F1: Lando Norris conquista la Pole Position a Singapore

Le qualifiche a Singapore fin da subito vedono la McLaren di Lando Norris volare con un crono di 1:30.724, seguito dal monegasco della Ferrari. Successivamente il numero 4 continua a migliorarsi conquistando definitivamente il Q1. La pressione gioca brutti scherzi all’australiano Daniel Ricciardo, che a quanto si vocifera verrà sostituito da Liam Lawson già dal prossimo gran premio. I primi piloti che vengono eliminati sono Ricciardo, Stroll, Gasly, e le due Stake di Bottas e Zhou. Fantastica prestazione anche da parte del rookie Franco Colapinto il quale si qualifica per il Q2.

All’inizio del Q2 escono per prime le due Red Bull, così da poter scaldare meglio le gomme. Fa il tempo migliore Max Verstappen con 1:30.371, ma a causa di track limits il crono viene cancellato e il suo posto viene preso ancora una volta dall’inglese della McLaren. Sorprendenti le due Haas che riescono a tenere il passo delle scuderie davanti. Nel frattempo, Lewis Hamilton ritorna in vista con un tempo di 1:29.929. Tuttavia, Verstappen riesce a superare il tempo del britannico. Clamorosa l’eliminazione di Sergio Perez, seguito dalle due Williams, Esteban Ocon e Kevin Magnussen.

La parte più importante delle qualifiche ha inizio e subito al lancio Carlos Sainz va a muro ed esce una bandiera rossa, così da permettere a tutto il resto dei piloti solo un tentativo per assicurarsi la pole position. Ricomincia la sessione e le prime a scendere in pista sono le McLaren, seguite da tutte le altre vetture. Battaglia per la pole per i due compagni di squadra Norris e Piastri. La pole position è di Lando Norris con un crono incredibile di 1:29.525, al suo fianco vediamo Max Verstappen, seguito dalle Mercedes. In quinta posizione Oscar Piastri con un fantastico Nico Hulkenberg, Fernando Alonso e Yuki Tsunoda. Chiudono la top 10 le due Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz. 

Foto: SkySport

Conquista quindi la pole position il grande Lando Norris, guadagnando così la quinta pole in carriera. Per tutta la sessione l’inglese è stato praticamente il protagonista, spaventando i suoi colleghi. Questa volta riuscirà a trasformarla in vittoria? lo scopriremo domani per il Gran Premio di Singapore.