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F1: Max Verstappen blinda la pole ma super McLaren, Leclerc solo quarto

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foto: autocar india

Per la Formula 1 è il momento di scendere nuovamente in pista, per disputare la qualifica del Gran Premio del Made in Italy e dell’ Emilia-Romagna. Dopo le tre sessioni di prove libere, il pole man non è così sicuro a differenza delle altre volte, non si vedeva un weekend così da decidere da molto tempo, ed a rendere tutto più vivo ed emozionante è il ricordo di Ayrton e Roland.

Già dai primi minuti, tutti i piloti scendono in pista per trovare fin da subito un ottimo feeling. A differenza della scorsa stagione e dei weekend precedenti, i contendenti alla pole position sono ben tre scuderie; Red Bull, Ferrari e dopo le prestazioni di Miami anche la McLaren. Gli idoli di casa, decidono di partire con delle gomme medie, così da preservare dei slot nuovi di gomma rossa probabilmente per la Q3, nonostante la differenza di mescola, la scuderia di Maranello si è difesa dignitosamente arrivando in seconda posizione; mentre Lando Norris con la sua McLaren, inizia molto forte, segnando fin da subito i primi giri veloci, in modo d’assicurarsi di passare il taglio. Piano piano torna anche il campione del mondo Max Verstappen, mostrando che i problemi di bilanciamento sembrano essere diminuiti ma non del tutto. Non solo l’inglese della McLaren possiede molto feeling con la sua monoposto, ma anche Oscar Piastri, il più veloce delle libere 3. Al fine della Q1, il più veloce di tutti è incredibilmente Nico Hulkenberg con la sua Haas, a differenza del suo compagno di squadra escluso il diciannovesima posizione; gran peccato invece per Fernando Alonso, che nonostante l’incredibile lavoro dei meccanici non è riuscito a superare il taglio, finendo in ultima posizione.

Nella Q2, la Red Bull parte molto forte blindando momentaneamente la prima fila, ma Charles Leclerc firma un 1.15,328 con alle spalle incredibilmente Yuki Tsunoda. Momenti di tensione per la Mercedes, a causa anche dei numerosi saltellamenti della vettura, fenomeno di porposing, che non si manifestava da molto tempo, ma nonostante ciò riescono a passare il taglio. Incredibilmente escluso è il messicano Sergio Perez, che dopo l’errore nelle prove libere, non è riuscito ad entrare in Q3. L’ultima atto di questa qualifica si presuppone molto avvincente, ma a parlare sarà la pista. I primi ad uscire al semaforo verde, sono proprio la Scuderia Ferrari e l’australiano Oscar Piastri, messo sotto investigazione per impiding su Perez, possibili tre posizioni di penalità in griglia. Nonostante i problemi, il campione del mondo in carica Max Verstappen blinda una pole position davvero fantastica, grazie anche alla scia probabilmente di una visa cash app, ma la Mclaren non è da meno, chiudendo molto vicino al leader del mondiale con dei tempo strepitosi.

L’azione in pista per la giornata di oggi termina qui, ma il momento più importante sarà il gran premio di domani alle 15:00.

Classe 2005. Studentessa in Scienze della Comunicazione all'università degli studi di Palermo. Aspirante giornalista sportivo e social media manager. Grande appassionata di motori, dalla formula1 alle moto.

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F1: Super George Russell vince il Gran Premio D’Austria

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Il Gran Premio d’Austria 2024 di Formula 1 promette di essere uno degli eventi più spettacolari della stagione. Situato nel pittoresco scenario del Red Bull Ring a Spielberg,  noto per le sue curve veloci, i repentini cambi di pendenza e un’atmosfera carica di adrenalina, è il luogo ideale per vedere in azione i migliori piloti del mondo e le più avanzate tecnologie automobilistiche.

Max Verstappen ha preso subito il comando, seguito da Lando Norris e George Russell. Tuttavia, un contatto iniziale ha danneggiato l’ala anteriore della Ferrari di Charles Leclerc, costringendolo a rientrare ai box per le riparazioni. Nei primi giri, Verstappen ha iniziato a costruire un vantaggio solido, portandosi a 2 secondi di distanza da Norris e 3 secondi da Russell. Leclerc, nel frattempo, è stato relegato nelle retrovie, in diciannovesima posizione, dopo aver sostituito l’ala anteriore danneggiata.  Un duello entusiasmante tra le Haas di Nico Hulkenberg e Kevin Magnussen per il quattordicesima posto ha aggiunto ulteriore spettacolo. Al giro 24, Verstappen e Norris sono rientrati contemporaneamente ai box, con Oscar Piastri che ha preso momentaneamente il comando. Tuttavia, Verstappen è uscito dai box davanti a Norris, ma subito dopo è stato messo sotto investigazione per una possibile “unsafe release”. Nel frattempo, Lewis Hamilton ha ricevuto una penalità di 5 secondi per aver superato la linea d’ingresso della corsia box. La gara ha visto ulteriori complicazioni quando Fernando Alonso ha ricevuto una penalità di 10 secondi per un contatto con Zhou Guanyu. Verstappen ha continuato a dominare la gara, mantenendo un vantaggio di 7″1 su Norris e 11″ su Russell. Charles Leclerc, nonostante i suoi sforzi, era ancora in diciottesima posizione, lottando per risalire la classifica. Un altro colpo di scena si è verificato quando Sergio Perez ha ricevuto una penalità di 5 secondi per eccesso di velocità in corsia box, complicando ulteriormente la sua gara e le sue possibilità di lottare per le posizioni di vertice.

Max Verstappen ha mantenuto saldamente la testa della corsa, aumentando il suo vantaggio su Lando Norris e George Russell. Con un distacco di 7,8 secondi su Norris e 12,1 su Russell, l’olandese della Red Bull sembra inarrestabile, mentre Carlos Sainz, Lewis Hamilton, Oscar Piastri e Sergio Perez seguono più distanti. Charles Leclerc, dopo una terza sosta ai box, si trova in difficoltà nelle retrovie. Pierre Gasly e Esteban Ocon hanno dato vita a un duello spettacolare, con Gasly che ha effettuato un sorpasso incrociando la traiettoria e Ocon che ha cercato di rispondere.  Oscar Piastri, in lotta con Hamilton per il quinto posto, dimostra grande aggressività. La classifica vede Verstappen in testa, seguito da Norris, Russell, Sainz, Hamilton, Piastri, Perez, Hulkenberg e Magnussen, con Ocon che chiude la top ten e Leclerc in diciassettesima posizione.

I pit stop sono stati un elemento chiave della gara. Kevin Magnussen, Pierre Gasly, Esteban Ocon e Lance Stroll hanno effettuato i loro rientri ai box in successione. Verstappen ha mantenuto il comando con 7 secondi su Norris. Russell ha poi effettuato il suo pit stop, seguito poco dopo da Sainz, permettendo a Piastri di sorpassare Hamilton. George Russell ha messo a segno il giro più veloce della gara dopo il suo secondo pit stop, consolidando la quinta posizione.

Max Verstappen ha mantenuto saldamente la testa della corsa, ma le cose hanno preso una piega inaspettata quando Lando Norris ha iniziato a pressare l’olandese. Norris, con gomme dure nuove, ha sfidato Verstappen, che stava lottando con gomme medie usate. Nonostante i tentativi di sorpasso, Norris ha avuto difficoltà a mantenere la posizione, andando largo e restituendo il comando a Verstappen. La battaglia è stata intensa, con Verstappen che ha dovuto difendersi strenuamente dagli attacchi di Norris, nonostante l’aderenza compromessa e i doppiaggi da gestire.

Un momento cruciale è arrivato quando un contatto tra Verstappen e Norris ha causato danni a entrambi, costringendoli a rientrare ai box. Durante il pit stop, Verstappen ha avuto una sosta lenta, probabilmente per evitare rischi di penalità legati a un precedente pit stop. Questo ha permesso a George Russell di prendere temporaneamente il comando della gara. La situazione si è ulteriormente complicata con il ritiro di Norris e l’entrata della Virtual Safety Car a causa dei detriti in pista. Alla ripresa della gara, Russell ha mantenuto un vantaggio di 3 secondi su Oscar Piastri, con Carlos Sainz in terza posizione. Piastri ha mostrato grande determinazione, attaccando e superando Sainz, mentre Russell cercava di mantenere il suo vantaggio. Con soli pochi giri alla fine, la tensione in pista era palpabile.

Oscar Piastri e Carlos Sainz hanno completato il podio, con Sainz che ha portato la Ferrari in terza posizione. Lewis Hamilton e Max Verstappen hanno chiuso rispettivamente al quarto e quinto posto. Tuttavia, la gara di Verstappen è stata segnata da un episodio controverso: una penalità di dieci secondi per un movimento scorretto durante l’attacco di Norris, che ha influenzato il risultato finale. Negli ultimi giri, Russell ha mantenuto il comando con sicurezza, resistendo alla pressione di Piastri.  La vittoria di Russell segna un’importante successo per il pilota britannico e per il team Mercedes, in una gara che ha offerto spettacolo e competizione ad ogni curva. Con questa vittoria, George Russell si afferma come uno dei protagonisti della stagione di Formula 1 2024.

 

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Motogp: Dominio assoluto di un grande Pecco Bagnaia ad Assen

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Inizia il Gran Premio di Assen e vediamo ancora una splendida partenza da parte di Francesco Bagnaia, mentre grande battaglia tra Martin, Viñales e Marc Marquez. Caduta in curva 1 di Alex Rins e successivamente pochi giri dopo incidente anche di Marco Bezzecchi, il quale si riprende velocemente rientrando in gara. Fantastica serie di sorpassi di Di Giannantonio su Acosta, Viñales e Marc Marquez posizionandosi temporaneamente in terza posizione. A venti giri alla fine Bezzecchi dopo il suo incidente si ritira definitivamente dalla gara, seguito dal ritiro di Joan Mir con la sua Honda

Pecco Bagnaia compie il tempo record in gara con un crono di 1:32.015, migliorando sempre di più con 1:31.866. Bastianini recupera la posizione da Pedro Acosta posizionandosi in sesta posizione a nove giri dalla fine. Miguel Oliveira riceve due long lap penalty da scontare. Contatto durante il sorpasso tra Bastianini e Marquez; il numero 23 della Ducati si trova adesso ad un passo dal podio, conquistando l’ultimo gradino poco dopo su Maverick Viñales. L’ultimo giro vede la caduta di Acosta.

 

Un grandissimo Pecco Bagnaia vince il Gran Premio di Assen in Olanda per la terza volta consecutiva con un assoluto dominio e con lui troviamo sul podio Jorge Martin e il compagno di squadra Enea Bastianini. Seguiti da Marc Marquez, Di Giannantonio, Maverick Viñales, il quale riceve una posizione di penalità, Binder, Alex Marquez, Raul Fernandez, Morbidelli e chiudono la zona punti Miller, Quartararo, Zarco, Augusto Fernandez e Oliveira

 

Prossimo appuntamento per il Gran Premio di Germania.

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F2: Gabriel Bortoleto vince la Featured Race in Austria

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Il pilota brasiliano Gabriel Bortoleto ha conquistato la vittoria nella Feature Race di Formula 2 in Austria, dimostrando una prestazione impeccabile. Sul podio con lui sono saliti Franco Colapinto e Isack Hadjar, protagonisti di una gara intensa e ricca di colpi di scena.

La gara è iniziata con un imprevisto: ben tre vetture si sono spente durante il giro di formazione, tra cui quella del poleman Dennis Hauger. Alla partenza, il rookie Joshua Duerksen ha preso il comando, seguito da Bortoleto e Colapinto. Tuttavia, Bortoleto non ha perso tempo e al quarto giro ha preso la testa della corsa. Colapinto ha superato Duerksen al sesto giro, mentre i piloti su gomme morbide hanno iniziato i loro pit stop. Paul Aron ha avuto un pit stop sfortunato, uscendo dietro Hadjar e Duerksen, e ha ricevuto una penalità di 5 secondi per essersi mosso in frenata.

A metà gara, la classifica vedeva Colapinto in testa, seguito da Cordell e O’Sullivan. Oliver Bearman, vincitore della Sprint Race, ha dovuto ritirarsi a causa di un problema tecnico. Andrea Kimi Antonelli, nonostante un buon passo gara, ha chiuso in quattordicesima posizione a causa di un problema al pit stop. La lotta tra i compagni di squadra in Campos, Marti e Hadjar, è stata accesa, con Hadjar che si lamentava della difesa di Marti via radio. Al giro 27, Marti ha lasciato passare Hadjar su consiglio del team per cercare di riprendere Bortoleto. Tuttavia, Marti è finito sotto investigazione per un’infrazione sotto Virtual Safety Car.

Negli ultimi giri, Colapinto ha iniziato la sua rimonta con gomme nuove, superando Marti e Hadjar per conquistare la seconda posizione. Bortoleto ha mantenuto il comando fino alla fine, vincendo la gara davanti a Colapinto. Marti sarà investigato dopo la gara per il pit stop effettuato sotto Virtual Safety Car

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