Motori
Motogp: La Pagella del Gran Premio d’Aragona
Il weekend appena trascorso ci ha confermato come il motomondiale sia sempre imprevedibile. Ad Aragon Marc Marquez compie un capolavoro con la sua Ducati Gresini. Lo spagnolo ha infatti dominato tutte le sessioni fin dal venerdì, dimostrandosi ancora valido dopo un momento difficile. Nel frattempo, il suo compagno di squadra coinvolge Pecco Bagnaia in un incidente e causa il ritiro di entrambi dal Gran Premio d’Aragona. Tuttavia, non sono stati gli unici a non arrivare alla bandiera a scacchi. Ma vediamo la pagella piloti:
Marc Marquez: 10 e lode
Il dominatore assoluto di questo weekend conclude con una grandissima prima posizione. Si nota tanto la sua autostima in questo circuito, che è uno dei suoi migliori.
Jorge Martin: 9
Martin fa del suo meglio, ma la perfezione di Marc Marquez è stata imbattibile in questo Gran Premio. Quindi si mette dietro mantenendo il passo del pilota del team Gresini, raccogliendo punti importanti per il mondiale, soprattutto dopo l’incidente di Bagnaia.
Pedro Acosta: 8
Abbiamo visto un grande Acosta ad Aragona, che nonostante il difficile momento ha fatto di tutto per tornare davanti alla classifica. Tiene il passo e non si fa intimidire dai suoi colleghi, preservando le gomme al massimo. Ottimo podio per il giovane.
Brad Binder: 7
Grande gara per il sudafricano della KTM che con grande costanza arriva ai piedi del podio. La partenza non perfetta, così come nella sprint, ma riesce a rimontare.
Enea Bastianini: 6.5
Il re delle rimonte colpisce ancora, dopo un weekend discreto e soprattutto una qualifica da dimenticare, riesce a guadagnare una grande posizione nella Sprint Race e una quinta posizione nella gara di domenica.
Franco Morbidelli: 5.5
Prestazione discreta da parte dell’italiano della Prima Pramac che con vari errori si porta comunque a casa un sesto posto.
Fabio Di Giannantonio: 6
Ancora una volta prova dolore per l’infortunio in Austria, ma non si fa abbattere e nonostante tutto porta a casa una grande settima posizione.
Marco Bezzecchi e Alex Rins: 5
Gara un po’ discreta per i due. Sicuramente non al massimo delle loro potenzialità. Tuttavia, Rins fa una rimonta inaspettata davanti il pubblico di casa
Jack Miller: 6.5
Weekend sicuramente al di sopra dei precedenti gran premi, ma ancora manca qualcosa. Inoltre viene penalizzato per la pressione delle gomme, ma riesce comunque a rimanere nella top 10.
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F1: Charles Leclerc fa il poker a Baku. Quarta pole position consecutiva
Charles Leclerc ha conquistato la pole position nel Gran Premio dell’Azerbaigian, la quarta consecutiva sul circuito di Baku e la 26ª in carriera. Una prestazione eccezionale per il pilota della Ferrari, che ha dominato una sessione di qualifiche carica di emozioni e colpi di scena.
Le qualifiche sono iniziate con i piloti pronti a sfidarsi, ma già nei primi momenti si è verificato un episodio che ha penalizzato Leclerc: il monegasco è stato sanzionato con una reprimenda per aver rallentato troppo poco sotto bandiera gialla durante le prove libere 3. Nonostante questo contrattempo, Leclerc ha subito mostrato di avere un ottimo passo, dominando le fasi iniziali della Q1.
Durante il primo tentativo, Sergio Perez ha segnato il miglior tempo, con Leclerc e Verstappen subito dietro, seguiti da Carlos Sainz e Franco Colapinto, autore di un’ottima prestazione. Con il passare dei minuti, Leclerc è salito in cattedra, migliorando il suo tempo e portandosi al comando della sessione, seguito da George Russell, mentre Max Verstappen ha rischiato l’eliminazione, ma è riuscito a salvarsi all’ultimo istante.
La Q1 si è conclusa con l’eliminazione clamorosa di Lando Norris, che non è riuscito a trovare il giusto ritmo per qualificarsi tra i primi quindici, lasciando così spazio agli altri contendenti. Daniel Ricciardo, Valtteri Bottas, Guanyu Zhou e Esteban Ocon sono stati anch’essi eliminati, chiudendo prematuramente la loro sessione.
Nella Q2, la lotta per accedere alla top ten si è intensificata. Oscar Piastri ha inizialmente impressionato con il miglior tempo provvisorio, ma presto Verstappen ha preso il comando, facendo segnare un giro veloce. Perez e Leclerc hanno risposto, piazzandosi alle sue spalle. Con un ultimo giro perfetto, Leclerc ha chiuso la sessione al secondo posto, a soli 14 millesimi dall’olandese, garantendosi così l’accesso alla fase finale delle qualifiche.
La Q3, decisiva per l’assegnazione della pole, ha visto subito le Ferrari protagoniste, con Leclerc e Sainz in testa dopo il primo tentativo. La lotta per la pole è diventata serrata, ma l’ultimo giro ha visto ancora una volta Charles Leclerc fare la differenza. Con una guida impeccabile, il pilota della Ferrari ha firmato il miglior tempo, battendo Piastri, Sainz, Perez e tutti gli altri contendenti. Da segnalare anche un clamoroso errore della Williams, che ha fatto uscire Alex Albon con un convogliatore per raffreddare il motore ancora installato. Questo errore ha comportato una penalizzazione per unsafe release, ma non ha impedito al pilota di qualificarsi tra i primi dieci.
Con questa pole, Leclerc si conferma il re delle qualifiche di Baku, pronto a partire davanti a tutti nella gara di domani, in programma alle ore 13:00 (ora italiana).
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F1: FP3 Sorprendente Russel, RedBull ritorna al passo
E dal nulla spuntò George Russell. Nel terzo turno libero di Baku, la sessione in cui si prepara la qualifica, l’inglese della Mercedes si è portato in cima alla classifica che vedeva leader la Ferrari di Charles Leclerc. Russell ha segnato il tempo di 1’42″514 mentre il monegasco poco prima aveva realizzato il crono di 1’42″527, Una differenza di 13 millesimi. Russell e Leclerc hanno viaggiato fortissimo e si sono messi alle spalle le due McLaren-Mercedes. Lando Norris è risultato terzo, ma a 223 millesimi, un soffio davanti al compagno di squadra Oscar Piastri.
Red Bull sembra essere tornata in affanno dopo l’exploit del primo turno libero di venerdì. Max Verstappen è quinto con un distacco di tre decimi e mezzo da Russell mentre Sergio Perez è settimo a mezzo secondo dal leader. Carlos Sainz non ha fatto meglio del sesto tempo dopo anche essere stato ostacolato da Perez. Buona sessione per la Williams-Mercedes con Alexander Albon ottavo e Franco Colapinto nono divisi da poco meno di due decimi. Su un tracciato complicato come Baku.
Esteban Ocon non ha percorso neanche un giro. Oliver Bearman ha sporcato il suo primo weekend in F1 con la Haas andando a picchiare, banalmente, contro le barriere della curva 1 al suo secondo giro. Ricordiamo che Bearman con la Ferrari
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F1: Leclerc conquista le FP2 a Baku
La seconda sessione di prove libere a Baku ha inizio e da subito vediamo le due Red Bull in ottima forma, con Sergio Perez che si mette davanti al compagno di squadra con un crono di 1:44.598. Problemi alla vettura di Charles Leclerc e rientra ai box per maggiori accertamenti. Dopo qualche minuto Max Verstappen va a muro per problemi alla vettura, ma riesce a riprendere la macchina senza danni. Migliora il tempo Carlos Sainz con due decimi di vantaggio dal messicano.
A quasi trenta minuti dalla fine Sainz continua a dettare il passo, con un crono di 1:43.950 davanti a Verstappen e Hamilton. Esce dai box Leclerc dopo aver aggiustato lo sterzo, il quale gli dava problemi dall’inizio della sessione; il monegasco a quasi dieci minuti dalla fine si mette davanti Perez di sei millesimi. Inizia male il weekend per George Russell che già dalla prima sessione delle prove libere ha presentato dei problemi alla vettura.
La sessione si conclude con un grande Charles Leclerc in prima posizione, seguito da Sergio Perez e Lewis Hamilton.
Prossimo appuntamento domani alle ore 10:30 (ore italiane) per l’ultima sessione di prove libere.
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