Cronaca

Iran, si schianta un elicottero: morto il presidente Raisi

Published

on

Foto: Euronews

I media di Stato hanno confermato il ritrovamento del cadavere del Presidente della Repubblica Islamica dell’Iran Ebrahim Raisi, in seguito ad uno schianto in elicottero.

All’interno del velivolo, oltre a Raisi, erano presenti altri 8 occupanti, anch’essi deceduti, tra cui il Ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian.

Le vittime avrebbero dovuto recarsi nella provincia dell’Azerbaigian orientale per inaugurare una raffineria.

LA  CAUSA DELLL’INCIDENTE

Inizialmente il capo di stato maggiore iraniano aveva disposto un’inchiesta relativa allo schianto dell’elicottero, per verificare se si trattava di un normale incidente oppure di un attentato pianificato, visti i rapporti tesi che vi sono tra Iran e Israele.

Tuttavia l‘agenzia di Stato iraniana Irna ha confermato che “l’incidente dell’elicottero in cui ha perso la vita il presidente iraniano Raisi è avvenuto per un guasto tecnico”.

CHI SOSTITUISCE IL PRESIDENTE RAISI

A sostituire il Presidente Raisi è il primo vice-presidente esecutivo Mohammad Mokhber, il quale ha assunto il ruolo di presidente ad interim, come prevede la Costituzione della Repubblica Islamica, in attesa delle nuove elezioni che si svolgeranno il 28 giugno.

LE CERIMONIE FUNEBRI

Le cerimonie funebri  per il presidente e i suoi funzionari deceduti si terranno domani a Tabriz, città situata nella zona limitrofa al luogo dell‘incidente.

Mentre i funerali veri e propri di Raisi sono programmati per giovedì 23 maggio a Mashhad, sua città natale.

Inoltre il luogo scelto è il Mausoleo dell’Imam Reza, ovvero uno dei più importanti santuari degli sciiti.

LE CONDOGLIANZE DI PAPA FRANCESCO

A esprimere vicinanza è innanzitutto Papa Francesco, che in un messaggio da lui inviato alla Guida suprema della Repubblica Islamica, ha detto: “Invio le condoglianze per la morte del presidente Ebrahim Raisi, del ministro degli esteri Hossein Amir-Abdollahian e di tutti coloro che sono morti nell’incidente dell’elicottero di ieri. Affidando le anime dei defunti alla misericordia dell’Onnipotente e con le preghiere per coloro che piangono la loro perdita, soprattutto le loro famiglie, invio l’assicurazione della vicinanza spirituale alla Nazione in questo momento difficile”

IL CORDOGLIO DEI LEADER INTERNAZIONALI

Numerose le reazioni  anche da parte del mondo politico, in particolare a esprimere il cordoglio  sono il presidente russo Vladimir Putin:”E’ stato un vero amico della Russia”, e il leader cinese XI Jinping: “Si tratta di una grande perdita per la sua gente”.

Anche gli Stati Uniti pongono le loro condoglianze, ma  in maniera distaccata e polemica, precisando che Raisi aveva comunque le mani sporche di sangue per le politiche che eseguiva”.

Quanto affermato dagli Stati Uniti è vero, sicuramente il presidente Raisi non era un fautore dei diritti civili, anzi l‘esatto opposto, tuttavia risulta ipocrita che un Paese come gli Stati Uniti impartisca  lezioni di moralità, quando anche loro hanno le mani sporche di sangue, basti pensare all’appoggio militare che fornisce a Israele, che comporta il massacro quotidiano di civili a Gaza.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Trending

Exit mobile version