Motori
F1: Charles Leclerc conquista la pole position sul circuito di Spa-Francorchamps

Le qualifiche del Gran Premio del Belgio, che si terranno sul leggendario circuito di Spa-Francorchamps, promettono di essere un evento carico di tensione e spettacolo. Con il meteo delle Ardenne che si preannuncia imprevedibile come sempre, i piloti dovranno affrontare una serie di sfide che metteranno alla prova le loro abilità e strategie. L’attesa è alta per vedere chi riuscirà a dominare le insidiose curve di Spa e conquistare la pole position, assicurandosi così una posizione di vantaggio per la gara. Gli appassionati di Formula 1 sono pronti a vivere un pomeriggio di emozioni forti, tra sorprese e colpi di scena che solo questo circuito iconico può offrire.
Con il via della Q1, le McLaren sono state tra le prime a lanciarsi per segnare un tempo, affrontando una pista ancora molto bagnata. Man mano che le vetture completavano i loro giri, la pista iniziava ad asciugarsi, provocando un continuo cambiamento nei tempi sul giro. Inizialmente, Oscar Piastri si è portato al comando, seguito da Fernando Alonso e Nico Hulkenberg. Max Verstappen ha poi fatto registrare un tempo impressionante di 1’56″003, mettendosi davanti a Piastri, Lewis Hamilton e Charles Leclerc. La pista continuava a migliorare, permettendo a Piastri di riconquistare la testa della classifica, precedendo Verstappen e Leclerc.
La Q1 si è conclusa con Piastri al comando, seguito da Pierre Gasly, Verstappen, Leclerc e George Russell. Tra i delusi di questa sessione ci sono Nico Hulkenberg, Kevin Magnussen, Yuki Tsunoda, Logan Sargeant e Guanyu Zhou, che non sono riusciti a superare il taglio e sono stati eliminati. Sergio Perez ha rischiato grosso, riuscendo a entrare in Q2 per un soffio, segnando il quarto tempo negli ultimi istanti della sessione.
La Q2 è iniziata con la minaccia di pioggia imminente, spingendo tutti i piloti a scendere immediatamente in pista per cercare di segnare un tempo valido. Con l’annuncio di pioggia prevista entro dieci minuti, l’urgenza di completare un buon giro era palpabile. Nel primo giro di questa sessione, Max Verstappen si è portato al comando, seguito da Lando Norris e Alexander Albon, nonostante alcune aree del circuito iniziassero già a bagnarsi. La situazione si è complicata ulteriormente quando la pioggia ha iniziato ad aumentare, mettendo a rischio piloti come George Russell e Charles Leclerc, che si trovavano in zona eliminazione. La reazione delle Ferrari non si è fatta attendere: Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno realizzato ottimi giri, posizionandosi rispettivamente al terzo e quarto posto, garantendosi così l’accesso alla Q3. Poco dopo, Sergio Perez è riuscito a salvarsi dalla zona eliminazione, piazzandosi al quarto posto e successivamente al decimo, con un margine di soli tre millesimi.
Le condizioni meteo hanno aggiunto un livello di difficoltà alla Q2, con una pioggia che rendeva la pista sempre più insidiosa. Nonostante ciò, le Ferrari sono riuscite a evitare l’eliminazione, mentre Perez, con un colpo di reni finale, ha assicurato il suo passaggio alla fase successiva. La Q2 si è rivelata una sessione intensa e imprevedibile, preannunciando una Q3 altrettanto combattuta.
La Q3 è iniziata con tutti i piloti pronti a dare il massimo su una pista ancora bagnata, ma in fase di miglioramento grazie alla pioggia intermittente. Max Verstappen ha segnato il primo tempo di riferimento, seguito da Sergio Perez, Lewis Hamilton, Oscar Piastri, George Russell e Lando Norris. Nel corso della sessione, Norris ha migliorato il suo tempo, salendo in quarta posizione. Tuttavia, la vera sorpresa è arrivata alla fine, quando Leclerc ha sfruttato al meglio le condizioni della pista, piazzandosi al secondo posto dietro Verstappen. Grazie alla penalizzazione di quest’ultimo, Leclerc ha conquistato la pole position.
La griglia di partenza vedrà quindi Charles Leclerc in pole, seguito da Max Verstappen penalizzato, con i primi giri che si preannunciano carichi di tensione. Leclerc ha dimostrato grande abilità e determinazione, assicurandosi una posizione di vantaggio per la gara di domani, mentre gli altri piloti cercheranno di recuperare terreno in una competizione che promette emozioni e colpi di scena fino all’ultimo giro.
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Oltre il limite: Gran Premio di Arabia Saudita

Oltre il limite: Gran Premio di Arabia Saudita
L’adrenalina della Formula 1 è pronta a infiammare nuovamente i cuori degli appassionati. La prossima tappa è l’Arabia Saudita, teatro di sfide ad alta velocità. Il Jeddah Corniche Circuit sorge nei pressi dell’antica città saudita di Jeddah e ha fatto il suo debutto nel calendario della Formula 1 nel 2021; è situato lungo lo splendido lungomare Corniche del Mar Rosso, a circa 30 km a nord del centro città. Grazie alle sue curve veloci e a una velocità media di 252 km/h, è noto per essere il circuito cittadino più veloce dell’attuale calendario, oltre ad essere il secondo tracciato più lungo in assoluto. Il tracciato presenta 27 curve e una lunghezza di 6.174 metri, da percorrere per 50 giri, ed è inoltre caratterizzato da tre zone DRS. Costruito dalla Tilke Company in soli sette mesi, il circuito di Jeddah, nei suoi primi quattro Gran Premi, ha sempre incoronato vincitori diversi, regalando emozioni intense agli appassionati di questo splendido sport. Il primato della pista appartiene al sette volte iridato Lewis Hamilton, che nel primo anno di attività del circuito ha fermato il cronometro a 1:30.734. Il fine settimana sarà caratterizzato da temperature alte e forte umidità, mentre la notte della gara di domenica si prospetta serena e asciutta.
Oltre alla F1 questo weekend il Jeddah Corniche Circuit ospiterà anche la Formula 2 e la seconda tappa della F1 Academy, in seguito gli orari italiani di tutte le sessioni.
Venerdì 18 aprile
- 11:55 Prove Libere 1 F2
- 13:05 Prove Libere 1 F1 Academy
- 15:30 Prove Libere 1 F1
- 17:00 Qualifiche F2
- 19:00 Prove Libere 2 F1
- 20:30 Qualifiche F1 Academy
Sabato 19 aprile
- 14:15 Gara 1 F1 Academy
- 15:30 Prove Libere 3 F1
- 17:15 Gara Sprint F2
- 19:00 Qualifiche F1
Domenica 20 aprile
- 14:00 Gara 2 F1 Academy
- 15:25 Feature Race F2
- 19:00 Gara F1
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Motogp: Top e Flop del Gran Premio del Qatar

Il Gran Premio del Qatar si congeda lasciando dietro di sé un mosaico di emozioni contrastanti, dove la gioia per alcune performance si mescola all’amarezza per le aspettative disattese. Questo appuntamento stagionale ha offerto spunti di riflessione significativi, con risultati che ridisegnano parzialmente le gerarchie e promettono scintille per le prossime sfide del campionato. In seguito i top e i flop del Gran Premio del Qatar.
Top
Ancora una volta, Marc Márquez ha ribadito la sua statura di campione, conquistando con determinazione sia la Sprint Race che la gara domenicale. Questa volta, la sua leadership è stata messa leggermente alla prova da un contatto in pista con il fratello, rendendo la sua vittoria meno facile rispetto alle precedenti occasioni. Questa vittoria assume un significato ancora maggiore perché ottenuta su un circuito storicamente ostico per lui, dove non saliva sul gradino più alto del podio dal 2014. Tuttavia, non è stato l’unico pilota che ci ha fatto sognare nel deserto del Qatar, La gara di Maverick Viñales è stata un turbinio di emozioni, concluso amaramente con la penalizzazione del secondo posto. Ha mostrato un ritmo e una competitività impressionanti, rivelando un potenziale raramente espresso in KTM. La sua prestazione è stata una boccata d’ossigeno, una prova di talento che lo proietta verso posizioni di rilievo. La penalità per la pressione delle gomme ha trasformato una gioia in un’affermazione agrodolce, ma la sua velocità e guida restano un segnale incoraggiante per il futuro. Infine abbiamo Franco Morbidelli il quale viene anche lui aiutato dalla penalità del numero 12 della KTM. Conquista un podio dopo una competizione molto astuta da parte dell’italiano perché sin dall’inizio si mette a dettare il passo approfittando le difficoltà dei fratelli Marquez, allontanandosi avendo addirittura oltre un secondo di vantaggio. Verso metà gara però scende fino alla quinta posizione, ma quasi al termine torna in quarta, superando Johann Zarco. Insomma una gara movimentata per Franco che però dimostra una buona prestazione e molta furbizia e intelligenza nella guida.
Flop
Abbiamo finalmente assistito al ritorno di Jorge Martin in pista questo weekend,ma la sfortuna quest’anno sembra non dargli pace. Lo spagnolo infatti, nonostante l’intento di fare il meglio, finisce per terra dopo un contatto con Di Giannantonio, che gli provoca ancora un grave infortunio. Martin riporta infatti sei fratture degli archi costali posteriori di destra. In effetti, nonostante il brutto incidente e i conseguenti accertamenti in ospedale, Jorge Martin ha rassicurato i suoi fan tramite i social media sulle sue condizioni di salute, promettendo di tenerli aggiornati sui suoi progressi. A parte la comprensibile situazione di Martin, assistere alle difficoltà delle Aprilia, relegate ai margini della top ten e spesso fuori dalla zona punti, è un boccone amaro, soprattutto considerando le aspettative riposte nel team di Noale dopo i promettenti risultati della passata stagione.
Infine, nella lista dei risultati meno brillanti, spicca Alex Márquez. Lo spagnolo, per la prima volta in questa stagione, ha manifestato una completa perdita di controllo, incappando prima sulla moto del fratello nella partenza e poi rovinando la prestazione di Fabio Di Giannantonio. Nel finale di gara, Alex ha compiuto una rimonta fino alla sesta posizione. Tuttavia, questa performance non è stata sufficiente a mantenerlo in testa alla classifica mondiale, sfumando così una preziosa opportunità per consolidare un altro ottimo risultato.
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Formula 1 – GP del Bahrain 2025: Top e Flop del Weekend

Il Gran Premio del Bahrain 2025 ha offerto emozioni e colpi di scena, con McLaren protagonista assoluta grazie alla vittoria di Oscar Piastri e al podio di Lando Norris. Tuttavia, non sono mancati i momenti difficili per alcuni piloti e team. Ecco i Top e Flop del weekend.
TOP
Oscar Piastri
Il giovane australiano ha festeggiato il suo 50° Gran Premio in Formula 1 con una prestazione impeccabile: pole position, vittoria e leadership mantenuta anche dopo l’intervento della safety car. Con questo successo, il secondo della stagione, Piastri si porta a soli tre punti dal compagno di squadra Norris nella classifica piloti.
George Russell
Nonostante i problemi tecnici, tra cui un malfunzionamento del sistema DRS e del volante, Russell ha mantenuto la calma e ha conquistato un solido secondo posto. La sua difesa nel finale contro Norris è stata decisiva per mantenere la posizione .
Ollie Bearman
Il rookie britannico ha impressionato tutti, risalendo dalla 20ª posizione in griglia fino al 10° posto finale, conquistando così il suo primo punto in carriera. Una prestazione che evidenzia il suo potenziale futuro .
FLOP
Max Verstappen
Il campione olandese ha vissuto un weekend da dimenticare: qualifiche deludenti con il settimo tempo, problemi ai freni e un pit stop lento di 6,2 secondi lo hanno relegato al sesto posto finale. Una prestazione che lo fa scivolare al terzo posto nella classifica piloti .
Carlos Sainz
Dopo un buon inizio di stagione, Sainz ha visto la sua gara terminare prematuramente a causa di un incidente con Yuki Tsunoda al 32° giro, che ha causato l’ingresso della safety car. Un passo indietro per il pilota spagnolo e per la Williams.
Ferrari
Un altro GP incolore e ancora nessun podio in stagione. Hamilton chiude fuori dal podio senza mai impensierire i primi, Leclerc lontano dal ritmo dei leader. Strategie timide, degrado gomme e prestazioni sotto tono: la Ferrari deve darsi molto da fare.
Il prossimo appuntamento sarà il Gran Premio di Arabia Saudita, dove i team cercheranno di consolidare o migliorare le loro posizioni.
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