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F2: Barnard vince la Sprint a Monaco davanti a Bortoleto e Hauger

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Foto: formula2

In seguito alla Sprint Race di questa mattina della Formula 3, caratterizzata da numerosi contatti, nel Principato è tutto pronto per la seconda sprint della giornata.

Un incredibile partenza per il brasiliano, Gabriel Bortoleto deciso a prendere la prima posizione sul poleman Barnard, ma costretto ad accodarsi dietro, per via dell’ incidente di Victor Martins alla prima curva, a causa di uno stallo al motore allo spegnimento dei semafori. I muri del principato sono sempre molto vicini e pronti ad essere sfiorati, come succede a Dennis Hauger all’ ingresso della Rascas, fortunatamente senza nessuna conseguenza alla vettura; invece, ottimo feeling per l’italiano Andrea Kimi Antonelli, che per tutta la prima parte di gara, rimane  in agguato sul pilota MP. In sei giri, la safety car esce ben due volte dai box, prima per il francese e poi per Joseph Maria Marti, per via di un contatto con le barriere all’uscita delle piscine dopo aver osato con l’utilizzo del cordolo, come successo a Charles Leclerc nel 2021. Alla ripartenza della Sprint, tutti i piloti scivolano via senza nessun intoppo, a parte Verschoor costretto ad una sosta per via di un danno all’ala anteriore destra.

I primi quattro, rispetto agli avversari cominciano a creare un distacco significativo, ma nonostante ció nelle retrovie le battaglie continuano. Oliver Bearman, dopo la penalità in qualifica per impiiding, la sete di riscatto, l’ha portato a commettere un errore ed toccare  la barriera di sicurezza, causandogli una micro lesione al braccetto posteriore della sua monoposto, e di conseguenza  un problema significativo al volante. Il leader della gara, che dopo una partenza faticosa, comincia a gestire in modo veramente disarmante e accumulando decimi su Bortoleto in difficoltà, causando anche diversi tracklimits. Il problema di Bearman, si fa sempre più grave, con un problema elettrico alla powerunit, causando un calo di potenza nella zona del tunnel. Le battaglie diventano più intense, tra Zak Maloney e Jack O’sallivan prima con un contatto e poi con un tamponamento, però quest’ultimo è riuscito ad uscire illeso e continuare la sua gara, mentre costretto al ritiro il leader del mondiale. Per via dell’accaduto, la Federazione Internazionale dell’ Automobile ha deciso di esporre bandiera rossa e riportare tutte le vetture in pitline. Alla ripartenza, il leader Barnard disputa una stint completamente in solitaria, vincendo davanti a Bortoleto con un distacco di cinque secondi e sul gradino più basso del podio c’é Dennis Hauger . In quarta posizione chiude un ottimo Antonelli, conquistando il giro veloce all’ ultimo giro.

Le categorie minori scenderanno domani in pista alle 7:55 con la Formula 3 e alle 9:40 con la Formula 2.

Classe 2005. Studentessa in Scienze della Comunicazione all'università degli studi di Palermo. Aspirante giornalista sportivo e social media manager. Grande appassionata di motori, dalla formula1 alle moto.

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F1: Super George Russell vince il Gran Premio D’Austria

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Il Gran Premio d’Austria 2024 di Formula 1 promette di essere uno degli eventi più spettacolari della stagione. Situato nel pittoresco scenario del Red Bull Ring a Spielberg,  noto per le sue curve veloci, i repentini cambi di pendenza e un’atmosfera carica di adrenalina, è il luogo ideale per vedere in azione i migliori piloti del mondo e le più avanzate tecnologie automobilistiche.

Max Verstappen ha preso subito il comando, seguito da Lando Norris e George Russell. Tuttavia, un contatto iniziale ha danneggiato l’ala anteriore della Ferrari di Charles Leclerc, costringendolo a rientrare ai box per le riparazioni. Nei primi giri, Verstappen ha iniziato a costruire un vantaggio solido, portandosi a 2 secondi di distanza da Norris e 3 secondi da Russell. Leclerc, nel frattempo, è stato relegato nelle retrovie, in diciannovesima posizione, dopo aver sostituito l’ala anteriore danneggiata.  Un duello entusiasmante tra le Haas di Nico Hulkenberg e Kevin Magnussen per il quattordicesima posto ha aggiunto ulteriore spettacolo. Al giro 24, Verstappen e Norris sono rientrati contemporaneamente ai box, con Oscar Piastri che ha preso momentaneamente il comando. Tuttavia, Verstappen è uscito dai box davanti a Norris, ma subito dopo è stato messo sotto investigazione per una possibile “unsafe release”. Nel frattempo, Lewis Hamilton ha ricevuto una penalità di 5 secondi per aver superato la linea d’ingresso della corsia box. La gara ha visto ulteriori complicazioni quando Fernando Alonso ha ricevuto una penalità di 10 secondi per un contatto con Zhou Guanyu. Verstappen ha continuato a dominare la gara, mantenendo un vantaggio di 7″1 su Norris e 11″ su Russell. Charles Leclerc, nonostante i suoi sforzi, era ancora in diciottesima posizione, lottando per risalire la classifica. Un altro colpo di scena si è verificato quando Sergio Perez ha ricevuto una penalità di 5 secondi per eccesso di velocità in corsia box, complicando ulteriormente la sua gara e le sue possibilità di lottare per le posizioni di vertice.

Max Verstappen ha mantenuto saldamente la testa della corsa, aumentando il suo vantaggio su Lando Norris e George Russell. Con un distacco di 7,8 secondi su Norris e 12,1 su Russell, l’olandese della Red Bull sembra inarrestabile, mentre Carlos Sainz, Lewis Hamilton, Oscar Piastri e Sergio Perez seguono più distanti. Charles Leclerc, dopo una terza sosta ai box, si trova in difficoltà nelle retrovie. Pierre Gasly e Esteban Ocon hanno dato vita a un duello spettacolare, con Gasly che ha effettuato un sorpasso incrociando la traiettoria e Ocon che ha cercato di rispondere.  Oscar Piastri, in lotta con Hamilton per il quinto posto, dimostra grande aggressività. La classifica vede Verstappen in testa, seguito da Norris, Russell, Sainz, Hamilton, Piastri, Perez, Hulkenberg e Magnussen, con Ocon che chiude la top ten e Leclerc in diciassettesima posizione.

I pit stop sono stati un elemento chiave della gara. Kevin Magnussen, Pierre Gasly, Esteban Ocon e Lance Stroll hanno effettuato i loro rientri ai box in successione. Verstappen ha mantenuto il comando con 7 secondi su Norris. Russell ha poi effettuato il suo pit stop, seguito poco dopo da Sainz, permettendo a Piastri di sorpassare Hamilton. George Russell ha messo a segno il giro più veloce della gara dopo il suo secondo pit stop, consolidando la quinta posizione.

Max Verstappen ha mantenuto saldamente la testa della corsa, ma le cose hanno preso una piega inaspettata quando Lando Norris ha iniziato a pressare l’olandese. Norris, con gomme dure nuove, ha sfidato Verstappen, che stava lottando con gomme medie usate. Nonostante i tentativi di sorpasso, Norris ha avuto difficoltà a mantenere la posizione, andando largo e restituendo il comando a Verstappen. La battaglia è stata intensa, con Verstappen che ha dovuto difendersi strenuamente dagli attacchi di Norris, nonostante l’aderenza compromessa e i doppiaggi da gestire.

Un momento cruciale è arrivato quando un contatto tra Verstappen e Norris ha causato danni a entrambi, costringendoli a rientrare ai box. Durante il pit stop, Verstappen ha avuto una sosta lenta, probabilmente per evitare rischi di penalità legati a un precedente pit stop. Questo ha permesso a George Russell di prendere temporaneamente il comando della gara. La situazione si è ulteriormente complicata con il ritiro di Norris e l’entrata della Virtual Safety Car a causa dei detriti in pista. Alla ripresa della gara, Russell ha mantenuto un vantaggio di 3 secondi su Oscar Piastri, con Carlos Sainz in terza posizione. Piastri ha mostrato grande determinazione, attaccando e superando Sainz, mentre Russell cercava di mantenere il suo vantaggio. Con soli pochi giri alla fine, la tensione in pista era palpabile.

Oscar Piastri e Carlos Sainz hanno completato il podio, con Sainz che ha portato la Ferrari in terza posizione. Lewis Hamilton e Max Verstappen hanno chiuso rispettivamente al quarto e quinto posto. Tuttavia, la gara di Verstappen è stata segnata da un episodio controverso: una penalità di dieci secondi per un movimento scorretto durante l’attacco di Norris, che ha influenzato il risultato finale. Negli ultimi giri, Russell ha mantenuto il comando con sicurezza, resistendo alla pressione di Piastri.  La vittoria di Russell segna un’importante successo per il pilota britannico e per il team Mercedes, in una gara che ha offerto spettacolo e competizione ad ogni curva. Con questa vittoria, George Russell si afferma come uno dei protagonisti della stagione di Formula 1 2024.

 

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Motogp: Dominio assoluto di un grande Pecco Bagnaia ad Assen

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Inizia il Gran Premio di Assen e vediamo ancora una splendida partenza da parte di Francesco Bagnaia, mentre grande battaglia tra Martin, Viñales e Marc Marquez. Caduta in curva 1 di Alex Rins e successivamente pochi giri dopo incidente anche di Marco Bezzecchi, il quale si riprende velocemente rientrando in gara. Fantastica serie di sorpassi di Di Giannantonio su Acosta, Viñales e Marc Marquez posizionandosi temporaneamente in terza posizione. A venti giri alla fine Bezzecchi dopo il suo incidente si ritira definitivamente dalla gara, seguito dal ritiro di Joan Mir con la sua Honda

Pecco Bagnaia compie il tempo record in gara con un crono di 1:32.015, migliorando sempre di più con 1:31.866. Bastianini recupera la posizione da Pedro Acosta posizionandosi in sesta posizione a nove giri dalla fine. Miguel Oliveira riceve due long lap penalty da scontare. Contatto durante il sorpasso tra Bastianini e Marquez; il numero 23 della Ducati si trova adesso ad un passo dal podio, conquistando l’ultimo gradino poco dopo su Maverick Viñales. L’ultimo giro vede la caduta di Acosta.

 

Un grandissimo Pecco Bagnaia vince il Gran Premio di Assen in Olanda per la terza volta consecutiva con un assoluto dominio e con lui troviamo sul podio Jorge Martin e il compagno di squadra Enea Bastianini. Seguiti da Marc Marquez, Di Giannantonio, Maverick Viñales, il quale riceve una posizione di penalità, Binder, Alex Marquez, Raul Fernandez, Morbidelli e chiudono la zona punti Miller, Quartararo, Zarco, Augusto Fernandez e Oliveira

 

Prossimo appuntamento per il Gran Premio di Germania.

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F2: Gabriel Bortoleto vince la Featured Race in Austria

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Il pilota brasiliano Gabriel Bortoleto ha conquistato la vittoria nella Feature Race di Formula 2 in Austria, dimostrando una prestazione impeccabile. Sul podio con lui sono saliti Franco Colapinto e Isack Hadjar, protagonisti di una gara intensa e ricca di colpi di scena.

La gara è iniziata con un imprevisto: ben tre vetture si sono spente durante il giro di formazione, tra cui quella del poleman Dennis Hauger. Alla partenza, il rookie Joshua Duerksen ha preso il comando, seguito da Bortoleto e Colapinto. Tuttavia, Bortoleto non ha perso tempo e al quarto giro ha preso la testa della corsa. Colapinto ha superato Duerksen al sesto giro, mentre i piloti su gomme morbide hanno iniziato i loro pit stop. Paul Aron ha avuto un pit stop sfortunato, uscendo dietro Hadjar e Duerksen, e ha ricevuto una penalità di 5 secondi per essersi mosso in frenata.

A metà gara, la classifica vedeva Colapinto in testa, seguito da Cordell e O’Sullivan. Oliver Bearman, vincitore della Sprint Race, ha dovuto ritirarsi a causa di un problema tecnico. Andrea Kimi Antonelli, nonostante un buon passo gara, ha chiuso in quattordicesima posizione a causa di un problema al pit stop. La lotta tra i compagni di squadra in Campos, Marti e Hadjar, è stata accesa, con Hadjar che si lamentava della difesa di Marti via radio. Al giro 27, Marti ha lasciato passare Hadjar su consiglio del team per cercare di riprendere Bortoleto. Tuttavia, Marti è finito sotto investigazione per un’infrazione sotto Virtual Safety Car.

Negli ultimi giri, Colapinto ha iniziato la sua rimonta con gomme nuove, superando Marti e Hadjar per conquistare la seconda posizione. Bortoleto ha mantenuto il comando fino alla fine, vincendo la gara davanti a Colapinto. Marti sarà investigato dopo la gara per il pit stop effettuato sotto Virtual Safety Car

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