Connect with us

Motori

F2: Andrea Kimi Antonelli conquista la prima vittoria in carriera in F2

Published

on

In seguito alla posticipazione della Sprint Race di Formula 3 , adesso in programma alle ore 19:00 (ora  italiana); la prima classe propedeutica a scendere in pista, è la Formula 2. Le condizioni meteo sono ancora un aspetto importante che ha condizionato tutta la sessione, e che probabilmente sarà presente fino alla domenica.

Le qualifiche del venerdì a Silverstone hanno visto Isack Hadjar ottenere la pole position. Tuttavia, grazie all’inversione della griglia, saranno Andrea Kimi Antonelli e Zane Maloney a partire dalla prima fila nella Sprint Race di oggi. Una grande opportunità per il pilota barbadiano Maloney, che dopo la splendida gara in Bahrain ha faticato a mantenere le prestazioni, e per Antonelli dell’Academy Mercedes, che potrebbe conquistare la sua prima vittoria in F2. La gara inizia con una partenza lanciata a causa delle condizioni meteo avverse, con le posizioni che restano congelate solo per pochi giri. Parte molto bene Oliver Bearman della Prema, che tenta subito un attacco su Gabriel Bortoleto, visibilmente rallentato da Crawford. Tuttavia, nel tentativo di sorpasso, Bearman danneggia la sua ala anteriore, perdendo la bandella sinistra. Bortoleto, del team Invicta Racing, riesce a liberarsi del pilota argentino con un fantastico sorpasso all’esterno di “Maggots” e “Becketts”.

Al giro 5, le condizioni meteo peggiorano ulteriormente, costringendo Juan Manuel Correa ad un testacoda. La gara viene sospesa con la Virtual Safety Car e successivamente la bandiera rossa. La Sprint Race riprende, offrendo a Oliver Bearman l’opportunità di sostituire la sua ala danneggiata. Alla ripartenza, la classifica provvisoria vede ancora in testa Andrea Kimi Antonelli, seguito da Zane Maloney e Kush Maini. Mentre i primi due mantengono le posizioni, dietro di loro si scatena il caos. Al giro 8, una lotta tra Zak O’Sullivan e Paul Aron porta Pepe Marti a tamponare O’Sullivan, costringendo al ritiro i piloti HiTech e Campos. Anche Isack Hadjar è costretto al ritiro dopo aver perso il controllo della sua vettura a causa dell’aquaplaning a Copse. La gara riprende al giro 13, ma subito dopo un’altra ripartenza furibonda vede Victor Martins fuori gara e Oliver Bearman che, come Hadjar, compromette la sua corsa uscendo di pista a Copse. Anche il pilota numero 3 della Prema è costretto al ritiro. Al giro 16, con il tempo limite della gara che scatta, la Sprint Race di F2 si chiude entro 4 minuti. La gara termina con un disperato attacco finale di Gabriel Bortoleto su Kush Maini, che gli permette di conquistare la terza posizione. Andrea Kimi Antonelli domina la gara, chiudendo in prima posizione con 8 secondi di vantaggio su Zane Maloney.

Una gara piena di emozioni e colpi di scena, che ha visto trionfare il giovane talento dell’Academy Mercedes, Andrea Kimi Antonelli, nella sua prima vittoria in Formula 2.

Classe 2005. Studentessa in Scienze della Comunicazione all'università degli studi di Palermo. Aspirante giornalista sportivo e social media manager. Grande appassionata di motori, dalla formula1 alle moto.

Continue Reading
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Motori

F1: Pagella del Gran Premio degli Stati Uniti

Published

on

L’inaspettata doppietta Ferrari regala un mix di emozioni ai Tifosi di tutto il mondo, mentre la bagarre tra Verstappen e Norris diventa sempre più dura. Portano polemiche e dubbi le varie penalità date a vari piloti, mentre altri ne sono stati indenni. Di seguito la pagella piloti del Gran Premio degli Stati Uniti:

 

Charles Leclerc (1° classificato): 10 e lode

Leclerc ci regala una partenza sicuramente inaspettata; prevede la partenza di Verstappen e con tanta intelligenza si mette in mezzo tra l’olandese e Lando Norris. Il ritmo che tiene durante tutta la competizione è sublime e la manutenzione delle gomme speciale come sempre. Dona speranza ai Tifosi di tutto il mondo. Tuttavia, il resto del weekend si presenta un po’ difficoltoso per il numero 16.

 

Carlos Sainz (2° classificato): 9.5

Il passo durante tutto il fine settimana dello spagnolo è stato sicuramente migliore rispetto al suo compagno di squadra ma in gara fatica un po’ di più. Nonostante ciò, combatte fino alla fine e fa la differenza con la gestione delle gomme riuscendo a superare Verstappen e regalando la doppietta alla Scuderia di Maranello. 

 

Max Verstappen (3° classificato): 8

Guida magistrale da parte dell’olandese del team austriaco. Porta punti considerevoli sia nella sprint sia la domenica in gara, costringendo Lando Norris alla penalità dopo un sorpasso che ha dato non poche polemiche. Tuttavia, la sua partenza prevedibile ha permesso l’immediato sorpasso di Leclerc. 

 

Lando Norris (4° classificato): 7

Manca sempre qualcosa da parte sua, non riesce mai a difendere bene la sua pole position e per di più prende anche la penalità che gli costa il podio. Soffre nelle bagarre corpo a corpo, soprattutto quelle con Verstappen e continua a fare degli errori anche minimi che gli recano delusioni su delusioni.

 

Oscar Piastri (5° classificato): 6.5

Gara un po’ anonima dell’australiano che porta a casa punti importanti, ma allo stesso tempo non ci regala niente di speciale come ha fatto in gran premi precedenti. 

 

George Russell (6° classificato): 8.5

Ottima rimonta di George Russell che partito dalla pit lane si mette in sesta posizione; compie sorpassi e strategie magistrali, nonostante la discutibile penalità iniziale attua una gara fantastica, vincendo anche il confronto con il compagno di squadra il quale si ritira dalla competizione.

 

Sergio Perez (7° classificato): 7

Entra in top 10, compie una gara anonima e arriva addirittura alle spalle di Russell che partiva dalla pit lane. Gap assurdo rispetto a Verstappen. Si aspetta il prossimo weekend in Messico per vedere cosa deciderà la Red Bull sul suo futuro. 

 

Nico Hulkenberg (8° classificato): 7.5

Ottimo ottavo posto del tedesco che migliora sempre di più le sue prestazioni e a quanto pare ultimamente migliora anche la vettura della scuderia statunitense.

 

Liam Lawson e Franco Colapinto (9° e 10° classificati): 8

I due nuovi arrivati ci regalano gioie e una ventata di aria fresca con i loro risultati. Entrambi stanno davanti ai loro compagni di squadra nonostante la loro fresca entrata nella top class; non daranno sicuramente vita facile a Tsunoda e Albon. Compiono sorpassi da professionisti e hanno il coraggio giusto per andare avanti in questo sport. 

 

Continue Reading

Motori

Motogp: Pagelle del Gran Premio d’Australia

Published

on

Si è appena concluso un weekend pieno di emozioni, sorprese e delusioni. Il Gran Premio al Phillip Island vede il trionfo di Marc Marquez con una vittoria veramente tanto sudata a causa della grande difesa da parte di Jorge Martin. Ecco di seguito la pagella piloti del Gran Premio d’Australia: 

 

Marc Marquez (1° classificato): 10

Vittoria particolarmente sudata, ma la sua determinazione gli permette di avere la meglio sul numero 89. La partenza non è stata delle migliori a causa della pellicola che aveva precedentemente tolto dalla sua visiera e che era andata a finire sotto la sua stessa moto. La sua gara viene caratterizzata da tante battaglie anche con Bagnaia

 

Jorge Martin (2° classificato): 9.5

La sua partenza è sublime e il resto della gara non è di meno. Tuttavia, Marquez non lo lascia respirare e perde la posizione, ma la sua difesa durante tutto il Gran Premio è formidabile, soprattutto nel duello finale.  

 

Francesco Bagnaia (3° classificato): 8

Weekend non facile per Bagnaia il quale non riesce a tenere lo stesso passo dei due davanti. La bagarre a metà gara è stata molto dura per l’italiano il quale dopo essersi messo in testa, in pochi secondi viene superato sia da Martin sia da Marquez.

 

Fabio di Giannantonio (4° classificato): 7

Grande prestazione da parte del numero 49, il quale dopo una lunga lotta riesce a fare una grande rimonta negli ultimi istanti della competizione, salendo dall’ottava posizione  alla quarta.

 

Enea Bastianini (5° classificato): 6

Gara un po’ anonima da parte di Bastianini; inoltre perde anche la posizione contro Di Giannantonio. Tuttavia, riesce a fare tutto quel che può non avendo il giusto feeling con la moto.

 

Franco Morbidelli (6° classificato): 7

Inizio di gara discreto per Morbidelli che tiene testa per un po’ a Bagnaia, ma verso il finale si perde un po’ troppo ma riesce a stare davanti a Binder. 

 

Brad Binder (7° classificato): 6.5

La gara non Ducati è sicuramente vinta dal sudafricano anche grazie all’assenza di Pedro Acosta, infortunato il sabato. 

 

Maverick Vinales e Fabio Quartararo: (8° classificato e 9° classificato ): 6

Dopo l’incidente del sabato con Marco Bezzecchi si guadagna una buona ottava posizione. Grande top 10 anche per Fabio Quartararo il quale è sicuramente migliorato ultimamente con la sua Yamaha.

 

Raul Fernandez (10° classificato): 5

Continue Reading

Motori

F1: Come fai sognare. Charles Leclerc domina ad Austin con una doppietta incredibile. Terzo spettacolare Verstappen

Published

on

La serata italiana è illuminata da uno degli appuntamenti più attesi della stagione, soprattutto dopo la combattuta sprint race di ieri. Sul tracciato di Austin è tutto pronto per una gara intensa.

Il Gran Premio si accende già prima del semaforo verde, con l’annuncio della Mercedes riguardo alla monoposto numero 63, che partirà dalla pit lane a causa dell’incidente nelle qualifiche. Dopo il giro di formazione, tutte le vetture si schierano in griglia, pronte a darsi battaglia. Come di consueto, il campione del mondo Max Verstappen parte forte, mettendo subito sotto pressione il poleman Lando Norris, retrocedendolo in quarta posizione. Ottima partenza anche per Charles Leclerc, che scattato dalla quarta posizione, con una manovra intelligente alla prima curva, si porta in testa, mostrando un passo gara dominante. Prestazione solida anche per Carlos Sainz, che nonostante un piccolo problema alla power unit, mantiene un ritmo eccezionale.

Dopo una lunga assenza dalla scena, la safety car torna in pista a causa di Lewis Hamilton, fermatosi nella ghiaia dopo aver perso il controllo della sua monoposto. Buona la performance anche di Liam Lawson, alla sua seconda gara d’esordio che recupera diverse posizioni e si misura con i piloti più esperti. Oltre ai problemi per la Ferrari di Sainz, anche Max Verstappen della Red Bull deve fare i conti con alcune difficoltà tecniche, che si spera vengano risolte al pit stop.

Grande lavoro da fare per la Federazione, che ha dovuto gestire numerosi micro contatti in pista, con George Russell come unico pilota a ricevere una penalità, da scontare al pit stop. Il leader della gara continua a mantenere un ritmo impressionante, mentre il muretto della Ferrari di Sainz decide di tentare un undercut su Verstappen, richiamando lo spagnolo ai box. Franco Colapinto, nonostante le ottime prestazioni, continua a non avere un sedile garantito per la prossima stagione, malgrado la sua gara solida. I track limits restano una sfida per tutto il weekend, e in gara molti piloti li oltrepassano, tra cui Pierre Gasly, che riceve la bandiera bianco-nera e, poco dopo, una penalità di 5 secondi. Anche Yuki Tsunoda, pilota della Visacashapp, è costretto a scontare una penalità per manovre pericolose.

Il team McLaren, con il “Papaya”, comincia a migliorare il proprio ritmo rispetto agli avversari, ma al momento sono le Ferrari a dominare le prime due posizioni, seguite dal leader del mondiale, Max Verstappen. Nel frattempo, si accende una spettacolare bagarre tra Magnussen e Colapinto, che si danno battaglia lungo il suggestivo tratto “snake” del circuito di Austin. La sfida più attesa arriva quando Norris e Verstappen si trovano faccia a faccia in pista. L’olandese, come un leone, difende la sua posizione con grande tenacia contro gli attacchi dell’inglese della McLaren, in un confronto avvincente, che sarà proprio lui ad avere la meglio.

Colpo di scena incredibile nell’ultimo giro, quando Lando Norris viene messo sotto investigazione per aver tratto vantaggio lasciando la pista durante il sorpasso su Verstappen. La penalità per Norris arriva proprio allo scadere, cambiando l’ordine finale. A vincere la gara è Charles Leclerc, regalando alla Ferrari una splendida doppietta, con Carlos Sainz in seconda posizione e Max Verstappen a completare il podio. La Formula 1 tornerà in pista la prossima settimana per il Gran Premio del Messico.

Continue Reading

Facebook

Altri articoli in ‘Motori’

Trending

Copyright © 2024 - by Exit Web Systems

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.