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F2: Victor Martins vince la Sprint Race a Barcellona

Victor Martins ha trionfato nella vibrante gara sprint di Formula 2 tenutasi sul circuito di Barcellona. La competizione è stata caratterizzata da numerose sanzioni per track limits, con diversi concorrenti che hanno superato la linea della pista, causando un notevole scompiglio nella classifica. Miyata, in particolare, ha visto sfumare la possibilità di un podio, terminando la gara con un solo punto.
La partenza della gara sprint si apre con un inizio fluido e senza incidenti. Victor Martins, già dal secondo giro, si è distinto, creando un divario di un secondo dal terzo classificato. Miyata, al volante della sua Rodin, ha dato prova di grande tenacia, mantenendosi a stretto contatto con Martins e sfiorando il sorpasso nel corso del terzo giro.
Hadjar, nel tentativo di superare Kimi Antonelli al sesto giro, ha mostrato una velocità superiore, ma è stato costretto a rimandare il suo attacco al giro successivo a causa di un errore commesso da Antonelli.
Procedendo nella gara, il pilota francese ha ampliato il suo vantaggio a oltre un secondo e mezzo. Nel frattempo, Oliver Bearman ha incontrato difficoltà, retrocedendo fino al 21° posto dopo dieci giri. Nonostante fossero emersi indizi di un possibile problema tecnico, la situazione non è stata chiarita. Maloney, dopo aver ricevuto un avvertimento sotto forma di bandiera bianca e nera, non ha corretto il suo comportamento e si è visto assegnare una penalità di cinque secondi.
Il colpo di scena ha riguardato Miyata, il quale, dopo essere stato penalizzato di cinque secondi per aver oltrepassato i limiti della pista, ha visto sfumare la sua posizione di rilievo. Hauger e Antonelli hanno continuato la loro battaglia, con Hauger che non è riuscito a superare Antonelli nonostante l’usura degli pneumatici di quest’ultimo fino al ventesimo giro.
Il fine gara è stato lineare, senza ulteriori colpi di scena. Victor Martins ha tagliato il traguardo per primo, mentre Miyata, nonostante un secondo posto in pista, ha subito una penalità che lo ha relegato all’ottava posizione. Kush Maini ha conquistato il secondo gradino del podio, seguito da Juan Manuel Correa al terzo posto.
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Formula 1, GP di Spagna: McLaren domina con Piastri e Norris. Ferrari sul podio, Red Bull in crisi

È una domenica storica per la McLaren sul circuito di Barcellona. Oscar Piastri conquista la vittoria al termine di una gara perfetta, portando a casa una straordinaria doppietta per il team inglese davanti al compagno di squadra Lando Norris. Una giornata da incorniciare per Woking, che ritrova la gloria con una prestazione dominante su un tracciato tecnico e selettivo come quello catalano.
Il giovane australiano, autore di una partenza impeccabile, ha preso il comando già al primo giro e non l’ha più lasciato. Ritmo costante, gestione impeccabile delle gomme e zero sbavature: Piastri ha guidato con la freddezza di un veterano, resistendo alla pressione e controllando la gara fino alla bandiera a scacchi.
Alle spalle delle due McLaren, Charles Leclerc riporta la Ferrari sul podio. Il monegasco, partito dalla seconda fila, ha approfittato del caos generato dal contatto tra Verstappen e Russell per conquistare il terzo gradino del podio. Non è bastato per lottare con le McLaren, ma il risultato è comunque positivo per il Cavallino, che conferma una buona costanza di rendimento nelle ultime gare.
Più complicata la gara di Lewis Hamilton con l’altra Rossa: il britannico ha faticato a trovare ritmo ed è arrivato sesto, alle spalle di un brillante Nico Hulkenberg. Il tedesco ha completato la miglior gara della stagione, sfruttando al massimo le strategie e chiudendo con un ottimo quinto posto.
George Russell si è classificato quarto al traguardo, ma è stato protagonista involontario del momento più discusso del GP. Al giro 65, Max Verstappen ha tentato un attacco all’esterno in curva 1 che si è concluso con un contatto tra i due. L’olandese ha avuto la peggio: dopo l’episodio, i commissari di gara hanno giudicato Verstappen colpevole per la manovra troppo aggressiva e gli hanno inflitto 10 secondi di penalità, che lo hanno fatto scivolare fino alla decima posizione finale. Una battuta d’arresto pesante nella corsa al titolo, soprattutto in un weekend già complicato per la Red Bull, mai realmente competitiva sul passo gara.
Tra i protagonisti applauditissimi dal pubblico spagnolo, Fernando Alonso ha chiuso in zona punti con una prestazione solida e intelligente, portando la sua Aston Martin fino al nono posto, salvando il salvabile in una giornata difficile per la scuderia britannica.
Assente infatti Lance Stroll: il canadese, qualificatosi 14°, ha annunciato il proprio forfait a poche ore dal via del GP. A fermarlo, forti dolori al polso e alla mano sinistra che gli hanno impedito di prendere parte alla gara. L’Aston Martin ha confermato con un comunicato ufficiale che Stroll non sarebbe stato sostituito.
La gara ha visto anche due ritiri. Andrea Kimi Antonelli, ancora alla ricerca del feeling con la sua Mercedes, è stato costretto al ritiro per problemi tecnici. Sorte simile per Alexander Albon, fuori dai giochi con la sua Williams per una perdita di potenza che ha costretto il team al ritiro per motivi precauzionali.
La classifica con la doppietta McLaren infiamma ancora di più la lotta al titolo mondiale. Ora il paddock si sposterà oltreoceano per il Gran Premio del Canada, in programma dal 13 al 15 giugno sul circuito di Montréal. Un tracciato dove il meteo e i muri vicinissimi renderanno ancora più imprevedibile una stagione già ricca di sorprese.
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F1: Qualifiche da Sogno per McLaren, è Doppietta a Barcellona!

Le qualifiche accendono il Circuito della Catalogna! In pochi minuti, Oscar Piastri detta già il ritmo con un super tempo di 1:12.551, mentre il beniamino di casa Fernando Alonso si piazza quinto. Molto bene nella prima parte della Q1 per Alexander Albon, il quale si mette davanti ad Alonso, mentre Verstappen piazza la sua monoposto in seconda posizione, permettendosi di non scendere ulteriormente in pista. Problemi prima di tornare in pista per Franco Colapinto che si ferma nella pit lane per problemi tecnici. Duro colpo per Carlos Sainz che viene eliminato in Q1 nella sua patria, seguito da Nico Hulkenberg, Franco Colapinto, Esteban Ocon e infine Yuki Tsunoda.
Inizia il Q2 e subito si fa vedere Max Verstappen, ma poco dopo Piastri abbassa ulteriormente il crono con 1:11.998. Buona prestazione per George Russell che si piazza in quarta posizione davanti alle due Ferrari. Scendono i piloti per un ultimo colpo prima della fine della sessione; Antonelli sale in ottava posizione, migliorando di solo un posto. Infine vengono eliminati Alexander Albon, Gabriel Bortoleto, Liam Lawson, Lance Stroll, Oliver Bearman.
La sessione delle conferme inizia mentre la pista scende di temperatura di tre gradi. Norris si mette in pole provvisoria con 1:11.819, seguito dal numero 81 e dal britannico Mercedes. Ottima prestazione per Fernando Alonso che si piazza davanti all’olandese Red Bull. A pochi istanti dalla fine escono ulteriormente alcuni piloti, mentre Charles Leclerc rimane ai box essendo comunque in una vulnerabile quarta posizione.
La battaglia finale è tra i due piloti del team di Woking; Il britannico compie un giro discreto migliorando il suo crono di pochi decimi, ma non basta perché Oscar Piastri conquista la pole position del Gran Premio di Spagna. Chiude la prima fila Lando Norris, seguito da Verstappen, Russell, Hamilton e Antonelli. Scende quindi in settima posizione Leclerc, e chiudono la top 10 Gasly, Hadjar e Alonso.

Foto: SkySport
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F1: Le McLaren volano a Barcellona

Il sabato spagnolo inizia con un sole rovente che accoglie i piloti in pista per l’ultima sessione di prove libere. Per i primi minuti delle FP3 l’azione in pista si presenta molto limitata; poco dopo a rompere il silenzio è Lando Norris con un crono di 1:14.540 con gomma media. Successivamente la Ferrari di Charles Leclerc si mette a dettare il passo abbassando il tempo a 1:13.941, mentre il compagno di squadra si mette dietro con solo un decimo di differenza.
Via radio, Max Verstappen fa sentire la sua voce, lamentando una netta mancanza di aderenza al posteriore. Intanto qualcosa dentro l’abitacolo sembra infastidire Oscar Piastri, il quale rientra ai box per delle verifiche. A trenta minuti dalla fine troviamo davanti a tutti le due Mercedes con gomma soft. Molti piloti si rilanciano dopo un po’ tra cui Max Verstappen che si mette a dettare il passo. Nel frattempo, Norris spinge al limite ma commette un errore in Curva 9: finisce fuori pista, riuscendo però a controllare la vettura e a rientrare grazie all’ampia via di fuga.
A dieci minuti dalla fine vola Oscar Piastri che compie un crono di 1:12.387, superando i tempi dello scorso anno di qualche decimo, seguito dal compagno di squadra.

Foto: SkySport
Prossimo appuntamento alle 16 per le qualifiche del Gran Premio di Spagna.
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