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Lando Norris vince ad Abu Dhabi. Davanti a due strepitose Ferrari, la McLaren vince il mondiale costruttori

Welcome in the final show! Si accende il sipario sul circuito di Yas Marina per l’ultimo atto del Mondiale di Formula 1 del 2024. Un’ultima tappa che non è solo una corsa, ma una resa dei conti tra due delle scuderie più gloriose della storia: Ferrari e McLaren. Con soli 21 punti a separarle nella classifica costruttori, questa sfida è il perfetto epilogo di una stagione combattuta, imprevedibile e ricca di emozioni. La rivalità tra le due affonda le sue radici in decenni di storia, ma in questa stagione è tornata a brillare con quella sana competitività che ha segnato gli anni più belli della Formula 1. Due famiglie che, pur sfidandosi senza tregua, si sono sempre rispettate, rappresentando la pura essenza di questo sport. Yas Marina non sarà solo il teatro della battaglia decisiva per il titolo costruttori, ma anche il luogo di saluti e nuovi inizi. Momenti che toccheranno il cuore degli appassionati e delle squadre, ma che lasceranno spazio a nuove promesse, nuovi capitoli da scrivere. Ora tutto è pronto: i semafori si accenderanno presto per dare inizio all’ultima battaglia. Il sole cala sul deserto, ma la tensione sale, perché l’esito di questa stagione si deciderà qui.
A partire davanti a tutti per l’ottava volta in questa stagione è la McLaren di Lando Norris, seguita dal compagno di squadra Oscar Piastri. Gli inseguitori sono più distanti, ma pronti a giocarsi il tutto per tutto in questa gara decisiva. Dopo il giro di formazione, le monoposto si schierano in griglia: il silenzio cala sul circuito, rotto solo dal ruggito dei motori. È il momento dell’ultimo semaforo della stagione. Al via, il reaction point di Norris si conferma ottimo: lo scatto del britannico lo mette subito in sicurezza, mentre Piastri ha un avvio meno brillante. L’australiano si ritrova nel mirino di Max Verstappen, che parte aggressivo e non esita a farsi spazio. Tra i due c’è un contatto deciso che scuote il gruppo di testa, ma Verstappen riesce a emergere con determinazione. Non solo l’olandese si distingue alla partenza: Charles Leclerc mette in scena una rimonta straordinaria, guadagnando dieci posizioni in poche curve. Il monegasco approfitta del caos e si fa largo fino a curva tre, regalando spettacolo e speranza ai tifosi Ferrari. Meno fortunato Sergio Perez, protagonista di un episodio nelle retrovie. Un contatto con Bottas lo manda in testacoda e danneggia gravemente la sua monoposto, costringendolo al ritiro anticipato. Un colpo duro per la Red Bull, che si ritrova con una sola vettura in gara sin dalle prime fasi.
Continua il momento difficile per Oscar Piastri, che nel tentativo di recuperare posizioni tampona Franco Colapinto, danneggiando la vettura dell’argentino della Williams. L’incidente scatena un’investigazione ufficiale non solo per questo contatto, ma anche per quello precedente con il quattro volte campione del mondo. La sentenza per Verstappen arriva prima del previsto, ma sorprende molti: all’olandese vengono inflitti 10 secondi di penalità per l’incidente con Piastri. Tuttavia, le penalità non si fermano qui. Con lo stesso criterio, anche il pilota australiano della McLaren viene sanzionato con 10 secondi per il contatto con Colapinto, compromettendo ulteriormente la sua gara. Nel frattempo, Charles Leclerc continua a dare spettacolo. Il monegasco della Ferrari supera senza esitazioni entrambe le Haas e successivamente anche Fernando Alonso, avvicinandosi sempre più alla top 5 con una guida impeccabile. Ma le penalità continuano a fioccare: Zhou Guanyu viene punito con 5 secondi per una falsa partenza, mentre i track limits si confermano un fattore cruciale, così come accaduto anche durante la gara di Formula 2. In testa, Lando Norris si dimostra un vero metronomo, mantenendo un ritmo costante e impeccabile. Dietro di lui, Carlos Sainz cerca di restare agganciato, ma perde terreno poco a poco. Tra i protagonisti a sorpresa della gara c’è Jack Doohan: il giovane pilota, partito nelle retrovie, ha disputato una bellissima gara mostrando grinta e talento nella sua prima gara in Formula 1.
Incredibile prova di forza e difesa per l’Alpine, protagonista prima con Jack Doohan e poi, per tutta la gara, con un’eccezionale prestazione di Pierre Gasly. Il francese ha dimostrato quanto la squadra sia cresciuta, pronta a lottare per un posto di rilievo in campionato. Altro ritiro amaro in casa Williams: a causa di un contatto iniziale, il pilota argentino è costretto ad abbandonare la gara al ventinovesimo giro, salutando il circuito anzitempo. Incidente significativo tra Valtteri Bottas e Kevin Magnussen, entrambi prossimi al ritiro dalla Formula 1. Un addio che lascia un retrogusto amaro per due veterani delle monoposto. Spettacolare bagarre tra Hamilton, Alonso e Verstappen: tredici titoli mondiali complessivi si scontrano in una lotta accesa, tanto desiderata dai fan, ma non per le posizioni di vertice a cui siamo abituati. Il campionato resta apertissimo: per la McLaren serve una gara lineare, mentre la Ferrari cerca una performance nello stile del 2021. Momento clou sul finale, con un episodio in stile Latifi che infiamma l’ultimo giro.
La McLaren riesce a centrare una gara perfetta, coronata da una grandissima rimonta Ferrari, ma è la squadra di Woking a conquistare il titolo costruttori, un trionfo che mancava dal lontano 1998. Un podio senza Red Bull, con le Mercedes in agguato, suggella una gara imprevedibile e ricca di colpi di scena.
Abu Dhabi si tinge di Papaya!
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Formula 1, GP di Silverstone: Norris comanda le FP2

Le premesse per un weekend spettacolare ci sono tutte. Sul leggendario circuito di Silverstone, le seconde prove libere del Gran Premio di Gran Bretagna hanno incoronato Lando Norris come il più veloce del venerdì pomeriggio, con una McLaren che torna a far paura, soprattutto nel finale della sessione. Dietro di lui, però, si fanno largo due Ferrari in stato di grazia: Charles Leclerc chiude secondo, Lewis Hamilton terzo, confermando l’ottimo passo gara già mostrato nelle FP1, dominate proprio dal sette volte iridato.
Il britannico della McLaren firma il miglior crono delle FP2, galvanizzato dal pubblico di casa e da una vettura che pare aver ritrovato la solidità che mancava nelle ultime uscite. Dopo un inizio di sessione altalenante, le Papaya sono salite in cattedra negli ultimi giri lanciati, con Norris capace di sfruttare al meglio la mescola morbida e le condizioni della pista in continuo miglioramento.
La Rossa si conferma competitiva, con un venerdì tutto all’attacco. Charles Leclerc si piazza secondo a pochi millesimi da Norris, mentre Hamilton conquista il terzo tempo, ribadendo il feeling crescente con la SF-25. Ancora più incoraggianti i dati sul passo gara, dove entrambi i piloti Ferrari hanno mostrato costanza e degrado contenuto, anche con le gomme medie. Per i tifosi del Cavallino, un venerdì da sorrisi larghi.
Giornata più complicata per Max Verstappen, che non riesce a trovare il bilanciamento ideale della sua Red Bull e chiude solo quinto, preceduto anche da un sorprendente Oscar Piastri. L’olandese ha lamentato problemi di stabilità in inserimento e qualche bloccaggio di troppo, soprattutto nel secondo settore.
In affanno le Mercedes, con Russell e Antonelli più staccati rispetto ai diretti rivali. Il giovane talento italiano, alla prima Silverstone in F1, ha faticato nel traffico e non è riuscito a completare un giro pulito nel finale, chiudendo appena fuori dalla top 10.
Con McLaren, Ferrari e Red Bull racchiuse in pochi decimi, e condizioni meteo incerte per il sabato, si prospetta un fine settimana tiratissimo. Domani alle 12:30 si torna in pista per le FP3, ultima occasione per rifinire i setup in vista delle qualifiche, che si preannunciano incandescenti. Il tempio della velocità britannico è pronto a regalarci un altro capitolo epico della stagione.
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Formula 1, GP di Silverstone – Libere 1: Hamilton infiamma casa Ferrari

Il weekend del Gran Premio di Gran Bretagna parte con il botto per la Ferrari e, in particolare, per Lewis Hamilton, che firma il miglior tempo nelle FP1 sul circuito di casa in 1:26.892. Un crono che non solo fa esplodere le tribune di Silverstone, ma regala un primo segnale positivo a tutto il box di Maranello, che si presenta al tempio inglese della velocità con nuove speranze e qualche aggiornamento da valutare.
Alle spalle del sette volte campione si piazzano le due McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri, staccate di pochi decimi ma anch’esse in evidenza su un tracciato che potrebbe esaltarne le caratteristiche nella giornata di sabato. Le due monoposto di Woking confermano infatti il loro stato di forma e si candidano ancora una volta a un ruolo da protagoniste.
Chiude in quarta posizione Charles Leclerc, che ha mostrato buoni segnali soprattutto nei long run, con un passo gara competitivo che lascia ben sperare in vista delle FP2 del pomeriggio . Il monegasco, pur non riuscendo a brillare sul giro secco come il compagno, sembra aver trovato una buona base di lavoro per il proseguimento del weekend.
L’avvio di weekend per la Scuderia di Maranello è senz’altro incoraggiante: Hamilton al top nel giro lanciato e un passo gara solido per entrambi i piloti. Dopo alcune gare difficili, Silverstone potrebbe rappresentare il tanto atteso riscatto per il Cavallino, anche se la concorrenza è più agguerrita che mai.
Alle spalle dei primi quattro, il resto del gruppo ha lavorato soprattutto in ottica gara, con attenzione alla gestione delle gomme e al ritmo su stint più lunghi. Non sono mancati piccoli errori, uscite di pista e qualche scodata di troppo, tipiche di una prima sessione ancora “di assestamento”, ma le indicazioni iniziali raccontano di un fine settimana apertissimo.
I team torneranno in pista alle 17 per le seconde prove libere, dove ci si attende un primo vero confronto con assetti più definiti e tempi più indicativi in vista delle qualifiche di sabato. Intanto, Hamilton si gode gli applausi di casa, la Ferrari sorride, e il weekend britannico si accende fin da subito con un protagonista d’eccezione.
Resta da vedere se sarà solo una fiammata da venerdì o se il Cavallino potrà finalmente ruggire anche la domenica.
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Oltre il Limite: Il Gran Premio della Gran Bretagna

La Formula 1 approda a Silverstone, una delle tappe più attese e iconiche del Campionato Mondiale. Questo circuito leggendario non è solo la culla del primo Gran Premio della storia, vinto da Nino Farina su Alfa Romeo nel lontano 1950, ma continua a regalare emozioni indimenticabili. Emozioni come quelle del Gran Premio della Gran Bretagna della passata stagione, in cui abbiamo assistito a un momento storico: Lewis Hamilton ha conquistato la sua nona vittoria a Silverstone, l’ultima con la Mercedes, lasciando un segno indelebile in questo tempio della velocità. Silverstone vedrà scendere in pista non solo Hamilton in rosso, ma un’intera schiera di piloti di casa; Lando Norris, tra i favoriti per la vittoria, George Russell, il cui futuro con Mercedes è al centro di speculazioni in questo weekend, e il giovane rookie Ollie Bearman, che ha già mostrato lampi di grande potenziale.
Il leggendario circuito di Silverstone, con i suoi 5,891 chilometri di estensione e le 17 curve, è un vero banco di prova. È, infatti, un tracciato che unisce lunghi rettilinei ad alta velocità a sequenze di curve tecniche e impegnative, garantendo sorpassi spettacolari e gare al cardiopalma. Tra le sezioni più iconiche, spicca la velocissima combinazione di Maggotts, Becketts e Chapel, un susseguirsi di curve ad alta velocità che richiede una precisione millimetrica. La sua mista conformazione lo rende un circuito completo, che esalta le abilità dei piloti e la performance delle monoposto, promettendo sempre uno spettacolo indimenticabile. Il record assoluto sul giro del circuito di Silverstone in Formula 1 è detenuto da Max Verstappen. L’olandese, al volante della sua Red Bull, ha fatto segnare un impressionante crono di 1:27.097 durante il Gran Premio di Gran Bretagna del 2020.
Oltre alla Formula 1, Silverstone si prepara ad accogliere anche le emozionanti gare di Formula 2 e Formula 3, che promettono spettacolo e duelli ravvicinati.
Ecco il programma dettagliato del weekend:
Venerdì 4 luglio
9:40 PL1 F3
10:55 PL1 F2
13:30 PL1 F1
14:55 Qualifiche F3
15:50 Qualifiche F2
17:00 PL2 F1
Sabato 5 luglio
10:10 Sprint Race F3
12:30 PL3 F1
14:10 Sprint Race F2
16:00 Qualifiche F1
Domenica 6 luglio
10:25 Feature Race F3
12:00 Feature Race F2
16:00 Race F1
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