Calcio

75′ di grande Bologna, poi la rimonta dei bianconeri in meno di dieci minuti, al Dall’Ara termina 3-3

Published

on

Foto: X OptaPaolo/ X Juventus F.C

Si conclude il super campionato casalingo del Bologna. I rossoblù stritolano la Juventus nel primo tempo, ma nella ripresa si fanno rimontare in meno di dieci minuti. Festa finale al Dall’Ara per il grande obiettivo raggiunto.

Sospinta dal calore del Dall’Ara, il Bologna approccia in maniera furente la gara, pressando subito in alto e costringendo i difensori bianconeri a rischiare -e sbagliare- le giocate. La prima occasione è un regalo della difesa bianconera, con un errore nel controllo di Cambiaso che spiana la strada a Freuler ma l’uscita in tuffo di Szczesny chiude in calcio d’angolo. Dalla bandierina Castro raccoglie la palla e crossa in mezzo, dove arriva Calafiori che si getta nel pallone vagante e stappa subito il match, realizzando il suo primo gol in campionato, in una stagione da assoluto protagonista. I bianconeri non reagiscono e continuano a rimanere in balia di un Bologna in costante proiezione offensiva. Al 10′ i felsinei raddoppiano, con un gran cross di Ndoye per la testa di Castro che prende il tempo a Bremer e fa 2-0. È un Bologna incontenibile nella prima fase, con i rossoblù che trovano anche il terzo gol dopo meno di un minuto con Odgaard, ma la posizione del danese è irregolare e la rete viene annullata per fuorigioco. La Juve prova a reagire e alla mezz’ora di affaccia in molto molto timido anche in area avversaria. Punizione di Vlahovic, torre di Bremer ma nessun compagno è pronto ad avventarsi sulla sfera, che è facile preda di Skorupski. Di fatto la prima frazione si conclude senza tiri bianconeri.

Nella ripresa Montero prova a inserire forze fresche dalla panchina, ma la spinta del Bologna rimane incessante e al 54′ arriva il tris: altro disimpegno sbagliato dai bianconeri con Calafiori che si getta all’attacco di Danilo, vince il rimpallo e con il destro scavalca Szczesny con un pallonetto delizioso, siglando la sua doppietta personale, sotto gli occhi di Luciano Spalletti. Al 70′ torna in campo Nicolò Fagioli, al posto di Rabiot, al rientro dopo la lunga squalifica. Al 75′ Chiesa riaccende la partita, approfittando di un errore di Lucumi per piazzare il mancino alle spalle di Skorupski. Seguono dieci minuti folli, con il Bologna che molla la presa e la Juve che rientra prepotentemente in partita. All’82′ Milik disegna un arcobaleno su punizione per il 3-2 e all’85′ Yildiz intercetta un passaggio di Beukema e con il destro sorprende Skorupski per l’incredibile pareggio dei bianconeri.

Partita spettacolare ma anche piena di errori da parte delle due squadre. Con tutti gli obiettivi centrati e consolidati, le due squadre si concedono qualche errore di troppo e ne viene fuori un match scoppiettante. Bologna che rimane al terzo posto nonostante gli stessi punti dei bianconeri. In attesa dell’Atalanta, ancora tutto in bilico per il terzo, quarto e quinto posto, nonostante la matematica qualificazione in Champions League. Comincia con il botto l’avventura -temporanea- di Paolo Montero sulla panchina bianconera.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Trending

Exit mobile version