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Cronaca

Sedicenne abbandonata dalla madre a causa di un brutto voto

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Foto: Roma Daily News

Un evento alquanto sospetto ha avuto luogo il 27 maggio lungo il Grande Raccordo Anulare di Roma.

I vigili urbani di Roma Capitale hanno avvistato una giovane ragazza camminare sola all’altezza della Galleria Appia, un fatto che ha subito destato preoccupazione.

Era tardo pomeriggio quando la segnalazione è arrivata alle autorità. I vigili, accorsi sul posto, hanno trovato una sedicenne visibilmente scossa e disorientata. La ragazza, ha raccontato agli agenti una storia agghiacciante: era stata abbandonata dalla madre, una donna di quarant’anni, in seguito alla ricezione di un voto insufficiente in latino.

A quanto pare si trattava di una vera e propria studentessa modello, dai voti altissimi in tutte le materie, con una media di 9.
Tuttavia, un recente compito di latino, valutato con un 5, ha scatenato l’ira della madre, che invece di supportare la figlia in un momento di difficoltà, (più che lecito per una liceale); la donna ha deciso di punirla in modo estremo.

La vicenda ha suscitato grande indignazione tra le forze dell’ordine e la comunità locale; eppure mentre le indagini erano in corso sembra che la ragazza in questione abbia minimizzato il gesto della madre, sostenendo che il motivo della discussione non abbia niente a che vedere con il voto preso a scuola, e che sia scesa dall’auto di sua spontanea volontà.

Resta quindi ancora da vedere quale sia la verità; e se le ultime parole della ragazza in questione corrispondano alla verità o se siano scaturite dalla paura della recente denuncia nei confronti della madre da parte delle autorità.

Classe 2004. Studentessa in Lettere all’Università degli studi di Palermo. Aspirante editor e giornalista. Appassionata di musica, vintage e letteratura.

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Cronaca

Cacciatore accidentalmente ucciso a Carrù: il suo compagno di caccia stava mirando ad un cinghiale

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Foto: Freepik

A Carrù, ieri (nonché giorno di apertura nazionale della caccia al cinghiale), è morto un cacciatore.

Daniele Barolo, agricoltore  di 46 anni, è stato accidentalmente ucciso con un colpo di fucile nel petto dal suo compagno di caccia, (insieme a lui in quel momento), che a sua volta stava mirando ad un cinghiale.

I soccorritori non hanno fatto in tempo a sopraggiungere, ed una volta arrivati, ogni tentativo di rianimare il cacciatore sembra essete risultato vano. Stando a quanto dichiarato, dunque, l’uomo è morto sul posto.

Attualmente, il fucile è stato sequestrato dai carabinieri intenti a fare ulteriori indagini per poter comprendere quale traiettoria abbia seguito il proiettile.

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Cronaca

La Global Sumud Flotilla segnala dei droni non identificati

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Foto: Giornale la Voce

Un episodio segnalato dal canale telegram della Global Sumud Flotilla, (spedizione con l’imbarcazione di 44 paesi che sta raggiungendo le coste di Gaza per poter rompere il blocco israeliano) lascia non poche preoccupazioni.

Ecco quanto dichiarato: “Si sono avvistati più droni, la cui origine non è stata ancora identificata, vicino alla flotta e che la seguono. Questo improvviso aumento dell’attività aerea ci preoccupa

L’episodio si è verificato di domenica, più precisamente alle ore 21:09, e gli apparecchi avvistati risultavano essere tre.

Nonostante la rassicurazione fatta alle famiglie dei partecipanti l’attivista brasiliano Thiago Avila, (nonché membro del direttivo) scrive, dalla Familia Madeira I droni vicini devono essere considerati una potenziale minaccia

Per questo, alle barche è stata raccomandato di organizzare bene la guardia notturna di stanotte.

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Cronaca

Razzo israeliano rinvenuto tra Lampedusa e l’isolotto di Lampione

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Foto: Repubblica di Palermo

Pochi giorni fa, tra Lampedusa e l’isolotto di Lampione, i pescatori del motopeschereccio Andrea Doria hanno avvistato un relitto metallico. Si tratta di un cilindro lungo circa 5 metri e largo 1,5.

Sulle fiancate sono ben visibili il logo dell’Agenzia Spaziale israeliana Minhalat HaHalal, che dipende dal ministero della Difesa e si occupa di missili e satelliti, oltre che una scritta in ebraico.

La zona resta sotto controllo, in attesa di decidere se procedere al recupero.

Il ministro della difesa Guido Crosetto ha escluso che l’oggetto faccia parte di un sistema militare israeliano in funzione, spiegando che si tratta con ogni probabilità di un frammento legato a un recente lancio spaziale.

La vicenda, tra indagini tecniche e risvolti diplomatici, è solo all’inizio.

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