Motori
F3: Gabriele Miní vince ancora una volta a Montecarlo

Gabriele Minì ha ottenuto una vittoria straordinaria nella Feature Race del GP di Monaco 2024 di F3, una gara che lo ha visto dominare nonostante tre interventi della Safety Car. Questo trionfo non solo segna la sua prima vittoria stagionale, ma lo porta anche in testa alla classifica del campionato.
La gara è iniziata con Minì in pole position, seguito da Christian Mansell (Art Grand Prix) e Luke Browning (Hitech). Già al primo giro, un incidente ha costretto Charlie Wurz al ritiro dopo un contatto con Wisnicki, che è stato penalizzato per l’incidente. La Safety Car è entrata in pista per consentire la rimozione della vettura di Wurz. La ripartenza è avvenuta al secondo giro con Minì che ha mantenuto il comando, seguito da vicino da Mansell e Browning.
Dopo i primi giri, Minì ha cercato di costruire un vantaggio su Mansell, che però è riuscito a mantenersi a meno di un secondo di distanza, rimanendo una minaccia costante. Il gruppo di testa si è stabilizzato con Minì, Mansell, Browning, Lindblad (Prema), Fornaroli (Trident) e Beganovic (Prema) nelle prime posizioni.
La seconda Safety Car è intervenuta al 20° giro a seguito di un incidente che ha coinvolto Leon, Tsolov e Meguetounif al Mirabeau. Tsolov e Leon sono entrati in contatto, mentre Meguetounif, giungendo da dietro, non ha potuto evitare l’impatto. Questa situazione ha compattato il gruppo, annullando il piccolo margine che Minì era riuscito a costruire.
Alla ripartenza, Minì è riuscito ancora una volta a distanziare Mansell, evitando di farlo entrare nella zona DRS. Tuttavia, un nuovo incidente al 23° giro, con Van Hoepen che ha colpito le barriere al Tabaccaio, ha causato l’ingresso della terza Safety Car.
Con soli quattro giri rimasti, la pista è stata ripulita e la gara è ripresa per un ultimo giro sprint. In questa fase cruciale, Minì ha mantenuto la calma e ha gestito perfettamente la ripartenza, impedendo a Mansell qualsiasi opportunità di sorpasso. Con un’ottima gestione della pressione, Minì ha tagliato il traguardo in prima posizione, conquistando così la sua seconda vittoria consecutiva a Montecarlo.
Questa vittoria a Montecarlo è particolarmente significativa per Minì, in quanto lo proietta in testa alla classifica del campionato di F3 dopo quattro weekend di gare. La sua performance ha dimostrato una grande maturità e abilità nel gestire situazioni di alta pressione, qualità fondamentali per un pilota che aspira a competere ai massimi livelli del motorsport.
Christian Mansell ha concluso al secondo posto, dimostrando una costante competitività e ponendosi come uno dei principali avversari di Minì nella lotta per il titolo. Luke Browning ha completato il podio, confermando la sua solidità in gara.
Dietro i primi tre, Lindblad, Fornaroli e Beganovic hanno portato a casa punti preziosi per i rispettivi team, consolidando le loro posizioni in classifica.
La prestazione di Minì a Monaco è stata una dimostrazione di talento, calma e strategia. Vincere a Montecarlo, un circuito noto per la sua difficoltà e la necessità di una concentrazione assoluta, è un segnale forte delle sue capacità e delle sue ambizioni per il resto della stagione. Con questa vittoria, Minì non solo conquista la leadership del campionato, ma si afferma come uno dei favoriti per il titolo di quest’anno, lasciando intravedere un futuro promettente nel mondo del motorsport.
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Motogp: Pole straordinaria per Marquez al Sachsenring sotto la pioggia

In una sessione di qualifiche caratterizzata da un meteo fortemente piovoso, Marc Marquez ha dimostrato ancora una volta la sua maestria sul bagnato conquistando una strepitosa pole position al Sachsenring. Il “Re del Sachsenring” ha fermato il cronometro su un impressionante 1:27.811, mettendo a segno un tempo che lo ha nettamente distinto dagli altri piloti. Alle sue spalle, uno straordinario Johann Zarco ha brillato, arrivando a soli sei centesimi dal tempo di Marquez dopo aver superato il Q1 insieme a Maverick Viñales. Sfortunatamente per quest’ultimo, la sessione ha preso una piega negativa a soli due minuti dall’inizio della Q2: una caduta alla curva 4 ha costretto Viñales a recarsi al centro medico per accertamenti. Un’ottima sessione di qualifiche ha visto protagonisti anche Marco Bezzecchi e Franco Morbidelli, che si sono contesi la terza posizione fino all’ultimo. Entrambi i piloti hanno dimostrato un grande feeling con le difficili condizioni del tracciato, e si sono piazzati rispettivamente in terza e quarta posizione.
Giornata da dimenticare, invece, per Pecco Bagnaia, che non è riuscito a trovare il giusto feeling con le condizioni e ha chiuso fuori dalla top 10 senza un crono significativo. La sua prestazione lo vedrà partire dalle retrovie, rendendo la sua gara in Germania una vera e propria rimonta.
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MotoGP – Pre-qualifiche Sachsenring: Di Giannantonio da record, beffati i fratelli Marquez

Colpo di scena al Sachsenring: Fabio Di Giannantonio si prende la scena nelle Pre-qualifiche del Gran Premio di Germania con un giro capolavoro in 1:19.071, nuovo record assoluto della pista, beffando in extremis i fratelli Marquez e mandando un messaggio forte e chiaro a tutta la concorrenza. Una prestazione perfetta, arrivata nel momento più caldo della sessione, che ha lasciato tutti a bocca aperta e lo ha proiettato in vetta alla classifica dei tempi.
Alex e Marc Marquez, che fino a quel momento sembravano pronti a contendersi il miglior crono tra di loro, si sono dovuti accontentare della seconda e terza posizione. In particolare Marc, che conosce il Sachsenring come le sue tasche e che qui ha vinto più volte, ha preferito non spingere ulteriormente nel finale, evitando di rischiare inutilmente in vista della qualifica ufficiale. Una scelta di prudenza che potrebbe avergli tolto il gusto della pole provvisoria, ma che dimostra una lucidità da veterano.
Alle spalle del terzetto di testa, buone notizie per Fabio Quartararo, che chiude quarto con una Yamaha finalmente competitiva. Il francese sembra ritrovare fiducia e feeling dopo un avvio di stagione complicato, e si candida per essere tra i protagonisti del weekend. Quinta piazza per Pedro Acosta, sempre più solido e veloce, seguito da un convincente Franco Morbidelli, che dimostra di poter ancora dire la sua in mezzo ai grandi, settima posizione per Marco Bezzecchi, davanti a Jack Miller, Francesco Bagnaia e Brad Binder.
Fuori dai primi dieci, e quindi costretti a passare dalla tagliola del Q1, diversi nomi pesanti. Tra questi spicca Enea Bastianini, autore di una sessione sottotono, che dovrà trovare il giro della vita per entrare in Q2. Anche Maverick Vinales e Johann Zarco, apparsi spenti, saranno chiamati a un sabato da leoni per non compromettere l’intero fine settimana.
Con le qualifiche alle porte e un Di Giannantonio in formato deluxe, il weekend tedesco si apre nel segno della sorpresa. Ma al Sachsenring, si sa, tutto può cambiare in un attimo. E con Marc Marquez che non ha ancora mostrato tutte le sue carte, lo spettacolo è appena cominciato.
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MotoGP – Marc Marquez al comando nelle Prime Libere in Germania

Marc Marquez e Sachsenring, una storia d’amore che sembra non conoscere tramonto. Il numero 93 torna a far tremare la concorrenza siglando il miglior tempo nelle FP1 del venerdì con un convincente 1:20.372. Un crono che ha tutta l’aria di un avvertimento, per ricordare a tutti che questo è il suo regno.
A seguire, si è fatto notare un sorprendente Jack Miller, subito competitivo sul passo e autore del secondo tempo, anche grazie all’utilizzo della gomma nuova nel finale. Terzo un Marco Bezzecchi finalmente in palla, anche lui autore di una zampata nel time attack conclusivo. Per entrambi, una boccata d’ossigeno in un campionato finora opaco.
Più staccati ma comunque solidi, troviamo poi Johann Zarco, Maverick Viñales e un brillante Fabio Di Giannantonio, tutti racchiusi in pochi millesimi. Il gruppo è compatto, ma il distacco da Marquez resta visibile: il catalano sembra avere un margine, e la sua confidenza sulla pista tedesca si conferma spaventosa.
Chiudono la top ten Joan Mir, Fabio Quartararo, Francesco Bagnaia e Miguel Oliveira. Per Pecco Bagnaia, una sessione di studio: tempi discreti, ma senza mai tentare un vero giro da qualifica. Tattica o difficoltà?
Notizie meno confortanti per Alex Marquez, solo 14° e visibilmente sofferente: le sue condizioni fisiche verranno rivalutate nelle prossime ore dopo alcuni segnali preoccupanti. Luca Marini, al rientro dopo l’infortunio, chiude 17°, ancora lontano dal ritmo dei migliori ma comprensibilmente in fase di rodaggio.
In attesa delle FP2, il messaggio è chiaro: Marc Marquez c’è, ed è più motivato che mai. Sul suo circuito preferito, lo spagnolo vuole rilanciarsi e fare la voce grossa. Per tutti gli altri, sarà già un successo provare a tenergli testa.
E come sempre, al Sachsenring non si regala nulla.
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