dei diritti climatici)
  • Sinistra al Parlamento Europeo (sinistra)
  • Renew Europe (centro)

COME SI DISTRIBUISCONO I DEPUTATI ALL’INTERNO DEL PARLAMENTO EUROPEO?

Non per Paese: non tutti i parlamentari italiani saranno vicini in un unico seggio, ma, al contrario, i deputati saranno divisi per convinzioni politiche. Quindi, è possibile trovare spagnoli, italiani, tedeschi nello stesso seggio.

Quanti posti avrà l’Italia al Parlamento Europeo?

L’Italia avrà 76 deputati al Parlamento Europeo, su un totale di 720 deputati provenienti da 27 Paesi membri.

È IMPORTANTE CONOSCERE I PARTITI DEL PARLAMENTO EUROPEO?

Conoscere le idee di questi 7 partiti è fondamentale perché, in base al collocamento dei deputati italiani all’interno del Parlamento Europeo, si capisce quali posizioni vogliono adottare per l’europa e l’italia. Dunque indagare sull’identità di tali partiti potrà semplificare la scelta di voto.

I PARTITI

Foto: Redazione

Classe 2004. Studentessa in Scienze della Comunicazione all'Università degli studi di Palermo. Aspirante giornalista, reporter e presentatrice. Grande appassionata di musica e spettacolo.

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Attualità

Greta Thunberg e la Global Sumud: nave colpita da drone in Tunisia -Video

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Dal ronzio al boato: così gli attivisti hanno vissuto l’attacco in piena notte.

Nella notte tra lunedì e martedì la Global Sumud Flotilla, la missione di attivisti diretta verso Gaza, ha vissuto momenti di panico: una delle navi pricipali, la Family Boat con a bordo anche Greta Thunberg, sarebbe stata colpita da un drone militare al largo delle coste tunisine.

Chi era di guardia ha raccontato di aver sentito un ronzio, poi un’esplosione e subito le grida: “Al fuoco, al fuoco!”.

 

L’equipaggio si è svegliato di corsa e ha cercato di mettersi in salvo. Oltre a Greta, sulla nave c’erano anche Yasemin Acar e Thiago Avila, figure chiave nell’organizzazione della Flotilla.

L’azione fa parte di una protesta internazionale e partecipata contro l’invasione israeliana a Gaza. La delegazione stava navigando vicino al porto tunisino di Sidi Bou Said quando è avvenuto l’attacco.

Le autorità tunisine però smentiscono: secondo Houcem Eddine Jebabli, portavoce della guardia nazionale, nell’area non c’erano droni. Per lui il fuoco potrebbe essere stato causato semplicemente da “delle sigarette”.

 

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Attualità

La Global Sumud Flotilla e il tentativo di aprire un corridoio via mare per Gaza

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Foto: Volere la Luna

Immagina tante piccole barche, cariche di cibo e medicine, che partono da diversi porti del Mediterraneo per andare a Gaza con un doppio scopo…

La Global Sumud Flotilla è un’iniziativa civile (per cui 26 mila persone hanno fatto richiesta) completamente legale che riunisce decine di imbarcazioni protette dal diritto marittimo da 44 paesi (tra cui l’Italia)

Leggi anche: Israele aggredisce la Freedom Flotilla, gli attivisti sono stati sequestrati in acque internazionali: c’è anche Greta Thunberg

L’obbiettivo è rompere il blocco imposto da Israele sulla striscia di Gaza e poter cosi portare aiuti concreti alle persone in difficoltà.

Non a caso il nomeSumud” significa resistenza, perseveranza, resilienza in arabo, e simboleggia la volontà di non arrendersi di fronte all’ingiustizia.

La seconda partenza fissata dopo quella del 31 Agosto (da Genova – Barcellona), era prevista oggi, 4 settembre, con il resto delle barche con partenza prevista da Tunisia, Grecia e Sicilia; tuttavia, è stato poi reso noto che quella da Tunisi è stata posticipata al 7 settembre, a causa dei ritardi accumulati e delle difficili condizioni meteo.

Giorgia Meloni, in proposito, ha affermato che saranno adattate tutte le misure di tutela e sicurezza per poter così garantire il buon esito dell’operazione.

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Attualità

Dal gruppo “Mia Moglie” al forum “Phica”: la lunga scia della violenza digitale sulle donne

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Foto: Wired Italia

Il gruppo FacebookMia moglie” è recentemente stato chiuso da Meta in seguito alle denunce di oltre mille donne, che si sono occupate di segnalare il gruppo alla polizia postale.

Più di 32 mila uomini hanno commentato e postato video e immagini delle loro compagne, senza il consenso di quest’ultime; e tra queste, sono presenti anche fotografie scattate di momenti di intimità.

Ecco la dichiarazione della portavoce di Meta a riguardo: “Abbiamo rimosso il Gruppo Facebook per violazione delle nostre policy contro lo struttamento sessuale di adulti. Non consentiamo contenuti che minacciano o promuovono violenza sesssuale, abusi sessuali o sfruttamento sessuale sulle nostre piattaforme. Se veniamo a conoscenza di contenuti che incitano o sostengono lo stupro, possiamo disabilitare i gruppi e gli account che li pubblicano e condividere queste informazioni con le forze dell’ordine”.

Eppure non si tratta di un caso singolo…

A scuotere l’opinione pubblica vi è anche il caso di Phica; (anch’esso chiuso recentemente) si tratta di un forum  aperto dal 2005 dove migliaia di utenti condividevano immagini di donne rubate dai social o addirittura, dalla vita quotidiana.

La domanda a questo punto sorge spontanea: quanti altri gruppi di questo genere sono ancora presenti nel web?

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