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MOTOGP: Marc Marquez vince il Gran Premio d’Aragon
Marc Marquez trionfa nel Gran Premio con una prestazione magistrale, tagliando il traguardo in solitaria davanti a Jorge Martin e Pedro Acosta. Il pilota della Gresini è stato inarrestabile fin dall’inizio, conquistando subito la testa della gara e costruendo progressivamente un vantaggio di oltre 5 secondi sugli inseguitori, che ha mantenuto fino alla bandiera a scacchi.
La gara ha visto momenti di alta tensione, in particolare per un incidente che ha coinvolto Alex Marquez e Francesco Bagnaia. L’azzurro, dopo una rimonta che lo aveva portato vicino ai primi posti, è stato coinvolto in un contatto con Alex Marquez durante un tentativo di sorpasso. Le moto si sono agganciate e Bagnaia è caduto, finendo fuori gara. Il campione in carica è stato trasportato al centro medico per accertamenti, e l’incidente sarà oggetto di un’indagine post-gara.
Dietro Marquez, Jorge Martin ha mantenuto un buon ritmo, ma non è mai riuscito a impensierire davvero il leader. Martin ha concluso al secondo posto, seguito da un brillante Pedro Acosta, che ha completato il podio. Acosta ha dimostrato ancora una volta il suo talento, lottando nelle fasi iniziali della gara e resistendo alla pressione degli altri piloti.
Brad Binder ha concluso al quarto posto, mostrando solidità ma senza riuscire a lottare per il podio. Quinta posizione per Enea Bastianini, che ha recuperato diverse posizioni nel corso della gara, ma non è riuscito a tenere il ritmo dei primi.
La gara è iniziata con un ottimo scatto di Marc Marquez, che ha subito preso il comando, mentre Bagnaia ha avuto una partenza difficile, perdendo diverse posizioni. Fabio Quartararo e Miguel Oliveira sono stati tra i piloti caduti, aggiungendo ulteriori colpi di scena a una gara già ricca di eventi.
In conclusione, Marquez ha brillato con una prestazione dominante che lo ha portato a conquistare una vittoria netta, tornando alla ribalta dopo un periodo difficile. Gli incidenti e le cadute hanno giocato un ruolo decisivo per molti piloti, ma nulla ha potuto fermare Marquez, che oggi ha dimostrato di essere ancora uno dei migliori in pista. I ventidue migliori piloti al mondo scenderanno di nuovo in pista per il Gran Premio di San Marino.
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F1: Charles Leclerc fa il poker a Baku. Quarta pole position consecutiva
Charles Leclerc ha conquistato la pole position nel Gran Premio dell’Azerbaigian, la quarta consecutiva sul circuito di Baku e la 26ª in carriera. Una prestazione eccezionale per il pilota della Ferrari, che ha dominato una sessione di qualifiche carica di emozioni e colpi di scena.
Le qualifiche sono iniziate con i piloti pronti a sfidarsi, ma già nei primi momenti si è verificato un episodio che ha penalizzato Leclerc: il monegasco è stato sanzionato con una reprimenda per aver rallentato troppo poco sotto bandiera gialla durante le prove libere 3. Nonostante questo contrattempo, Leclerc ha subito mostrato di avere un ottimo passo, dominando le fasi iniziali della Q1.
Durante il primo tentativo, Sergio Perez ha segnato il miglior tempo, con Leclerc e Verstappen subito dietro, seguiti da Carlos Sainz e Franco Colapinto, autore di un’ottima prestazione. Con il passare dei minuti, Leclerc è salito in cattedra, migliorando il suo tempo e portandosi al comando della sessione, seguito da George Russell, mentre Max Verstappen ha rischiato l’eliminazione, ma è riuscito a salvarsi all’ultimo istante.
La Q1 si è conclusa con l’eliminazione clamorosa di Lando Norris, che non è riuscito a trovare il giusto ritmo per qualificarsi tra i primi quindici, lasciando così spazio agli altri contendenti. Daniel Ricciardo, Valtteri Bottas, Guanyu Zhou e Esteban Ocon sono stati anch’essi eliminati, chiudendo prematuramente la loro sessione.
Nella Q2, la lotta per accedere alla top ten si è intensificata. Oscar Piastri ha inizialmente impressionato con il miglior tempo provvisorio, ma presto Verstappen ha preso il comando, facendo segnare un giro veloce. Perez e Leclerc hanno risposto, piazzandosi alle sue spalle. Con un ultimo giro perfetto, Leclerc ha chiuso la sessione al secondo posto, a soli 14 millesimi dall’olandese, garantendosi così l’accesso alla fase finale delle qualifiche.
La Q3, decisiva per l’assegnazione della pole, ha visto subito le Ferrari protagoniste, con Leclerc e Sainz in testa dopo il primo tentativo. La lotta per la pole è diventata serrata, ma l’ultimo giro ha visto ancora una volta Charles Leclerc fare la differenza. Con una guida impeccabile, il pilota della Ferrari ha firmato il miglior tempo, battendo Piastri, Sainz, Perez e tutti gli altri contendenti. Da segnalare anche un clamoroso errore della Williams, che ha fatto uscire Alex Albon con un convogliatore per raffreddare il motore ancora installato. Questo errore ha comportato una penalizzazione per unsafe release, ma non ha impedito al pilota di qualificarsi tra i primi dieci.
Con questa pole, Leclerc si conferma il re delle qualifiche di Baku, pronto a partire davanti a tutti nella gara di domani, in programma alle ore 13:00 (ora italiana).
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F1: FP3 Sorprendente Russel, RedBull ritorna al passo
E dal nulla spuntò George Russell. Nel terzo turno libero di Baku, la sessione in cui si prepara la qualifica, l’inglese della Mercedes si è portato in cima alla classifica che vedeva leader la Ferrari di Charles Leclerc. Russell ha segnato il tempo di 1’42″514 mentre il monegasco poco prima aveva realizzato il crono di 1’42″527, Una differenza di 13 millesimi. Russell e Leclerc hanno viaggiato fortissimo e si sono messi alle spalle le due McLaren-Mercedes. Lando Norris è risultato terzo, ma a 223 millesimi, un soffio davanti al compagno di squadra Oscar Piastri.
Red Bull sembra essere tornata in affanno dopo l’exploit del primo turno libero di venerdì. Max Verstappen è quinto con un distacco di tre decimi e mezzo da Russell mentre Sergio Perez è settimo a mezzo secondo dal leader. Carlos Sainz non ha fatto meglio del sesto tempo dopo anche essere stato ostacolato da Perez. Buona sessione per la Williams-Mercedes con Alexander Albon ottavo e Franco Colapinto nono divisi da poco meno di due decimi. Su un tracciato complicato come Baku.
Esteban Ocon non ha percorso neanche un giro. Oliver Bearman ha sporcato il suo primo weekend in F1 con la Haas andando a picchiare, banalmente, contro le barriere della curva 1 al suo secondo giro. Ricordiamo che Bearman con la Ferrari
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F1: Leclerc conquista le FP2 a Baku
La seconda sessione di prove libere a Baku ha inizio e da subito vediamo le due Red Bull in ottima forma, con Sergio Perez che si mette davanti al compagno di squadra con un crono di 1:44.598. Problemi alla vettura di Charles Leclerc e rientra ai box per maggiori accertamenti. Dopo qualche minuto Max Verstappen va a muro per problemi alla vettura, ma riesce a riprendere la macchina senza danni. Migliora il tempo Carlos Sainz con due decimi di vantaggio dal messicano.
A quasi trenta minuti dalla fine Sainz continua a dettare il passo, con un crono di 1:43.950 davanti a Verstappen e Hamilton. Esce dai box Leclerc dopo aver aggiustato lo sterzo, il quale gli dava problemi dall’inizio della sessione; il monegasco a quasi dieci minuti dalla fine si mette davanti Perez di sei millesimi. Inizia male il weekend per George Russell che già dalla prima sessione delle prove libere ha presentato dei problemi alla vettura.
La sessione si conclude con un grande Charles Leclerc in prima posizione, seguito da Sergio Perez e Lewis Hamilton.
Prossimo appuntamento domani alle ore 10:30 (ore italiane) per l’ultima sessione di prove libere.
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