Connect with us

Motori

F1: La pagella del Gran Premio D’Italia

Published

on

Foto: Arabian Business, Grafica: Julya Marsala

Il Gran Premio di Monza 2024 ha regalato emozioni intense e colpi di scena inaspettati, confermandosi ancora una volta come uno degli appuntamenti più attesi e spettacolari del calendario di Formula 1. Sul leggendario circuito dell’Autodromo Nazionale di Monza, i piloti si sono sfidati in una gara mozzafiato, caratterizzata da sorpassi audaci, strategie sorprendenti e momenti di alta tensione.

Charles Leclerc: 10

La performance di Charles Leclerc a Monza è stata semplicemente straordinaria. Il pilota monegasco ha dimostrato una padronanza assoluta del circuito, riuscendo a gestire gli pneumatici in modo impeccabile e adottando una strategia audace che ha pagato alla grande. Questa vittoria non solo ha infiammato i tifosi della Ferrari, ma ha anche consolidato la sua posizione nella classifica generale del campionato. La sua capacità di mantenere la calma sotto pressione e di eseguire una strategia così rischiosa con precisione è stata degna di un campione.

Oscar Piastri: 9

Oscar Piastri ha offerto una performance eccezionale conquistando un meritatissimo secondo posto. Il giovane pilota australiano ha dimostrato grande maturità e abilità, mantenendo un ritmo costante e competitivo per tutta la gara.  Piastri ha scelto una strategia a due soste, ritenendo troppo rischiosa la strategia ad una sosta adottata da Leclerc. Nonostante ciò, è riuscito a mantenere la pressione sul leader della gara, dimostrando una notevole capacità di gestione degli pneumatici e delle risorse della sua vettura. La sua prestazione è stata ulteriormente valorizzata dalla sua abilità nel difendersi dagli attacchi di Lando Norris, garantendosi così un posto sul podio.

Lando Norris: 8-

Lando Norris ha avuto una prestazione eccezionale al Gran Premio di Monza, conquistando la pole position e terminando la gara al terzo posto. Il pilota britannico ha dimostrato grande velocità e consistenza durante tutto il weekend, mettendo in mostra le capacità della sua McLaren.Nonostante abbia perso la leadership della gara già da primo giro e poi a causa di una strategia a due soste, Norris ha mantenuto un ritmo competitivo e ha difeso con successo la sua posizione sul podio. La sua abilità nel gestire gli pneumatici  è stata notevole, soprattutto considerando la forte concorrenza di piloti come Leclerc e Piastri. La sua performance a Monza conferma il suo status di uno dei piloti più promettenti della griglia e un serio contendente per il campionato.

Carlos Sainz:8.5

Carlos Sainz ha avuto una gara solida al GP, terminando al quarto posto. Il pilota spagnolo ha mostrato grande determinazione e abilità, riuscendo a mantenere un buon ritmo nonostante una strategia a una sola sosta, simile a quella del suo compagno di squadra Leclerc. Sainz ha difeso con successo la sua posizione dagli attacchi di Lewis Hamilton e Max Verstappen, dimostrando una notevole capacità di gestione degli pneumatici e delle risorse della vettura. Anche se non è riuscito a salire sul podio, la sua performance è stata fondamentale per il risultato complessivo della Ferrari, contribuendo a consolidare la posizione del team nella classifica costruttori. La sua gara è stata caratterizzata da una guida pulita e consistente, che ha permesso alla Ferrari di ottenere un ottimo risultato davanti al pubblico di casa. Bravo Carlos!

Lewis Hamilton: 7

Lewis Hamilton ha avuto una gara solida , terminando al quinto posto. Il pilota britannico ha mostrato grande costanza e abilità, riuscendo a mantenere un buon ritmo nonostante la Mercedes non fosse al livello delle vetture di testa. Lewis ha evitato errori e ha gestito bene gli pneumatici, ma non è riuscito a competere con la velocità delle Ferrari e delle McLaren. La sua performance è stata comunque notevole, considerando le difficoltà della sua vettura e la forte concorrenza in pista. La sua capacità di ottenere il massimo possibile dalla sua macchina e di mantenere la calma sotto pressione è stata evidente. Anche se non è salito sul podio, Hamilton ha dimostrato ancora una volta perché è uno dei migliori piloti della storia della Formula 1.

Max Verstappen: 6

Max Verstappen ha avuto una gara difficile, terminando al sesto posto. Nonostante le aspettative elevate, il pilota olandese ha faticato a trovare il ritmo giusto e a competere con le vetture di testa. Verstappen ha scelto una strategia simile agli avversari, ma non è riuscito a trarre vantaggio da questa scelta come i suoi rivali. Ha avuto alcuni momenti di difficoltà, soprattutto nel mantenere il passo con le Ferrari e le McLaren, che sembravano avere un vantaggio in termini di velocità e gestione degli pneumatici. Nonostante tutto, Verstappen ha mostrato la sua solita determinazione e abilità, riuscendo a raccogliere punti preziosi per il campionato.

George Russell: 6.5

George Russell ha avuto una gara solida, nonostante un errore significativo al primo giro. Dopo una partenza promettente dalla terza posizione, Russell è andato lungo in curva, perdendo diverse posizioni e ritrovandosi dietro le due Ferrari di Leclerc e Sainz. Questo errore ha compromesso la sua strategia iniziale e ha reso la gara più difficile del previsto. Nonostante questo contrattempo, Russell ha mostrato grande determinazione e abilità, riuscendo a recuperare alcune posizioni e terminando al settimo posto. Ha scelto una strategia a due soste, cercando di massimizzare le prestazioni della sua Mercedes, e ha difeso con successo la sua posizione dagli attacchi di piloti come Sergio Perez. La sua capacità di mantenere la calma e di recuperare dopo un inizio difficile è stata notevole.

Sergio Perez: 6+

Sergio Perez ha avuto una gara molto impegnativa. Il pilota messicano ha affrontato problemi di bilanciamento della vettura che hanno influenzato il suo ritmo durante la gara. Perez ha optato anche lui per una strategia a due soste, cercando di sfruttare al meglio le opportunità offerte dalle gomme fresche. Tuttavia, non è riuscito a trarre vantaggio da questa scelta come i suoi rivali, trovandosi spesso a lottare nel traffico e perdendo tempo prezioso. Nonostante le difficoltà, Perez ha mostrato la sua solita determinazione, riuscendo a difendere la sua posizione dagli attacchi di piloti come Alex Albon e Kevin Magnussen. Un momento chiave della sua gara è stato il duello con George Russell, in cui Perez ha dimostrato grande abilità nel mantenere la calma e nel gestire gli pneumatici. Anche se non è riuscito a salire in top 5, Perez ha raccolto punti preziosi per il campionato, contribuendo alla causa della Red Bull in una giornata difficile per il team.

Alexander Albon: 7

Alex Albon ha affrontato una gara piena di sfide a Monza, concludendo al nono posto. Il pilota thailandese ha dimostrato grande resilienza e abilità, riuscendo a conquistare punti importanti per la Williams. Nonostante alcune difficoltà iniziali, è riuscito a mantenere un ritmo competitivo e a difendere la sua posizione dagli attacchi di piloti come Nico Hülkenberg. La sua capacità di gestire gli pneumatici e di mantenere la calma sotto pressione è stata notevole. Un momento decisivo della sua gara è stato il duello con Hülkenberg, per la battaglia ai punti, in cui il pilota Williams ha dimostrato grande abilità e sangue freddo. La sua capacità di ottenere il massimo dalla sua vettura, anche in situazioni difficili, ha contribuito in modo significativo alla causa della Williams. Anche se ha chiuso la gara oltre al nono posto, Albon ha dimostrato ancora una volta il suo valore come pilota. La sua performance a Monza è stata un esempio di determinazione e abilità, confermando il suo ruolo chiave all’interno del team.

Kevin Magnussen: 5

Kevin Magnussen ha affrontato una gara piena di sfide a Monza, concludendo peró al decimo posto. Il pilota danese ha dimostrato grande resilienza e abilità, riuscendo a conquistare un punto importante per la Haas. Nonostante alcune difficoltà iniziali, è riuscito a mantenere un ritmo competitivo, commettendo però delle scorrettezze in pista. La sua capacità di gestire gli pneumatici e di mantenere la calma sotto pressione è stata notevole. Diverse sono state le penalità nei suoi confronti come per il contatto con Gasly alla Curva 4, che gli è costato una penalità di 10 secondi. Nonostante questo, Magnussen ha continuato a lottare con determinazione, dimostrando grande abilità e sangue freddo. Per via delle penalità, il pilota danese salterà il prossimo gran premio in programma tra due settimane in Azerbaigian, al suo posto possibile ritorno di Oliver Bearman.

Classe 2005. Studentessa in Scienze della Comunicazione all'università degli studi di Palermo. Aspirante giornalista sportivo e social media manager. Grande appassionata di motori, dalla formula1 alle moto.

Continue Reading
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Motori

Formula 1, GP di Spagna: McLaren domina con Piastri e Norris. Ferrari sul podio, Red Bull in crisi

Published

on

È una domenica storica per la McLaren sul circuito di Barcellona. Oscar Piastri conquista la vittoria al termine di una gara perfetta, portando a casa una straordinaria doppietta per il team inglese davanti al compagno di squadra Lando Norris. Una giornata da incorniciare per Woking, che ritrova la gloria con una prestazione dominante su un tracciato tecnico e selettivo come quello catalano.

Il giovane australiano, autore di una partenza impeccabile, ha preso il comando già al primo giro e non l’ha più lasciato. Ritmo costante, gestione impeccabile delle gomme e zero sbavature: Piastri ha guidato con la freddezza di un veterano, resistendo alla pressione e controllando la gara fino alla bandiera a scacchi.

Alle spalle delle due McLaren, Charles Leclerc riporta la Ferrari sul podio. Il monegasco, partito dalla seconda fila, ha approfittato del caos generato dal contatto tra Verstappen e Russell per conquistare il terzo gradino del podio. Non è bastato per lottare con le McLaren, ma il risultato è comunque positivo per il Cavallino, che conferma una buona costanza di rendimento nelle ultime gare.

Più complicata la gara di Lewis Hamilton con l’altra Rossa: il britannico ha faticato a trovare ritmo ed è arrivato sesto, alle spalle di un brillante Nico Hulkenberg. Il tedesco ha completato la miglior gara della stagione, sfruttando al massimo le strategie e chiudendo con un ottimo quinto posto.

George Russell si è classificato quarto al traguardo, ma è stato protagonista involontario del momento più discusso del GP. Al giro 65, Max Verstappen ha tentato un attacco all’esterno in curva 1 che si è concluso con un contatto tra i due. L’olandese ha avuto la peggio: dopo l’episodio, i commissari di gara hanno giudicato Verstappen colpevole per la manovra troppo aggressiva e gli hanno inflitto 10 secondi di penalità, che lo hanno fatto scivolare fino alla decima posizione finale. Una battuta d’arresto pesante nella corsa al titolo, soprattutto in un weekend già complicato per la Red Bull, mai realmente competitiva sul passo gara.

Tra i protagonisti applauditissimi dal pubblico spagnolo, Fernando Alonso ha chiuso in zona punti con una prestazione solida e intelligente, portando la sua Aston Martin fino al nono posto, salvando il salvabile in una giornata difficile per la scuderia britannica.

Assente infatti Lance Stroll: il canadese, qualificatosi 14°, ha annunciato il proprio forfait a poche ore dal via del GP. A fermarlo, forti dolori al polso e alla mano sinistra che gli hanno impedito di prendere parte alla gara. L’Aston Martin ha confermato con un comunicato ufficiale che Stroll non sarebbe stato sostituito.

La gara ha visto anche due ritiri. Andrea Kimi Antonelli, ancora alla ricerca del feeling con la sua Mercedes, è stato costretto al ritiro per problemi tecnici. Sorte simile per Alexander Albon, fuori dai giochi con la sua Williams per una perdita di potenza che ha costretto il team al ritiro per motivi precauzionali.

La classifica con la doppietta McLaren infiamma ancora di più la lotta al titolo mondiale. Ora il paddock si sposterà oltreoceano per il Gran Premio del Canada, in programma dal 13 al 15 giugno sul circuito di Montréal. Un tracciato dove il meteo e i muri vicinissimi renderanno ancora più imprevedibile una stagione già ricca di sorprese.

Continue Reading

Motori

F1: Qualifiche da Sogno per McLaren, è Doppietta a Barcellona!

Published

on

Le qualifiche accendono il Circuito della Catalogna! In pochi minuti, Oscar Piastri detta già il ritmo con un super tempo di 1:12.551, mentre il beniamino di casa Fernando Alonso si piazza quinto. Molto bene nella prima parte della Q1 per Alexander Albon, il quale si mette davanti ad Alonso, mentre Verstappen piazza la sua monoposto in seconda posizione, permettendosi di non scendere ulteriormente in pista. Problemi prima di tornare in pista per Franco Colapinto che si ferma nella pit lane per problemi tecnici. Duro colpo per Carlos Sainz che viene eliminato in Q1 nella sua patria, seguito da Nico Hulkenberg, Franco Colapinto, Esteban Ocon e infine Yuki Tsunoda.

Inizia il Q2 e subito si fa vedere Max Verstappen, ma poco dopo Piastri abbassa ulteriormente il crono con 1:11.998. Buona prestazione per George Russell che si piazza in quarta posizione davanti alle due Ferrari. Scendono i piloti per un ultimo colpo prima della fine della sessione; Antonelli sale in ottava posizione, migliorando di solo un posto. Infine vengono eliminati Alexander Albon, Gabriel Bortoleto, Liam Lawson, Lance Stroll, Oliver Bearman

La sessione delle conferme inizia mentre la pista scende di temperatura di tre gradi. Norris si mette in pole provvisoria con 1:11.819, seguito dal numero 81 e dal britannico Mercedes. Ottima prestazione per Fernando Alonso che si piazza davanti all’olandese Red Bull. A pochi istanti dalla fine escono ulteriormente alcuni piloti, mentre Charles Leclerc rimane ai box essendo comunque in una vulnerabile quarta posizione. 

La battaglia finale è tra i due piloti del team di Woking; Il britannico compie un giro discreto migliorando il suo crono di pochi decimi, ma non basta perché Oscar Piastri conquista la pole position del Gran Premio di Spagna. Chiude la prima fila Lando Norris, seguito da Verstappen, Russell, Hamilton e Antonelli. Scende quindi in settima posizione Leclerc, e chiudono la top 10 Gasly, Hadjar e Alonso

Foto: SkySport

Continue Reading

Motori

F1: Le McLaren volano a Barcellona

Published

on

Il sabato spagnolo inizia con un sole rovente che accoglie i piloti in pista per l’ultima sessione di prove libere. Per i primi minuti delle FP3 l’azione in pista si presenta molto limitata; poco dopo a rompere il silenzio è Lando Norris con un crono di 1:14.540 con gomma media. Successivamente la Ferrari di Charles Leclerc si mette a dettare il passo abbassando il tempo a 1:13.941, mentre il compagno di squadra si mette dietro con solo un decimo di differenza. 

Via radio, Max Verstappen fa sentire la sua voce, lamentando una netta mancanza di aderenza al posteriore. Intanto qualcosa dentro l’abitacolo sembra infastidire Oscar Piastri, il quale rientra ai box per delle verifiche. A trenta minuti dalla fine troviamo davanti a tutti le due Mercedes con gomma soft. Molti piloti si rilanciano dopo un po’ tra cui Max Verstappen che si mette a dettare il passo. Nel frattempo, Norris spinge al limite ma commette un errore in Curva 9: finisce fuori pista, riuscendo però a controllare la vettura e a rientrare grazie all’ampia via di fuga.

A dieci minuti dalla fine vola Oscar Piastri che compie un crono di 1:12.387, superando i tempi dello scorso anno di qualche decimo, seguito dal compagno di squadra. 

Foto: SkySport

Prossimo appuntamento alle 16 per le qualifiche del Gran Premio di Spagna.

Continue Reading

Facebook

Altri articoli in ‘Motori’

Trending

Copyright © 2024 - by Exit Web Systems

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.